riga75 ha scritto:Ciao a tutti io e mia moglie siamo indecisi sul top da prendere per la cucina:
laminato (il più economico)
marmo
granito
agglomerato al quarzo
Grazie dei consigli
Al momento per i piani di lavoro il massimo che esiste in commercio ,sia in termini di qualità che in termini di costi, sono i piani in resina acrilica (Corian di Dupont, Pral di Abet, Gibraltar di Wilsonart e Cristalan di Shock) ed in resina al poliestere ovvero Onix di Velvet.
Considera che il vantaggio rispetto alla scelta di questi piani sono l'estrema duttilità di lavorazione nel senso che non esistono limiti progettuali, ad esempio si possono fare curve e controcurve come lavorazioni monolitiche senza giunzioni, alzate a parete con raccordo curvo, vasche dei lavelli nello stesso materiale senza giunzione....in pratica avresti un piano di lavoro quasi "sartoriale" con conseguente impossibilità di infiltrazione idriche. Per quanto riguarda i graffi basta passare sopra una carta abrasiva molto fine e questi vanno a sparire (si lucida con carta vetrata).
L'unico problema di questi piani è che sono mooolto sensibili al calore, in quanto si lavorano appunto con il calore, quindi non sono rare crepe in adiacenza dei piani cottura. E' inoltre sempre consigliabile l'utilizzo di un sottopentola.
Di contro i piani in marmo, granito e qurzo (Okite e Stone) offrono una maggiore resistenza al calore, hanno un costo minore rispetto alle resine acriliche, ma hanno giunzioni in accosto con conseguenti possibilità di infiltrazioni. Inoltre la qualità dei graniti, marmi, quarzi varia molto dal tipo di materiale. Mi spiego: un marmo bianco di Carrara o un travertino resinato hanno sia un costo minore ma anche qualità in termini di assorbenza minore rispetto ad un granito Nero Africa con più alta concentrazione di quarzo... Quindi la qualità dei graniti marmi o quarzi varia molto a secondo della tipologia degli stessi.
Spero di averti un pochino chiarito le idee, un consiglio che ti posso dare è di valutare non la spesa tra le due tipologie ma l'investimento. Considera che un piano in resina nell'ottica di un cambio di casa lo puoi riutilizzare in quanto come detto in precedenza è termolavorabile, il marmo li è e li rimane.