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#16
Scusate per le riflessioni aneddotiche ma finchè non finisce la Saga dell'Antidepressivo Triciclico preferisco stare lontana dal mio pensatoio in questo periodo.
Il pensiero agito.... a volte ....invece.... miracolosamente ....mi rincuora un po' :lol:

E' qui la festa? :shock: :? :o :x :evil: :twisted:
Immagine
:D
Forza Daniel!

#17
continuo sulla mia linea... :P

ogni mese - anche se è difficilmente quantificabile - mi tolgono (rubano?) almeno 200 euro fra stipendio basso, contributi/cassa sanitaria/malattia/ferie inesistenti da contratto. e la cosa brutta è che i soci dello studio per cui lavoro non possono fare altrimenti, perché non esiste un sistema che li aiuti ad assumermi, e loro non ce la fanno proprio.

ad ogni pieno, rispetto a 2 anni fa, ci tologno (rubano?) 28 euro.

ma non vedo proteste contro il lavoro precario, non vedo scioperi contro la benzina e l'onnipotenza delle multinazionali (che poi, ma se i barili di petrolio costano così tanto in dollari... a noi non dovrebbero costare comunque meno visto l'euro forte?).
vedo rabbia e odio contro lo straniero, l'altro da sé, lo zingaro che ti scippa in metro.
è davvero questa la strada che vogliamo prendere?
quella dell'odio contro il debole, lo sporco, il povero?
è davvero questo che ci migliorerà l'esistenza quotidiana?

#19
dammi ...boo.... onestamente un topic iniziato con un articolo di giornale e con una poesia ( ma scrivono poesie i drammaturghi? :roll: ) di quel tipo, l'unica cosa che faceva venire in mente non era il dialogo sull'atto nè sulla società odierna, nè sui vari problemi che un mondo in trasformazione incontra, ma semplicemente uno scontro tra "estremisti"
io, steve, rox e penso molti altri amano parlare ( steve anche troppo :twisted: ) confrontarsi, discutere, magari anche proporre le proprie soluzioni, ma sinceramente e qui parlo per me, mi sono rotta di vedere proporre argomenti complicati in modo a dir poco irruento, e spesso aggressivo, se volete la rissa c'è cyber io me ne chiamo fuori...la cosa strana è che dammi non capisca il perchè :roll: :? :? sarà che è più stordita della sottoscritta :?: :lol: :lol: :lol: :lol:

aggiungo una cosa tra l'aggressione del primo articolo e i precari dell'ultimo intervento io non ho neppure capito di che volete parlare :roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#20
Kalimeroxxx ha scritto:dammi ...boo.... onestamente un topic iniziato con un articolo di giornale e con una poesia ( ma scrivono poesie i drammaturghi? :roll: ) di quel tipo, l'unica cosa che faceva venire in mente non era il dialogo sull'atto nè sulla società odierna, nè sui vari problemi che un mondo in trasformazione incontra, ma semplicemente uno scontro tra "estremisti"
io, steve, rox e penso molti altri amano parlare ( steve anche troppo :twisted: ) confrontarsi, discutere, magari anche proporre le proprie soluzioni, ma sinceramente e qui parlo per me, mi sono rotta di vedere proporre argomenti complicati in modo a dir poco irruento, e spesso aggressivo, se volete la rissa c'è cyber io me ne chiamo fuori...la cosa strana è che dammi non capisca il perchè :roll: :? :? sarà che è più stordita della sottoscritta :?: :lol: :lol: :lol: :lol:

aggiungo una cosa tra l'aggressione del primo articolo e i precari dell'ultimo intervento io non ho neppure capito di che volete parlare :roll:
sul fatto che sia stordita non dubitare mai Kali...dove c'e' da firmare? :lol:
nemmeno capisco la cosa strana che non capisci....capito mi hai? :wink:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#21
Kalimeroxxx ha scritto:dammi ...boo.... onestamente un topic iniziato con un articolo di giornale e con una poesia ( ma scrivono poesie i drammaturghi? :roll: ) di quel tipo, l'unica cosa che faceva venire in mente non era il dialogo sull'atto nè sulla società odierna, nè sui vari problemi che un mondo in trasformazione incontra, ma semplicemente uno scontro tra "estremisti"
io, steve, rox e penso molti altri amano parlare ( steve anche troppo :twisted: ) confrontarsi, discutere, magari anche proporre le proprie soluzioni, ma sinceramente e qui parlo per me, mi sono rotta di vedere proporre argomenti complicati in modo a dir poco irruento, e spesso aggressivo, se volete la rissa c'è cyber io me ne chiamo fuori...la cosa strana è che dammi non capisca il perchè :roll: :? :? sarà che è più stordita della sottoscritta :?: :lol: :lol: :lol: :lol:

aggiungo una cosa tra l'aggressione del primo articolo e i precari dell'ultimo intervento io non ho neppure capito di che volete parlare :roll:
:shock: Mi hai letto nel pensiero? :shock:
Per molto tempo mi sono lasciata trasportare dall'irruenza, dal polemizzare a tutti i costi, dalle polemiche sterili votate solo a voler portare zizzania. In questo momento della mia vita voglio essere più egoista e pretendere di più da me stessa, fare più selezione nelle cose che mi circondano, meno amici ma buoni, evitare asti inutile e concentrarmi, invece, sugli argomenti che in qualche modo possono arricchirmi e non solo amareggiarmi.

#22
Steve1973 ha scritto:
boo ha scritto:grazie comunque per aver risposto, è evidente che un discorso sulla xenofobia dilagnate in questo momento non interessa :)
probabilmente, e più semplicemente, non interessa un discorso sulla xenofobia impostato in questo modo, partendo da un copia/incolla di un messaggio propagandistico che probabilmente avrai scaricato da qualche sito di centro sociale, no global e/o affini... :roll: :roll: :roll:

Concetti volutamente estremizzati come quelli di cui sopra mi ricordano tanto il modo di esprimersi di qualcuno che ormai non scrive più qui... (ovviamente con visioni opposte sulla questione).
...spegni ogni tanto le tv private, dai.... basta Studio Aperto!!!

#23
Kalimeroxxx ha scritto:...
in realtà, era una constatazione, pubblica e amareggiata.
non sapevo neanche bene cosa scrivere, non riuscivo a credere che ci potessero essere dei pestaggi "etnici".
poi ho letto quella "poesia".
ed è emerso un sentimento che provo: la sensazione che "il popolo" stia guardando dalla parte sbagliata, che percepisca come pericolo ciò che non è poi così pericolo. che stia odiando il diverso senza guardare la propria interna situazione. forse manipolato, deviato nella sua percezione, sì da evitare alla classe politica l'affrontare problemi per me più reali e impellenti come la precarietà o il carovita.

insomma, ci sono le due cose.
sono sbalordita che esista un odio così forte per lo straniero, il poveraccio, forse ladro o forse no.
e sono sbalordita che al contempo accettiamo, tutti, una situazione sociale sempre più degradante (perché io, Dottoressa Magistrale con pieni voti, sono due anni che mi sento degradata nei vari lavori), senza neanche tentare di combatterla.
e mi chiedevo cos'è che faccia odiare una cosa e sopportare l'altra (la ragazza col lavoro precario rimasta incinta... è stata lei ad essere criticata, non la situazione in cui si trova!). e mi chiedevo se non è un "depistaggio" l'odiare l'una e accettare l'altra.

ma non voglio attaccare nessuno, e non serve che intervenga nessuno.
sono solo demoralizzata.

#24
ismaele ha scritto:
Steve1973 ha scritto:
boo ha scritto:grazie comunque per aver risposto, è evidente che un discorso sulla xenofobia dilagnate in questo momento non interessa :)
probabilmente, e più semplicemente, non interessa un discorso sulla xenofobia impostato in questo modo, partendo da un copia/incolla di un messaggio propagandistico che probabilmente avrai scaricato da qualche sito di centro sociale, no global e/o affini... :roll: :roll: :roll:

Concetti volutamente estremizzati come quelli di cui sopra mi ricordano tanto il modo di esprimersi di qualcuno che ormai non scrive più qui... (ovviamente con visioni opposte sulla questione).
...spegni ogni tanto le tv private, dai.... basta Studio Aperto!!!
Ecco, vedi... come volevasi dimostrare...

Mancava un commento illuminato... :roll: :roll: :roll:

#25
boo ha scritto:
in realtà, era una constatazione, pubblica e amareggiata.
non sapevo neanche bene cosa scrivere, non riuscivo a credere che ci potessero essere dei pestaggi "etnici".
E' chiaro che una constatazione è per natura soggettiva, per cui ovviamente sei libera di farlo.
Io starei semplicemente più attento ai supporti che utilizzo a sostegno della mia constatazione, perchè in alcuni casi possono essere controproducenti.

