Inizialmente avevo preventivato una lastra di circa 220 - 230 cm sulla parete lunga e una di 90-100 sulla parete corta con relativi scassi per le prese di corrente.
Successivamente ho cambiato disegno essendo costretto ad aumentare l'altezza della lastra in corrispondenza della cappa con un salto di circa 30-40 cm. Purtroppo il vetraio mi ha detto che certi "salti ed angoli da tagliare" non piacciono tanto al vetro e quindi sono costretto a dividere la lastra in più parti (pressapoco 120 cm ad un'altezza, 100 cm ad una maggiore altezza)

maxsc ha scritto:Inizialmente avevo preventivato una lastra di circa 220 - 230 cm sulla parete lunga e una di 90-100 sulla parete corta con relativi scassi per le prese di corrente.
Successivamente ho cambiato disegno essendo costretto ad aumentare l'altezza della lastra in corrispondenza della cappa con un salto di circa 30-40 cm. Purtroppo il vetraio mi ha detto che certi "salti ed angoli da tagliare" non piacciono tanto al vetro e quindi sono costretto a dividere la lastra in più parti (pressapoco 120 cm ad un'altezza, 100 cm ad una maggiore altezza)

mmmhhhh...
Mi confermi uno dei miei dubbi circa la necessità di dividere la lastra in più parti. Aspetto le foto per vedere come viene

Non hai pensato di fare una lastra unica, tutta della massima altezza (cioè quei 30-40 cm. in più? La parte "eccedente" sarebbe comunque nascosta dai pensili.
C'è molta differenza di prezzo? O è più un discorso di dimensioni/peso della lastra?

O eventualmente "abbassare" la cappa: la mia (che però è ad angolo) arriva a 165cm, mentre i pensili a 140cm., quindi il dislivello sarebbe minore (sempre nell'ipotesi di fare una lastra unica tutta alta uguale).

Purtroppo la cucina è stata montata nell'ipotesi che la lastra fosse di un'unica altezza pari alla distanza basi-pensili, quindi la cucina è già bella piazzata lì, "incollata alla parete" e chi la sposta più!
Quando l'abbiamo vista montata si è deciso di rivestire con il vetro anche lo spazio vuoto tra pensili e cappa ad angolo per tutta la sua altezza....quindi taglio della lastra obbligato!!!
Comunque nell'ipotesi iniziale (lastra alla medesima altezza) era previsto e fattibile tutto su un unico pezzo (circa 220 cm) senza problemi.
Le varie parti sono venute fuori per i problemi di altezza. Resta inteso che un altro vetraio potrebbe anche riuscire a ottenere uno scalino su un unico pezzo senza dover dividere la lastra

axel ha scritto:una soluzione potrebbe essere tingerla con lo smalto, che è facilmente lavabile
una mia amica l'ha fatto ed è venuto molto bene

... e quando si rovina ... puoi sempre ripristinarlo con una bella mano ...

anche a me è stata consigliata la resina per il rivestimento parete cucina, perchè odio le fughe,ma nessuno mi ha detto del famoso ritocco ogni tot, anche perchè la resina non è una pittura è un composto appunto di resine ecc....che è utilizzato anche per le pavimentazioni proprio perchè lavabilissimo e resistentissimo ad urti e quant'altro.....(è utilizzato per le pavimentazioni di fabbriche industriali...)non credo che chi lo metta come pavimentazione ogni tot faccia dei ritocchi....sarebbe troppo dispendioso e non lo farebbe nessuno.....una mia amica l'ha fatto nel suo show-room sia a pavimento che a parete ce l'ha da piu' di 2 anni in diversi colori e tonalità ed è ancora uguale, mi lascia un po' perplessa il commento che ti hanno fatto....magari l'ha fatto il piastrellista o il rivenditore...??...>:-)

... può ingiallirsi ... l'ho letto su una rivista di arredamento ... sopratutto se il colore è bianco o molto chiaro ... e a diretto contatto con il sole. In aree industriali non penso stiano a guardare tanto la perdita di colore ... guarderanno di + l'aspetto tecnico igienico impermeabile.

In ogni caso tanto per la cronaca io ci sto facendo un pensierino ... per l'ennesima volta.

L'unica cosa che mi lascia perplesso sono i micrograffi che si possono creare, l'eventuale perdita di colore e la sensazione di plastica che mi da in alcuni ambienti.