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#76
canarino ha scritto: ovvio che la ricerca in Italia non interessa a nessuno
:( :( :(
Non sono del tutto d'accordo... diciamo che non interessa a tutti, non è solo scientifica in senso stretto e non è nemmeno pagata bene.
Una mia amica sta facendo una tesi in microbiologia sperimentale presso una multinazionale ed il personale di laboratorio -un laboratorio di ricerca di una multinazionale eh, tutti laureati- ha una retribuzione nella media impiegatizia.

Non va meglio ad altri miei amici che fanno ricerca in ambito geoarcheologico o naturalistico, anche se paradossalmente il lavoro non manca e certi scavi vanno avanti da anni.

La parte peggiore??
La polita di spartizione delle borse da dottorato... i candidati valgono 0, e se li giocano come pedine degli scacchi in base ai più svariti interessi di dipartimento.

PELLE D'OCA!!!! :evil:

#77
monica396 ha scritto: A volte è il corso stesso delle cose che ti porta a certe situazioni.
Io fino a tre anni fa ero la persona più soddisfatta del mondo: da due anni facevo un lavoro che, anche se in una media azienda in provincia, mi piaceva moltissimo ed era quello per cui avevo studiato. Lo stipendio era basso ma avevo prospettive di crescita, soprattutto con l'idea di passare poi in qualche altra azienda più grande... Poi nel giro di pochi mesi i titolari si scannano tra loro, poi arriva la crisi...da 10 dipendenti restiamo in 3 e va sempre peggio. Le grandi aziende a cui miravo tagliano proprio a partire dal settore che interessava a me... Il risultato è che cerco da due anni e sono ancora qui, e di prospettive non ne ho più: ho 30 anni, mi sono sposata un anno fa...cosa credete che pensino subito ad un colloquio? Alle mie ovaie in movimento! Sarà triste, ma è così.
Alternative? Mi piacerebbe da sempre aprire una libreria, ma a parte il fatto che al momento non c'è mercato, dovevo scegliere: o quella o la casa.
Mi riallaccio, e non me ne voglia chilo considera OT, perchè per me non lo è.
Non si può parlare di ricerca senza parlare di fuga di cervelli, e senza parlare di stipendi bassi e precariato, e considerando l'argomento staccato dall'attuale situazione economica, tutto è contestuale, compreso l'umore delle persone!!!
E in merito a ovaie e colloqui di lavoro..un possibile modo di superare la difficile congiuntura economica può essere proprio questo, nell'attesa che il mercato torni a tirare...se vuoi avere uno o più bambini, falli ora, così poi ai colloqui di lavoro dici tranquillamente "ho già 2 marmocchi grandi, non ne ho altri in progetto epoi ho sempre continuato a lavorare comunque" :wink:
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#78
Colynn ha scritto:se vuoi avere uno o più bambini, falli ora, così poi ai colloqui di lavoro dici tranquillamente "ho già 2 marmocchi grandi, non ne ho altri in progetto epoi ho sempre continuato a lavorare comunque" :wink:
Non ci crederai... ma questo è un tipo di logica molto più sentita all'estero che in italia :lol: Le mamme italiane sono famose nel mondo per essere apprensive e inclini a dedicarsi con cura ai figli... a discapito della professione talvolta.
In certe multinazionali estere, a parità di meriti, una professionista olandese viene preferita a un'italiana. Perchè? Perchè l'olandese se la spediscono 3 giorni a Tokio non si fa problemi a mettere i figli in mano ad una babysitter, un'italiana si !! :shock:

#79
Mercury ha scritto:
Colynn ha scritto:se vuoi avere uno o più bambini, falli ora, così poi ai colloqui di lavoro dici tranquillamente "ho già 2 marmocchi grandi, non ne ho altri in progetto epoi ho sempre continuato a lavorare comunque" :wink:
Non ci crederai... ma questo è un tipo di logica molto più sentita all'estero che in italia :lol: Le mamme italiane sono famose nel mondo per essere apprensive e inclini a dedicarsi con cura ai figli... a discapito della professione talvolta.
In certe multinazionali estere, a parità di meriti, una professionista olandese viene preferita a un'italiana. Perchè? Perchè l'olandese se la spediscono 3 giorni a Tokio non si fa problemi a mettere i figli in mano ad una babysitter, un'italiana si !! :shock:
E' anche vero che magari le danno uno stipendio che le permetta di pagarsi una baby-sitter
:wink:

#80
Mercury ha scritto:
Colynn ha scritto:se vuoi avere uno o più bambini, falli ora, così poi ai colloqui di lavoro dici tranquillamente "ho già 2 marmocchi grandi, non ne ho altri in progetto epoi ho sempre continuato a lavorare comunque" :wink:
Non ci crederai... ma questo è un tipo di logica molto più sentita all'estero che in italia :lol: Le mamme italiane sono famose nel mondo per essere apprensive e inclini a dedicarsi con cura ai figli... a discapito della professione talvolta.
In certe multinazionali estere, a parità di meriti, una professionista olandese viene preferita a un'italiana. Perchè? Perchè l'olandese se la spediscono 3 giorni a Tokio non si fa problemi a mettere i figli in mano ad una babysitter, un'italiana si !! :shock:
Il lavoro che faccio io implica disponibilità alle trasferte, anche se cambiassi azienda..e credo che non avrò mai problemi a farle. Papà e nonni saranno bravissimi anche senza di me e credo che ai bimbi faccia bene staccarsi di tanto in tanto dalla madre.
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#81
monica396 ha scritto:cosa credete che pensino subito ad un colloquio? Alle mie ovaie in movimento! Sarà triste, ma è così.
e fanno bene!
Non è triste... è triste il contrario, ossia pensare che la maternità debba avvenire alle spalle di altre persone.

Quando cerco qualcuno penso anch'io alle sue ovaie "in movimento", perchè assumere una persona, perdere tempo e risorse, fatica e denaro per insegnarle un lavoro, starle dietro per un periodo lungo in cui bisogna stare attenti a qualsiasi possibile svista, errore, o mancanza data dall'inesperieza, significa una spesa enorma in termini di Fatica, nel senso che, se io insegno un lavoro a una persona, il mio lo devo portare avanti necessariamente dopo l'orario di ufficio, e dato che sono un essere umano anch'io, avrei piacere come tutti ad andarmi a mangiare una pizza con gli amici, di quando in quando (senza considerare che il mio affatcamento può portare ad errori anche abbastanza importanti).

Ora, dopo che mi sono fatto un mazzo così per un anno, ho formato una persona autonoma, posso finalmente tornare a lavorare a dei ritmi accettabili, posso finalmente non rileggere 18 volte la stessa cosa per paura di poter permettere errori, ecc... questa persona me ne sta via sei mesi in maternaità, così io devo rimettermi daccapo a lavorare il doppio con tutto ciò che ne consegue!
Ma siamo matti????? Chi l'ha detto cheil tuo "diritto alla maternità" debba essere più importante che il mio diritto "a vivere in maniera decente facendo prosperare la mia attività"??????
Siamo mica dipendenti statali! La mia azienda non fa beneficenza, ma produce un bene a fini di lucro!!
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#82
cyberjack ha scritto:
monica396 ha scritto:cosa credete che pensino subito ad un colloquio? Alle mie ovaie in movimento! Sarà triste, ma è così.
e fanno bene!
Non è triste... è triste il contrario, ossia pensare che la maternità debba avvenire alle spalle di altre persone.

Quando cerco qualcuno penso anch'io alle sue ovaie "in movimento", perchè assumere una persona, perdere tempo e risorse, fatica e denaro per insegnarle un lavoro, starle dietro per un periodo lungo in cui bisogna stare attenti a qualsiasi possibile svista, errore, o mancanza data dall'inesperieza, significa una spesa enorma in termini di Fatica, nel senso che, se io insegno un lavoro a una persona, il mio lo devo portare avanti necessariamente dopo l'orario di ufficio, e dato che sono un essere umano anch'io, avrei piacere come tutti ad andarmi a mangiare una pizza con gli amici, di quando in quando (senza considerare che il mio affatcamento può portare ad errori anche abbastanza importanti).

Ora, dopo che mi sono fatto un mazzo così per un anno, ho formato una persona autonoma, posso finalmente tornare a lavorare a dei ritmi accettabili, posso finalmente non rileggere 18 volte la stessa cosa per paura di poter permettere errori, ecc... questa persona me ne sta via sei mesi in maternaità, così io devo rimettermi daccapo a lavorare il doppio con tutto ciò che ne consegue!
Ma siamo matti????? Chi l'ha detto cheil tuo "diritto alla maternità" debba essere più importante che il mio diritto "a vivere in maniera decente facendo prosperare la mia attività"??????
Siamo mica dipendenti statali! La mia azienda non fa beneficenza, ma produce un bene a fini di lucro!!

secondo me hai sbagliato secolo... :roll:
purtroppo.. non tutti si possono permettere di non lavorare quando vogliono avere bambini!!
se la tua futura compagna è in cerca di lavoro e non lìassumono perchè ancora non ha figli.. come ti sentiresti.. non credo che le andresti a dire che è una cosa giusta!!
perchè non provi a metterti nei panni degli altri, qualche volta??

#83
Colynn ha scritto: Il lavoro che faccio io implica disponibilità alle trasferte, anche se cambiassi azienda..e credo che non avrò mai problemi a farle. Papà e nonni saranno bravissimi anche senza di me e credo che ai bimbi faccia bene staccarsi di tanto in tanto dalla madre.
In questo la penso esattamente come te :D significa che molte cose stanno cambiando, solo che questo cambiamento non è percepito da tutti... purtroppo!! :cry:

#84
Non si puo' generalizzare, dipende dai casi.
Alcune persone non trascurano il lavoro anche in caso di maternita', altre invece si assentano per 2 anni.

Generalizzare è piuttosto triste da parte di un datore di lavoro.... anche perchè una persona la assumi con l'ottica di tenerla molti anni, non 6 mesi... se ha qualcosa che gli altri non hanno, se vale la pena investire su di lei lo fai. Se ti precludi la possibilita' di sceglierla solo perchè donna sui trenta, allora perdi tu la possibilita' di lavorare con persone capaci.

Nella mia azienda hanno assunto persino 19enni che non avevano fatto ancora il militare pur di prenderli.

#85
cyberjack ha scritto: Ma siamo matti????? Chi l'ha detto cheil tuo "diritto alla maternità" debba essere più importante che il mio diritto "a vivere in maniera decente facendo prosperare la mia attività"??????
Siamo mica dipendenti statali! La mia azienda non fa beneficenza, ma produce un bene a fini di lucro!!
Ammesso e non concesso che tu abbia ragione....che cosa dovrebbe fare una che intende avere un figlio???
Licenziarsi? Non cercare nemmeno un lavoro perchè potrebbe andare in maternità 1/2 anni dopo e così mancare di rispetto al datore di lavoro???
Ma via, siamo pratici e non "giapponesi"!!!
Mettiamo in condizione la donna di lavorare da casa o di allattare, creiamo strutture adeguate e servizi degni di un paese civile.
Certo da parte della donna ci vuole anche l'onestà di non "marciarci" e il resistere alla tentazione di diventare una mucca da latte e basta
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#86
loremir77 ha scritto:
secondo me hai sbagliato secolo... :roll:
purtroppo.. non tutti si possono permettere di non lavorare quando vogliono avere bambini!!
se la tua futura compagna è in cerca di lavoro e non lìassumono perchè ancora non ha figli.. come ti sentiresti.. non credo che le andresti a dire che è una cosa giusta!!
perchè non provi a metterti nei panni degli altri, qualche volta??
Come ti sentiresti se, mentre sei all'apice del lavoro, uno dei tuoi impiegati si mettesse sei mesi in malattia (senza giustificazioni, tanto il suo lavoro è protetto a priori) e un'altra sei mesi in maternità, lasciandoti in una situazione di iperlavoro, che porta al collasso dell'azienda e fa perdere il lavoro non solo a te, ma anche altre 5 famiglie (quelle degli altri tuoi dipendenti)?
Prova a metterti nei panni degli altri, per una volta!
Ultima modifica di cyberjack il 22/06/05 16:59, modificato 1 volta in totale.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#87
perchè non parliamo di datori di lavoro che assumono solo su prestazione occasionale.. co.co.co, co.pro. a nero... io sti contratti me li sono fatti tutti. pure il nero.
credo che i datori di lavoro furbetti siano molti di + delle donne che si approfittano della maternità.

#88
cyberjack ha scritto:
monica396 ha scritto:cosa credete che pensino subito ad un colloquio? Alle mie ovaie in movimento! Sarà triste, ma è così.
e fanno bene!
Non è triste... è triste il contrario, ossia pensare che la maternità debba avvenire alle spalle di altre persone.

Siamo mica dipendenti statali! La mia azienda non fa beneficenza, ma produce un bene a fini di lucro!!
La cosa può risultare più o meno indigesta, ma come ragionamento imprenditoriale non fa una grinza....
Anche Ing 76 fa fatica a trovare delle dipendenti valide.
E anch'io quando ho fatto selezione del personale mi sono dovuta mettere le mani nei capelli più di una volta.

Sono sicura che in questo momento mi stanno leggendo giovani donne capaci e volonterose, però alcune che hanno lavorato per me hanno creato un sacco di guai... o usavano la vita privata come scusante per cali di professionalità. Questo non vuol dire che gli uomini sono migliori sul lavoro, solo che non usano l'emotività o i figli come paravento...

#89
cyberjack ha scritto:
monica396 ha scritto:cosa credete che pensino subito ad un colloquio? Alle mie ovaie in movimento! Sarà triste, ma è così.
e fanno bene!
Non è triste... è triste il contrario, ossia pensare che la maternità debba avvenire alle spalle di altre persone.

Quando cerco qualcuno penso anch'io alle sue ovaie "in movimento", perchè assumere una persona, perdere tempo e risorse, fatica e denaro per insegnarle un lavoro, starle dietro per un periodo lungo in cui bisogna stare attenti a qualsiasi possibile svista, errore, o mancanza data dall'inesperieza, significa una spesa enorma in termini di Fatica, nel senso che, se io insegno un lavoro a una persona, il mio lo devo portare avanti necessariamente dopo l'orario di ufficio, e dato che sono un essere umano anch'io, avrei piacere come tutti ad andarmi a mangiare una pizza con gli amici, di quando in quando (senza considerare che il mio affatcamento può portare ad errori anche abbastanza importanti).

Ora, dopo che mi sono fatto un mazzo così per un anno, ho formato una persona autonoma, posso finalmente tornare a lavorare a dei ritmi accettabili, posso finalmente non rileggere 18 volte la stessa cosa per paura di poter permettere errori, ecc... questa persona me ne sta via sei mesi in maternaità, così io devo rimettermi daccapo a lavorare il doppio con tutto ciò che ne consegue!
Ma siamo matti????? Chi l'ha detto cheil tuo "diritto alla maternità" debba essere più importante che il mio diritto "a vivere in maniera decente facendo prosperare la mia attività"??????
Siamo mica dipendenti statali! La mia azienda non fa beneficenza, ma produce un bene a fini di lucro!!
Io parto dal presupposto che se cerco un certo tipo di lavoro, come sto facendo adesso, che implica anche un certo tipo di impegno, di certo non cerco di restare incinta quando ho ancora in mano la lettera di assunzione! Se volessi fare un figlio domani, stai pur certo che me ne starei tranquilla qui dove sono. Ti dirò di più: nella mia situazione, quando sceglierò di avere un figlio dovrò arrabattarmi per lavorare da casa, quindi "non graverò nessuno con i costi di una maternità", anche se è brutto dirlo.
Sono d'accordo sul fatto che sia scorretto da parte di una persona farsi assumere in un'azienda e restare subito volontariamente a casa in maternità, ma mi sembra altrettanto scorretto vedere in una donna coniugata di 30 anni che si presenta ad un colloquio solo una potenziale madre e non una potenziale brava dipendente...

#90
Mercury ha scritto: Sono sicura che in questo momento mi stanno leggendo giovani donne capaci e volonterose, però alcune che hanno lavorato per me hanno creato un sacco di guai... o usavano la vita privata come scusante per cali di professionalità. Questo non vuol dire che gli uomini sono migliori sul lavoro, solo che non usano l'emotività o i figli come paravento...
mah..mia personale esperienza..ho molti colleghi e poche colleghe.
Queste ultime si sposano, vanno in maternità, ma sanno anche gestire con grande savoir faire situazioni complesse, sono brave, motivate, capaci, organizzate.
Gli uomini..mediamente...senza infamia e senza lode, buttano tutto sullo sport e sulla goliardia,.
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009