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#136
cyberjack ha scritto:
domovoy ha scritto:
Puo' seccarmi ed infastidirmi il tuo modo di fare egocentrico che è al limite della presunzione e dell'egoismo
Scusate l'OT:
cos'è, dovevi compensare il complimento di ieri?? :lol: :lol:
:lol: :lol: :lol: c'era brusella che l'ho vista partire con la telenovela brasiliana, cosi' ho chiarito il mio punto di vista!

Il fato che hai il pregio di essere intelligente e di saper usare il cervello non nasconde la vagonata di difetti che hai e che tieni gelosamente nascosti :wink:

(ahahhaha devo dire che è piu' divertente essere cattiva :lol: :lol: Ovviamente sto scherzando.)

#137
per non passare ingiustamente per classista, vorrei fare una piccola precisazione.
Credo che il diritto allo studio debbe assolutamente venir tutelato.
sono convinta che sia necessario istituire l'obbligo di studio di materie letterarie anche nelle scuole professionali.
La storia, la letteratura aiutano a crescere e a sviluppare una capacità di analisi che va al di là di qualsiasi abilità professionale.
Detto questo, penso che chiunque abbia frequentato un'università abbia visto dei ca@@@ni che impiegavano 3anni per dare 2 esami.
ma questi, almeno per chi ho visto io, non erano poveri "borsisti" che hanno l'obbligo di dare tot, esami con una certa votazione, piuttosto chi, a prescindere dalle capacità intellettive e la volgia di fare, poteva permettersi di caxxxggiare per anni.
poi magari, siccome sono figli di... una volta terminato il percorso, a 35 anni, riescono pure a infilarsi in un posto da sogno.
scusate se sono state prolissa e sgrammaticata... sono le 9 e mezza di un afoso giovedi... :?

#138
BRUSSELLA ha scritto: scusate se sono state prolissa e sgrammaticata... sono le 9 e mezza di un afoso giovedi... :?
OT: è un afoso giovedì mattina per tutti, ma mica siamo tutti "prolissi e sgrammaticati" come te! :P :lol:
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#140
domovoy ha scritto:
cyberjack ha scritto:
domovoy ha scritto:
Puo' seccarmi ed infastidirmi il tuo modo di fare egocentrico che è al limite della presunzione e dell'egoismo
Scusate l'OT:
cos'è, dovevi compensare il complimento di ieri?? :lol: :lol:
:lol: :lol: :lol: c'era brusella che l'ho vista partire con la telenovela brasiliana, cosi' ho chiarito il mio punto di vista!

Il fato che hai il pregio di essere intelligente e di saper usare il cervello non nasconde la vagonata di difetti che hai e che tieni gelosamente nascosti :wink:

(ahahhaha devo dire che è piu' divertente essere cattiva :lol: :lol: Ovviamente sto scherzando.)
scusate eh, ma mi chiamo BRUSSELLA, con due S.
se volete infierire almeno chiamatemi col mio nome :wink:

#141
BRUSSELLA ha scritto:per non passare ingiustamente per classista, vorrei fare una piccola precisazione.
Credo che il diritto allo studio debbe assolutamente venir tutelato.
sono convinta che sia necessario istituire l'obbligo di studio di materie letterarie anche nelle scuole professionali.
La storia, la letteratura aiutano a crescere e a sviluppare una capacità di analisi che va al di là di qualsiasi abilità professionale.
Detto questo, penso che chiunque abbia frequentato un'università abbia visto dei ca@@@ni che impiegavano 3anni per dare 2 esami.
ma questi, almeno per chi ho visto io, non erano poveri "borsisti" che hanno l'obbligo di dare tot, esami con una certa votazione, piuttosto chi, a prescindere dalle capacità intellettive e la volgia di fare, poteva permettersi di caxxxggiare per anni.
poi magari, siccome sono figli di... una volta terminato il percorso, a 35 anni, riescono pure a infilarsi in un posto da sogno.
scusate se sono state prolissa e sgrammaticata... sono le 9 e mezza di un afoso giovedi... :?
non solo

io ho visto anche gente fare delle scene pietose a degli esami con delle risposte allucinanti (che io gli avrei dato forse forse 18 se mi ero svegliata bene) prendere 27/28...

