orson ha scritto:
In base agli stessi principi qualcuno in pasato si è opposto ai vaccini, i vaccini bloccano la selezione naturale, come la PMA. Forse tu ritieni utile abolire i vaccini per motivi di indebolimento genetico?
Il discorso sarebbe molto più lungo di così, non ho il tempo di affrontarlo come si deve e sicuramente una frase di grande impatto e molto sloganistica come la tua fa molta presa su chi non si crea una propria coscenza
Cercando di riassumere (con la sicurezza che verrò frainteso, come ovvio quando si cerca di fare un discorso dibattuto da decenni in 10 minuti), direi che il fenomeno delle vaccinazioni sia un business incredibile creato dal nulla e con scarso effetto sull'andamento globale dei ceppi infettivi.
Sai meglio di me che il virus non si può sconfiggere terapeuticamente una volta contratto, perchè a differenza del batterio è in grado di mutare il suo assetto e modificare il proprio DNA per adattarsi alle mutazioni nelle circostanze dell'individuo ospite, quindi, in teoria, il vaccino dovrebbe servire a creare una difesa immunitaria che vada a creare Leukociti specifici per contrastare il virus.
Però il virus è per sua natura mutevole, quindi l'idea che un vaccino possa coprire l'ospite da tutte le possibili variazioni virali è di per se assurda.
Inoltre, c'è da dire che, se guardi dati ISTAT (non quelli provenienti dalla ricerca medica, che sono pilotati per far emergere l'interesse del produttore), l'inserimento dei vaccini nella popolazione mondiale non ha modificato il tasso di mortalità dovuto alle malattie di rogine virale.
In tutti quei casi dove c'è stato una diminuzione della mortalità, essa è da riferire ad un trend positivo dei 30-50 anni precedenti e quindi il vaccino non ha meriti in tal senso.
Se vai a vedere i dati ISTAT di mortalità da Vaiolo, Morbillo, pertosse, tetano e difterite, ad esempio, vedrai che le malattie stavano già scomparendo prima dell'introduzione del vaccino:
Il tetano aveva una mortalità media di 800 morti all'anno persino nell'800, con una popolazione contadine e con norme igieniche assolutamente inaccettabili.
La mortalità per vaiolo non è stata minimamente "domata" dalla vaccinazione obbligatoria dal 1892, che ha continuato ad oscillare liberamente, anzi è peggiorata da quel momento. E' quindi difficile sostenere il merito del vaccino
La mortalità per difterite è scesa spontaneamente del 89% prima della vaccinazione obbligatoria del '39. Dunque la scomparsa della mortalità è dovuta al vaccino o alla diminuzione della fame e della sporcizia?
la mortalità per morbillo e pertosse era esaurita 20 anni prima della scoperta del vaccino...
Di certo sappiamo che i virus hanno ricorsi storici e che quindi scompaiono per lunghi periodi per poi ritornare alla ribalta (vedi i primi casi di vaiolo con mutazione gentica ricomparsi 2 anni fa...)
e sempre di certo sappiamo gli enormi danni che i vaccini sono in grado di procurare...
Detto questo: i vaccini sono COMPLETAMENTE Inutili? Per me assolutamente no, ma sempre per me non è così sicuro che siano utili...
Ripeto che queste sono solo mie opinioni personali... ma almeno ce l'ho, un'opinione personale, e non mi limito a prendere in prestito quelle degli altri
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