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da agostina
A me ha fatto lo stesso effetto questa notizia..
PARMA - Ferdinando Carretta, il parmigiano che nell'agosto del 1989 uccise padre, madre e fratello ma che nel '99 fu assolto perché incapace di intendere e volere e tornò libero dopo un periodo trascorso in ospedale psichiatrico e in comunità, ha ottenuto in eredità proprio la casa dove fece strage. Lo racconta la Gazzetta di Parma, precisando che probabilmente non tornerà mai più a viverci.
Carretta ha infatti trovato un accordo con le zie, chiudendo così la causa civile che si era innescata proprio a proposito dell'eredità della famiglia Carretta. Una conclusione che, al di là del paradosso evidente, corrisponde a ciò che prevede la legge: è vero che l'uomo uccise i suoi familiari, ma in quanto ritenuto incapace di intendere e di volere al momento del triplice omicidio non è stato condannato, venendo invece avviato a un percorso terapeutico prima nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere e poi in comunità. Per questo, non ha perso il diritto civile all'eredità dei familiari, che nel frattempo sembrava destinata alle zie.
Carretta era scomparso da quasi 10 anni e dunque sembrava imminente la dichiarazione di morte presunta: e invece venne individuato e poi arrestato a Londra. Ammise anche le proprie responsabilità e indicò in una cava della provincia di Parma il luogo della sepoltura dei familiari. Ma i corpi, nonostante minuziose ricerche, non vennero mai trovati.