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l'altra faccia dell'immigrazione...

#1
riporto un articolo del corsera di oggi... per farvi conoscere un po' meglio una quota di immigrate di vive e lavora sodo a Milano, e attende di essere messa in regola... :roll: solo in questa città, nel dicembre scorso, sono state presentate oltre 40MILA richieste di regolazione per badanti (circa l'80 % del totale delle richieste presentate).
Oltre ai fatti di cronaca (sempre nera) è giusto pensare anche che queste persone straniere danno una grossa mano ai nostri anziani o alle mamme che lavorano... tutti impieghi che ormai, pochi italiani hanno voglia di fare :roll:

«Io complice di Irina, la mia colf ucraina»
Carmelina Di Mauro, impiegata della Regione Lombardia, ha perso la «lotteria del clic day»
«È lo Stato che mi impedisce di metterla in regola». La Cisl: graduatorie da impugnare

MILANO — «Basta con questa ipocrisia, io non ho nulla di cui vergognarmi. Faccio lavorare una ragazza ucraina: è un peccato? Le offro alloggio e una paga. Lei in cambio fa andare avanti la mia casa, quella dei miei genitori e offre aiuto a mio fratello invalido. A Irina devo la serenità. Non basta: lo Stato mi impedisce di metterla in regola. Ma io farò di tutto per darle una mano». Pomeriggio di sole a Milano. Carmelina Di Mauro è appena uscita dalla sede della Regione Lombardia dove lavora come impiegata. Schiuma rabbia: sa già che il suo «clic day» è stato un fallimento. «Nel dicembre scorso ho affidato la regolarizzazione di Irina alla Cisl di Milano. Ma la mia pratica è andata a buon fine ben oltre le 8.35. Visto che quel che conta è l'ordine d'arrivo, so già di essere tagliata fuori».

Irina e Carmelina sono lontane anni luce. E vicine nello stesso tempo. Diverse per storia, cultura, età («La mia colf ha 22 anni, io 47, potrebbe essere mia figlia visto che ho due ragazzi di 15 e 24 anni»). Ma entrambe fuorilegge. «Possibile? — si infervora la signora Di Mauro —. Io adesso sarei la complice di una pericolosa clandestina. La verità è che ci ammazziamo tutte e due di lavoro. Se questo è un reato...». Ma la sicurezza, il bisogno di protezione rispetto agli immigrati, soprattutto nelle grandi città come Milano? «C'è, eccome — risponde l'impiegata —. Però questa politica è stupida e non sa distinguere. Irina non è una criminale. Lei aiuta me, io lei. Cosa c'è di pericoloso in questo?».

Da quando sa che la regolarizzazione resterà nel mondo dei sogni, tutte le sere Irina si chiude in camera. Piange. «La capisco. A casa sua ha lasciato un figlio di sei anni. Non lo vede da quattro. Da quando è arrivata qui in Italia, insomma. E visto come sono andate le cose, non potrà tornare in Ucraina per le vacanze nemmeno questa estate». Come se non bastasse, la storia della giovane ucraina ha anche un altro risvolto doloroso: «E' fuggita da un marito che la picchiava. Se venisse rimpatriata rischierebbe di nuovo botte e ritorsioni».

Le richieste di regolarizzazione con il decreto flussi in provincia di Milano sono state 78.764, oltre il 10 per cento di quelle inviate da tutta Italia. Il capoluogo lombardo ha uno dei più alti tassi di occupazione femminile d'Italia, da tempo le domestiche straniere hanno sostituito le milanesi nei lavori domestici e di cura. Ma solo 6.199 domande saranno accettate. Di conseguenza ci sono oltre 72 mila richieste insoddisfatte. In gran parte si tratta di famiglie che cercano di regolarizzare colf, badanti, baby sitter. «Come Cisl abbiamo inviato un migliaio di domande. Quelle arrivate in tempo si contano sulla punta delle dita: offriremo assistenza legale gratuita alle famiglie che vogliono impugnare le graduatorie», promette Maurizio Bove, responsabile Politiche dell'immigrazione della Cisl di Milano. «Se la maggioranza delle nostre richieste non sono andate a buon fine è per colpa del sistema messo in piedi dal ministero dell'Interno — accusa Bove —. In sostanza, l'invio delle domande di regolarizzazione dei cittadini dello Sri Lanka bloccava i computer. Colpa dei nomi lunghissimi. E impediva lo smaltimento delle domande in coda. A noi si sono rivolti pensionati, gente che non sa usare il pc: sono stati penalizzati i più deboli». Intanto a Carmelina non resta che aspettare il prossimo decreto flussi. Per Irina questo significherà, nella migliore delle ipotesi, un altro anno senza abbracciare il suo bambino. Nella speranza di non finire prima in un Cpt.
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#2
Ho purtroppo ben presente la situazione.

Non auguro del male a nessuno, ma vorrei che i signori che blaterano si trovassero con una persona invalida in casa e un lavoro da portare avanti perche' magari serve a mentenerti...

Sanno cosa vuol dire l'assoluta disperazione con cui ci si mette in cerca di una badante?

Sanno cosa vuol dire il senso di colpa di una persona anziana che non ce la fa ad accudire il marito o la moglie, o di un figlio che non riesce ad accudire i genitori, quando senza badante sono costretti a metterli al ricovero?

Sanno quanto costano i ricoveri, anche quelli piu' squallidi?

#3
scusate, ma la legge è la legge sempre e cmq ...già i latini dicevano dura lex sed lex......e va SEMPRE rispettata :!: :!: Poi possiamo modificare la legge se è cattiva, ma finchè è in vigore quella è e quella resta :!:
capisco che i casi singoli siano difficili da gestire, concordo anche nel dire che la maggioranza dei clandestini l'unica legge che viola è appunto quella sull'immigrazione...ma cmq violano 1 legge...non ci sono se o ma o però se violi la legge ne paghi il prezzo dalla multa alla galera dipende dalla legge violata...
questo concetto sembra essere decisamente poco sviluppato in questo paese :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

e aggiungo si anche nella mia famiglia c'è una badante, la sua presenza è fondamntale, è una persona stupenda, piena di problemi familiari, ma lei come quelle prima di lei erano TUTTE in REGOLA altrimeni non le avremmo assunte...quindi nel caso specifico la signora carmelina non mi fa pena per nulla, poteva assumere una ragazza in regola, per irina invece di certo ho una empatia superiore, ma ha violato la legge , e come è prevedibile le riconosco solo delle attenuanti cristiane :roll: se vogliamo chiamarle così..non legali
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#4
Sei stata fortunata oppure la badante ti e' utile ma non indispensabile.

Ti assicuro che pur cercando una persona in regola, ed essendo disposti a pagare anche cifre superiori a quelle di mercato, se hai in casa una persona che ha bisogno di essere nutrita, lavata, cambiata cinque volte al giorno accetti come una manna dal cielo se qualcuno ti trova una badante anche illegale

Perche' ogni giorno di assenza della badante significa dover prendere un giorno di permesso, e poi di ferie quando i permessi finiscono (e finiscono)

E significa anche non poter uscire di casa neppure per fare la spesa se un'amica non viene a darti il cambio.

La legge prevede lo stato di necessita' per quelli che occupano le case abusive, perche' deve negare questo a chi gia' vive una vita difficile se non impossibile?

#5
gebo ha scritto:Sei stata fortunata oppure la badante ti e' utile ma non indispensabile.

Ti assicuro che pur cercando una persona in regola, ed essendo disposti a pagare anche cifre superiori a quelle di mercato, se hai in casa una persona che ha bisogno di essere nutrita, lavata, cambiata cinque volte al giorno accetti come una manna dal cielo se qualcuno ti trova una badante anche illegale

Perche' ogni giorno di assenza della badante significa dover prendere un giorno di permesso, e poi di ferie quando i permessi finiscono (e finiscono)

E significa anche non poter uscire di casa neppure per fare la spesa se un'amica non viene a darti il cambio.

La legge prevede lo stato di necessita' per quelli che occupano le case abusive, perche' deve negare questo a chi gia' vive una vita difficile se non impossibile?
ho una zia di 97 anni non autosufficiente, direi che come esigenza sia determinante...e non sono stata particolarmente fortunata perchè prima di trovare questa ne abbiamo viste 23 :? , e cambiate ben 11 in 8 anni....
ci costa decisamente più di una non in regola, ma per noi non ci sono alternative accettabili
il problema è enorme lo so, ma assumere persone non regolari per noi era escluso a priori...e tutti sappiamo, ovviamente non mi riferisco a te sia chiaro, che invece è la scelta preferita in generale soprattutto per i costi e le condizioni di lavoro che diventano stranamente elastiche...

la parte sullo stato di necessità e sulle case popolari io onestamente non ho capito cosa c'entra con l'immigrazione clandestina :oops: se non è previsto dalla legge che il sig. x sia in italia come fa la legge a regolarne diritti e doveri?

a parte quelli riconosciuti al sig. x in quanto uomo ovvio
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#6
gebo ha scritto:Perche' ogni giorno di assenza della badante significa dover prendere un giorno di permesso, e poi di ferie quando i permessi finiscono (e finiscono)
questo è vero
però è altrettanto vero che, con un'invalidità certificata, è possibile concordare con il datore di lavoro fino a 3 giorni di permessi retribuiti ogni mese (in più oltre a quelli da contratto) per assistere il familiare invalido....
Se non erro è la Legge 104/92.