comunque non credo che proporre una "selezione" più seria basata sul merito possa dirsi un discorso classista...

poi è chiaro che sono d'accordo che la cultura ha un valore in sè, e quindi sono d'accordo con brussella sul discorso dell'insegnamento delle materie letterarie ecc. (ma lo sapete che mia mamma lavora in un istituto professionale e mi ha detto che non fanno neanche dante ???)

#142
BRUSSELLA ha scritto: scusate eh, ma mi chiamo BRUSSELLA, con due S.
se volete infierire almeno chiamatemi col mio nome :wink:
Scusa... ma da buona romana lo sai che tolgo le doppie quando servono e le metto quando non servono! :wink:

Io non ho infierito comunque, ho solo fatto una battuta!

#143
domovoy ha scritto:
BRUSSELLA ha scritto: scusate eh, ma mi chiamo BRUSSELLA, con due S.
se volete infierire almeno chiamatemi col mio nome :wink:
Scusa... ma da buona romana lo sai che tolgo le doppie quando servono e le metto quando non servono! :wink:

Io non ho infierito comunque, ho solo fatto una battuta!
aho stavo a scherzà!
non mi sono offesa... figurati, non sapevo come ribattere e mi sono attaccata a quella stupidaggine... sempre restando sullo scherzo...

#144
milla ha scritto:
io ho visto anche gente fare delle scene pietose a degli esami con delle risposte allucinanti (che io gli avrei dato forse forse 18 se mi ero svegliata bene) prendere 27/28...

comunque non credo che proporre una "selezione" più seria basata sul merito possa dirsi un discorso classista...

poi è chiaro che sono d'accordo che la cultura ha un valore in sè, e quindi sono d'accordo con brussella sul discorso dell'insegnamento delle materie letterarie ecc. (ma lo sapete che mia mamma lavora in un istituto professionale e mi ha detto che non fanno neanche dante ???)
Milla, di professori che fanno ingiustizie etc etc ce ne sono a bizzeffe, ma questi ci sono anche nelle scuole. Le università italiane fino a prima della riforma universitaria, erano molto più difficile del resto dell'Europa (già l'ho detto), e ad esempio uscivano pochi ingegneri. Il discorso classista era riferito soprattutto a quando hai affermato che tuo fratello che è ingegnere guadagna due soldi. Tuo fratello, anche se è ingegnere, è giovane e quando entra in un'azienda trova persone che per competenze gli mangiano in testa (anche se non sono laureate); quindi è giusto che faccia la sua gavetta, è che gli aumenti di stipendio se li guadagni sul campo)

Di fronte a casa dei miei c'è un ragazzo ingegnere che si occupa di sicurezza informatica in non so che azienda. Un giorno mi ha chiesto come doveva fare per collegare il suo pc portatile aziendale con il pc di casa per copiarsi dei file. allora questo avrà anche molta più teoria di me che magari gli permetterà in futuro di crescere più velocemente, ma alla sua richiesta sono rimasto davvero sbigottito.

Jk

#145
infatti più fanno riforme più peggiorano le cose...

sulla gavetta e sulla necessità di farsi esperienza non discuto...

il problema di mio fratello è che essendo ingegnere civile non troverà mai (o con difficoltà) un'azienda che lo assume con un contratto e tutte le garanzie del caso (minimo di stipendio, ferie, ecc.) ma solo studi professionali che lo prenderanno come collaboratore a partita iva (e mi andrebbe anche bene) per pochi soldi (e qui dico che non è giusto...800 euro lordi, scusa, ma davvero mi paiono pochini pochini anche per chi non ha esperienza...)

#146
milla ha scritto: il problema di mio fratello è che essendo ingegnere civile non troverà mai (o con difficoltà) un'azienda che lo assume con un contratto e tutte le garanzie del caso (minimo di stipendio, ferie, ecc.) ma solo studi professionali che lo prenderanno come collaboratore a partita iva (e mi andrebbe anche bene) per pochi soldi (e qui dico che non è giusto...800 euro lordi, scusa, ma davvero mi paiono pochini pochini anche per chi non ha esperienza...)
Sì, ma ragazzi, basta cristallizzarsi su idee come il "lavoro fisso" "il posto sicuro" o "il buono stipendio"!!!

il mercato lavorativo attuale è cambiato, sta mutando contiuamente! Se rimanete su questi punti fermi difficilmente riuscirete a coprire i "buchi" che restano scoprti e che sono quelli che offrono la maggiore possibilità di successo...
al giorno d'oggi una persona, per sfondare veramente, deve avere una caratteristica assolutamente necessaria, ossia la flessibilità! Bisogna saper ricoprire 50 ruoli diversi tutti con la medesima professionalità, bisogna essere disposti a viaggiare anche senza preavviso, bisogna conoscere 3 lingue, è necessario imparare come si tratta la gente, bisogna sapersi muovere e non stare a farsi troppi problemi ogni volta!

C'è un motivo per il quale il 90% delle principali aziende multinazionali è giudato da giovanissimi 40enni che parlano 5 lingue, hanno girato 3/4 di mondo e hanno cambiato 18 case in 2 anni!!

Il mondo del lavoro è cambiato, e finchè non cambierà la mentalità del lavoratore ci sarà sempre malcontento ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#147
cyberjack ha scritto: C'è un motivo per il quale il 90% delle principali aziende multinazionali è giudato da giovanissimi 40enni che parlano 5 lingue, hanno girato 3/4 di mondo e hanno cambiato 18 case in 2 anni!!
MA quanto te la tiri :lol: :lol: :lol: :lol:

#148
cyberjack ha scritto: Sì, ma ragazzi, basta cristallizzarsi su idee come il "lavoro fisso" "il posto sicuro" o "il buono stipendio"!!!

il mercato lavorativo attuale è cambiato, sta mutando contiuamente! Se rimanete su questi punti fermi difficilmente riuscirete a coprire i "buchi" che restano scoprti e che sono quelli che offrono la maggiore possibilità di successo...
al giorno d'oggi una persona, per sfondare veramente, deve avere una caratteristica assolutamente necessaria, ossia la flessibilità! Bisogna saper ricoprire 50 ruoli diversi tutti con la medesima professionalità, bisogna essere disposti a viaggiare anche senza preavviso, bisogna conoscere 3 lingue, è necessario imparare come si tratta la gente, bisogna sapersi muovere e non stare a farsi troppi problemi ogni volta!

C'è un motivo per il quale il 90% delle principali aziende multinazionali è giudato da giovanissimi 40enni che parlano 5 lingue, hanno girato 3/4 di mondo e hanno cambiato 18 case in 2 anni!!

Il mondo del lavoro è cambiato, e finchè non cambierà la mentalità del lavoratore ci sarà sempre malcontento ;)
Secondo la mia modesta opinione stai dicendo delle cose superate e demagogiche.
La visione che presenti tu semplicemente NON ESISTE, e non si chiama flessibilità ma ESSERE BISCHERI.
Si chiama non avere famiglia, radici e affetti.
Si chiama avere il proprio lavoro al primo posto della propria scala di valori.
Significa che tu ti sdai per essere flessibile disponibile aggiornato e sti caxxi e poi un bel giorno ti dicono ciao ciao.
Si chiama non aver capito che una persona è professionalmente completa solo se i suoi bisogni personali sono soddisfatti, vedi il diritto a farsi una famiglia, a conciliare lavoro e tempo libro.
NON SI VIVE PER LAVORARE, altrimenti poi ti ritrovi con un pugno di mosche in mano
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#150
domovoy ha scritto:urka... mi sa che è il post di colynn piu'.... perfetto!!!! :D
:oops: diciamo che tocca molto da vicino una persona a cui voglio un bene dell'anima
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009