boo ha scritto:
sì è vero, qualcosa come disturbo di personalità... hai ragione...

ecco appunto...non me lo ero sognato!

Sil70 ha scritto:è forse meno grave ammazzare una prostituta e più grave ammazzare chi va in chiesa tutte le domeniche?!?

è questo il metro di giudizio per decidere chi è una brava persona e chi non lo è, chi ha diritto alla vita e chi non lo ha, di chi si può avere pena per una morte del genere e di chi non la si possa avere?!?

no...non ci sto!!!

non ci sto neanch'io... mi hai forse letto affermare qualcosa del genere?

il mio dubio scaturisce dal fatto che, al posto di fare un (a mio avviso essenziale) mea culpa e dire alle telecamere "sono stato un genitore di merda e non mi sono reso conto delle "censured" che faceva mia figlia: se fossi stato più attento magari lei sarebbe viva, quindi, genitori, non fate come me! date una solida educazione e dei valori ai vostri figli, perchè a 14 anni sono in grado di fare cose che noi nemmeno immaginiamo" (che sarebbe stato, a muio avviso, un discorso logico, costruttivo e positivo), la famiglia ha definito la loro "una bambina", di fatto deresponsabilizzando lei (e tuti i 14enni, in quanto "bambini" e quindi innocenti per definizione) e loro stessi (di fatto, affermando che essendo lei una bambina loro non potevano che comportarsi come hanno fatto, ossia infischiandosene dell'educazione sentimentale/sessuale perchè troppo giovane).

non mi sembra voler sminuire l'omicidio, non mi sembra, cavolo, di dire cose insensate!
Ma vedo che sono l'unico, a pensarla così...

cyberjack ha scritto: non ci sto neanch'io... mi hai forse letto affermare qualcosa del genere?

il mio dubio scaturisce dal fatto che, al posto di fare un (a mio avviso essenziale) mea culpa e dire alle telecamere "sono stato un genitore di merda e non mi sono reso conto delle "censured" che faceva mia figlia: se fossi stato più attento magari lei sarebbe viva, quindi, genitori, non fate come me! date una solida educazione e dei valori ai vostri figli, perchè a 14 anni sono in grado di fare cose che noi nemmeno immaginiamo" (che sarebbe stato, a muio avviso, un discorso logico, costruttivo e positivo), la famiglia ha definito la loro "una bambina", di fatto deresponsabilizzando lei (e tuti i 14enni, in quanto "bambini" e quindi innocenti per definizione) e loro stessi (di fatto, affermando che essendo lei una bambina loro non potevano che comportarsi come hanno fatto, ossia infischiandosene dell'educazione sentimentale/sessuale perchè troppo giovane).

non mi sembra voler sminuire l'omicidio, non mi sembra, cavolo, di dire cose insensate!
Ma vedo che sono l'unico, a pensarla così...

Non sei l'unico e anch'io la penso esattamente come te.
Se fossi stata il padre di quella ragazzina mi sarei sentita come minimo un genitore fallito, come minimo
Forse non ti farà piacere il paragone ma.... questi discorsi su come i genitori, sempre, difendano i figli.... li riportava sempre Rana ed è, purtroppo, la triste realtà che capita anche a me di vedere nei genitori dei compagni di mio figlio
Il problema grosso, secondo me, è che se i figli sanno di avere le spalle coperte dai genitori, qualsiasi cosa succeda..... diventano dei mostri e si sentono autorizzati a compiere qualsiasi gesto
Il primo pensiero che ho avuto leggendo la notizia stamattina?
Io inizio ad avere paura.... paura di essere madre al giorno d'oggi e di ritrovarmi un mostro tra le mura domestiche

cyber...se vuoi evitare di essere frainteso allora sarebbe piu opportuno aprire un topic generale senza prendere un caso di cronaca drammatico come spunto, xche questo implica valutazioni e giudizi di cui non siamo in grado

Federinik ha scritto:mia madre, offrendo dei confetti a una conoscente: "Prenda un confetto della mia bambina"; signora: "Ah, fa la Prima Comunione?"

devo proprio provarle quelle creme allora

Scusate, ma proprio non resisto!

Alcuni commenti mi fanno davvero schifo

Vorreste dire che se una a 14 anni (quattordici) e' un po' "facile" non puo' essere una brava bambina?

E' una bambina e magari e' anche brava, magari considera il sesso solo un gioco e non si rendeva conto che avrebbe potuto rimanere incinta per quei "giochi da grandi", perche' gli adulti e la scuola non glielo hanno insegnato

Scusate lo sfogo, ma il perbenismo, il "si fa purche' non sia sappia", le "brave persone" che si comportano secondo i canoni sono fra le motivazioni che hanno armato la mano di quei ragazzi

Loro hanno ucciso, perche' non si sapesse

Mercury ha scritto: devo proprio provarle quelle creme allora

Pssst... Mercury.... non credo sia questione di creme mia madre e mio padre, quando parlano di noi 3 figlie, dicono sempre "le bambine"... nonostante noi si abbia tutte e 3 passato la 30ina ormai

Tornando IT ci facciamo un po' di domande serie?
del tipo:
- cos'è che impedisce di trovarsi un figlio mostro?
- E' davvero solo una questione di trasmettere determinati valori o no?
- e se dipende solo dall'educazione che diamo ai nostri figli..... perchè la nostra generazione non è in grado di farlo?

a me è sembrato chiara la riflessione di cyber fin dal primo messaggio, e la sua condanna verso questo delitto. sta parlando dei genitori e del rapporto con i figli "di oggi". o sbaglio?

dammi, purtroppo spesso sono proprio i fatti di cronaca che ci permettono di fermarci qualche minuto in più a pensare a quello che stiamo facendo e che ci circonda.

@merc: prima di dedicarmi anima e corpo al restauro della casa, preparavo io stessa le cremine per me e la mia mamma!

Cyber, hai ragione per quanto riguarda l'autocritica come genitore, ti ripeto che io stessa la farei, però non credo che sia in prima istanza quello che ti viene da dire
- sia perchè lo stupore quando si viene ad apprendere una cosa del genere è grande, forse se i genitori avessero immaginato qualcosa le sarebbero stati più vicini
- sia perchè comunque non è facile ammettere a se stessi di aver sbagliato un compito così importante come quello di genitore*
- in ogni caso non ritengo sia compito di un padre che ha appena perso la figlia quello di fare educazione di morale pubblica. Questo possiamo farlo noi che siamo in uno stato emotivo meno turbato.
Pertanto ritengo lecito da aprte sua parlare di "la mia brava bambina" e non lo condanno per questo.


* ieri sera girando ho visto su La7 un programma, "SOS tata" in cui delle famiglie incasinate chiedono l'aiuto di uan educatrice. Mi hanno colpito due cose, ammettendo che il programma sia reale
- come i genitori assumessero comportamenti dis-educativi loro malgrado; pur amando evidentemente i loro bambini, si comportavano in modo destabilizzante e nocivo
- la disperazione che assaliva le madri quando, di fronte ai consigli dell'educatrice, realizzavano il concetto "Sto sbagliando ad educare i miei figli"; siccome le critiche non mi parevano così sconvolgenti, dev'essere proprio quella presa di coscienza che risulta difficilissima ed inaccettabile.

Anna73 ha scritto:

Mercury ha scritto: devo proprio provarle quelle creme allora

Pssst... Mercury.... non credo sia questione di creme mia madre e mio padre, quando parlano di noi 3 figlie, dicono sempre "le bambine"... nonostante noi si abbia tutte e 3 passato la 30ina ormai

lo so scherzavo anche ai miei scappano spesso nomignoli da asilo d'infanzia...

Anna73 ha scritto:

Mercury ha scritto: devo proprio provarle quelle creme allora

Pssst... Mercury.... non credo sia questione di creme mia madre e mio padre, quando parlano di noi 3 figlie, dicono sempre "le bambine"... nonostante noi si abbia tutte e 3 passato la 30ina ormai

Penso si riferisse al fatto che mia madre viene scambiata per una con figlia in età da scuola elementare, e non con figlia 30enne.

gebo ha scritto:Scusate, ma proprio non resisto!

Alcuni commenti mi fanno davvero schifo

Vorreste dire che se una a 14 anni (quattordici) e' un po' "facile" non puo' essere una brava bambina?

Mi spiace ma non la penso affatto come te
Premessa: non mi riferisco alla 14enne di questo caso di cronaca ma parlo della 14enni in generale.
Smettiamola di pensare che siano bambine!!!!!!
A 14 anni NON SEI + UNA BAMBINA! Non lo ero io (a 14 anni ho dato il mio primo bacio "serio" ed ero ben consapevole di quello che stavo facendo, non era un gioco ) e di sicuro non lo sono le 14enni di oggi
Se pensiamo che sono bambine e le educhiamo di conseguenza (ma si.... c'è tempo per spiegarle cos'è l'educazione sessuale... ha solo 14 anni ) ecco quali sono i risultati
Se a 14 anni consideri il sesso come un gioco, dal mio punto di vista, c'è qualcosa che non ha funzionato a monte, nel modo di essere dei tuoi genitori, punto e basta!
Ma solo io le vedo in giro le 14enni di oggi, vestite come veline e col perizoma che esce dai jeans?????
Secondo voi il perizoma in bella vista è solo un gioco?
Vi sbagliate e di grosso anche!

Federinik ha scritto: * ieri sera girando ho visto su La7 un programma, "SOS tata" in cui delle famiglie incasinate chiedono l'aiuto di uan educatrice. Mi hanno colpito due cose, ammettendo che il programma sia reale
- come i genitori assumessero comportamenti dis-educativi loro malgrado; pur amando evidentemente i loro bambini, si comportavano in modo destabilizzante e nocivo
- la disperazione che assaliva le madri quando, di fronte ai consigli dell'educatrice, realizzavano il concetto "Sto sbagliando ad educare i miei figli"; siccome le critiche non mi parevano così sconvolgenti, dev'essere proprio quella presa di coscienza che risulta difficilissima ed inaccettabile.

Lo guardavo spesso anch'io e mi piace molto come programma (meglio che non commento le situazioni limite che ho visto tipo un padre che dava da bere birra alle bambine di 2 e 3 anni )
Riguardo alla tua riflessione su come le madri reagiscano alle critiche mi viene da pensare che quella che hanno (e che si vede nel programma) sia solo la prima reazione, quella a caldo
Ricevere critiche su come ci si comporta coi propri figli è senza dubbio una bella mazzata (ne ho ricevute alcune addirittura alcune erano completamente infondate, basate solo su quello che racconta il bambino.... peccato che ci si dimentichi spesso che ai bambini piace raccontare bugie ) ma, personalmente, dopo la prima reazione c'è sempre una riflessione + profonda e, dopo la riflessione, di solito c'è la presa di coscienza e la voglia di porre rimedio ai propri errori (in fondo.... sbagliare è umano e nessuno credo si senta il miglior genitore del mondo )

Non sono d'accordo: a 14 an ni CREDI di essere matura e consapevole, ma SEI ancora una bambina.

A 14 anni il mondo e' in bianco e nero, non esistono vie di mezzo.
L'amore e' assoluto e irragionevole.
E per essere accettati dal gruppo si e' disposti a qualsiasi cosa.

A 14 anni i genitori non capiscono niente, qualsiasi cosa dicono vale meno di quel che dicono gli amici. O quello che dice la De Filippi, o gli sproloqui del grande fratello

Non giustifico chi non spiega ai ragazzi l'educazione sessuale (che dovrebbe essere insegnata addirittura alle elementari secondo me, sarebbe molto piu' facile)

Ma ritengo profondamente ingiusto ritenere che "se la figlia era una poco di buono la colpa era dei genitori"

Giudichereste un "poco di buono" un ragazzo (maschietto) che facesse sesso per gioco con qualche amica?

No, vero? Solo le ragazze sono "zoccole"

Solo io faccio fatica ad immaginare come si possa descrivere "ancora una bambina, una brava ragazza" una ragazza di 14 anni che ha sesso di gruppo con 3 ragazzi

Cyber...queste son parole tue, la tua rezione, quello che magari hai pensato tra le altre cose quando hai appreso la notizia...
cosa ho pensato io?! che era stata ammazzata una ragazzina di 14 anni, uccisa in un modo terribile ed abbandonata come si potrebbe abbandonare l'immondizia...
questo è stato il mio primo pensiero...non m'è venuto da pensare che sia successo per le sue abitudini (sessuali e non), che sia successo perchè era una poco di buono, perchè il padre non le ha dato la giusta educazione...
questo sottolineare una vita poco ortodossa sembra voler addossare le colpe di quanto accaduto alla ragazzina e non ai 3 imbecilli suoi coetanei, che magari vanno a messa tutte le domeniche (non ce l'ho con chi va a messa, eh, ma è un comportamento ritenuto dai più indice di correttezza, dell' essere "una brava persona"...anche se a pensarci bene, mi sembra che qualche mafioso facesse pure la comunione... ) e poi non si fanno alcuno scrupolo...ammazzano e buttano nel secchio!

e tutto questo credo sia altamente fuorviante, sposta l'attenzione dai veri colpevoli...come se la vera colpa sia l'essere disinibito/a, non l'omicidio...