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#16
La filtrazione domestica non rende potabile un'acqua che già lo è, come quella dell'acquedotto che arriva nelle nostre case. Gli impianti di depurazione nei rubinetti a casa, al contrario, spesso tendono a peggiorarla, addolcendola troppo e talvolta immettendo batteri non presenti prima della filtrazione. Con effetti di spreco inammissibili, data l'emergenza idrica: per ottenere un litro di acqua filtrata a casa, se ne utilizzano ben tre di acqua potabile, sprecandoli.

E' quanto emerge dall'inchiesta di Altroconsumo sugli impianti di depurazione domestica per l'acqua, i cui dati sono resi pubblici oggi. L'associazione indipendente di consumatori ha condotto l'indagine prelevando 18 campioni d'acqua in uscita dal rubinetto prima della filtrazione e dopo il trattamento (a osmosi inversa), confrontando la qualità dell'acqua filtrata con quella dell'acquedotto. L'inchiesta è stata condotta presso abitazioni di 11 città, da Milano, a Bari, da Reggio Calabria a Brescia, dalla provincia di Firenze a quella di Roma, dalla provincia di Bologna a quella di Padova e di Grosseto.

Le analisi sui campioni sono state realizzate da un laboratorio indipendente, specializzato nel settore. Per le valutazioni finali sono stati considerati i parametri per le acque destinate al consumo umano contenuti nel decreto legislativo 31/2001.

Purtroppo luoghi comuni da sfatare nei confronti degli acquedotti portano all'acquisto di impianti di depurazione domestica. Una scelta da evitare, secondo Altroconsumo, sia dal punto di vista dell'impatto ambientale - come abbiamo visto, tre litri di acqua di rubinetto per ottenerne uno filtrato, sia dal punto di vista del risparmio di spesa - bevendo l'acqua del rubinetto una famiglia tipo per dissetarsi spende poco più di 1 euro all'anno, mentre il costo medio degli impianti di depurazione è di circa 2000 euro, a cui si aggiungo i costi di manutenzione.

Riguardo il calcare e la durezza dell'acqua il falso mito è che siano sinonimo di cattiva qualità. Non è vero: la durezza, ovvero il contenuto di calcio e magnesio è solo segno - positivo - che l'acqua, che scorre nella falda, si arricchisce dei minerali presenti sul terreno. Un'acqua troppo dolce è povera di sali minerali importanti, invece, per la salute del nostro organismo. Purtroppo alcuni dei filtri addolciscono troppo l'acqua, facendola scendere al di sotto del limite di durezza indicato per legge.

Per eliminare il sapore o l'odore del cloro, frequente in alcune zone d'Italia, è utile lasciar decantare l'acqua di rubinetto anche solo pochi minuti prima di consumarla, oppure conservarla in frigo in una bottiglia di vetro ben chiusa.

Se la manutenzione degli impianti di depurazione domestica non è più che egregia, i filtri possono tramutarsi in un ricettacolo di batteri, questi sì rischiosi per la salute.

In conclusione, gli acquedotti in Italia sono più sicuri dal punto di vista microbiologico e garantiti degli impianti di filtrazione domestica. In caso di problemi, l'Azienda sanitaria locale o il gestore dell'acquedotto sono chiamati a intervenire: le soluzioni casalinghe sono poco utili.



il punto è che, anche se controllati con la giusta manutenzione, le depurazioni domestiche sono per la grande maggioranza dei casi un dispendio energetico e un costo notevole in proporzione a quello che la nostra rete idrica offre

se un utente ha particolari necessità dovute a problemi di natura fisiologica allora mi può sta bene ma per chi non ha problemi, l'acqua dei nostri rubinetti va benone, e quasi per il totale della popolazione italiana che può vantare un'acqua tra le migliori in Europa

e confermo, perchè mi sembra il caso, che il più delle volte i sistemi di depurazione casalinghi peggiorano la qualità dell'acqua

e non lo dico da utente che beve l'acqua del rubinetto perchè è un paladino dell'ambiente ma perchè, come te, ho esperienza in questo settore avendo lavorato sia in laboratori chimici privati sia all'Arpa analizzando migliaia di bottiglie di acqua in etichetta e di acqua pubblica[/quote]

Ho letto questo articolo anch'io :wink: di obbiezioni se ne potrebbero fare sia da una parte che dall'altra, purtroppo in giro ci sono troppi "cioccolatai" o venditori di nulla, gente che vende ancora addolcitori con testate meccaniche (ormai passate da circa 10-15 anni) o che propone depuratori che poi sono solo 3 filtri normalissimi messi in fila.....
Rispetto e posso anche comprendere le tue perplessita ma non condivido il fatto del dispendio energetico ecc., anche la macchina consuma benzina, anche il condizionatore consuma elettricità e ovviamente l'addolcitore consuma acqua ed energia, ma preserva le tubazioni, evita le incrostazioni, non mi dire che non è vero....quando poi dopo 20-25 anni l'idraulico (che si fa pagare caro, sfido a trovarne uno onestissimo..) ti costringe a cambiare l'impianto son cavolacci amari !! :twisted:
E' altresì vero che a volte l'acqua trattata è paragonabile a quella minerale
(sant'anna ecc.) ma molti dei ns. clienti lo acquistavano per non andare all'iper a comprarla. E' ancora più vero che il costo di manutenzione è alla fine una patta con il consumo annuale di acqua minerale.
Per il resto, sono scelte soggettive, io ad un addolcitore se potessi non rinuncerei, al trattamento con il mini rubinetto ci farei un pensierino se
non costasse una cifra esorbitante....

#17
ormai è andata.. leggendo un po vi dico il tizio aveva detto che si poteva regalare i sali in base al nostro gusto.
il filtri (per ilsolo rubinetto del lavandino erano 5 (lui le chiamava mebrane..
non so se vi cmabia qualcosa..
http://album.alfemminile.com/album/see_ ... setta.html
pass: missbo83 aggiornato il 22/05/2007
I Gatti sono tutti sensitivi professionisti! (Affinity Smith)

#18
missbo83 ha scritto:ormai è andata.. leggendo un po vi dico il tizio aveva detto che si poteva regalare i sali in base al nostro gusto.
il filtri (per ilsolo rubinetto del lavandino erano 5 (lui le chiamava mebrane..
non so se vi cmabia qualcosa..
direi nulla, il primo di consente di aumentare la quantità di acqua greggia da miscelare con quella osmotizzata e i filtri (ben 5!!) tra i quali presumo la membrana osmotica....tutto regolare !! :wink:

#19
and ha scritto: Rispetto e posso anche comprendere le tue perplessita ma non condivido il fatto del dispendio energetico ecc., anche la macchina consuma benzina, anche il condizionatore consuma elettricità e ovviamente l'addolcitore consuma acqua ed energia, ma preserva le tubazioni, evita le incrostazioni, non mi dire che non è vero....quando poi dopo 20-25 anni l'idraulico (che si fa pagare caro, sfido a trovarne uno onestissimo..) ti costringe a cambiare l'impianto son cavolacci amari !! :twisted:
sono d'accordo...anche nella nostra abitazione abbiamo fatto fare la predisposizione per un adolcitore condominiale, ma prima di installarlo vogliamo vedere la qualità della nostra acqua

se dalle analisi risultasse che l'acqua del nostro acquedotto è buona e non è dura non abbiamo necessità di installare l'addolcitore

come facevi notare in giro è pieno di "cioccolatai" (anch'io lo sono :lol:, ma per altri motivi! ) che cercano di propinarti impianti di depurazione anche dove non serve, ed è li che c'è uno spreco di energia, ma dove è necessario per motivi legati alla qualità dell'acqua allora ben venga :wink:

#20
zippo_1981 ha scritto:
and ha scritto: Rispetto e posso anche comprendere le tue perplessita ma non condivido il fatto del dispendio energetico ecc., anche la macchina consuma benzina, anche il condizionatore consuma elettricità e ovviamente l'addolcitore consuma acqua ed energia, ma preserva le tubazioni, evita le incrostazioni, non mi dire che non è vero....quando poi dopo 20-25 anni l'idraulico (che si fa pagare caro, sfido a trovarne uno onestissimo..) ti costringe a cambiare l'impianto son cavolacci amari !! :twisted:
sono d'accordo...anche nella nostra abitazione abbiamo fatto fare la predisposizione per un adolcitore condominiale, ma prima di installarlo vogliamo vedere la qualità della nostra acqua

se dalle analisi risultasse che l'acqua del nostro acquedotto è buona e non è dura non abbiamo necessità di installare l'addolcitore

come facevi notare in giro è pieno di "cioccolatai" (anch'io lo sono :lol:, ma per altri motivi! ) che cercano di propinarti impianti di depurazione anche dove non serve, ed è li che c'è uno spreco di energia, ma dove è necessario per motivi legati alla qualità dell'acqua allora ben venga :wink:
....allora mi monti un impianto di trattamento che possa produrre cioccolata, ma scusa in blocchi o liquida !? 8)
Giustissima osservazione a volte se l'acqua non è molto dura può
bastare anche un dosatore di polifosfati che ti preserva comunque
le tubature dalle corrosioni e dalle incrostazioni creando tipo un filmante.

#21
Cerchero' di fare un po di chiarezza anche in questo settore;quello che dice AND tutto sommato e' coerente,nel senso che mi trova allineato a livello di pensiero,soprattuto quando dice che non farebbe a meno dell'ADDOLCITORE o ad un FILTRO per bere l'acqua non proposto da cioccolatai che pensano solamente a quintuplicare l'utile senza pensare invece a soddisfare le richieste in modo onesto,tempestivo e soprattutto EFFICACE.ALtresi' non mi e' piacuto molto l'articolo di altroconsumo,in quanto mi sembrava assolutamente di condanna assoluta,e le assolutezze difficilmente stanno nel giusto.

Partendo dal presupposto che in qualsiasi comune d'italia,l'acqua che ci viene fornita e' definita POTABILE,affrontiamo ora i due argomenti principi:

1)ACQUA DA BERE:ovviamente qualsiasi acqua di acquedotto e' bevibile in quanto potabile,ma in base alle zone e dalla falda di prelievo,l'acqua conterra' piu' o meno sostanze,utili,indifferenti o dannose per l'organismo;di sicuro avremo il CLORO,utilizzato dagli acquedotti per scongiurare il problema dei BATTERI.Voi volete bere il cloro?fate la pasta,sciacquate la verdura,la frutta etc,il caffe,con il cloro?Io onestamente ne faccio a meno,e non ho certo bisogno dell'osmosi inversa...utilizzo i CARBONI ATTIVI,che e' stra-provato assorbono il cloro,i fenoli,gli odori e i sapori sgradevoli.Mentre lasciano inalterate le altre sostanze,come calcio magnesio etc,che se in quantita' non molto elevate,fanno bene al nostro organismo.Il problema e' che molto spesso si annidano all'interno di queste cartucce a carboni delle colonie batteriche,e se non si cambia spesso la cartuccia o disinfetta non e' una bella cosa...e anche qui,si trova la soluzione..infatti basta utilizzare una cartuccia composita ai carboni attivi,denominata REFINER,che gode di autorizzazione del Ministero della Salute in quanto antibatterica,e che quindi ci fornira' finalmente un'acqua di acquedotto priva di cloro ed altre sostanze senza far si che si annidino batteri.

Il tutto e' ovviamente visibile al http://www.boschel.it/index.php?page=sh ... t&Itemid=1

e Vi premetto gia' che ha un costo di 99,90 euro iva compresa e che la cartuccia di ricambio,che dura 3.500 lt e che io consiglio di cambiare almeno una volta l'anno,viene circa 24 euro iva compresa..niente di proibitivo insomma,e vedrete che l'acqua avra' un gusto nuovo,piacevole.
Come vedrete sul sito,l'apparecchiolo montate Voi in 5 minuti,senza attrezzi o chiudere l'acqua o chissa' che,e' universale,e volendo potreste anche portarVelo dietro ovunque andiate!


2)PROBLEMI DI INCROSTAZIONE SUI LAVABO,DOCCE IDROMASSAGGI O ALLA CALDAIA/LAVATRICE: il calcare purtroppo,dove viene scaldata l'acqua,crea non pochi problemi;in Italia credo che la media della durezza sia sui o sopra i 30 °f(gradi francesi,con cui si misura la durezza dell'acqua,cioe' il suo contenuto potenzialmente incrostante!),e gia' questo valore e' molto alto,specie sull'acqua calda;si puo' quindi intervenire sotto alla caldaia direttamente,sia con i dosatori di polifosfati,ma io consiglio vivamente,dove appena si abbia lo spazio necessario,di applicare un ADDOLCITORE AUTOMATICO A SCAMBIO IONICO(abbiamo modelli piccolissimi,50 cm di altezza e 30 di ingombro..)non perche' il dosatore non sia efficace,ma per i discorsi fatti in altro topic inerente all'acqua.
FUNZIONAMENTO DELL'ADDOLCITORE:esso ha dentro delle resine a scambio ionico per uso alimentare,che assorbono gli ioni calcio e gli ioni magnesio,e cede ioni sodio(visto che in chimica se prendo qualcosa devo dare qualcos'altro in cambio..).Quando la resina ha esaurito il sodio,non lo puo' piu' cedere ed ha bisogno del sale per essere rigenerata(ovviamente il sale e' carico di sodio..).Si definisce AUTOMATICO proprio perche',quando la resina e' esaurita,grazie al serbatoio del sale,va a "rigenerarla",seguendo le varie fasi automaticamente grazie al programmatore,assolutamente DIGITALE,e disponibile in versione TEMPORIZZATA O VOLUMETRICA in base alle esigenze.

ecco il link,anche qua prezzi da stock(prezzo medio di 700 euro iva compresa..)

http://www.boschel.it/index.php?page=sh ... t&Itemid=1

Rimango a disposizine per qualsiasi chiarimento,ciao a tutti!

Celano Giuseppe

#22
Quindi da quello che leggo l'acqua osmotizzata è come bere nulla ? Allora perchè non si chiama distillata?

Conoscete le ceramiche giapponesi dette micro nutrienti usate per depurare un pò di tutto,anche queste sono di facile installazione e poco costose forse sono meglio dei carboni attivi?

#23
BOSCHEL S.R.L. ha scritto:
1)ACQUA DA BERE:ovviamente qualsiasi acqua di acquedotto e' bevibile in quanto potabile,ma in base alle zone e dalla falda di prelievo,l'acqua conterra' piu' o meno sostanze,utili,indifferenti o dannose per l'organismo;di sicuro avremo il CLORO,utilizzato dagli acquedotti per scongiurare il problema dei BATTERI.Voi volete bere il cloro?fate la pasta,sciacquate la verdura,la frutta etc,il caffe,con il cloro?Io onestamente ne faccio a meno,e non ho certo bisogno dell'osmosi inversa...utilizzo i CARBONI ATTIVI,che e' stra-provato assorbono il cloro,i fenoli,gli odori e i sapori sgradevoli.Mentre lasciano inalterate le altre sostanze,come calcio magnesio etc,che se in quantita' non molto elevate,fanno bene al nostro organismo.Il problema e' che molto spesso si annidano all'interno di queste cartucce a carboni delle colonie batteriche,e se non si cambia spesso la cartuccia o disinfetta non e' una bella cosa...
Rimango a disposizine per qualsiasi chiarimento,ciao a tutti!

Celano Giuseppe
E di quelle caraffe con i filtri che vanno molto di moda adesso cosa mi dici? quei filtri sono carboni attivi? lì si cambiano abbastanza spesso, circa ogni mese...
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#24
Le osmosi sottolavello che si utilizzano per la produzione di acqua alimentare(insomma bere,cucinare etc)sono dotate di un miscelatore per reintegrare parzialmente i sali disciolti nell'acqua e rendere quindi l'acqua bilanciata in tutti i sensi.
Demineralizzare e' un procedimento chimico,che si ottiene con delle resine a letto misto o speciali,e che rende il piu' delle volte l'acqua non potabile mentre il procedimento ad osmosi inversa e' totalmente "fisico",cioe' ferma grazie a maglie molto molto sottili(non parliamo neanche di micron)tutte le sostanze presenti nell'acqua ivi compresi i batteri,scaricando tutto cio' che ferma direttamente nel sifone del lavandino.
Per quanto riguarda le caraffe,personalmente sono contrario ma poco conta cio' che dico io e soprattutto non mi sono mai interessato per svariati motivi;l'importante e' che siano autorizzate dal Ministero della sanita' et similia.
BOSCHEL S.R.L.
www.boschel.it
Celano Giuseppe

#25
BOSCHEL S.R.L. ha scritto: Per quanto riguarda le caraffe,personalmente sono contrario ma poco conta cio' che dico io e soprattutto non mi sono mai interessato per svariati motivi;l'importante e' che siano autorizzate dal Ministero della sanita' et similia.
Ma se non ti sei mai interessato come fai ad esserne contrario? :roll:
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#26
Perche' visto che in prima persona mi espongo per la soddisfazione dei clienti,essendo il mio lavoro,tralascio tutto quello che mi costringerebbe a non essere convinto di cio' che affermo oppure a
far loro credere ai miracoli..detto questo la cosa migliore per fugare ogni dubbio e' quella,dopo 15 giorni(e se vuoi essere scrupolosa dopo 20 o 25)di portare in un laboratorio autorizzato due provette di acqua,una con l'acqua del tuo rubinetto ed una con l'acqua del tuo rubinetto trattata con la caraffa.
Contattali prima cosi ti spiegheranno quando,dove e come effettuare il prelievo e conservarlo durante il trasporto.
Ad analisi fatte avrai le risposte ai tuoi dubbi!
BOSCHEL S.R.L.
www.boschel.it
Celano Giuseppe

Re: Impianto di osmosi in casa (acqua depurata)

#27
leggendo il forum, vedo molta confusione in merito al trattamento acqua ad osmosi per quanto riguarda acqua povera di sali,è assolutamente vero, stiamo parlando di acqua oligominerale minimamente mineralizzata dunque come le migliori acque minerali acquistate al centro commerciale .L'acqua trattata con osmosi rilascia nell acqua un residuo fisso cioè sali minerali che varia da 14 mgl a 30 mgl acque che normalmente vengono consigliate anche ai bambini. In merito ai sali minerali devo specificare che i sali contenuti nell'acqua sono inorganici cioè non contengono carbonio per cui sono poco assimilabili dal nostro organismo ,al contrario quelli contenuti negli alimenti sono organici e totalmente disponibili per il nostro corpo.Per cui faccio un esempio per farmi capire bene se ho bisogno di calcio mangio un pezzetto di grana ed ho assimilato tanto calcio quanto quello che è contenuto in centinaia di litri di acqua, oppure se ho bisogno di ferro non mi ciuccio un chiodo arrugginito,ma mangio alimenti con contenuto di ferro ,per cui legumi ecc ecc. Per concludere l acqua serve a pulire il nostro organismo dalle scorie per cui più è pulita meglio è.Spero di avere chiarito al meglio l argomento.