Nello specifico, proprio per il caso di Roma di qualche giorno fa, è stata la stessa questura a escludere motivi politici/xenofobi alla base del raid che, e qui uso il condizionale, parrebbe essere una consequenza di uno scippo subito il giorno precedente da un cittadino del quartiere.

Con questo non giustifico assolutamente nulla, ci mancherebbe.
Gli episodi di violenza sono da condannare a prescindere, ma farli passare come un ritorno di pratiche squadriste e naziste in Italia è solo cattiva informazione.
boo ha scritto:poi ho letto quella "poesia".
ed è emerso un sentimento che provo: la sensazione che "il popolo" stia guardando dalla parte sbagliata, che percepisca come pericolo ciò che non è poi così pericolo. che stia odiando il diverso senza guardare la propria interna situazione. forse manipolato, deviato nella sua percezione, sì da evitare alla classe politica l'affrontare problemi per me più reali e impellenti come la precarietà o il carovita.
Sul fatto che l'aumento di criminalità non sia un pericolo, è tutto da discutere...
E' chiaro che una persona è molto più sensibile al pericolo legato ad atti criminosi verso la propria persona che agli aumenti del costo della vita... e, sinceramente, non vedo come dargli torto...
boo ha scritto:insomma, ci sono le due cose.
sono sbalordita che esista un odio così forte per lo straniero, il poveraccio, forse ladro o forse no.
e sono sbalordita che al contempo accettiamo, tutti, una situazione sociale sempre più degradante (perché io, Dottoressa Magistrale con pieni voti, sono due anni che mi sento degradata nei vari lavori), senza neanche tentare di combatterla.
L'odio razziale, a prescindere, è da condannare.
Ma non credo che le cose possano essere equiparate.
Ognuno tenta di combattere contro quello che più ritiene "minaccioso" e/o "incombente". E qui la percezione è personale, per cui mi riuscirebbe difficile farne una generalizzazione.
boo ha scritto:e mi chiedevo cos'è che faccia odiare una cosa e sopportare l'altra (la ragazza col lavoro precario rimasta incinta... è stata lei ad essere criticata, non la situazione in cui si trova!). e mi chiedevo se non è un "depistaggio" l'odiare l'una e accettare l'altra.
Qui, secondo me, ha preso l'esempio sbagliato...
La ragazza incinta con il lavoro precario è stata giustamente criticata per le immani boiate che ha raccontato, e per questa quotidiana necessità di apparire per forza che l'ha portata a fare quelle dichiarazioni.

Il lavoro precario ce l'aveva lei come tante altre (anzi... lei era anche messa decisamente meglio, se proprio vogliamo dirla tutta...), ma minacciare un aborto per questo motivo è una follia colossale.

Sono sempre più convinto dell'idea che "in medio stat virtus", e che ognuno ha la testa per poter decidere cosa accettare o meno.
E che, soprattutto, una cosa non escluda l'altra.

#26
boo ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:...
in realtà, era una constatazione, pubblica e amareggiata.
non sapevo neanche bene cosa scrivere, non riuscivo a credere che ci potessero essere dei pestaggi "etnici".
poi ho letto quella "poesia".
ed è emerso un sentimento che provo: la sensazione che "il popolo" stia guardando dalla parte sbagliata, che percepisca come pericolo ciò che non è poi così pericolo. che stia odiando il diverso senza guardare la propria interna situazione. forse manipolato, deviato nella sua percezione, sì da evitare alla classe politica l'affrontare problemi per me più reali e impellenti come la precarietà o il carovita.

insomma, ci sono le due cose.
sono sbalordita che esista un odio così forte per lo straniero, il poveraccio, forse ladro o forse no.
e sono sbalordita che al contempo accettiamo, tutti, una situazione sociale sempre più degradante (perché io, Dottoressa Magistrale con pieni voti, sono due anni che mi sento degradata nei vari lavori), senza neanche tentare di combatterla.
e mi chiedevo cos'è che faccia odiare una cosa e sopportare l'altra (la ragazza col lavoro precario rimasta incinta... è stata lei ad essere criticata, non la situazione in cui si trova!). e mi chiedevo se non è un "depistaggio" l'odiare l'una e accettare l'altra.

