dico solo una cosa, poi mi leggerete meno. non dico che me ne vado, dico che non ho più voglia, almeno adesso, di confrontarmi.
non perchè io abbia paura del confronto, penso che questo lo possiate escludere se mi conoscete un minimo, ma perchè, come direbbe mio fratello, "mi sono scese".
è divertente che questo stato d'animo mi derivi da una discussione in cui ho difeso Rana, che per definizione è tutto il contrario di quello che sono io e lei lo sa bene. trovo tutto molto ironico e comico.
a volte passa la voglia di confrontarsi, di difendere la propria posizione se dall'altra parte c'è un interlocutore che non ha la minima voglia di immedesimarsi, che pensa sempre di avere la verità in tasca. tanti penseranno che è la descrizione di rana e invece è la descrizione un pò di tutti, me compresa, dipende un pò dai giorni.
un'altra cosa che mi diverte è che è stato chiuso un topic che tutto sommato stava mantenendo i toni a livelli civili e in passato sono stati lasciati aperti topic di insulto libero e me ne vengono in mente almeno 5 o 6. per altro mi sarei abbastanza inxazzata se fossero stati chiusi visto che trovo la cosa inutile.
mi permetto solo un'ultima osservazione... attenzione a parlare dei nick come se si conoscessero.
voi sapete poco, molto poco di me, della mia vita e delle mie esperienze. alcune cose non le ho mai dette per pudore, per non sbandierare un impegno che è solo mio. non ho intenzione di farlo ora ma vi assicuro che dirmi, più o meno velatamente, che sono razzista è divertentissimo... e io non mi offendo perchè, come dissi altrove, se una cosa non mi riguarda non mi tocca.
dire che la rana è una cattiva insegnante... ma voi ci siete in classe con lei? riporto solo due cose...
-recentemente è saltato fuori che i suoi alunni non sanno politicamente come collocarla visto che non esterna in nessun modo le sue idee
-più anticamente venne fuori che metteva anche di tasca propria per comprare materiale didattico ai suoi alunni bisognosi... addirittura qualcuno voleva lanciare una raccolta fondi per aiutarla
forse non è proprio il mostro che disegnate voi... e comunque... se LEI avverte un disagio non ha diritto di esporlo? magari poi qualcuno la rimbeccherà, mi sembra che Lestat non si sia mai tirato indietro nel descriverle come trovasse idilliaco stare nel suo quartiere.
io penso sempre che ognuno abbia diritto alla propria sensibilità, e se il mio vicino mi rompe le pxxle voglio essere libera di dirlo. per altro il mio rompe davvero, urla a tutte le ore canzoni varie ed è insopportabile. molte sono anche napoletane e mi sono più insopportabili perchè non mi piacciono, riesce meglio con quelle pugliesi. (dagli alla leghista!!!!
)
scusate il papiro.
