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#181
cyberjack ha scritto:
virtual ha scritto:Tutto molto bello, Cyber. flessibilità lavorativa, capacità. d'accordo. in linea teorica direi che è giusto. il problema in Italia è la pratica.
e quindi? Dato che in teoria è giusto ma manca la pratica possiamo mettere a posto la coscienza e far finta di non vedere che il mondo di oggi è diverso da quello di 20 anni fa?
No cyber, sono d'accordo sul fatto che il mondo è cambiato.
ma non si effettuano cambiamenti sul mondo del lavoro prima di fare una situazione di quello che estiste, preparandola sia dal punto di vista educativo (scuola) sia con adeguati strumenti di controllo del'applicazione.
I lavoratori sono costretti a svegliarsi, i datori di lavoro "bastard" (e non quelli sensibili) spadroneggiano (con 800 euro lordi al mese dove cavolo vai?). I sindacati ed i politici nel frattempo dormono...
virtual
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#182
Cyber...ci ho ripensato.
Mi hai convinto...se mi assumi...beh insomma assunzione non credo sia il termine giusto, siamo innovativi...diciamo se mi accetti come collaboratrice vengo a lavorare da te.
Così sperimento job rotation, enrichment, enlargement e quant'altro.
Ti allego il mio cv appena i dai la tua mail.
Nl frattempo come ogni cover letter che si rispetti ti informo che parlo 5 lingue, di cui una biforcuta, ho molti interessi, attitudine al lavoro in team, motivazione a lavorare in contesti dinamici., disponibilità alle trasferte
Ma più di tutto pr convincerti punto sul fatto che ho fatto voto di castità, quindi no figli e distrazioni extralavoro.
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#183
cyberjack ha scritto:
domovoy ha scritto: Ma dai... ora mi vieni a dire che se tu avessi una famiglia andresti a casa alle 17.00 ogni giorno e potresti portare tutti i we tuo figlio al parco? Mantenendo il tuo lavoro, la tua azienda, tutto cosi' come ora??
Non ci credo.

O.T. non stavo generalizzando gli esempi che mi sono vicini, anche perchè la maggior parte delle persone che conosco son persone normalissime e non dirigenti della microsoft! Fortunatamente!!!
Certo che no! Non potrei tornare a casa alle 17.00 ma non mi interesserebbe nemmeno farlo..... Quindi, secondo te, l'affetto ed il ruolo di un capofamiglia si calcolano in modo quantitativo?
Porto la mia esperienza. Mio marito fa il commerciale per un'azienda ed è all'estero più o meno 15/20 giorni al mese, a seconda del fatto che sia via anche per il weekend o meno. Per me non rappresenta un problema, forse perché faceva già questo lavoro quando l'ho conosciuto e quindi mi sembra normale vederlo poco. Però il giorno in cui decideremo di avere un figlio, non credo che a un bambino possano bastare la "qualità" di una telefonata al giorno e di un paio di weekend al mese
:roll:

#184
Colynn ha scritto:Ma più di tutto pr convincerti punto sul fatto che ho fatto voto di castità
questo è l'argomento peggiore per convincermi!! :lol: :lol: :lol:
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Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#185
cyberjack ha scritto:
Colynn ha scritto:Ma più di tutto pr convincerti punto sul fatto che ho fatto voto di castità
questo è l'argomento peggiore per convincermi!! :lol: :lol: :lol:
Ahhh :P :oops: :oops: job enrichment prevede pure quello....io per flessibilità non credevo si parlasse di piegarsi sotto la tua scrivania.
Per fortuna che dicevi che il rispetto deve essere a carico delle persone e non formale :roll:
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#186
cyberjack ha scritto: No, no, assolutamente ;) Era un discorso in genrale! ;)
Sai in quanti vedono me e pensano che io non faccio un cavolo dalla mattina alla sera, guadagno come un attaccante di Serie A e non ho mai un problema? :roll:
Poi gli vai a dire: "tu sei disposto a lavorare fino alle 23.00"? "tu sei disposto a sapere il giorno prima che per una settimana starai in viaggio?", "tu sei disposto a lavorare il sabato e la domenica, se necessario?"
e ti guardano come se li stessi torturando a morte....
Cyber, secondo me il tuo discorso va bene, ma per il lavoratore ad un certo livello: il manager per intenderci. ma nella società fortunatamente non ci sono solo manager, dico fortunatamente perchè in una cavolo di azienda serve pure chi fa le pulizie e chi fa le fotocopie, il magazziniere etc. senza i quali la società non andrebbe avanti. Non è che possiamo ammazzare chi non sa 3 lingue, chi non è capace di andare all'estero e sentirsi a casa sua, o di riciclarsi in un mese.

Jk

#187
monica396 ha scritto:Porto la mia esperienza. Mio marito fa il commerciale per un'azienda ed è all'estero più o meno 15/20 giorni al mese, a seconda del fatto che sia via anche per il weekend o meno. Per me non rappresenta un problema, forse perché faceva già questo lavoro quando l'ho conosciuto e quindi mi sembra normale vederlo poco. Però il giorno in cui decideremo di avere un figlio, non credo che a un bambino possano bastare la "qualità" di una telefonata al giorno e di un paio di weekend al mese
:roll:
beh, questo è chiaro. La qualità della vita del lavoratore comunque va a peggiorare (in termini di qualità intendo il tempo libero).
Domenica ho incontrato la madre di un mio amico... suo nipote non riconosce il padre (il mio amico) che è sempre fuori (ufficiale veterianrio in Iraq). Che tristezza....
Mio padre era sempre fuori (es. si è scoppiato un paio di anni in Iran, mesi in Brasile e Sud America, Giappone, tutta l'Europa, Stati Uniti, Canada, etc. Non era molto spesso a casa (es. quando sono nato io era in Russia ed è rientrato). La collezione di monete che ho raccolto con i suoi viaggi non compensavano la sua mancanza.
virtual
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vorrei vivere una notte, anche una sola...

#188
Jk ha scritto:
Cyber, secondo me il tuo discorso va bene, ma per il lavoratore ad un certo livello: il manager per intenderci. ma nella società fortunatamente non ci sono solo manager, dico fortunatamente perchè in una cavolo di azienda serve pure chi fa le pulizie e chi fa le fotocopie, il magazziniere etc. senza i quali la società non andrebbe avanti. Non è che possiamo ammazzare chi non sa 3 lingue, chi non è capace di andare all'estero e sentirsi a casa sua, o di riciclarsi in un mese.

Jk
Quello che sto dicendo è che la situazione economica attuale non permette più alle aziende (a quelle medio-piccole, almeno) la possibilità di avere del personale di settore. Non ci si può più permettere di avere spese non "essenziali" anche a causa di una ridottissima competitività sul mercato internazionale, quindi non ci può più essere "quello che fa le fotocopie", "quello che prepara gli indirizzi sulle buste", "quello che scrive a macchina", ma tutte queste figure devono essere sostituite da uno che sia in grado di fare tutte queste cose.

In quest'ottica, così come nessuno pretende che tutti sappiano 3 lingue (anche se, se permetti, in altri paesi è no standard... guarda l'Olanda, la Norvegia dove anche le persone delle pulizie conoscono l'inglese alla perfezione...) ma d'altra parte non si può nemmeno pretendere che se tu sei stato assunto per fare le fotocopie e oggi c'è da scrivere gli indirizzi sulle buste possa dire: "Non è un lavoro che mi compete" (giusto per fare un esempio)
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#189
cyberjack ha scritto:
Jk ha scritto: In quest'ottica, così come nessuno pretende che tutti sappiano 3 lingue (anche se, se permetti, in altri paesi è no standard... guarda l'Olanda, la Norvegia dove anche le persone delle pulizie conoscono l'inglese alla perfezione...) ma d'altra parte non si può nemmeno pretendere che se tu sei stato assunto per fare le fotocopie e oggi c'è da scrivere gli indirizzi sulle buste possa dire: "Non è un lavoro che mi compete" (giusto per fare un esempio)
Su questo sono d'accordo, ma guarda cyber che oggi in azienda è diventato una realtà il fatto di dover far più cose ed i lavoratori hanno già da tempo dovuto adeguarsi. Io ho un contratto da impiegato, ma sai quante cose mi capita di fare, così come ha detto Loremir ? In Olanda e in Norvegia sanno perfettamente l'inglese, ma te lo sei chiesto perchè ?


Jk

#190
Jk ha scritto:
Su questo sono d'accordo, ma guarda cyber che oggi in azienda è diventato una realtà il fatto di dover far più cose ed i lavoratori hanno già da tempo dovuto adeguarsi. Io ho un contratto da impiegato, ma sai quante cose mi capita di fare, così come ha detto Loremir ? In Olanda e in Norvegia sanno perfettamente l'inglese, ma te lo sei chiesto perchè ?


Jk
Il nostro è un periodo di transizione tra due realtà completamente opposte. Nella realtà attuale si mischiano caratteri giovani e disponibili e persone di 50 anni che non riescono a concepire i cambiamenti in ciò che per loro ha sempre rappresentato la "norma".

Molto probabilmente, le prossime generazioni, tra 20 o 30 anni, saranno formate probabilmte da un numero sempre maggiore di lavoratori "scattanti" con conoscenza delle lingue, conoscenza informatica, capacità di relazione e sempre meno da persone "ferme".
Capisco che non ci sia stata un'adeguata "agevolazione" dal punto di vista politico nei confronti di aqueste nuove dinamiche, ma non c'è tempo per aspettare che passino questi 20 anni, che si facciano le riforme della scuola, che si introducano i cambiamenti "con calma"! La nostra competitività rispetto agli altri pesi è in crollo ORA, non in futuro. la nostra economia ristagna ORA, e quindi i cambiamenti devono avvenire ORA.

Brutto da dire, ma è così. Bisogna rimboccarsi le maniche non per noi stessi, ma per dare un futuro alle prossime generazioni, altrimenti se continuiamo a pretendere senza dare nulla in cambio, chi ne risente maggiormente è l'economia e la competitività e questo, a lungo adare, porterà l'italia ad essere competitiva come la Sierra Leone....
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#191
Colynn ha scritto:Cyber...ci ho ripensato.
Mi hai convinto...se mi assumi...beh insomma assunzione non credo sia il termine giusto, siamo innovativi...diciamo se mi accetti come collaboratrice vengo a lavorare da te.
Così sperimento job rotation, enrichment, enlargement e quant'altro.
Mhhhhhhhh... quando a settembre finisco il master quasi quasi ti mando il cv anch'io :lol: del resto le esperienze di cui sopra le ho già provate, potrei fare un po' di ripasso :lol: :lol: :lol:

#192
cyberjack ha scritto: Sai in quanti vedono me e pensano che io non faccio un cavolo dalla mattina alla sera, guadagno come un attaccante di Serie A e non ho mai un problema? :roll:

EHM EHMM... scrivi sul forum solo in pausa pranzo? :D O oggi in ufficio è un po' una giornata morta?? :lol: :lol:


Poi gli vai a dire: "tu sei disposto a lavorare fino alle 23.00"? "tu sei disposto a sapere il giorno prima che per una settimana starai in viaggio?", "tu sei disposto a lavorare il sabato e la domenica, se necessario?"
e ti guardano come se li stessi torturando a morte....
Se tu sei il titolare dell'azienda o se sei un cocopro che non vede uno straccio di straordinario... beh... ci credo che il punto di vista è un filo diverso.
Mi brucio le domeniche e le notti ma a fine anno divido gli utili con i soci.
Io in 8 anni che lavoro non ho mai visto un premio di produzione, e di straordinari -in un'azienda in startup, con bilanci in attivo- ne ho fatti da avere occhiaie peggio dell'ispettore Derrik... :wink:

#193
Mercury ha scritto:
EHM EHMM... scrivi sul forum solo in pausa pranzo? :D O oggi in ufficio è un po' una giornata morta?? :lol: :lol:
Nessuna delle due ;) Oggi non ho scadenze impellenti, e dato che stasera non ho niente da fare, me la prendo comoda così che se finisco quello che ho da fare in 12 ore anzichè in 8... non cambia nulla ;)

Mi brucio le domeniche e le notti ma a fine anno divido gli utili con i soci.
Essere titolari di un'azienda non significa dividere gli utili a fine anno... mi dispiace che anche tu la veda così.
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#194
cyberjack ha scritto: Essere titolari di un'azienda non significa dividere gli utili a fine anno... mi dispiace che anche tu la veda così.
Essere titolari di un'azienda significa molte cose.
Avere mille grattacapi, scadenze fiscali, problemi con i dipendenti e clienti che non pagano... ma spesso anche belle soddisfazioni, e tra queste ci sono sia l'orgoglio di aver fatto un buon lavoro sia la gratificazione economica.
Nessuno lavora per la gloria, ne il dipendente ne l'imprenditore... altrimenti non si sarebbe rimboccato le maniche per fare l'imprenditore, accollandosi i grattacapi di cui sopra (e che appunto, gravano su di lui).

Io non conosco la tua personale filosofia di capitalismo illuminato, ma hai messo bene in luce i problemi che ti da. Credo ti dia anche altrettante soddisfazioni altrimenti avresti mollato da un pezzo.... e non penso ti dispiaccia se la vedo COSI' :D

#195
Mercury ha scritto: e non penso ti dispiaccia se la vedo COSI' :D
Capiamoci... io non me la prendo a male in nessun caso ;) Ognuno ha la sua testa ed è giusto che ognuno pensi quello che ritiene più giusto. Quello che non riesco a sopportare è chi pretende che ci sia un unico modo di vedere le cose... Come dicevo a Loremir quello che io scrivo è la traduzione in parole di un mio personale modo di vedere le cose (e se uso termini "forti" non è perchè penso di dire il Vangelo, ma perchè non sto li a pensare "forse, leggendo, qualcuno potrebbe pensare che....", non sono un buonista a tutti i costi ;)) ma non escludo che altri vedano le cose diversamente da me.

Ovviamente, per me ho ragione io, per loro hanno ragione loro, ma non è una "sfida" personale ;)
Quello che non capisco, non digerisco e non riuscirò mai a digerire è la gente che pensa "per gli altri è sempre tutto rose e fiori, mentre per me fa tutto schifo!".
non è così, è difficile per tutti, si fa fatica tutti, il lavoro è difficile sia che uno faccia lo spazino, il macellaio, il portiere o il presidente della Fininvest....
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