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C'è qualcuno che abbia la mitica UP 5di Gaetano Pesce?

#1
Adoro questa poltrona e vorrei fare questa follia..nel senso della eccentricità dell'opera.Amo le opere molto atipiche,come dice ila mia firma su Verner Panton..!
C'è qualcuno che l'abbia acquistata?
Di questa non si trovano riproduzioni come per il Bauhaus...quindi il costo è abbastanza salato,ma non tanto come quelli delle ditte originarie del Bauhaus appunto.
Mi dica qualcuno se è comoda la seduta...e qualcos'altro in merito.
La vorrei rossa,naturalmente.
Grazie.
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<"Entro l'anno 2000, cucinare diventerà un hobby". >
(Verner Panton)
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Il grande,visionario, inarrivabile designer, mito del XX secolo.
I suoi arredi non includevano le cucine.

#2
Mi sembra di averla vista nella magnifica casa di Rossrai... e se non sbaglio nella versione tutta a righe...

Certo che la follia però sarebbe grande... comunque un gran bel pezzo d'arredamento!
Bisogna sapere vedere la bellezza che c'e' anche nelle piccole cose.
E' questo che ti fa sentire speciale, felice.
(Sergio Bambaren)

www.alfemminile.com/album/casa96

#3
è stupenda. credo di averla vista solo alla mostra di Pesce, alla Triennale di qualche anno fa..adoro anche i suoi vasi..certo che deve veramente costare una follia..non saprei nemmeno dirti se cì'è qualche rivenditore..complimenti per la scelta, però..ripeto, è magnifica!

#4
Il costo non è IPER...considerando l'opera.Non ho ancora chiesto ai rivenditori e su web mobili c'è un prezzo non altissimo però molto elastico riguardo ai vari modelli..
Sul sito sotto riportato il costo è il seguente...e considerando che nella versione rossa la adoro scende di molto.Si può far conto di aver acquistato un salotto,neanche tanto costoso..
Mi informerò anche presso i rivenditori. http://www.europebynet.com/Detail_nn_sku_BBACH002.html
<"Entro l'anno 2000, cucinare diventerà un hobby". >
(Verner Panton)
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Il grande,visionario, inarrivabile designer, mito del XX secolo.
I suoi arredi non includevano le cucine.

#5
non è certamente fra le cose più care di b&b, e sicuramente fa molta scena.
è comoda: l'ho provata qualche anno fa presso un rivenditore.
la seduta è abbastanza rigida, sostiene bene... per intenderci non è scomoda come la sacco di zanotta, riempita di polistirolo.
è un pezzo che si merita la scena, deve avere la sua giusta collocazione, io la vedrei bene inserita in un contesto piuttosto minimalista.
facci sapere se confermerai la scelta :wink:

#6
Qualcuno che l'abbia acquistata,mi sa dire il costo in negozio e dove?
Grazie mille.
<"Entro l'anno 2000, cucinare diventerà un hobby". >
(Verner Panton)
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Il grande,visionario, inarrivabile designer, mito del XX secolo.
I suoi arredi non includevano le cucine.

#7
Verner, stavo per acquistarla in offerta a Roma, sui 1.700 euro (puff compreso, già gonfiata), l'anno scorso, nella versione a righe come sotto, e mi sembrava veramente comoda. Alla fine ci ripensai a causa delle dimensioni rilevanti.. :roll:
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#8
vernerpantonella ha scritto:Qualcuno che l'abbia acquistata,mi sa dire il costo in negozio e dove?..
Se vuoi potresti verificare se ancora praticano quel prezzo.
Il venditore (romano) è Mobilnovo:

Via Anastasio II, 103
00165 Roma
tel. 06.6381104 r.a.
fax 06.39378322
www.mobilnovo.it
mobilnovo@mobilnovo.it

#9
L'ho provata pochissimo tempo fa presso un negozio e devo dire che è piuttosto comoda... non ricordo il prezzo ma in assoluto non mi sembrava altissimo.
E' forse un po' ingombrante, ma nella versione a strisce fa sempre la sua porca figura.
Ciao

#10
ismaele ha scritto:..fa sempre la sua porca figura..
Intendi per il poggiatesta a forma di seno..? :lol: 8)

#11
GONFIATA?!!!?!?
Ma perchè si gonfia?!? :shock:
A me piace molto rossa.Dal vivo l'avete vista in rosso?
<"Entro l'anno 2000, cucinare diventerà un hobby". >
(Verner Panton)
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Il grande,visionario, inarrivabile designer, mito del XX secolo.
I suoi arredi non includevano le cucine.

#12
vernerpantonella ha scritto:..Ma perchè si gonfia?!? :shock:
La poltrona UP5 fu il 'frutto più dolce' e creativo nato dal sodalizio C&B (1966-73, Cassina/Busnelli).
L'attuale sito della b&b non ne fa menzione,
ma qui si dice che la poltrona prendeva la sua forma una volta aperto l'imballo, sfruttando le caratteristiche stesse del poliuretano :
http://www.hotars.net/news/arredamento/ ... _Pesce.php
http://www.educational.rai.it/lezionidi ... ONAUP5.htm
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Ultima modifica di lot il 22/04/08 18:35, modificato 2 volte in totale.

#13
Riporto 2 righe, anche divertenti, da Architonic.
La struttura della poltrona è in schiuma di poliuretano flessibile a freddo Bayfit® (Bayer®) e rivestimento in tessuto jersey..:
La Serie Up, disegnata nel 1969, ha rappresentato fin dal suo apparire una delle più clamorose espressioni del design. Sette modelli di sedute, di diverse dimensioni, il cui straordinario impatto visivo le ha rese uniche nel tempo. Tra tutte, la più celebre è la Up5, concepita come metafora della “donna con la palla al piede”. Come una grande scultura che celebra insieme modernità e passato, il “piede” UP7, quasi un frammento archeologico dell’era moderna, è espressione dell’incontro tra arte e design. I rivestimenti sono realizzati in tessuto elastico nei colori nero, rosso, giallo, blu, verde scuro oltre a una soluzione a righe beige e arancio.

La serie Up di Pesce, b&b:
http://www.architonic.com/it/1001214
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Ultima modifica di lot il 23/04/08 22:51, modificato 1 volta in totale.

#14
Merita d'essere di peso trasferita qui, integralmente, l'esauriente descrizione della poltrona redatta nel sito www.hotars.net da Michael Sorkin per B&B Italia.., sebbene 2 post prima ne avessi linkato la pagina.. Porta pazienza, Verner.. :oops: :roll:

Il periodo della prima modernità è anche quello in cui nasce la disciplina del design industriale. Come l’architettura moderna, il design industriale dipende dalla rappresentazione precedente dell’oggetto da produrre a macchina in serie. Questa premessa non è che un modo per suggerire che l’arte astratta ribolliva sia dei significati rappresentati che della loro negazione. In questa ri-creazione dell’arte del design, non c’era (e non c’è) protagonista più grande di Gaetano Pesce, che (come nessun altro praticante in tempi recenti) ricattura la rappresentazione sia per politica che per piacere. Pesce ha istintivamente capito qualcosa a un livello più profondo: che la creazione di immagini (in particolare del corpo umano) è una caratteristica fondamentale del nostro comportamento come specie e anche uno strumento di difesa del corpo contro le minacce della cultura “postumana”. Il suo lavoro (in ogni dimensione) è soffuso di immagini corporee, artisticamente astrattizzate per mantenere un equilibrio vigoroso tra media e messaggio. Ma se ci si fermasse solamente all’inclusione dell’immagine umana, si fraintenderebbe il ruolo di Pesce. La sua genialità consiste nel combinare questo stile rappresentativo franco e personalissimo con una vivace politica di talento e significato, e con un’utilizzazione entusiasta, esperta e brillante della nuova tecnologia. Mentre la maggioranza dei suoi colleghi continua a elaborare il modello della macchina rigida, metallica (per quanto avvolta in forme voluttuose o in pelli morbide), Pesce ha capito che l’organicità è un concetto che va ben al di là delle forme semplicistiche, che gli organismi sono al tempo stesso resistenti e vulnerabili, che la materia appare in varie fasi e fogge, e che il corpo umano è l’eterno soggetto del design architettonico e domestico. La serie Up è un esempio lampante della capacità di Pesce di incorporare significato e tecnica in oggetti artistici e utili. Alla fine degli anni Sessanta, quando il poliuretano era un materiale che esercitava un notevole fascino sui designer, Pesce ebbe un’idea trascendentalmente utile: il poliuretano contiene un’enorme quantità di aria. E con la B&B Italia ideò un sistema per togliere l’aria dai mobili in poliuretano e confezionarli sotto vuoto, in modo che il volume delle spedizione fosse minimo rispetto a quello da utilizzare. Grazie alla “memoria morfologica” propria del poliuretano, le poltrone, compresse rapidamente alle dimensioni di una frittella, appena liberate della confezione riprendevano forma e consistenza. Non c’è dubbio che questa è una delle più straordinarie innovazioni nella storia del design di mobili. Per molti versi, questa tecnologia “gonfiabile” capovolge la fissazione sui “gonfiabili” che prevaleva allora. Mentre i colleghi di Pesce in tutto il mondo creavano infinite variazioni del pallone (oggetti gonfiabili che consistevano meramente in membrane sostenute dall’aria), Pesce fu il primo a creare una massa gonfiabile. Questa operazione quasi alchimistica è sbalorditiva sia per innovazione che per la fondamentale semplicità dell’osservazione che l’ha ispirata. La rianimazione della poltrona per esposizione all’aria è miracolosa. Le poltrone Up 5 e 6 fanno compiere a questa innovazione un passo in più, utilizzando la forma corporea per reggere il corpo da sedere. Ma non un corpo qualsiasi, il corpo femminile. Dire che allora il corpo femminile fosse un territorio contestato equivale a minimizzare seriamente la situazione: erano gli anni della Fabbrica delle mogli, con le sue docili donne robot, delle conigliette di Playboy, ipervitaminizzate e oggettificate al massimo, delle bambole gonfiabili e della reazione furiosa e liberatrice del movimento femminista.
La risposta di Pesce fu di portare il suo design ancora oltre, offrendo un’”ottomana” (altra colonizzazione) per la poltrona/donna in forma di palla e catena. Il significato è chiaro: la donna oggettificata è una prigioniera. Ma non manca una certa ambiguità e anche questo fa parte della genialità di Pesce. La poltrona è bella e, di conseguenza, bella è anche la donna rappresentata. La sua oppressione sembra ancora più triste perché la vittima è così grande e formosa. L’idea di Pesce è che l’immagine del corpo femminile (in quel momento storico) poteva essere recuperata alla raffigurazione artistica solo con un criticismo adeguato. Questa contraddizione (che un mobile ideato per servire al corpo potesse rappresentarlo con connotati visibili) coglie un elemento centrale dei conflitti di allora e di oggi. Nell’opera di Gaetano Pesce, una poltrona acquista una straordinaria eloquenza.

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#15
La adoro nella versione a righe... comunque non si gonfia, è di poliuretano espanso quindi si può pigiare e poi riprende la sua forma ;)

Avessi spazio, la comprerei. Il prezzo non è così inarrivabile. Vicino ci metterei un bel divano Victoria & Albert:
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Ma non troppo vicino, sono oggetti che hanno bisogno del loro spazio attorno...
work in progress: https://www.flickr.com/photos/loveleft/ ... 5501207622" onclick="window.open(this.href);return false;
Don't dream it. Be it.