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Aiuto Attila76... detrazione 36% sul camino

#1
Ciao Attila,
ho gia' fatto la domanda in un'altra sezione ma senza ottenere risposte, provo a chiedere qui, sperando che tu non sia solo un "conoscitore tecnico" del settore caminetti :wink:

Un rivenditore mi ha garantito che la detrazione del 36% sull'acquisto dei caminetti (focolari da riscaldamento) e' indipendente dal famoso tetto di 48.000€.

A me sembra strano ma tu ne sai qualcosa di piu'?
Noi, con tutti i soldi spesi per la ristrutturazione, abbiamo abbondantemente esaurito i 48.000 ma se e' vero che si puo' fare una richiesta indipendente...

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Re: Aiuto Attila76... detrazione 36% sul camino

#2
marcota ha scritto:Ciao Attila,
ho gia' fatto la domanda in un'altra sezione ma senza ottenere risposte, provo a chiedere qui, sperando che tu non sia solo un "conoscitore tecnico" del settore caminetti :wink:

Un rivenditore mi ha garantito che la detrazione del 36% sull'acquisto dei caminetti (focolari da riscaldamento) e' indipendente dal famoso tetto di 48.000€.

A me sembra strano ma tu ne sai qualcosa di piu'?
Noi, con tutti i soldi spesi per la ristrutturazione, abbiamo abbondantemente esaurito i 48.000 ma se e' vero che si puo' fare una richiesta indipendente...

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A me non risulta!
Non è un bene particolare che gode di particolari agevolazioni!
Tant'è che io l'ho fatto fatturare al muratore....................!
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#3
ciao... ha ragione Alpino...
ad ogni modo ti dò alcune info a riguardo:

IN COSA CONSISTE
E’ prevista la possibilità di detrarre dalle imposte sui redditi il 36% delle spese sostenute per il recupero di case di abitazione; il beneficio spetta fino ad un tetto massimo di € 48.000,00 per abitazione, da dividere tra i soggetti aventi diritto alla detrazione per anno di imposta, da suddividere in dieci (o cinque in casi particolari) anni.
Esempio: se si è sostenuta una spesa di € 48.000,00 si possono detrarre dall’Irpef dovuta € 19.680,00 in dieci, cinque e tre anni, con un risparmio di imposta di € 1.968,00 (o € 3.936,00) per ogni anno.

10 anni se l'età del contribuente è inferiore a 75 anni
5 anni se l'età del contribuente è tra 75 e 80 anni
3 anni se l'età del contribuente è superiore a 80 anni

A CHI SPETTA
Trattandosi di una detrazione dall’Irpef lorda, sono ammessi a fruirne tutti coloro che sono assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche, residenti o meno sul territorio dello Stato.
Va precisato che si tratta effettivamente di una detrazione dall’imposta e non di un rimborso; ciascun contribuente ha perciò diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’imposta dovuta per l’anno in questione.

PER QUALI LAVORI:

Restauro e Manutenzione straordinaria
Lavori finalizzati al RISPARMIO ENERGETICO
I lavori per i quali spetta lo sconto fiscale sono quelli elencati dall’art. 31 della legge 5/8/1978 n. 457.
In particolare, la detrazione del 36% riguarda le spese sostenute per eseguire gli interventi di MANUTENZIONE STRAORDINARIA, le OPERE DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO, i LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali.
Se realizzate in uno degli ambiti sopra descritti, anche le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un caminetto e/o di una stufa, per la realizzazione e/o il rifacimento della canna fumaria sono ammesse a godere del beneficio fiscale.
in questo caso la detrazione e’ ammessa per l’acquisto e per l’installazione di tutti i nostri caminetti e stufe a legna ed a pellet .
Vi sono poi alcuni interventi ammessi al beneficio della detrazione, indipendentemente dalla corrispondenza alle categorie di cui all’art. 31 della legge 5/8/1978 n. 457.
Questi gli interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetici di cui alla legge 9/1/1991 n. 10 e d.p.r. 26/8/1993 n. 412
in questo caso la detrazione e’ ammessa per l’acquisto e per l’installazione dei nostri caminetti e stufe a legna ed a pellet con un rendimento, misurato con metodo diretto, non inferiore al 70%.

COSA OCCORRE PER FRUIRE DELLA DETRAZIONE

4.a) Comunicazione di inizio lavori : prima dell’inizio dei lavori è necessario inviare al Centro di Servizio delle imposte competente per territorio la comunicazione di inizio lavori, redatta su apposito modello, a cui devono essere allegate :
copia della concessione/autorizzazione edilizia (per gli interventi rientranti nell’ambito della manutenzione straordinaria, del restauro e risanamento conservativo, della ristrutturazione edilizia), o della comunicazione di inizio lavori ( per gli interventi che rientrano nell’ambito del conseguimento di risparmio energetico)
i dati catastali (o, in mancanza, la fotocopia della domanda di accatastamento)
la fotocopia delle ricevute di pagamento dell’ICI pagata a decorrere dal 1997, se dovuta
solo per gli interventi rientranti nell’ambito del conseguimento di risparmio energetico, dichiarazione del produttore attestante la conformità del prodotto ai requisiti previsti dalla Legge 10/91 e D.P.R. 26/8/1993 n. 412

4.b) Comunicazione alla ASL : contestualmente alla comunicazione agli uffici finanziari, deve essere inviata all’Azienda sanitaria locale competente per territorio una comunicazione con le seguenti informazioni :
generalità del committente dei lavori e ubicazione degli stessi natura dell’intervento da realizzare dati identificativi dell’impresa esecutrice dei lavori data di inizio dell’intervento di recupero

4.c) Pagamento esclusivamente mediante bonifico bancario

4.d) Altri adempimenti : al termine dei lavori i contribuenti interessati devono
per i lavori di ammontare complessivo superiore a 50.000 euro produrre la dichiarazione di esecuzione dei lavori sottoscritta da un professionista iscritto negli albi degli ingegneri, architetti e geometri oppure da altro tecnico abilitato all’esecuzione dei lavori;
conservare le fatture o ricevute fiscali relative alle spese per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e la ricevuta del bonifico bancario di effettuazione del pagamento.
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

#4
il camino rientra nei lavori detraibili al 36%, quindi se hai già esaurito i 48.000euro di limite c'è poco da fare. Che io sappia, l'installazione di un camino tradizionale non rientra nelle opere che beneficiano della detrazione del 55%, la quale effettivamente è una detrazione che va per conto suo, indipendentemente da quella al 36%. Forse, però, nella detrazione al 55% rientrano alcune tipologie di caimini cosiddetti "eclogici", come il termocamino a pellets o a biomasse in generale. Sicuramente, cmq, non un camino a legna tradizionale.
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#5
...senza dimenticare che se non riesci ad entrare nei €48000 e quindi niente 36% hai cmq diritto all'iva agevolata al 10% x l'acq.!!! che schifo non fa!!!

ciao
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