Certo non volevo fare l'apologia dell'immigrato straniero, ma tra tante notizie di cronaca in cui l'extracomunitario è tipicamente un personaggio indesiderato perchè delinque o vive di espedienti ai margini della società civile, conforta vedere che migliaia di persone si rimboccano le maniche, svolgono un lavoro onesto, sono essenziali per tante famiglie (è la cifra in decine di migliaia ad avermi stupita!!) e avrebbero piena dignità per non essere clandestini.
Tutti gli altri, specie se fanno danno, strameritano di tornarsene a casa loro.....
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#7
Se la tua badante decide (come e' capitato) di andarsene da un giorno all'altro, in tre gg tu pensi di riuscire a trovare una badante in regola?

Conosco molti casi di persone che hanno dovuto accettare, per necessita', di assumere una badante irregolare, perche' non sono riuscite a trovare alternative in tempi ragionevoli, cioe' qualche settimana.

E una volta che ti metti in casa una badante irregolare, se vedi che e' brava, con che cuore potresti buttarla fuori di casa se magari dopo un mese trovassi quella regolare?

Una persona che pagando un bel po' di euro al mese di tasca sua, non detraibili, evita di ospitalizzare un invalido che costerebbe allo stato diverse migliaia di euro al mese visto che viola la legge giustamente deve essere sanzionato.

Violare la legge e' certo sbagliato, ma ci si puo' trovare in condizioni in cui sei costretto a violarla. Credo che la maggior parte delle famiglie violino questa legge per necessita' e sapere di non essere in regola per molti e' fonte di preoccupazione e amarezza

#8
:? gebo mi dispiace non concordo prqaticamente su nulla, anzi :roll: :oops: non accetto l'idea che la legge si possa violare ipotizzando stati di necessità :roll: ...a parte che casomai qui si viola per comodità, cmq è proprio una subcultura di fondo che non va... non prendere quello che dico come un'offesa personale, ma spesso non si pensa che se dai lavoro ad una irregolare , primo paghi IN NERO un lavoratore ...tutti pronti a scagliarsi contro le ditte che sfuttano i lavoratori in nero, poi alla pratica dei fatti eccolo qui :evil: ...far lavorare una persona in nero ha una serie di conseguenze pratiche ed etiche gravissime e su cui non mi fermo perchè note a tutti...
secondo FAVORISCI l'immigrazione clandestina, se le persone non venissero assunte normalmente in nero non verrebbero in italia nella speranza di trovare un lavoro..o almeno ne arriverebbero molte in meno 8)
terzo favorisci lo sfruttamento, infatti una delle coperture utilizzate di più dalla criminalità vuoi per la tratta delle bianche ( le famose prostitute che arrivano qui nella speranza di lavoro) vuoi per aggevolare l'arrivo in questo territorio di persone e merci atte ad incentivare la delinquenza è proprio l'arrivo di masse di cittadini irregolari...
risultato un'azione che sembra quasi un'atto di carità cristiana, o di necessità porta a compiere più reati....considerando cmq le attenuanti del caso restano SEMPRE reati
in ultimo ...tu( ma tantissimi come te sia chiaro) dici che lo stato avrebbe subito un costo più elevato se tu avessi dovuto ospedalizzare il tuo caro mentre cercavi una badante regolare... :? questa è una scusa che non sta in piedi...primo se lo credi non sai quanto costa allo stato la presenza dei clandestini nel territorio .....secondo il nostro è uno stato sociale ( magari non funziona proprio benissimo, ma questo è un discorso diverso) tu le tasse le paghi per avere la strada sotto casa, la luce in casa, e l'ospedale se ne hai bisogno :wink:

è vero che i problemi anche legati all'immigrazione sono di portata enorme e non affrontabili dal singolo, ma se ogni singolo evitasse di contribuire nella parte che gli compete alla situazione i problemi sarebbero se non risolti di certo MOLTO più piccoli
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#9
Kali, credo che tu non sappia davvero quello di cui stai parlando.

Ti auguro di non capirlo mai

#10
gebo ha scritto:Kali, credo che tu non sappia davvero quello di cui stai parlando.

Ti auguro di non capirlo mai
direi che una malato di alzheimer ti faccia capire molte cose, quindi credo di sapere di cosa sto parlando e pure bene,
chissà perchè quando qualcuno ha opinioni diverse dalle proprie si pensa sempre di saperne di più :roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo