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#31
Che in Italia non ci siano leggi a tutela della famiglia non mi pare una grande novità :roll:
Hai citato l'esempio (esemplare tra l'altro) della Francia e hai fatto benissimo :wink:
La Francia però ha completamente rivoluzionato un'intera società e non solo con i sussidi di 500 euro a figlio: sono state incentivate forme diverse di nidi (nidi-famiglie, nidi nelle aziende e persino negli ospedali), gli stessi nidi offrono servizi che qui in Italia neanche ci sognamo :? a cominciare dagli orari flessibili: ci sono nidi aperti dalle 7.00 del mattino fino alle 22.00 :shock:
I politici sono perfettamente a conoscenza di come funzionano le cose (anzi.... di come non funzionano :evil: ) eppure grossi miglioramenti non se ne vedono :? e non penso che questa lettera a Napolitano cambi qualcosa dall'oggi al domani.
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REBECCA psw: polpetta

#32
Anna73 ha scritto:sono state incentivate forme diverse di nidi (nidi-famiglie, nidi nelle aziende e persino negli ospedali), gli stessi nidi offrono servizi che qui in Italia neanche ci sognamo :? a cominciare dagli orari flessibili: ci sono nidi aperti dalle 7.00 del mattino fino alle 22.00 :shock:
lo so...
Anna73 ha scritto:I politici sono perfettamente a conoscenza di come funzionano le cose (anzi.... di come non funzionano :evil: ) eppure grossi miglioramenti non se ne vedono :? e non penso che questa lettera a Napolitano cambi qualcosa dall'oggi al domani.
lo so :(
(ma rabbia, esasperazione, sentimento di essere un'inascoltata... possono portare a fare questo...)

#33
veramente, quello che colgo da tutto ciò, non è una scelta da giudicare, da approvare o condannare. Ci vedo una provocazione. Provocazione a uno Stato che non è in grado di garantire un lavoro e un futuro appagante ai giovani, alle nuove famiglie. E insieme alla provocazione leggo un modo di "mettersi in chiaro", una ex (mica tanto ex) aspirante giornalista che sconvolge gli animi con un bell'articolo (scritto bene direi, con taglio giornalistico avvincente). Sarà vera la gravidanza? magari sì. Quanta intenzione reale di abortire? nessuna. Anzì, forse, è proprio l'amore per questi figli a spingere verso un gesto clamoroso, da cui sperare di raccogliere frutti...
"Non sono complicato, ma contengo una dozzina di anime semplici insieme". (G. Bufalino)

#34
Ka ha scritto:veramente, quello che colgo da tutto ciò, non è una scelta da giudicare, da approvare o condannare. Ci vedo una provocazione. Provocazione a uno Stato che non è in grado di garantire un lavoro e un futuro appagante ai giovani, alle nuove famiglie. E insieme alla provocazione leggo un modo di "mettersi in chiaro", una ex (mica tanto ex) aspirante giornalista che sconvolge gli animi con un bell'articolo (scritto bene direi, con taglio giornalistico avvincente). Sarà vera la gravidanza? magari sì. Quanta intenzione reale di abortire? nessuna. Anzì, forse, è proprio l'amore per questi figli a spingere verso un gesto clamoroso, da cui sperare di raccogliere frutti...
quoto
fral altro la lettera e stata oggetto di primo piano ieri sera (anche se la trasmissione ha fatto veramente cagare x la superficialita)
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#35
boo ha scritto:
agostina ha scritto:Qui nessuno mi pare sia sia mostrato poco solidale...
non ho avuto questa impressione.
puntare il dito sul suo errore, o dire che c'è gente che ce la fa con meno, non mi sembra solidarietà però... :wink:
agostina ha scritto:Boo, cosa dovrebbe fare il Presidente della Repubblica, nello specifico?
have no idea.
ma se ne è parlato. ai piani alti sanno qual è la situazione? conoscono la realtà di gente che finisce per abortire a causa della situazione economica?
potrebbe non cambiare nulla.
potrebbe lei adesso avere notorietà e soldi e per il resto di noi non cambiare nulla.
potrebbe nascere qualche legge a salvaguardia... :roll:
Concordo. L'intento di questa lettera pubblica è una chiara provocazione e una denuncia di ciò che passa nell'anima e nella testa di tante donne di fronte alla scelta di una maternità.
Dovremmo essere solidali e invece mi sembra che venga letto come un capriccio. La maternità ha bisogno di uno stato che la sostenga e favorisca... e invece sta diventando un lusso o un sacrificio pieno di rinunce e di fame.
Forza Daniel!

#36
Ka ha scritto:veramente, quello che colgo da tutto ciò, non è una scelta da giudicare, da approvare o condannare. Ci vedo una provocazione. Provocazione a uno Stato che non è in grado di garantire un lavoro e un futuro appagante ai giovani, alle nuove famiglie. E insieme alla provocazione leggo un modo di "mettersi in chiaro", una ex (mica tanto ex) aspirante giornalista che sconvolge gli animi con un bell'articolo (scritto bene direi, con taglio giornalistico avvincente). Sarà vera la gravidanza? magari sì. Quanta intenzione reale di abortire? nessuna. Anzì, forse, è proprio l'amore per questi figli a spingere verso un gesto clamoroso, da cui sperare di raccogliere frutti...
Detto molto meglio di me. Non avevo letto. :wink:
Forza Daniel!

#37
mah qualla poveretta non ha nessun torto
.....noi alla fine arriviamo anche a 2000 € al mese senza affitto ne mutuo da pagare.......ma un figlio è un lusso che io per ora non mi potrei permettere.....e voi? :roll:

#38
Ma io sono solidale con chi deve campare con pochi soldi, sono solidale con chi ha contratti che non ti permettono di fare due programmi sul tuo futuro, sono solidale con chi si sente poco supportato dallo stato quando si tratta di farsi una famiglia.

Non mi vedono molto solidale, invece, le sceneggiate del tipo "ah quanto desidero un figlio lo amo così tanto che lo voglio eliminare per non essere egoista".

Ma per favore! Sono convinta che, se fosse vero che lo desidera, pur nelle 1000 difficolta che sono ben consapevole che questa coppia avrebbe, troverebbero il modo di tenerlo. Meglio un "abortisco eprchè non sono pronta ad affrontare le difficoltà che comporta tenere un figlio per due precari (e su questo non la giudicherei, la capirei benissimo) e in fondo non me ne importa nulla". Ognuno ha i suoi motivi, per carità, ma niente prese per il c..o nè ipocrisie, please!
E in ogni caso, farlo nascere e darlo in adozione, per quanto lacerante possa essere, mi sembrerebbe più coerente con la gioia che dice di aver provato scoprendosi in attesa.

Spero tanto anche io che sia una provocazione, come dite voi.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#39
Mercury ha scritto:Poi questa mi sembra una frase un po' ad effetto (non dimentichiamo che questa ragazza era giornalista): "Purtroppo la vita mi mise di fronte ad una scelta. Mi ero innamorata e desideravo vivere insieme al mio compagno, quindi, o perseguivo la mia ambizione, che mi imponeva però di gravare ancora sulle spalle della mia famiglia, oppure spiccavo il volo e mi rimboccavo le maniche accettando qualsiasi tipo di occupazione che mi garantisse un reddito, dandomi la possibilità di coronare il mio sogno d'amore. Scelsi la seconda strada. Scelsi l'amore! "

Ma se aveva fatto 18 esami su 22, le costava veramente così tanto tanto sacrificio aspettare un po' per andare a vivere con il moroso?
Non le è parso un po' ingrato verso i suoi genitori buttare nel cesso quei 18 esami sudati mentre loro la mantenevano?? :roll:
Quoto.
Anna73 ha scritto:Sarò cinica e forse anche un po' bastarda inside :roll: ma la prima impressione che ho avuto di questa ragazza è stata: ok, ha fatto la cavolata :roll: e ora, facendosi pubblicità, spera che qualcuno la implori di non abortire, offrendole magari anche un aiuto economico (o un lavoro che le permetta di mantenere suo figlio) :?
E' vero che non sarebbero una coppia idonea per l'adozione ma, se è per questo, quanti milioni di coppie ci sono in Italia che, magari per motivi banalissimi, non sono idonee per l'adozione? :roll:
E quoto.

Mi spiace, ma su questo tema sono suscettibile e molto poco tollerante :? :oops:
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The Sisterhood of The Calf 38

#40
:roll: :roll: :roll: la sorella di mio cugino ( acquisito) è rimasta incinta a 22 anni, ha trovato un lavoro, è rimasta con mammà ma il figlio lo tira su lei...questo per dire che quando si vuole forse una soluzione si trova o no?
in una situazione simile una mia amica ha chiesto ai suoi un aiuto e ha aperto un negozio con iol quale mantiene se suo figlio e ha restitutito tutti i soldi ai suoi...
entrambe non hanno un compagno ( il padre si è dato) entrambe studiavano entrambe ce l'hanno fatta :roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#41
secondo me però il problema sta proprio qui, nel consigliarle come arrabattarsi per riuscire a tirare avanti.
probabilmente lo sa anche lei che cercando questo o quel lavoro ce la farebbe.
ma lei è indignata, come lo sono io, perché DEVE cercarsi questo o quel lavoro.

provo a spiegarmi.

se loro due fossero comunque stati assunti, i 1300 euro li avrebbero avuto sicuri ogni mese, a meno che lei non prendesse una maternità più lunga o non chiedesse un part time. ma questi contratti atipici ti costringono a temere il futuro, a dover sbattere la testa a destra e a manca per poter trovare qualcosa, qualsiasi cosa, che ti dia qualche soldino. e in tutto ciò, ocn l'incertezza sia di lui sia di lei, metterci dentro un figlio risulta ai nostri giorni quasi una follia, un colpo di testa un rischio che se ti prendi comporta molti altri rischi.
il dramma del lavoro contemporaneo secondo me sta tutto qui, in quest'incertezza, in questa paura, in questo potere che hanno i datori di lavoro i costringerci da un giorno all'altro, e senza spiegazioni, a reinventarci, a sbatterci per trovare altro, o eventualmente a tornare da mammà...

#42
spezzo una lancia a favore del....lavoro precario
ci sono lavori in cui le cose sono sempre state cosi, lavori autonomi, creativi...ma anche della ricerca e in tante professioni dove il successo se arriva arriva tardi e dopo tanto impegno

le cose vanno male qui e non c'e' dubbio
molto dipende dalla politica degli ultimi decenni, ma tanto dipende dall'atteggiamento (o dal dna) di milioni di italiani


io all'estero non ho mai sentito dire...la laurea e' solo un pezzo di carta....ho una laurea ma non faccio il lavoro x cui ho studiato
se un inglese e' baccalaureato e non trova cioc he cerca non ci pensa due volte a fare un master....le persone studiano a qualsiasi eta, si rinnovano, cambiano lavoro direzione e compagnia bella anche a 40 anni. certo e' vero che il Sistema lo consente ma e' anche vero che il sistema lo consente a chi ha le palle e l inclinazione per farlo.
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#43
dammispazio ha scritto:

io all'estero non ho mai sentito dire...la laurea e' solo un pezzo di carta....ho una laurea ma non faccio il lavoro x cui ho studiato
se un inglese e' baccalaureato e non trova cioc he cerca non ci pensa due volte a fare un master....le persone studiano a qualsiasi eta, si rinnovano, cambiano lavoro direzione e compagnia bella anche a 40 anni. certo e' vero che il Sistema lo consente ma e' anche vero che il sistema lo consente a chi ha le palle e l inclinazione per farlo.
Quoto.
Mia madre si è iscritta all'università a 45 anni con tre figli di cui uno in prima elementare :shock: Ha concluso gli studi, fatto il tirocinio, l'esame di stato e la scuola di specializzazione. Ora lavora e non ha mai avuto alcuna raccomandazione!

#44
mauchia ha scritto:Mia madre si è iscritta all'università a 45 anni con tre figli di cui uno in prima elementare :shock: Ha concluso gli studi, fatto il tirocinio, l'esame di stato e la scuola di specializzazione. Ora lavora e non ha mai avuto alcuna raccomandazione!
OT: Complimenti! :shock:
Lasciami dire che la tua mamma non è proprio un soggetto "nella media", trattasi di una persona piuttosto dotata, in intelligenza ed intraprendenza.

Non tutti siamo così. Io non nascondo che all'idea di rimettermi a studiare mi viene il vomito, non ne posso più di stipare nozioni nel mio cervello, ho voglia solo di continuare a lavorare e di imparare come facevano nel medioevo i ragazzi di bottega: training on the job.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#45
Federinik ha scritto:
mauchia ha scritto:Mia madre si è iscritta all'università a 45 anni con tre figli di cui uno in prima elementare :shock: Ha concluso gli studi, fatto il tirocinio, l'esame di stato e la scuola di specializzazione. Ora lavora e non ha mai avuto alcuna raccomandazione!
OT: Complimenti! :shock:
Lasciami dire che la tua mamma non è proprio un soggetto "nella media", trattasi di una persona piuttosto dotata, in intelligenza ed intraprendenza.

Non tutti siamo così. Io non nascondo che all'idea di rimettermi a studiare mi viene il vomito, non ne posso più di stipare nozioni nel mio cervello, ho voglia solo di continuare a lavorare e di imparare come facevano nel medioevo i ragazzi di bottega: training on the job.
Io sono come te anche se sto facendo un pensierino sul rimettermi a studiare :roll:
Ancora non mi capacito di come abbia fatto mia madre....quando tornava a casa dopo un esame non bisognava chiederle qanto avesse preso ma solo se le avevano dato o meno la lode :shock:
Comunque tornando in tema a volte basta determinazione e volontà, certo anche un po' di fortuna :wink: