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#481
Cara Milla, cara Lucyborg
qualunque cosa abbiate scritto qui su questo argomento mi trova assolutissimamente d'accordo con voi...e se qui poi pensano con tutta sta supponenza (e anche con un po di travaso di bile diciamolo) che siamo tre ignoranti, che ce ne siamo fregate(cosa assolutemente non vera, e' la prima volta che non vado a votare), che non abbiamo capito, che calpestiamo l'altrui liberta' etc etc... eh be' credo siano problemi loro.
Certo e' che mi riesce difficile pensare che il 75% degli italiani con diritto di voto sia stupido e popolo bue mentre un miserrimo 25% sia il popolo eletto che ha la Verita' in mano...ma tante'
ciao

#482
Il 75% no, il 25 o il 30 che di solito non va a votare mai si, sono cretini.
Gli altri che si sono astenuti hanno seguito le direttive di quel volpone di Ruini. Adesso la chiesa fa propaganda in proprio in modo massiccio, mica come prima , quando passava attraverso la DC. Gli altri, il 25 per cento che ha votato sono cittadini responsabili.

#483
io parlo solo per me, naturalmente, ma ti posso assicurare che delle direttive della Chiesa non me ne è mai potuto importare meno...

#484
lucyborg ha scritto:il primo referendum è stato presentato dai promotori: "per consentire nuove cure per malattie come l'alzheimer, il Parkinson, la sclerosi, il diabete, le cardiopatie, i tumori": in realtà il referendum vuole introdurre la possibilità di produrre embrioni in numero superiore
OK, questo dimostra che non hai letto il quesito n.1

#485
lucyborg ha scritto:il secondo referendum è stato presentato dai promotori affermando che esso è "per la tutela della salute della donna". In realtà il referendum vuole che:

- le malattie geneticamente individuabili sono una percentuale minima
e l'esame (diagnosi pre-impianto) risulta largamente inefficace;
- l'esame stesso può mettere a rischio la sopravvivenza dell'embrione;
- la diagnosi pre-impianto comporta un'alta percentuale di errori. Pertanto, per sapere se un figlio concepito in provetta è portatore di una malattia ereditaria, si utilizza una tecnica che porta alla distruzione di embrioni sani. Questi sono i motivi per cui la legge attuale non autorizza la diagnosi pre-impianto.


segue...
Tutto comprensibile se non si sapesse che l'efficienza sulle malattie ricercate è di oltre il 90% e le distruzioni di embrioni è del 2%, ovvero molto simile all'amniocentesi (ca. 1%)

#486
...beh, in definitiva volevo solo cercare di farvi capire che, anche se per voi ho sbagliato (e rispetto il vostro punto di vista) io ho fatto la scelta che mi sentivo di fare, che mi sembrava giusta, a prescindere dalla varia propaganda di qua e di là, e mi sento, come dire, in pace con me stessa

(poi è chiaro che ogni scelta non è mai totalmente libera ma rimarrà sempre un'influenza più o meno grande del vissuto e dell'ambiente di ogni persona)

#487
lucyborg ha scritto:il terzo referendum

La legge in vigore, in realtà, non costringe la donna a ricevere l'embrione. Si limita a dire che non è cosa giusta rifiutarlo, dopo averlo a lungo cercato e lo si è programmato valutando tutte le circostanze (consenso informato)

segue...
Ma è assolutamente falso!
Il fatto che le linee guida, in violazione della legge, annullino le norme della legge 40 non implica il fatto che quanto scritto nella legge esiste.
Oltretutto è noto che a livello di fonti di diritto le leggi prevalgono sui regolamenti, quindi l'obbligo di impianto esiste, poi giustamente lo si viola perché è contrario alla costituzione e alla convenzioen di Oviedo che noi abbiamo firmato.

Inoltre è anche chiaro che nessun medico con un po di principi deontologici accetterebbe di applicare la legge.

Ma ettenzione scrivere una legge per poi farla violare non rende giusta la legge, semplicemente richiama le grida manzoniane.

Poi i paradossi relativo al riconosciemnto come soggetto giuridico dell'embrione ci sono e sono ben vigenti nella legislazione, oltere ad essere in contrasto con sentenze della corte costituzionale.

#488
lucyborg ha scritto:il quarto referendum denominato dai firmatari "per la fecondazione eterologa", permetterebbe di produrre embrioni utilizzando ovuli e spermatozoi provenienti da persone estranee alla coppia. I motivi per cui la legge 40 vieta questa pratica sono:
- il diritto del figlio di conoscere le proprie origini, condizione importante non solo per ragioni psicologiche, ma anche per ragioni mediche. La cura di certe malattie richiede la conoscenza della storia sanitaria dei propri genitori;
.
Allora rendiamo obbligatoria l'analisi genetica di ogni nuovo nato.
Sai bene che una quota (secondo alcuni studi oltre il 10%) dei nuovi nati ha uno dei genitori genetici diverso da quello legale, quindi dovremmo concludere che in questi casi non è tutelato il diritto alla salute del nato.

#489
luna ha scritto:Il 75% no, il 25 o il 30 che di solito non va a votare mai si, sono cretini.
Gli altri che si sono astenuti hanno seguito le direttive di quel volpone di Ruini.
Ma cosa ne sai?????
Credi davvero che il 50% degli italiani (togliendo il solito 25%) sia così fedele a ruini?
nn credi forse che, visto che ultimamente i referendum hanno raramente raggiunto il quorum, qualcuno si dovrebbe porre delle domande? Soprattutto sul numero di firme per poter proporre un referendum e sul modo per raccoglierle.
Questi quesiti erano troppo complessi, nn si può risolvere la questione con un sì o con un no.
io ero scrutinatrice e quello che ho notato è stata un'affluenza esclusiva di persone anziane, probabilmenti fedeli a questo o quel partito. I giovani sono stati i grandi assenti e nn credo assolutamente per menefreghismo.

Ah, i tanti soldi spesi per questo referendum che, come qualcuno ha già sottolineato, potevano servire a finanziare ricerche in Italia, li tira fuori capezzone???

#490
Intendo che Ruini ha furbescamente cavalcato l'onda dle facile astensionismo imperante.
Gli altri problemi di cui parli sono questioni che prima o poi andranno risolte ma questo non giustifica chi non ha votato. Siamo d'accordo sul fatto che i referendum siano uno strumento che si è man mano devitalizzato, ma se poi dici che gli italiani non hanno capito cosa si è scritto, bè allora mi confermi che la maggioranza nno ci mette nemmeno un pò di volontà per leggere, informarsi ed evitare di fare la pecora ottusa.

#491
simo76 ha scritto: Questi quesiti erano troppo complessi, nn si può risolvere la questione con un sì o con un no.
Ecco...su questo mi trovate d'accordo.

Invece mi fa quest'effetto :shock: la frese di P.Leila "LUCYBORG E MILLA, QUALSIASI COSA ABBIATE DETTO MI TROVATE D'ACCORDO"
Credo si commenti da sè :wink:
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#492
simo76 ha scritto: Ma cosa ne sai?????
Credi davvero che il 50% degli italiani (togliendo il solito 25%) sia così fedele a ruini?
nn credi forse che, visto che ultimamente i referendum hanno raramente raggiunto il quorum, qualcuno si dovrebbe porre delle domande? Soprattutto sul numero di firme per poter proporre un referendum e sul modo per raccoglierle.
Questi quesiti erano troppo complessi, nn si può risolvere la questione con un sì o con un no.
io ero scrutinatrice e quello che ho notato è stata un'affluenza esclusiva di persone anziane, probabilmenti fedeli a questo o quel partito. I giovani sono stati i grandi assenti e nn credo assolutamente per menefreghismo.

Ah, i tanti soldi spesi per questo referendum che, come qualcuno ha già sottolineato, potevano servire a finanziare ricerche in Italia, li tira fuori capezzone???
Semplicemente perchè gli anziani sanno cosa vuol dire VOTARE, rispettano il lavoro che i loro genitori, o a volte loro stessi, hanno fatto per avere questa possibilita'.
I giovani.... mpfff.... sono stati, per larga parte, fatti vivere sotto una campana di vetro, non sanno cosa vuol dire combattere per cio' che si crede...come se niente e nussuno possa ledere la loro liberta' e la loro vita... ma come sbagliano!


Il discorso sulle firme dei referendum che ha fatto Simo... arriva proprio dove speravo che non arrivasse la mentalita' bigotta degli italiani... all'eliminazione di tutti i potere decisionali, anche se soltanto abrogativi, che abbiamo come popolo.... Lasciamo tutto in mano a qualche politicotto (sia a destra che a sinistra che in centro) di dubbia morale.... lo vedo dove ci sta portando!!

#493
che i referemdum siano diventati un poco più sottili è vero, abrogare uno o più commi di una legge dicendo si o no richiede che ci sia un poco di informazione. c'è stata e non vedo perchè non bisogna partecipare.

#494
luna ha scritto:ma se poi dici che gli italiani non hanno capito cosa si è scritto, bè allora mi confermi che la maggioranza nno ci mette nemmeno un pò di volontà per leggere, informarsi ed evitare di fare la pecora ottusa.
Se leggi cosa ho scritto, nn ho mai detto che gli italiani nn hanno capito cosa c'era scritto. Io ho detto che i quesiti erano COMPLESSI, il cui significato è diverso da COMPLICATO.

#495
luna ha scritto:che i referemdum siano diventati un poco più sottili è vero, abrogare uno o più commi di una legge dicendo si o no richiede che ci sia un poco di informazione. c'è stata e non vedo perchè non bisogna partecipare.

Il problema è che l'informazione richiede attenzione per la decodifica e comprensione e che nel nostro tempo/spazio siamo letteralmente bombardati di informazioni...
Le persone spesso per non far fatica o perchè hanno esaurito le risorse a loro disposizione evitano semplicemente di stare attenti
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009