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SALVARANI

#1
Abbandonata l'idea della COPAT, ieri ho avuto il preventivo della SALVARANI, per una cucina di mt. 3.oo per 3,50 mi ha fatto con il piano in okite e senza frigor,lastoviglie e forno € 12.000 sconto incluso.

Mi sembra di qualità nettamente superiore rispetto alla COPAT (€ 10.000 tavolo e sedie inclusi), che ne dite?

#2
oddio bisognerebbe sapere almeno la composizione delle ante.. perchè seocndo me ha poco senso ragionare in base ai nomi.

#4
Mi sto facendo fare i preventivi dali varie marchi con l' allestimento e finiture piu o meno simili, ovvero nella parete di 3 mt. le colonne, nella parete da 3.50 i pensili sospesi e il piano di lavoro, per cui la differenza di costi è data dalla qualità e/o dal prestigio della cucina.

L'altro giorno ho visto anche la VARENNA e la tedesca POGGEN POHL, mi sono sembrate molto solide, attendo il prezzo.

Sto cominciando a capirci qualcosina :D :D :D

Grazie, ciao.

#5
Salvarini dice:
Struttura: La struttura di basi, pensili e colonne è realizzata in pannelli di particelle di legno spessore cm 1,8 idrorepellente, in classe E0-V100 (ad emissione di formaldeide pressoché nulla).
Quanto mi fanno in.....re quelli che scrivono panzane (e c'è chi le beve....) la classe E0 NON ESISTE in nessuna normativa Europea o mondiale esiste la classificazione E0, nessun laboratorio di analisi certifica un pannello E0, inoltre la sigla V100 identifica il pannello di truciolare idrofugo che non ha niente a che vedere con la formaldeide, inoltre la classificazione V100 è "vecchia" di un pò di anni, in quanto era prevista in una norma Tedesca (DIN) che è stata superata dalla norma Europea (EN 312), non capisco la professionalità di chi si permettere di scrivere codici o paroloni solo per fare scena....
scusate lo sfogo....

#6
noi scusiamo, figurati!
Anzi, capiamo!

Ma pensa quanto è difficile per il povero utente finale destreggiarsi in questo mare di informazioni, spesso fasulle??? Ci si sente un pochetto presi per il c....

Mi vien da dire che, alla fine, dovremmo scegliere quello che ci piace di più, fidandoci del venditore e sperando che non ci stia rifilando una ciofeca.

Cmq, se Burbaccia si sta orientando su Varenna e Poggen Pohl una gran fregatura non credo la prenderà... :D
Ultima modifica di callabianca il 03/03/08 17:10, modificato 1 volta in totale.
Chi vuole sul serio una cosa trova una strada.
Gli altri, una scusa.

#7
io quoto provetto, la classificazione E0 non esiste quindi non si dovrebbe utilizzare... anche se "E0" è già ora usata come denominazione commerciale ed informalmente mutuata dalle classificazioni giapponesi, in riferimento a pannelli a emissione praticamente nulla (paragonabile alla scarsissima emissione naturale del legno)...

per quanto riguarda V100 riquoto provetto, non ha nulla a che vedere con l'emissione di formaldeide, ma fa riferimento all'idrorepellenza, in ogni caso essendo quel pannello idrorepellente (è specificato poco prima), non può essere considerata un'informazione falsa...

(parte in grassetto presa da wikipedia)
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#8
anche se "E0" è già ora usata come denominazione commerciale ed informalmente mutuata dalle classificazioni giapponesi, in riferimento a pannelli a emissione praticamente nulla (paragonabile alla scarsissima emissione naturale del legno)...

