Non sono scappato dopo aver lanciato l'argomento.
E' solo che ho dovuto cancellare i soliti messaggi di spam e ora devo uscire per un appuntamento.
Ma tornerò ad approfondire la questione.

Due cosine veloci vorrei però dirle:
- La Gelmini ha una mamma e una sorella insegnanti, per cui credo che qualcosa del mondo scolastico l'abbia potuto vivere, almeno in disparte.
- La logica fondamentale da tenere in considerazione per qualsiasi riforma in questo momento non può prescindere dal risparmio dei costi. Il sistema scolastico italiano, così come quello pensionistico e statale, ha dei costi completamente fuori mercato. Il 97% del budget di spesa per la scuola se ne va in stipendi... è un cifra FOLLE!!!
- Per questo credo che questa introduzione del maestro unico sia un primo step verso il contenimento di questi costi.
- Il secondo step è quello di aumentare i salari degli insegnanti "buoni" rimasti, perchè su questo siamo molto indietro rispetto al resto dell'Europa. Ma non può essere un aumento indiscriminato!!

ora devo veramente scappare... a dopo

Io sono favorevole al maestro unico.
Ne ho discusso proprio ieri sera con mio marito, che ovviamente la pensava all'opposto, così come su altri temi tipo il grembiule (io favorevolissima e lui no) o il tempo pieno (per me facoltativo per lui obbligatorio)

Piuttosto, ho sentito parlare di più ore di matematica ecc ma non ho capito bene in cosa consista il cambiamento: qualcuno mi spiega?

Steve, avevo due zii che facevano i dentisti: ti faresti togliere un dente da me?

Permettimi di pensare che la ministra, in buona fede e con le migliori intenzioni, non ha detto niente di piu' o di meno delle chiacchiere da parrucchiere...
Cose buttate li', tanto per dire, un tanto al chilo, e senza nessuna riflessione seria, senza conoscere quello di cui parla.
Ma le chiacchiere da parrucchiere se le trasformi in legge possono essere devastanti.

Certo che disciplina, meritocrazie e stop alla mania delle griffes sono cose positive.

Ma pensare di reintrodurre la disciplina col voto di condotta e' come pensare di curare una gamba rotta coi pannicelli caldi...

Il problema della disciplina e del rispetto dell'autorita' del maestro non lo curi certo col voto in condotta..
Il problema vero sono I GENITORI che guai a toccargli il loro preziosissimo e maleducatissimo cucciolo...

Se ficca una matita in un occhio al compagno, non l'ha fatto apposta, poverino...

Grembiulino? Stessa cosa... Tutti in divisa griffata S. Vittore, le "griffe" pubblicizzate in TV verranno comunque portate a scuola con penne, astucci, diari, zaini, gomme da cancellare e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Anche qui: i genitori sono quelli responsabili della diseducazione.

La scuola puo' affiancare i genitori nell'educazione, non puo', neanche volendo, sostituirli.

La questione dei costi: se il 97% del budget viene speso in stipendi vuol dire che il budget della scuola e' drammaticamente al di sotto delle necessita'.

Se per risparmiare tagli le ore di insegnamento impartite a ciascun bambino certo migliori nel breve termine le casse dello stato, ma non e' un gran risultato avere cittadini piu' ignoranti!

Sono troppo fuori dal mondo della scuola per poter dare un'opinione valida... cioè... non ho un pensiero davvero chiaro. Io ho avuto un solo maestro e mi sono traìovata bene, ma sarà lo stesso oggi? nOn lo so dire. Pensate che io credevo che i grembiuli si portassero ancora!!!
L'unica cosa che so e che oggi non si fanno più 4 ore alle elementari (a parte il discorso tempo pieno): è vero? E' dappertutto così? Mia cugina si lamenta che la figlia torna talmente stanca (mentalmente) che a volte non ce la fa neppure a mangiare...

Steve1973 ha scritto:.
- La logica fondamentale da tenere in considerazione per qualsiasi riforma in questo momento non può prescindere dal risparmio dei costi. Il sistema scolastico italiano, così come quello pensionistico e statale, ha dei costi completamente fuori mercato. Il 97% del budget di spesa per la scuola se ne va in stipendi... è un cifra FOLLE!!!

Permettimi di dissentire! I conti dello stato sono fatti di tanti parametri ed è ovvio che i servizi (scuola sanità) siano sempre in perdita (economicamente parlando).
Ed è normale che la maggior parte del costo stia negli stipendi, visto che è molto diverso avere 30 alunni per classe piuttosto che 20, ad esempio. E visto che le spese di ristrutturazione e mantenimento delle strutture non sono a carico dello Stato.
Per quanto riguarda il maestro unico, non sono per nulla favorevole.
Principalmente perché la collegialità e il confronto con altri è fondamentale quando si ha a che fare con un gruppo di persone che si devono "educare" e poi "giudicare". E questa è la regola numero uno in ogni contesto educativo (anche con disabili).
Questo, inoltre, facilita il pluralismo e abitua i bambini ad entrare in contatto con punti di vista differenti.
E, come diceva dammi, il ritorno al maestro unico mi sembra piutosto un'astuzia per ritornare al tempo normale.
Poi, per quanto riguarda il fatto che sua madre e sorella sono insegnanti. Quale insegnante non vorrebbe avere potere assoluto sulle proprie scelte?

Quoto tutto quanto detto da gebo!

Per mio figlio ho scelto una scuola privata proprio perchè c'era il maestro unico..
oggi primo giorno di prima media....
sperèm..era emozionatissimo.

Personalmente quella del maestro unico non la trovo una buona idea.
I bimbi adesso studiano fin dalle primarie moltissime cose che noi alle elementari manco pensavamo esistessero.
Le cose cambiano, si trovano nuovi modi di apprendimento e si sviluppano nuove tecnologie.
se vogliamo stare al passo coi tempi ( ma soprattutto cercare di avvicinarci al livello di altri paesi europei) dobbiamo mettere i piccoli in grado di apprenderle e per fare questo serve professionalità e competenze specifiche. Non possiamo pensare ( nè pretendere) che un'unica persona sia in grado di insegnare materie come inglese ed informatica con alle spalle un solo esame all'università, per quanto brava essa sia non sarà mai allo stesso livello di una persona laureata in lingue (per esempio).
non credo nemmeno che avere più insegnati sia un grosso trauma per i piccini ma anzi, cambiare materia, per loro potrebbe essere un modo per non cadere nella noia della routine e avere sempre nuovi stimoli.

per una volta, mi trovo d'accordo con Steve.
Penso che il problema del maestro unico vs. più maestri sia una cosa che riguarda, appunto, i Maestri e NON gli alunni.
Francamente, quando penso all'educazione di mio figlio, non me ne frega niente degli esuberi, non mi interessa sapere che alcuni maestri rimarranno a casa disoccupati (lo si sa da una vita che il mondo dell'insegnamento è fatto di esuberi e di precari, se ti scegli questa strada devi essere pronto ad affrontarne le conseguenze...), non me ne frega niente dei budget della scuola, ecc. mi interessa dell'educazione di mio figlio!
tutto il resto è marginale e funzionale all'educazione di mio figlio.
Quello che deve passare, come messaggio, è che se si parla di scuola la cosa essenziale è l'insegnamento, non i discorsi economici che ci girano intorno.

Se mi dimostrano, dati alla mano, che l'insegnamento fornito da più insegnanti è migliore di quello fornito da un insegnante unico e che mio figlio sarà maggiormente preparato, allora ben venga. Ma di certo non sono disposto ad affrontare un'incognita per permettere qualche "manovrina finanziaria" che faciliti la vita di qualche politico....

Cyber, non ho capito un tubazzo di quello che hai scritto.
Fermo restando che ciò che è importante è il servizio finale offerto all'alunno, pensi veramente che avere una pluralità di voci (e preparazioni) e una collegialità nelle scelte sia come avere una sola insegnante?

Personalmente sono contrario al ritorno del maestro unico; mia figlia frequenta le elementari (anzi primarie) e vedo molto positivamente il fatto di avere 2 maestre principali specializzate su materie umanistiche e scientifiche; con il maestro unico difficilmente si riescono a trovare insegnanti preparati in entrambi (ricordo ancora la maestra di mio fratello che candidamente ammetteva di sapere poco di matematica).
Queste 2 maestre rappresentano comunque un punto di riferimento per i bambini, e gli altri insegnanti (inglese, religione e attività varie) non rappresentano un elemento di confusione ma sono visti come persone specializzate nel proprio campo.

Purtoppo mi sembra che la motivazione del maestro unico sia solo di tipo economico e non si curi molto della didattica e dei bambini

Per quanto rigurada i costi per quello che ho visto temo che gebo abbia colto il segno e sia un'ottima risposta a quanto evidenziato da Steve

Steve1973 ha scritto: Il sistema scolastico italiano, così come quello pensionistico e statale, ha dei costi completamente fuori mercato. Il 97% del budget di spesa per la scuola se ne va in stipendi... è un cifra FOLLE!!!

gebo ha scritto: La questione dei costi: se il 97% del budget viene speso in stipendi vuol dire che il budget della scuola e' drammaticamente al di sotto delle necessita'.

stanotte ho pensato ancora a quanto ho scritto e mi sono accorta di aver dimenticato tutta la parte che riguarda la collaborazione tra colleghi. in fase di valutazione soprattutto per me è molto importante potermi confrontare con qualcun altro, mi è capitato più volte poi di notare o non notare cose ed atteggiamenti di alcuni bambini, viste invece da altre colleghe.

Cyber, credo che avere insegnanti con competenze specifiche, avere la possibilità di dare ore di recupero ed approfondimento, insegnare ai bambini a relazionarsi con più adulti, preparandolo a quanto succederà alle medie credo siano già tante cose a favore per i più maestri.

Quali sono invece i punti a favore del maestro unico, se non tagliare le spese?

Se devi tagliare allora inizia fare controlli sulle finte maternità a rischio, sulle finte malattie,non mettendoci tutti agli arresti domiciliari come ha fatto Brunetta, sul telefono utilizzato per chiamate personali, sulle fotocopie di libri x i figli.Due anni fa io sono stata x tutto l'anno la supplente della supplente cioè lo stato pagava 3 persone x coprire un posto!!E' questo il problema!!!

E poi non fanno altro che tagliare i fondi alle scuole, stamattina in riunione abbiamo scoperto che la classe prima in cui insegnerò non ha ancora i banchi, ha dovuto chiederli in prestito ad un'altra scuola ma si sono raccomandati di non farli sporcare con pennarelli in PRIMA ELEMENTARE addirittura ci hann o detto di incelofanarli...

quello che non è chiaro è che se non si investe sull'istruzione il paese andrà molto presto a rotoli, ancora peggio di ora!

cyberjack ha scritto:Se mi dimostrano, dati alla mano, che l'insegnamento fornito da più insegnanti è migliore di quello fornito da un insegnante unico e che mio figlio sarà maggiormente preparato, allora ben venga....

Beh in realtà visto che è la manovra è andata in direzione da Più maestri/e a 1 maestro/a avrebbero dovuto dimostrare esattamente il contrario (cioè che 1 è meglio che 2/3) in realtà anceh ieri sera ho sentito al tg 1 che la Gelmini asseriva che questa iniziativa rappresenti un miglioramento qualitativo ma spiegare come... dire che è meglio non significa che in effetti lo sia, o no?



Poi i discorsi sui voti piuttosto che i giudizi e il voto di condotta, a mio modestissimo parere, sono marginali.
Bastava applicare con più rigore le regole che già c'erano... verso i bimbi privi/carenti di disciplina BISOGNA intervenire, anche con il sostegno dei genitori. Non so se lo spauracchio del tanto ti boccio sia sufficiente. Iniziative educative di altro tipo sarebbero comunque un aiuto.

elemauli ha scritto:stanotte ho pensato ancora a quanto ho scritto e mi sono accorta di aver dimenticato tutta la parte che riguarda la collaborazione tra colleghi. in fase di valutazione soprattutto per me è molto importante potermi confrontare con qualcun altro, mi è capitato più volte poi di notare o non notare cose ed atteggiamenti di alcuni bambini, viste invece da altre colleghe.

fedelyon ha scritto:Cyber, non ho capito un tubazzo di quello che hai scritto.
Fermo restando che ciò che è importante è il servizio finale offerto all'alunno, pensi veramente che avere una pluralità di voci (e preparazioni) e una collegialità nelle scelte sia come avere una sola insegnante?

Penso che sia migliore.

Penso (ma questo è un pensiero strettamente personale) che i bambini siano BAMBINI e non macchine per l'apprendimento, per questo motivo ritengo che un bambino debba essere trattato da bambino e quindi i suoi obblighi di apprendimento debbano essere ridotti a ciò che è essenziale che impari. Non credo che sia necessario inculcare il latino e l'inglese ai bambini di 6 anni, così come non ritengo necessario che abbiano un approfondimento particolare in nessuna materia, a quell'età (cosa che un insegnamento fornito da "specialisti" della materia tenderebbe a dare.)

Per questo motivo, penso che un solo insegnante sia più che sufficiente per educare i bambini all'erudizione di base e permettere loro di arrivare alla scuola media con le conoscenze GIUSTE e non esagerate. Ritengo che questo continuo sottoporre i nostri cervelli ad imput sempre più pressanti, sempre più impegnativi e sempre più onerosi, in termini di energie ed impegno non sia compatibile con la realtà dei bambini, che, ripeto, non vedo come robot per l'apprendimento, non ritengo di dover intendere l'educazione di mio figlio come "sempre di più, sempre di più, così da grande sarà un genio e farà una palata di soldi"... questi sono discorsi che non rientrano minimamente nel mio modo di pensare... penso che si sia perso di vista la cosa più importante, ossia che l'insegnamento della vita non deve essere "tendere ad eccellere e mettersi in mostra sempre e comunque" bensì "vivere la propria vita serenamente"...

Non ho ambizione che mio figlio diventi un mega-magnate della finanza (cosa che questa iper-scolarizzazione tende a creare, secondo me)... sarei perfettametne felice se volesse fare il ciabattino... e penso che questo si sia completamente perso di vista in questi tempi...