ma non voglio attaccare nessuno, e non serve che intervenga nessuno.
sono solo demoralizzata.
ma boo la tua costatazione e il tuo sconcerto è più che legittimo, se tu avessi scritto questo all'inizio del topic la reazione sarebbe stata diversissima, io ed altri contestavamo i modi ...anche perchè sui contenuti non mi sono espressa :roll: oltretutto non è che avessi capito molto dove volevi andare a parare.... :oops: :oops:
sui fatti di roma, sono decisamente schifata, anch'io ho sentito che si escludono matrici politiche, ma che ci siano queste matrici o meno questi restano dei delinquenti e il loro posto è la galera, non vedo nussuna scusante a questo...esattamente come hanno detto tutti gli esponenti politici...
per il resto non vivo in un paese xenofobo, ma vivo in un paese dove l'immigrazione è stata, dai vari governi, gestita male e che quindi ad oggi si trova ad affrontare disagi gravissimi....e questa più che xenofobia è disperazione...della disperazione degli italiani e sulla sua corrispondenza al vero c'è poco da minimizzare, 10 anni fa le chiavi sulla toppe ce le lasciavo oggi se ce le lascio non ci trovo manco più la porta....10 anni fa le rapine c'erano, ma casi di brutalità e tortura solo per recuperare qualche euro erano rarissimi...
è cambiato il valore che si attribuisce alla vita e questo riguarda cittadini italiani e semplici residenti...penso anzi che questo sia il probelma più grave che dobbiamo affrontare
aggiungo una sola cosa...dici che l'immigrazione è un problema meno grave rispetto ad es. al precariato...
tanto per dimostrarti che l'informazione spesso viene manipolata da più parti riposto qui dati istat
ad oggi 1/3 dei detenuti in carcere condannati con sentenza definitiva è straniero...la popolazione italiana è di 58.147.733 quella straniera 2.670.514, calcolando le approssimazioni dovute alla presenza di clandestini si può facilmente evincere che in percentuale gli stranieri presenti nelle nostre carceri sono molto di più dei cittadini italiani
i precari in italia sono 3.800.000 su 25.000.000 di lavoratori...la percentuale più bassa in europa...che la situazione di questi 3.800.000 cittadini italiani sia da salvaguardare siamo ovviamente d'accordo, che il loro numero costituisca una parte minima della popolazione di questo stato pure...
dai numeri direi che i problemi dell'italia e le sue priorità sono un pò da rivedere
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#28
dammispazio ha scritto:che dire...il grassetto del avv fa veramente un certo effetto :x :? :oops: :cry: :lol: :lol:
perchè è riuscita a usarlo senza sbagliare???

:lol: :lol: :lol:

#29
Kalimeroxxx ha scritto:la popolazione italiana è di 58.147.733 quella straniera 2.670.514, calcolando le approssimazioni dovute alla presenza di clandestini si può facilmente evincere che in percentuale gli stranieri presenti nelle nostre carceri sono molto di più dei cittadini italiani
Non sono anche i soggetti più ricattabili forse? :roll:
La criminalità organizzata non acciuffa di certo chi riesce a campare. ;)
Insomma, mi paiono ovvietà.
E il problema che ha sottolineato boo è importante. Le famiglie italiane faticano ad arrivare alla fine del mese ed è facile accusare lo straniero che ti ruba il lavoro perché accetta condizioni peggiori.
E in quello che dici sotto ti sei dimenticata di riportare che la percentuale sarà anche più bassa, ma anche i salari e le condizioni lavorative lo sono altrettanto. ;)
In Italia il lavoro a tempo determinato è un supplizio.
3.800.000 su 25.000.000 di lavoratori...la percentuale più bassa in europa...che la situazione di questi 3.800.000 cittadini italiani sia da salvaguardare siamo ovviamente d'accordo, che il loro numero costituisca una parte minima della popolazione di questo stato pure...
dai numeri direi che i problemi dell'italia e le sue priorità sono un pò da rivedere

#30
kali...
tu ne fai una questione di numeri, io di problemi che si creano.

credo siano giuste entrambe le versioni, o a vederla in negativo... credo siano egoiste entrambe le versioni! :lol:

la maggior parte degli stranieri in cella è lì per piccoli furti o scippi, spaccio... cose che a me non toccano, o che se mi toccano mi tolgono poco.
la condizione di impotenza del lavoratore subordinato e di mancanza di potere di spesa tocca molte persone, in maniera decisiva e quasi invalidante ogni mese.
quindi, sebbene i numeri possano dire altro, non sono gli scippatori o i clandestini che mi preoccupano... egoista. lo so. :wink: