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Mutuo con acquisto tra parenti

#1
Buongiorno a tutti,
é la prima volta che scrivo su questo forum che, però, seguo già da tempo e ritengo davvero interessante e molto utile.
Chiedo cortesemente di sapere se, innanzitutto, é possibile acquistare la prima casa messa in vendita da un parente in linea diretta (nel caso specifico da uno dei genitori) e se, conclusa la transazione, posso accedere ad un mutuo.
Ringrazio tutti coloro che vorranno rispondermi e chiarire "parte dei miei dubbi"!!!!
Buona giornata
Faby :wink:
Ultima modifica di faby80 il 17/04/08 19:33, modificato 2 volte in totale.
..."Catch me if you can"...

#2
Non ho capito che vuoi dire: vorresti sapere se te puoi richiedere i benefici prima casa acquistando una casa dai tuoi genitori, oppure se loro possono vendere quella che è la loro prima casa?

Il mutuo ti conviene farlo finalizzato all'acquisto, se per te l'acquisto è di una prima casa. Così l'imposta sostitutiva è dello 0,25%; se invece fai un mutuo per una casa che è già di tua proprietà, a meno che non sia finalizzato alla sua ristrutturazione, l'imposta sostitutiva è del 2%
http://picasaweb.google.com/Woodstock.casanuova

#3
Ciao Woodstock, la questione in realtà può sembrare contorta..provo a spiegarla interamente.
Io e il mio fidanzato andremo ad abitare in una casa, il cui proprietario attualmente è suo padre, quindi lui dovrebbe passarla al figlio attraverso donazione.
La nostra intenzione era chiedere un finanziamento per poterla arredare, ma ci chiedevamo se non fosse più conveniente (sul piano dei tassi e delle detrazioni) un mutuo finalizzato all'acquisto, anche se, i realtà, la somma la utilizzeremo per l'arredamento.
Spero di essere stata un tantino più chiara :oops:
Grazie e buona serata
..."Catch me if you can"...

#4
Ti consiglio di parlarne con il vostro notaio di fiducia, in quanto la donazione vi può creare dei problemi per una eventuale vendita futura dell'appartamento,...

#5
faby80 ha scritto:Ciao Woodstock, la questione in realtà può sembrare contorta..provo a spiegarla interamente.
Io e il mio fidanzato andremo ad abitare in una casa, il cui proprietario attualmente è suo padre, quindi lui dovrebbe passarla al figlio attraverso donazione.
La nostra intenzione era chiedere un finanziamento per poterla arredare, ma ci chiedevamo se non fosse più conveniente (sul piano dei tassi e delle detrazioni) un mutuo finalizzato all'acquisto, anche se, i realtà, la somma la utilizzeremo per l'arredamento.
Spero di essere stata un tantino più chiara :oops:
Grazie e buona serata
Allora: se tuo suocero fa una donazione dell'appartamento al figlio, il mutuo che lui potrà chiedere per arredarla sconterà l'imposta del 2%. In più, essendoci una provenienza per donazione, la banca gli creerà problemi per dargli il mutuo (alla fine in genere lo danno, ma facendo un'assicurazione per garantirsi che naturalmente fanno pagare al mutuatario.

Secondo me sarebbe più conveniente fare una vendita da padre a figlio, con pagamento del prezzo tramite il mutuo prima casa (imposta 0,25% invece che 2%), mutuo che fra l'altro il tuo fidanzato si potrà scaricare. Al limite, visto che poi i soldi del mutuo saranno utilizzati da voi e non dal padre che vende, chiedete al notaio di mettere i testimoni nell'atto di vendita, in modo da salvaguardare la validità dell'atto anche nel caso fosse dimostrata la vendita simulata per mancanza di passaggio di corrispettivo.
La differenza di imposte che voi pagherete facendo una vendita anziché una donazione, sarà del 3% sul valore catastale (logicamente, sempre che il tuo fidanzato possa richiedere i benefici prima casa). Il valore catastale lo ottieni moltiplicando la rendita catastale (che trovi sul certificato o visura catastale) per 115,5.
Per esempio, se la rendita catastale fosse 200,00 euro, per la compravendita rispetto alla donazione pagheresti in più 693 euro.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao
http://picasaweb.google.com/Woodstock.casanuova

#6
Grazie mille per le risposte!
Per Woodstock: credo che la soluzione da te proposta sia la più congeniale e, oltretutto, era proprio quello che avevamo in mente di fare.
Consulterò eventualmente un notaio per sapere le spese da affrontare in entrambi in casi, ma dal punto di vista fiscale credo convenga decisamente il mutuo finalizzato all' acquisto (trattandosi della prima casa!)
Ciao e grazie ancora
Faby
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#7
Comunque, molte banche (ING è una di quelle), sono piuttosto restìe a concedere mutui per acquisti tra consanguinei...

Non so perché, ma per comperare l'altra parte di eredità di mia sorella, è stata una faticaccia... eppure mi sembrava la cosa più normale del mondo: ereditiamo metà per uno, io do i soldi a mia sorella e mi prendo tutta la proprietà... pare facile... ma non lo è stato.

bye

#8
Bhé non so dirti se le questioni ereditarie sono proprio affini alla mia situazione..
Noi non ci "contendiamo" un immobile ereditato o la parte di eredità spettante a mio cognato: allo stato attuale la casa é di proprietà di mio suocero (nel pieno delle sue facoltà...per fortuna!!!!!) che, eventualmente, potrebbe decidere di donarla (o venderla) al figlio...
Poi non so davvero..
Noi ci stiamo documentando perché vorremmo agire in assoluta regolarità, evitando beghe legali e/o problemi fiscali, quindi se il notaio, l'avvocato, il commercialista e le banche avranno da ridire...opteremo per altre soluzioni! :?
Avevamo valutato questa ipotesi semplicemente perché, dovendo in ogni caso chiedere un finanziamento per arredarla e sostenere spese notarili per l'atto di donazione, con la vendita + mutuo avremmo preso "due piccioni con una fava", usufruendo, oltretutto, di qualche sgravio fiscale...che non fa mai male :lol: considerando i soldi che voleranno via :evil:
Grazie cmq per l'intervento!!!!
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#9
la donazione è sempre da sconsigliare secondo me
perchè al momento di rivendere l'immobile ci saranno problemi
in quanto in realtà gli eredi del donante possono rivalere i loro eventuali diritti per 10 anni dopo la morte
e se anche andate d'amore e d'accordo tra parenti,
l'eventuale acquirente ci penserà su bene prima di acquistare un immobile proveniente da donazione

bisogna anche dire che tale istituto era un escamotage per evitare le tasse di successione future
(infatti si parla di anticipo di eredità) ma adesso che non sono più alte come un tempo
anche la donazione ha perso la sua principale caratteristica
Woodstock ha scritto:Secondo me sarebbe più conveniente fare una vendita da padre a figlio, con pagamento del prezzo tramite il mutuo prima casa (imposta 0,25% invece che 2%), mutuo che fra l'altro il tuo fidanzato si potrà scaricare. Al limite, visto che poi i soldi del mutuo saranno utilizzati da voi e non dal padre che vende, chiedete al notaio di mettere i testimoni nell'atto di vendita, in modo da salvaguardare la validità dell'atto anche nel caso fosse dimostrata la vendita simulata per mancanza di passaggio di corrispettivo.
concordo
e aggiungo che adesso tutti i movimenti di denaro DEVONO essere registrati nel rogito dal notaio
quindi diventa difficile dimostrare la vendita simulata

#10
pierodabusalla ha scritto: e aggiungo che adesso tutti i movimenti di denaro DEVONO essere registrati nel rogito dal notaio
quindi diventa difficile dimostrare la vendita simulata
Questo non è completamente vero, ma non sarò certo io a suggerire pubblicamente modi di eludere (eludere, non violare) la legge... :wink:
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#11
beh che c'entra questo ??...

in ogni caso non vedo il problema qui:
il passaggio di denaro corrisponderà al corrispettivo scritto nel rogito
essendo parenti gradueranno la cifra in base alle loro esigenze

#12
Salve a tutti,
volevo allora comunicarvi che il notaio ha dato l'ok alla transazione, come normale atto di compravendita seppur tra parenti :)
Ora inizieremo il "pellegrinaggio" per le banche alla ricerca della soluzione più conveniente!
Vi ringrazio intanto per i vostri interventi :wink:
A presto
Faby
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