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#136
beh, che i figli siano doni ci posso anche arrivare...che si debbano partorire con dolore....e che il dolore del parto è una cosa naturale...lasciamo stare: sul punto sono incattivita...

chi dice così perchè non prova a farsi devitalizzare un dente senza anestesia... :evil:

#137
Milla certo, però quel che mi preoccupa è che si faccia un calderone di tutto, paventando anche rischi di manipolazioni genetiche abominevoli quando sappiamo che queste ricerche servono per migliorare la qualità di vita per quel che riguarda certe malattie tremende. Chi poi fa un uso sballato di tutto ciò è comunque perseguibile per legge ma lo farebbe anche in assenza di norme. Questa legge invece impedisce alle famiglie normali di essere un poco aiutate ad avere un figlio. Punto.

#138
luna ha scritto:Milla certo, però quel che mi preoccupa è che si faccia un calderone di tutto, paventando anche rischi di manipolazioni genetiche abominevoli quando sappiamo che queste ricerche servono per migliorare la qualità di vita per quel che riguarda certe malattie tremende. Chi poi fa un uso sballato di tutto ciò è comunque perseguibile per legge ma lo farebbe anche in assenza di norme. Questa legge invece impedisce alle famiglie normali di essere un poco aiutate ad avere un figlio. Punto.
Si? Lo sappiamo? c'è una legge che dice da che punto in poi un ricercatore è perseguibile?

Giuro che non c'è nessun tono polemico, ma davvero vorrei capire questo punto! :)

#139
Perchè, tu pensi che gli scenziati usino questa legge per clonare dei piccoli Hitler? No, io credo che si studino gli embrioni per curare malattie mortali , per intervenire sui malati, per capire quali cure possano contrastare tali malattie. Chi poi ne fa un uso improprio a scopi folli sarà perseguibile come in ogni eccesso. Ma di qui a vietare tutto mi pare impossibile e non giusto, prevarica il diritto alla ricerca scientifica libera con un suo proprio codice deontologico già esistente. Qui si tagliano le gambe solo a chi desidera un bambino pur avendo anche lievi ostacoli, non solo ai portatori di malattie genetiche che vorrebbero un figlio.
Ultima modifica di luna il 01/06/05 17:10, modificato 1 volta in totale.

#140
Non c'è una legge ma questa legge è comunque inadeguata e non è fatta per prevenire follie di clonazioni di medici pazzi. Non è questo il campo che va a coprire questa legge.
Andava benissimo ugualmente la legge precedente. Era auspicabile mettersi seriamente ad un tavolo e continuare a parlare e spiegare le differenze tra tutti questi problemi invece di far passare una legge di incompetentie subito dopo dichiarare che va modificata.
il discorso qui mi pare allora ben diverso, l'intento è tutto politico non serio.

#141
REFERUNDUM 1
La legge 40 vieta la ricerca sulle cellule
staminali embrionali, la più promettente per malattie oggi incurabili (come diabete, Parkinson, Alzheimer, sclerosi, infarti,…)
Se vince il sì su questo referendum i ricercatori italiani potrebbero utilizzare i circa 30 mila embrioni soprannumerari conservati nei centri per la fecondazione assistita e destinati ad essere eliminati.
Potrebbero anche ricorrere alla clonazione terapeutica, che non ha nulla a che fare con la clonazione riproduttiva di esseri umani identici. Si porrebbe fine anche all’ipocrisia per la quale i ricercatori italiani possono utilizzare cellule staminali embrionali importate dall’estero, mentre finiscono in galera se le producono in patria.



REFERENDUM 2 - PER LA SALUTE DELLA DONNA, LA LIBERTÀ
TERAPEUTICA E LA LIBERTÀ DI SCELTA

Votando sì a questo referendum si elimina il divieto di congelamento degli embrioni e l’obbligo di impiantare tutti gli embrioni
nell’utero della donna. Il divieto di congelare gli embrioni (crioconservazione) diminuisce notevolmente le probabilità di successo della fecondazione assistita, costringendo le donne a ripetuti trattamenti
che aumentano il rischio di danni alla salute. L’obbligo di impiantare tutti gli
embrioni aumenta le probabilità di gravidanze trigemellari, pericolosissime
sia per la donna sia per il feto.
La legge 40, inoltre, vieta la diagnosi preimpianto e l’accesso alle tecniche di procreazione assistita alle coppie portatrici di malattie genetiche, ma non sterili.
In Italia, considerando le diverse malattie genetiche, è un problema che riguarda centinaia di migliaia di coppie. Votando sì a questo referendum si consente sia l’accesso alla fecondazione assistita per tutte le coppie, sia la possibilità di utilizzare la diagnosi preimpianto per evitare d impiantare nell’utero della donna embrioni portatori di malattie genetiche. Impedire la diagnosi preimpianto significa spingere molte coppie a non mettere al mondo un bambino, per evitare il rischio di trasmettergli una malattia ereditaria, oppure costringere la donna all’aborto terapeutico
in uno stadio avanzato della gravidanza (la legge 194 consente infatti l’aborto terapeutico nel caso in cui con l’amniocentesi la donna scopra che l’embrione soffre di una malattia genetica).

#143
silvia.e.ale ha scritto:Il mio punteggio nel test è stato 12/12, ma non so ancora se i miei SI saranno 3 o 4...
la possibilità o meno di fare ricerca sugli embroni?... boh!... non si tratta di "libertà personale"!
Io non so se questo tipo di ricerca è indispensabile per sconfiggere certe malattie e soprattutto non credo di avere le conoscenze necessarie per fare una scelta consapevole. Cosa faccio? Guardo le faccie dei ricercatori che si sono schierati per il SI o per il NO e decido di quale fidarmi? Mi dispiace, mi manca il coraggio!
Se posso, visto che mi sembra che tra di voi ci siano persone molto informate, ne approfitto per togliermi qualche dubbio: se questo passo della legge venisse abrogato, la ricerca sugli embrioni sarebbe possibile a priori? indipendentemente da quali fini essa abbia? sono previsti comunque dei limiti dati dalla legge?
Il limite è che non si possono creare embrioni apposta e che sono vietati alcuni utilizzi come la clonazione umana ad esempio.
Gli scienziati sono divisi, ma da una parte ci sono 67 Nobél e la gran parte degli scienziati, dall'altra parte ci sono poche persone eminenti, tra cui Vescovi che ha detto che comunque la legge va cambiata.

#144
Sull'utilità della ricerca sulle staminali embrionali
Tentando il masismo dell'obiettività
Attualemnte le staminali embrionali non hanno applicazioni cliniche, ma hanno dimostrato garndi potenzialità nelle fasi di sperimentazioni colturale e su animali.
In partioclare si possono applicare a settori in cui le staminali adulte, ampiamente utilizzate a livello clinico, non possono agire.
Hanno rischi cancerogeni, ma questo anche le staminali adulte (seppur in misura minore).
Occorre tenere presente che la "coltura" delle staminali embrionalil è cominciata nel '98 quindi è presto per applicazioni cliniche, la mancanza di queste indica che gli scienziati si muovono coscinziosamente senza passare le varie fasi della ricerca.
C'è molta fiduci nella loro utilità per curare malattie degenrative del cervello e traumi ad esmpio al midollo spinale.
Chiaramente tutto potrebbe essere senza esiti positivi, ma se non si fa ricerca non si otterrà mai nulla.
Per conoscere di più il mondo delle staminali (adulte e embrionali) staminali.aduc.it

#145
orson ha scritto:Sull'utilità della ricerca sulle staminali embrionali
Tentando il masismo dell'obiettività
Attualemnte le staminali embrionali non hanno applicazioni cliniche, ma hanno dimostrato garndi potenzialità nelle fasi di sperimentazioni colturale e su animali.
In partioclare si possono applicare a settori in cui le staminali adulte, ampiamente utilizzate a livello clinico, non possono agire.
Hanno rischi cancerogeni, ma questo anche le staminali adulte (seppur in misura minore).
Occorre tenere presente che la "coltura" delle staminali embrionalil è cominciata nel '98 quindi è presto per applicazioni cliniche, la mancanza di queste indica che gli scienziati si muovono coscinziosamente senza passare le varie fasi della ricerca.
C'è molta fiduci nella loro utilità per curare malattie degenrative del cervello e traumi ad esmpio al midollo spinale.
Chiaramente tutto potrebbe essere senza esiti positivi, ma se non si fa ricerca non si otterrà mai nulla.
Per conoscere di più il mondo delle staminali (adulte e embrionali) staminali.aduc.it
Faccio una domanda stupida...
Ma se passasse il Sì, chi li paga i costi della ricerca?
Cioè, stiamo facendo tutto questo casino perchè l'Italia ha intenzione di investire sulle università, oppure è pura e semplice perdita di tempo perchè tanto di stanziamenti per la ricerca continueranno a non essercene ed i nostri ricercatori dovranno comunque andare a lavorare all'estero (dove è già possibile farlo senza tutto 'sto casino referendario)?
E nel caso si faccia in Italia, lo stato ha intenzione di accettare partecipazioni e sovvenzioni private (case farmaceutiche in primis, anche se le italiane non hanno la faciltà economica che permetterebbe un'ingerenza nei risultati)?

chiedo perchè preferirei evitare le classiche cose "all'italiana" dove si fa tutto sto casino per permettere la ricerca e poi la ricerca non viene fatta per problemi di soldi... o peggio ancora viene fatta sommariamente con il rischio che le staminali si riproducano in modo incontrollato e causino tumori sui siti che devono curare... :roll:
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#146
Sulla ricerca credo che allo stato delle cose dell'Italia non potrebbe che essere principalmente pubblica, visto che di grandi industrie farmaceutiche da noi non ce ne sono.
Va anche detto che a fianco di carrozzoni l'Italia ha anche in campo medico alcuni punti di eccellenza.
In quasi tutto ilmondo la ricerca pubblica è il motore dello sviluppo, sprattutto nei settori più avanzati.
La ricerca non sono solo costi.
Se per caso si trovasse una soluzione alla tetraplegia hai un'idea di quale sarebbe il risparmio economico per il sistema sanitario? Prescindendo dal lato umano.
Nel caso ne restassimo fuoti, beh in caso di risultati positivi non ci resterà che comprare i risultati all'estero.

#147
andate a votare anche scheda bianca ma votate.Io votero' NO ALL'ETEROLOGA.Solitamente la fecondazione eterologa si fa per lo piu' in caso di sterilita' maschile,vi e' comunque l'estraneita' biologica di uno dei due partner.Penso che possa sorgere uno sbilanciamento tra le figure dei genitori,sono convinta che con il passare degli anni il genitore non biologico possa sentirsi in inferiorita'.Spesso abbiamo sentito che al momento di una separazione il genitore non biologico abbia rifiutato di dare gli alimenti ,ritenendo quel figlio non suo.Mi potrete allora dire e l'ADOZIONEe' diverso in questo caso la coppia e' su un rapporto paritario,e non e' facile avere un bambino in adozione devi superare molte difficolta' prima che la tua richiesta venga accettata. PENSO CHE UNA COPPIA DEBBA TENTARE TUTTE LE STRADE PER AVERE UN FIGLIO IN DUE e penso anche che la donna debba avere quante piu' informazioni possibili su cio' che andra' a fare,sulle conseguenze fisiche delle cure che andra' a fare e non solo dei risultati che potra' ottenere. Nel PRIVATOsi continuera' a fare di tutto ,ad avere mamme nonne .Dove trova una donna di 60 anni la forza di accudire un bimbo ,di srare sveglia per ore ,di prenderlo in braccio quando piu' grandicello piange??????Sono dell'idea che dopo il successo di questi referendum bisognera' fermarsi a riflettere,NON TUTTO E' LECITO.

#148
People, anch'io mi ero chiesta le stesse cose riguardo all'eterologa e sono giunta alla conclusione che anche qui per me vale la regola della coscienza personale e di coppia. E anche qui non potrei decidere io per gli altri, nè valutare nè sentirmi in diritto di giudicare se un rapporto è sbilanciato, paritario o no. E considero questa ricerca come un desiderio di DUE e non solo di un genitore. Saranno loro a valutare l'equilibrio del loro rapporto come in tutto il resto delle loro discussioni private ecc... qui poi non si discute sul problema mamme/nonne. Il caso singolo strambo o eccessivo fa poco testo come in ogni argomento.

#149
X LUNA non sono casi singoli.E'vero che noi non possiamo decidere per gli altri ma lo scopo di tutti i referendum e' proprio questo.Io rimango dell'idea che la coppia debba avere un aiuto anche psicologico ,quando intraprende la strada dell'inseminazione.Soprattutto se questa intraprende strade piu'difficili(ETEROLOGA) .Questo aiuto psicologico credi che oggi esista nelle nostre strutture (sia pubbliche che private)?Soprattutto nel privato dove INSEMINAZIONE=TANTI SOLDI. Copmunque io resto del parere che e' inconcepibile avere un figlio a 60 anni,io penso a quel bambino che sara'un futuro orfano.Questo referendum e' importantissimo per la ricerca,per la scelta di essere madre ma avra' bisogno una volta vinto della costruzione di una struttura solida.MA CI SARA'?

#150
people ha scritto:Copmunque io resto del parere che e' inconcepibile avere un figlio a 60 anni,io penso a quel bambino che sara'un futuro orfano.
Attenzione, non fatevi fregare da quelli che sostengono l'astensione.
Anche in caso di vittoria del si non sarà possibile ricorrere alla PMA da parte di donne di 60 anni