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#16
Sul pensiero che una persona normale non se ne faccia niente del vapore, sono d'accordo.
Un po' meno sul fatto dell'utilizzo del vapore o meno della preparazione di dolci.
In un forno casalingo, solo un forno con la possibilità di generare vapore riesce a creare una camera di cottura con una determinata percentuale di umidità.
Comunque è più utile per panificare e fare altre preparazioni salate rispetto all'uso che se ne farebbe con i dolci.
Io ho visto lavorare Umberto Zanassi (un maestro che ha lavorato in tutto il mondo) con il vapore e sformare dei dolci spettacolari.
Sconsiglio vivamente il microonde, il vero nemico del mangiare bene.

#17
Io ho lavorato con Leonardo di Carlo e Malizia, e non hanno MAI usato forni a vapore per nulla in Pasticceria. Questo non vuol dire che siano sbagliati, ma che forse tutta questa differenza non la creano. Per lievitare usiamo una camera di lievitazione, che non è altro che un "fornetto" con temp bassa e vaschetta con acqua e d'estate nemmeno la usiamo sempre. Per panificare sono daccordo con te, per i dolci mi spiace no.
E per certi tipi di riscaldamento, tipo cioccolata, usano il microonde.
Poi che il microonde rovina cibi, qui si va OT. Ci saranno sempre le 2 schiere di chi è a favore e chi contro.... Chi impara ad usare bene il combinato , micro + trad., non tornerà mai indietro.

Ciao

Alex
...Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe®...
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#18
Allora per cercare di capire meglio per i dolci serve la combinazione della cottura avvienga tra forno ventilato e cottura al vapore giusto?
Ma possibile che questa cosa la abbia solo il forno miele della serie 5000?
questo cosa ne pensate?http://www.arredatutto.it/shop/rex-fvq- ... -1994.html
so che ha il vapore ma cosa vuol dire che deve avere la combinazione tra forno ventilato e cottura vapore?
oppure questo Forno FQV 200 XE
http://www.arredamento.it/articoli/arti ... rolux.html

#19
scusate tanto se mi intrometto ma mia madre ha un forno che risale al 1991, quando ancora il doppio grill era all'avanguardia... e fa dei dolci commoventi :P facendo lievitare l'impasto in una terrina coperta nell'angolino di cucina vicino al porta-pane.
non è il forno che fa un buon dolce bensì il polso che monta gli ingredienti facendo entrare bollicine d'aria nell'impasto. d'altra parte non credo che Monsier Savarin avesse più di un forno a legna eppure ha creato un dolce leggendario.
slurp
Lila
la forza sia con voi

#20
Cla' ha scritto:Se i prezzi sono così alti io valuterei l'effettiva necessità del vapore...
nel senso che se ti serve solo per i dolci lievitati, un pentolino di acqua calda all'interno del forno spento (al limite preriscaldato a 50° prima) è più che sufficiente.
Per il pane e altre cotture, in molti forni (il mio per esempio è un normalissimo Siemens) è prevista la funzione che trattiene l'umidità che si crea in cottura, così come la funzione ventilata trovo che sia sufficiente ad espellerla.
Insomma, valuterei bene se il gioco vale la candela.

Se invece fai lievitare qualcosa tutti i giorni o hai altre particolari esigenze allora è diverso :wink:
Come non quotare Cla (che in fatto di cucina non è una delle ultime arrivate) e tutti quelli che hanno scritto che per fare GRANDI dolci l'uso del vapore non è assolutamente determinante...
Per quanto mi riguarda il mio "palato" ha scoperto solo una cosa,che i dolci a lenta cottura,lievitati,hanno una marcia in più cotti nel forno a gas,ma questa è un'altra storia...