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#16
sono d'accordo con glamazon.
la provocazione e l'esagerazione fini a se stessi, innovativi ma già innovativi... negli annni settanta, probabilmente, non mi hanno mai colpito.
non conoscevo però i sanitari, una smaterializzazione dell'oggetto che non può lasciare indifferenti.

anche il feticcio della linea continua, seppur interessante, è qualcosa per me di già visto, nei lavori di delugan - meissl per esempio, come il porsche mueseum di stoccarda
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o, ancor prima, per il loro progetto "infinite interiors" presentato alla biennale di phoenix nel 2004
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#18
boo ha scritto:..o, ancor prima, per il loro progetto "infinite interiors" presentato alla biennale di phoenix nel 2004
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Ma che bei progetti.. il 'tutto continuo' è ormai un tema diffuso nella attuale progettazione.
Come non pensare alle piu note ambientazioni di Zaha Hadid:
sia per gli interni, con lo stesso tema serpentinato che muove anche il 'lampadario' Vortexx (Zumtobel/Sawaya&Moroni), realizzato per gli ambienti dell' Hotel Puerta America di Madrid, e i progetti per il Central Building BMW Plant di Leipzig in Germania (fabbrica di componentisca di auto, mai così hi-tech, e non piu solo anonimo hangar) e il MAXXI romano.. :roll:
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#19
Sempre suoi i nuovi vassoi per Driade che riproducono le piazze italiane
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http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8