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Vacanze studio all'estero

#1
Quest'estate spedirò il pupo (13 anni) in un campus all'estero per una vacanza studio ed io ho già l'ansia :? .
La destinazione sarà Gran Bretagna o Irlanda, qualcuno ha esperienze in merito?
Grazie
Bizet

#2
io ho fatto un paio di vacanze studio giusto a quell'età... oddio 10 anni fa....
bè, posso solo dire che ci si diverte tantissimo, si conoscono tanti nuovi amici (di solito sempre italiani, purtroppo, ma non è detto) e si sperimenta un po' di autonomia.
Non credere che tornerà a casa sapendo meglio l'inglese però :wink:

Lo mandi in college o in famiglia?

GB e Irlanda secondo me si equivalgono come tranquillità e costi (io amo tantissimo la seconda), escludendo Londra che è un caso a parte... in ogni caso i ragazzini sono quasi sempre con qualche adulto e la sera hanno il coprifuoco però - mi spiace fare la spiona - le famiglie ospitanti a volte se ne fregano, danno la chiave di casa per non disturbare rientrando e chi s'è visto s'è visto...

#3
Mio fratello a 18 anni è stato 4 mesi in Irlanda. Me ne ha parlato benissimo, si è divertito, ha perfezionato l'inglese e soprattutto ha trovato Dublino molto accogliente e tranquilla. Io sono stata in GB ma parliamo di 15 anni fa...ero in college e non ho imparato nulla :roll: Mio marito invece all'età di tuo figlio è stato a Dublino in famiglia e c'è tornato per i 4 anni successivi, imparando l'inglese come si deve :wink:

#4
I miei ricordi risalgono all'estate tra la quarta e la quinta liceo...
Sono convinto che sia un'esperienza da fare, e utile per la lingua, sempre che tu scelga un tour operator valido.

Il mio primo consiglio è quindi quello di evitare il tanto rinomato EF.
Sarebbe solo una vacanza, con poco studio e troppa libertà per i bambini/ragazzi.

L'associazione con cui ero andato io era questa:

http://www.oise.com/languages/italian/i ... _home.html

Prova a vedere se trovi qualcosa di tuo interesse.
Famiglie molto selezionate, cura dello studio, attività sportive e culturali e compiti a casa da fare nel pomeriggio... :wink:

#5
quote="strawberry"]io ho fatto un paio di vacanze studio giusto a quell'età... oddio 10 anni fa....
bè, posso solo dire che ci si diverte tantissimo, si conoscono tanti nuovi amici (di solito sempre italiani, purtroppo, ma non è detto) e si sperimenta un po' di autonomia.
Non credere che tornerà a casa sapendo meglio l'inglese però :wink:

:shock:
[Lo mandi in college o in famiglia?
College, of course.
GB e Irlanda secondo me si equivalgono come tranquillità e costi (io amo tantissimo la seconda), escludendo Londra che è un caso a parte... in ogni caso i ragazzini sono quasi sempre con qualche adulto e la sera hanno il coprifuoco però - mi spiace fare la spiona - le famiglie ospitanti a volte se ne fregano, danno la chiave di casa per non disturbare rientrando e chi s'è visto s'è visto...[/
Anch'io preferirei mandarlo in l'Irlanda, non so perchè ma ispira più fiducia, e poi si addice molto al suo carattere.

Grazie

:oops: Io invece avrei bisogno di un corso per imparare a quotare

#6
mauchia ha scritto:Mio fratello a 18 anni è stato 4 mesi in Irlanda. Me ne ha parlato benissimo, si è divertito, ha perfezionato l'inglese e soprattutto ha trovato Dublino molto accogliente e tranquilla. Io sono stata in GB ma parliamo di 15 anni fa...ero in college e non ho imparato nulla :roll: Mio marito invece all'età di tuo figlio è stato a Dublino in famiglia e c'è tornato per i 4 anni successivi, imparando l'inglese come si deve :wink:
Bene bene, Irlanda 2 GB 0

La parolina tranquilla mi piace assai... un po' meno il fatto che di inglese si impari poco o nulla.

Grazie Mauchia

#7
Steve1973 ha scritto:I miei ricordi risalgono all'estate tra la quarta e la quinta liceo...
Sono convinto che sia un'esperienza da fare, e utile per la lingua, sempre che tu scelga un tour operator valido.

Il mio primo consiglio è quindi quello di evitare il tanto rinomato EF.
Sarebbe solo una vacanza, con poco studio e troppa libertà per i bambini/ragazzi.

L'associazione con cui ero andato io era questa:

http://www.oise.com/languages/italian/i ... _home.html

Prova a vedere se trovi qualcosa di tuo interesse.
Famiglie molto selezionate, cura dello studio, attività sportive e culturali e compiti a casa da fare nel pomeriggio... :wink:
Sono convinta che per quanto riguarda l'apprendimento della lingua, la famiglia sia l'ideale ma il ragazzo ha solo 13 anni ed è alla sua prima esperienza .

Avendo una convenzione ci appoggeremo alla Study Tours, ma conservo la tua indicazione per il futuro.
Grazie Steve.

#8
Quando ho compiuto 18 anni i miei genitori mi hanno regalato una vacanza studio di 3 settimane a Malta, è stata un'esperienza meravigliosa.
E personalmente mi sento di contraddire Steve: io sono andata con l'EF, e mi sono trovata benissimo. Ero ottimamente sistemata in una famiglia giovane con due bambini, insime all'amica con cui ero partita e ad altre 3 ragazze, 2 tedesche e una svedese. Eravamo in classi miste di italiani e tedeschi, avevamo 3 ore di lezione ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, divisi per classi in base alle conoscenze già acquisite, con insegnanti esclusivamente madrelingua. Fuori dalle ore di lezione eravamo ottimemte assistiti da vari operatori dell'EF, che ci organizzavano gite, visite e intrattenimento.
E in quanto alla lingua, l'amica che era con me alla partenza sapeva a malapena "my name is...", mentre al ritorno aveva già discrete conoscenze di base.
Giusto portare un'esperienza personale :wink:
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The Sisterhood of The Calf 38

#9
lunaspina ha scritto:Quando ho compiuto 18 anni i miei genitori mi hanno regalato una vacanza studio di 3 settimane a Malta, è stata un'esperienza meravigliosa.
E personalmente mi sento di contraddire Steve: io sono andata con l'EF, e mi sono trovata benissimo. Ero ottimamente sistemata in una famiglia giovane con due bambini, insime all'amica con cui ero partita e ad altre 3 ragazze, 2 tedesche e una svedese. Eravamo in classi miste di italiani e tedeschi, avevamo 3 ore di lezione ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, divisi per classi in base alle conoscenze già acquisite, con insegnanti esclusivamente madrelingua. Fuori dalle ore di lezione eravamo ottimemte assistiti da vari operatori dell'EF, che ci organizzavano gite, visite e intrattenimento.
E in quanto alla lingua, l'amica che era con me alla partenza sapeva a malapena "my name is...", mentre al ritorno aveva già discrete conoscenze di base.
Giusto portare un'esperienza personale :wink:
Grazie Lunaspina.

#10
io sono stata in vacanza studio 4 volte in inghilterra e 2 in irlanda, dai 12 ai 17 anni.
Alle medie coi salesiani, eravamo in college ed ipercontrollati, pure troppo... al liceo famiglia, 1 anno anche con la EF, non ho ricordi particolarmente brutti di questa organizzazione.
Poi ho stretto amicizia forte con la famiglia irlandese di Cork, e ci siamo sentite per lettera per tanti anni... sono esperienze belle che ti ricordi per tutta la vita!
cmq:
Meglio 1 mese che 2 o 3 settimane, meglio famiglia che college (almeno, per mia esperienza personale e per quella dei compagni di vacanze di allora).
L'inglese, se tuo figlio si applica, può impararlo sia durante le lezioni sia (soprattutto) fuori, in famiglia o nel corso di escursioni e attività organizzate. Se si va al college, in media lo si parla di meno (perchè è pieno di italiani).
buone vacanze! :wink:
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Casa Spozilli
Babyzillo

#11
Ciao Biz ;)
la mia esperienza di vacanze-studio è tardiva rispetto agli altri, sono stata in Irlanda per un corso intensivo di un mese subito dopo la laurea... il mio scopo era ripassare la grammatica e migliorare in conversazione in vista di un nuovo lavoro.
E' servito un sacco!!!
Voto anch'io per l'irlanda, magari qualche cittadina che non sia Dublino... niente "contro" Dublino anzi, ma è perchè vedo meglio il soggiorno in famiglia.
In primo luogo, per un ragazzino che studia, l'accento irlandese è molto più neutro e comprensibile del "cockney" puro, molto chiuso e secco nel timbro.
Le persone, specie nel sud dell'irlanda, sono spontanee, diponibili e calorose. Diciamo più simili agli italiani che agli inglesi, caratterialmente. L'irlanda è un paese verde e semplice.
Per l'esperienza mia e dell'amica che era con me, posso raccomandarti le famiglie. Capisco che tu da mamma sia preoccupata perchè tuo figlio ha solo 13 anni ed è alla sua prima esperienza all'estero, ma realmente essere tra stranieri è lo stimolo più forte per costringersi a parlare una lingua diversa dalla propria...
La mia amica è capitata in una famiglia davvero fantastica, lei era molto carente e fare quattro chiacchiere con la sua host-mum e le host-sisters dopocena e a colazione l'ha aiutata davvero tantissimo. Sono famiglie abituate a ricevere studenti e per quanto alcune -inutile negarlo- diano loro solo un letto, 2 sandwich e le chiavi di casa, la maggior parte prende a cuore i ragazzini che ospita e cerca di integrarli nella vita di famiglia, con grande disponibilità. Certo, dipende anche dall'associazione che le seleziona....
Che parlare in inglese tante ore al giorno si impegnativo (anche per un'adulto) è vero, ma assicura risultati consistenti e duraturi.
Una vacanza studio è un impegno economico e dal mio punto di vista deve fruttare al massimo, oltre ad essere uno svago o un "regalo".
Con tutti i pro ed i contro del caso, sarei più favorevole ad un soggiorno in famiglia in una cittadina piccola tipo Cork o Gallway (sono poco più che paesotti rispetto alle nostre) dove è sicuro girare a piedi anche di sera che in college in una città come Dublino.

Spassionato consiglio alternativo... se pensi che tuo figlio non sia ancora pronto per affrontare una vacanza tra estranei, perchè troppo timido o l'opposto... magari aspetta ancora un anno o due prima di mandarlo all'estero. Potresti essere più serena tu, e magari può trarne più vantaggio lui ;)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#12
chiaretta ha scritto:io sono stata in vacanza studio 4 volte in inghilterra e 2 in irlanda, dai 12 ai 17 anni.
Alle medie coi salesiani, eravamo in college ed ipercontrollati, pure troppo... al liceo famiglia, 1 anno anche con la EF, non ho ricordi particolarmente brutti di questa organizzazione.
Poi ho stretto amicizia forte con la famiglia irlandese di Cork, e ci siamo sentite per lettera per tanti anni... sono esperienze belle che ti ricordi per tutta la vita!
cmq:
Meglio 1 mese che 2 o 3 settimane, meglio famiglia che college (almeno, per mia esperienza personale e per quella dei compagni di vacanze di allora).
L'inglese, se tuo figlio si applica, può impararlo sia durante le lezioni sia (soprattutto) fuori, in famiglia o nel corso di escursioni e attività organizzate. Se si va al college, in media lo si parla di meno (perchè è pieno di italiani).
buone vacanze! :wink:
Grazie!
Sono convinta che, nel bene e nel male, l'esperienza fatta in famiglia sarebbe l'deale per mio figlio viziatello . Ma... cuore di mamma non ce la fa :( . Non ora che è così piccino.

#13
Mercury ha scritto:Ciao Biz ;)
la mia esperienza di vacanze-studio è tardiva rispetto agli altri, sono stata in Irlanda per un corso intensivo di un mese subito dopo la laurea... il mio scopo era ripassare la grammatica e migliorare in conversazione in vista di un nuovo lavoro.
E' servito un sacco!!!
Voto anch'io per l'irlanda, magari qualche cittadina che non sia Dublino... niente "contro" Dublino anzi, ma è perchè vedo meglio il soggiorno in famiglia.
In primo luogo, per un ragazzino che studia, l'accento irlandese è molto più neutro e comprensibile del "cockney" puro, molto chiuso e secco nel timbro.
Le persone, specie nel sud dell'irlanda, sono spontanee, diponibili e calorose. Diciamo più simili agli italiani che agli inglesi, caratterialmente. L'irlanda è un paese verde e semplice.
Per l'esperienza mia e dell'amica che era con me, posso raccomandarti le famiglie. Capisco che tu da mamma sia preoccupata perchè tuo figlio ha solo 13 anni ed è alla sua prima esperienza all'estero, ma realmente essere tra stranieri è lo stimolo più forte per costringersi a parlare una lingua diversa dalla propria...
La mia amica è capitata in una famiglia davvero fantastica, lei era molto carente e fare quattro chiacchiere con la sua host-mum e le host-sisters dopocena e a colazione l'ha aiutata davvero tantissimo. Sono famiglie abituate a ricevere studenti e per quanto alcune -inutile negarlo- diano loro solo un letto, 2 sandwich e le chiavi di casa, la maggior parte prende a cuore i ragazzini che ospita e cerca di integrarli nella vita di famiglia, con grande disponibilità. Certo, dipende anche dall'associazione che le seleziona....
Che parlare in inglese tante ore al giorno si impegnativo (anche per un'adulto) è vero, ma assicura risultati consistenti e duraturi.
Una vacanza studio è un impegno economico e dal mio punto di vista deve fruttare al massimo, oltre ad essere uno svago o un "regalo".
Con tutti i pro ed i contro del caso, sarei più favorevole ad un soggiorno in famiglia in una cittadina piccola tipo Cork o Gallway (sono poco più che paesotti rispetto alle nostre) dove è sicuro girare a piedi anche di sera che in college in una città come Dublino.

Spassionato consiglio alternativo... se pensi che tuo figlio non sia ancora pronto per affrontare una vacanza tra estranei, perchè troppo timido o l'opposto... magari aspetta ancora un anno o due prima di mandarlo all'estero. Potresti essere più serena tu, e magari può trarne più vantaggio lui ;)
Che bella esperienza la vostra!
Mercury, noi mamme "moderne :shock: " abbiamo un po' la tendenza a far bruciare le tappe ai nostri figli... perciò sul tuo il consiglio alternativo ci rifletto :wink:
Bizet

#14
Che bella esperienza la vostra!
Mercury, noi mamme "moderne Shocked " abbiamo un po' la tendenza a far bruciare le tappe ai nostri figli... perciò sul tuo il consiglio alternativo ci rifletto Wink
Bizet
mercury è come sempre troppo avanti :)

(e cork è davvero strepitosa, come tutta l'irlanda! quand'è che ci torniamo?) :)

se ti ispira il consiglio alternativo di Mercury, potresti comunque mandare il pupo in vacanza da solo, ma in italia... ci sono esperienze belle da vivere anche qui, in associazione con il touring o con il wwf (ricordo qualcosa sulla cura delle tartarughe o sull'aiuto nei siti archeologici, o anche solo corsi di fotografia e altro, so che in toscana è pieno di centri per ragazzi).
Così tuo figlio non avrebbe problemi di lingua, non sarebbe troppo lontano ma comincerebbe a vivere qualche esperienza da solo... e magari scoprire una passione che potrebbe proseguire in futuro...
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Casa Spozilli
Babyzillo

#15
Io sono stata a dicembre in Irlanda e devo dire che il popolo irlandese e' molto molto accogliente!!!!!!Io opterei per Dublino!!!!Mai messo piede in GB ma .... Irlanda mi da' molta piu' fiducia!!!E secondo me tornera' a casa sicuramente con un inglese piu' corretto!!!
Nulla si crea, nulla si distrugge tutto si trasforma!