E' vero c'è chi utilizza il pannello classificato in base alla normativa Japponese F**** (F quattro stelle) e lo chiama COMMERCIALMENTE E0, e anche questo mi sembra un uso scorretto dei termini (la chiamerei pubblicità ingannevole) perchè quando si danno informazioni tecniche bisogna darle corrette, in questa ottica è anche la mia osservazione sul V100, la norma DIN che prevedeva questa classificazione non esiste più e nel caso del truciolare idrorepellente si deve citare solo la norma Europea EN 312
volendo allargare il campo vedo su alcuni siti citata la norma ISO 9002 (sistemi qualità) che non esiste più dal dicembre 2003, oppure riportate definizioni come "pannello ecologico" o "ecopannello" mi domando in base a cosa??
Una azienda con Sistema Qualità certificato "seria" dovrebbe controllare anche che la comunicazione verso i clienti sia quanto più corretta possibile e, visto che tocca a me il controllo nella mia (magari ... dove lavoro) e mi costa un pò di sudore, mi "esacerbo" quando leggo cose strane

#9
Secondo me le suddette di bello c'hanno una sola cosa.... IL NOME .... dopo scavolini mi sa che è uno dei più famosi in italia....
Skyline

#10
provetto ha scritto:anche se "E0" è già ora usata come denominazione commerciale ed informalmente mutuata dalle classificazioni giapponesi, in riferimento a pannelli a emissione praticamente nulla (paragonabile alla scarsissima emissione naturale del legno)...

E' vero c'è chi utilizza il pannello classificato in base alla normativa Japponese F**** (F quattro stelle) e lo chiama COMMERCIALMENTE E0, e anche questo mi sembra un uso scorretto dei termini (la chiamerei pubblicità ingannevole) perchè quando si danno informazioni tecniche bisogna darle corrette, in questa ottica è anche la mia osservazione sul V100, la norma DIN che prevedeva questa classificazione non esiste più e nel caso del truciolare idrorepellente si deve citare solo la norma Europea EN 312
volendo allargare il campo vedo su alcuni siti citata la norma ISO 9002 (sistemi qualità) che non esiste più dal dicembre 2003, oppure riportate definizioni come "pannello ecologico" o "ecopannello" mi domando in base a cosa??
Una azienda con Sistema Qualità certificato "seria" dovrebbe controllare anche che la comunicazione verso i clienti sia quanto più corretta possibile e, visto che tocca a me il controllo nella mia (magari ... dove lavoro) e mi costa un pò di sudore, mi "esacerbo" quando leggo cose strane
io ti quoto in tutto quello che scrivi, però si tratta di "peccati" di forma, non di sostanza, nel momento in cui i pannelli rispondono alle caratteristiche che si descrivono...

grave sarebbe il caso di pannello E2/E3 spacciato per E1... e ce ne sono in giro, stando a quanto sento (sempre info da prendere con beneficio di inventario in quanto trattasi di voci...)
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#11
però si tratta di "peccati" di forma, non di sostanza, nel momento in cui i pannelli rispondono alle caratteristiche che si descrivono...

si è vero si tratta di forma, ma se volessi verificare la sostanza (cioè la rispondenza alle caratteristiche che si descrivono) ... come faccio? chiedo ad un laboratorio di analizzare un pannello in base alla E0 che non esiste?? oppure gli chiedo di fare una analisi in base alla norma Japponese (cosa che in Europa possono fare solo pochi laboratori) ed anche se trovassi dei valori che non rispettano la norma JAS cosa dico a "Salvarani" che ha dichiarato una classificazione "E0" non meglio identificata......
vedi perchè (almeno per me) molte volte la forma è = alla sostanza, con questo non voglio dire che chi ha scritto quelle cose abbia cercato di "pataccare" il cliente ma a me (tecnico) fa una brutta impressione, tanto per dire ... chi comprerebbe un'auto le cui emissioni in atmosfera sono stabilite in base alla normativa del TURGUSCISTAN (spero che non esista un paese che si chiama così se no ...)

A proposito di E2 e E3 ormai i produttori di pannelli Italiani hanno di fatto eliminato dalle loro produzioni questo tipo di pannelli (i paesi di lingua tedesca lo hanno fatto 20 anni fa .. pena la galera!) e, fatta salva la serietà dei produttori, grossi problemi non dovrebbero esserci, certo ci sono i collanti (per incollare il tranciato) che potrebbero innalzare il livello ..