Ciao a tutti, sono nuova anche se è da un pò che vi seguo. Ho bisogno di sfogarmi perchè davvero non so più che fare. Il motivo del mio stare così è il mio ragazzo, che ultimamente non sta troppo bene a casa sua, coi suoi che lo assillano per qualsiasi cosa. Noi ora stiamo costruendo casa (vicino ai suoi, anche se lui dice che non sarà un problema), solo che riusciremo ad andarci a vivere, se tutto va bene tra 1 anno e mezzo.
Il fatto è che io non posso più vederlo star male, vorrei vederlo sorridere e abbiamo pensato di andare a convivere in affitto in questo anno e mezzo, ma anche questo sarebbe un problema. Prima di tutto i soldi, ritrovarci a pagare affitto e mutuo non è bello, poi ci sono i nostri genitori che si impunterebbero sulla questione con un bel "SIETE PAZZI!! ADESSO CHE INIZIATE A COSTRUIRE LA CASA??? NON RIUSCITE AD ASPETTARE??" Insomma io non so + cosa fare, anche xè il suo malessere si ripercuote su noi 2 e io sto malissimo. Datemi un consiglio, perchè io non so + dove sbattere la testa.
#2
innanzi tutto benvenuta!!
parti dal presupposto che un anno e mezzo passa in fretta
vi siete fatti due calcoli su quanto spendereste andando in affitto??
sarebbe tanto dipendioso o basta qualche rinuncia??
se è tanto dispendioso, io aspetterei cercando di stringerei denti...........altirmenti andatevene in affitto e fregatevene dei genitori.......dovete fare quello che vi sentite voi e non quello che dicono gli altri
parti dal presupposto che un anno e mezzo passa in fretta
vi siete fatti due calcoli su quanto spendereste andando in affitto??
sarebbe tanto dipendioso o basta qualche rinuncia??
se è tanto dispendioso, io aspetterei cercando di stringerei denti...........altirmenti andatevene in affitto e fregatevene dei genitori.......dovete fare quello che vi sentite voi e non quello che dicono gli altri
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)
#4
Grazie x il benvenuto e la risposta, paprinapaprina ha scritto:innanzi tutto benvenuta!!
parti dal presupposto che un anno e mezzo passa in fretta
vi siete fatti due calcoli su quanto spendereste andando in affitto??
sarebbe tanto dipendioso o basta qualche rinuncia??
se è tanto dispendioso, io aspetterei cercando di stringerei denti...........altirmenti andatevene in affitto e fregatevene dei genitori.......dovete fare quello che vi sentite voi e non quello che dicono gli altri
Dai nostri calcoli sarebbero circa sui 10.000 euro in un anno e mezzo e siccome stiamo costrunedo la casa, 10.000 euro ci fanno parecchio comodo.
#6
si ma,parlando terra terra.......ok i 10000 € in un anno............ma se ne guadagnate 5000 al mese non saranno un problema.......se ne guadagnate 1000 allora sono un problema!!!
cmq io stringerei i denti.................e cercherei di farmi più fine settimana possibili da qualche parte
cmq io stringerei i denti.................e cercherei di farmi più fine settimana possibili da qualche parte
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)
#9
ho capito ma allora.............ma de che caiser stamo a parlà??laira100 ha scritto:Se guadagnassimo 5000 euro in 2 non mi porrei nemmeno il dubbio
detto in parole ancora più spicciole:
ce stanno i soldi???
si allora andiamo in affitto
no allora ognuno a casa sua e stringiamo i denti.
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)
#10
Brava Paprina, condivido tutto tuttopaprina ha scritto:si ma,parlando terra terra.......ok i 10000 € in un anno............ma se ne guadagnate 5000 al mese non saranno un problema.......se ne guadagnate 1000 allora sono un problema!!!
cmq io stringerei i denti.................e cercherei di farmi più fine settimana possibili da qualche parte
Allora ti dico come abbiam fatto noi
Durante la ristrutturazione abbiam preso in fitto una mansardina minuscola minuscola dove abbiam provato a vivere in pianta stabile ma alla fine diciamo che per vari motivi ci stavamo dal giovedì sera alla domenica.
Con il senno di poi ti posso dire che la scelta fatta è stata la migliore. I
nostri motivi erano diversi dai tuoi. Diciamo che per congiunture diverse io ero molto stressata e nervosa. (è una storia lunga)
Pensa che io ho cominciato da sola, quindi mutuo ecc. solo mio
Per non farla lunga e soprattutto, se la cosa è così pesante come dici, io stringerei i denti economicamente e mi troverei un piccolo nido-rifugio rinunciando ad altro. Io l'ho fatto per il mio benessere psico-fisico.
Certo ho speso soldi che potevo investire nella casa
Questo è uno dei motivi per cui io essendo entrata in casa ad ottobre non ho ancora completato l'arredamento base della mia casa...
Lo rifarei! e non ascoltare i parenti.... la vita è tua e sua, è unica e dovete fare quello che vi fa star meglio!
In bocca al lupo
vivi e lascia vivere
#11
Scusa la domanda, ma che problemi ha il tuo ragazzo a casa con i suoi?
Non vorrei fare la "pecora nera" o la voce fuori dal coro, ma non è che i problemi sono (scusa l'azzardo) tra di voi?
Ovviamente non conosco nulla ed il mio expertise in materia è pari a quello di una pianta grassa, però se la progettualità con te è così a lungo termine, i problemi contingenti che ha con i genitori dovrebbe arginarseli per conto suo. Il suo futuro sei comunque TU!
Per corollario, quando abiterete insieme vicino ai suoi, tutto si sistemerà magicamente... convinta di questo? A freddo direi che il problema è un po' più grosso di qualche km di distanza.
Laira, forse non ti ho detto quello che avresti voluto sentirti dire, e comunque non sono certo un oracolo o un sensitivo, potrei aver detto un mare di ca##ate!
Tieni gli occhi aperti.
ps.: ciao Kali!
Non vorrei fare la "pecora nera" o la voce fuori dal coro, ma non è che i problemi sono (scusa l'azzardo) tra di voi?
Ovviamente non conosco nulla ed il mio expertise in materia è pari a quello di una pianta grassa, però se la progettualità con te è così a lungo termine, i problemi contingenti che ha con i genitori dovrebbe arginarseli per conto suo. Il suo futuro sei comunque TU!
Per corollario, quando abiterete insieme vicino ai suoi, tutto si sistemerà magicamente... convinta di questo? A freddo direi che il problema è un po' più grosso di qualche km di distanza.
Laira, forse non ti ho detto quello che avresti voluto sentirti dire, e comunque non sono certo un oracolo o un sensitivo, potrei aver detto un mare di ca##ate!
Tieni gli occhi aperti.
ps.: ciao Kali!
Meglio un uovo oggi?
#13
Zumbo ha scritto:Scusa la domanda, ma che problemi ha il tuo ragazzo a casa con i suoi?
Non vorrei fare la "pecora nera" o la voce fuori dal coro, ma non è che i problemi sono (scusa l'azzardo) tra di voi?
Ovviamente non conosco nulla ed il mio expertise in materia è pari a quello di una pianta grassa, però se la progettualità con te è così a lungo termine, i problemi contingenti che ha con i genitori dovrebbe arginarseli per conto suo. Il suo futuro sei comunque TU!
Per corollario, quando abiterete insieme vicino ai suoi, tutto si sistemerà magicamente... convinta di questo? A freddo direi che il problema è un po' più grosso di qualche km di distanza.
Laira, forse non ti ho detto quello che avresti voluto sentirti dire, e comunque non sono certo un oracolo o un sensitivo, potrei aver detto un mare di ca##ate!
Tieni gli occhi aperti.
ps.: ciao Kali!
Sintetizzando, il problema è che i suoi lo trattano come se fosse ancora un bambino, non può decidere da solo xè i suoi sono dietro al collo a farlo sentire un'idiota se ha preso la decisione sbagliata. Io suoi non lo ascoltano qlk cosa lui dica, l'unica persona che lo ascolta e lo aiuta sono io ed è x questo che io ne soffro xè vedo e vivo tutta la situazione e ci sto male. Non riesce ad essere tranquillo, non riesce a rilassarsi, è sempre teso e nervoso, preoccupato e spaventato.
#14
Domanda: ma lui è un'emanazione dei suoi genitori? Non riesce a guardarli in faccia e dirgli, tranquillamente: "Me ne frega un cazz di quello che dite, io faccio così, punto e basta"?laira100 ha scritto:
Sintetizzando, il problema è che i suoi lo trattano come se fosse ancora un bambino, non può decidere da solo xè i suoi sono dietro al collo a farlo sentire un'idiota se ha preso la decisione sbagliata. Io suoi non lo ascoltano qlk cosa lui dica, l'unica persona che lo ascolta e lo aiuta sono io ed è x questo che io ne soffro xè vedo e vivo tutta la situazione e ci sto male. Non riesce ad essere tranquillo, non riesce a rilassarsi, è sempre teso e nervoso, preoccupato e spaventato.
Perchè (consiglio spassionato) non è la presenza fisica del genitore, che crea questo problema... se lui è così, sarà così anche con mammà a 10.000 km....
O peggio, troverà un'altra (te) a cui "accozzarsi" versione scoglio...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe
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