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#46
Carissimo Lestat,

Io non lavoro in ufficio, la mia "produttivita'" si misura in articoli scientifici su riviste con Impact Factor>5 o anche 7
Conta poco il tempo speso per ogni articolo, conta solo il risultato

Ma anche in altri ambienti ritengo che sia molto piu' EFFICIENTE chi riesce a pianificare il lavoro in modo da svolgerlo entro dei tempi prestabiliti, piuttosto di uno che lavora a testa bassa...

Spesso chi finisce di lavorare sempre e regolarmente dopo l'orario d'ufficio e' semplicemente disorganizzato [o chi dirige l'ufficio non e' in grado di organizzare il lavoro per lui]

#47
gebo ha scritto:Carissimo Lestat,

Io non lavoro in ufficio, la mia "produttivita'" si misura in articoli scientifici su riviste con Impact Factor>5 o anche 7
Conta poco il tempo speso per ogni articolo, conta solo il risultato

Ma anche in altri ambienti ritengo che sia molto piu' EFFICIENTE chi riesce a pianificare il lavoro in modo da svolgerlo entro dei tempi prestabiliti, piuttosto di uno che lavora a testa bassa...

Spesso chi finisce di lavorare sempre e regolarmente dopo l'orario d'ufficio e' semplicemente disorganizzato [o chi dirige l'ufficio non e' in grado di organizzare il lavoro per lui]
Anche io non lavoro in ufficio, ma non si tratta di me o di te.
Pensa che cmq, chi lavora in ufficio spesso fa anche da supporto ad altri colleghi, che lavorano fino a tardi.
A me girano quando scopro che al back office alle 17 non c'e' gia' piu nessuno e a me serve supporto urgente.. e se chiamo prima delle 17 mi dicono, te lo dico domani perche' tra poco devo andare..
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#48
Lestat ha scritto: Anche io non lavoro in ufficio, ma non si tratta di me o di te.
Pensa che cmq, chi lavora in ufficio spesso fa anche da supporto ad altri colleghi, che lavorano fino a tardi.
A me girano quando scopro che al back office alle 17 non c'e' gia' piu nessuno e a me serve supporto urgente.. e se chiamo prima delle 17 mi dicono, te lo dico domani perche' tra poco devo andare..
Sicuro, sicuro che, sapendo l'orario degli altri uffici e con un minimo di organizzazione, il supporto urgente non avresti potuto chiederlo prima? :roll: :wink:
Quante volte mi sono maledetta per "non averci pensato prima". ;)

#49
Io la penso diversamente, non puoi chiedere ad un dipendente o un sottoposto di restare fuori orario solo perche' TU sei disposto a restare a lavorare fino a tardi. Avrebbe tutto il diritto di rispondermi che sono affari miei, il contratto e' un contratto, da entrambe le parti.

Certo ci possono essere emergenze, casi eccezionali, ma se sono davvero eccezionali...

Io per il mio lavoro devo spesso chiedere lavorazioni speciali in officina meccanica o elettronica.

Se pianifichi bene il lavoro, non c'e' bisogno di chiedere che rimangano a lavorare fuori orario..

E le poche volte che mi e' capitato di chiedere un favore per una scadenza o per un guasto imprevisto, li ho trovati sempre disponibili a venirmi incontro, lavorando magari anche sabato e domenica [qalche volta senza che potessi neppure fargli pagare lo straordinario]

A quelli che gli chiedono regolarmente di "fare urgentemente qualcosa" non rispondono con la stessa disponibilita'. Forse perche' e' difficile convincere qualcuno che sia SEMPRE un'emergenza

#50
fedelyon ha scritto: Sicuro, sicuro che, sapendo l'orario degli altri uffici e con un minimo di organizzazione, il supporto urgente non avresti potuto chiederlo prima? :roll: :wink:
Quante volte mi sono maledetta per "non averci pensato prima". ;)
Purtroppo no, altrimenti lo farei..

I casini saltan fuori sempre nel tardo pomeriggio.
Io non voglio dire che io mi faccio un mazzo e gli altri niente, il problema
e' che con gli orari flessibili, che sono una gran cosa e dio benedica chi li ha inventati, purtroppo alcuni iniziano la mattina presto per uscire prima, e altri iniziano tardi e finiscono di sera. Quindi se uno ha bisogno dell'altro spesso non ci si incontra.
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#51
Ciao, io attualmente mi trovo in una condizione del genere.....incinta, con lavoro a tempo indeterminato e pressata continuamente dalla CAPA!
tra le altre cose il capo responsabile non è lei, ma un uomo che si è dimostrato ragionevolissimo, infatti ci siamo sempre trovati d'accordo e io gli ho dato tutta la mia disponibilità, tutta quella possibile....invece con Lei, non c'è verso nè di parlare, tantomeno di ragionare....io ho concordato di lavorare fino all'ottavo mese compiuto, mai un giorno di malattia , sono stata ricoverata per una settimana in minaccia d'aborto e , dimessa il venerdì, il lunedì mi sono ripresentata al lavoro perchè stavo creando un problema all'azienda ( questo mi è stato detto telefonicamente dalla signora mentre ero ancora ricoverata) quando ho fatto gli esami, visite etc ho sempre preso solo il tempo necessario ad eseguirle...due settimane fa , curva glicemica da 100 g è durata dalle 8,30 alle 12,30, io alle 14 ero in ufficio.
proprio in occasione di questo esame abbiamo toccato come si dice l'apice...io ho parlato col mio gine il venerdi' sera e li ho saputo di dover fare la curva intera, avrei potuto contattare il capo e avvisarlo che il lunedì non ci sarei stata, ma ho preferito andare il lunedì e comunicarlo a voce, la Capa passava per caso , ha sentito ed è intervenuta dicendomi che avrei dovuto rimandare l'esame addirittura alla settimana dopo perchè lei aveva bisogno di me...alchè io non ci ho visto più....ho ben specificato che se era un problema che io rimanessi a casa per un esame necessario e urgente, allora mi mettevo in maternità, visto che sono incinta di otto mesi e devo fare degli esami specifici perchè qualcosa non va ( infatti mi è stato diagnosticato il diabete gravidico) il capo si è abbastanza arrabbiato , con lei ovviamente , mi ha persino chiesto scusa per il comportatmento, io non ho infierito, non gli ho raccontato come stanno le cose realmente e cioè che la bella signora in ufficio non fa un cavolo se non parlare al cellulare con le sue amiche e prendersi meriti per il lavoro che io svolgo...non mi interessa,
comunque la questione principale è che a volte la discriminazione in queste cose non parte dagli uomini, ma anche le donne sanno essere perfide e cattive nelle cose che dicono.
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#52
quando trovate un lavoro che vi permette di lavorare quando volete, quanto volete, di rimanere a casa senza preavviso per 10 e più mesi, ma al contempo vi dia una retribuzione che non vi crei problemi magari con delle responsabilità che potete scegliere come e quando assumervi e come e quando rifiutare, ma che sia contemporaneamente soddisfacente e non alienante, che non vi faccia viaggiare ma che vi dia prestigio che vi permetta di portare il biberon in ufficio e, perchè no, anche il bambino di 2 mesi, così da poter usare il tavolo della sala riunioni come fasciatoio.... bhè, fate un fischio che mando il mio curriculum, casomai dovesse venirmi in mente di diventare mammo! :mrgreen:
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#53
per quanto mi riguarda, trovo le parole sopra offensive e denigranti, soprattutto nelle prime righe...ti assicuro che le donne si accontentano di molto meno dei privilegi che descrivi anzi al contrario, subiscono tutto quello che c'è da subire in un rapporto di lavoro nel momento in cui subentra una maternità, perciò, forse il sarcasmo era un pò fuori luogo...
il problema lavoro e figli non è poi così semplice...oggi ci si chiede di fare più figli perchè la crescita demografica è troppo bassa, e con cosa li tiri su i figli , chi li tira su? con che soldi se non lavori ? lo sapevi che per il rientro dopo il parto a 3 mesi dalla nascita a volte comporta che l'intero stipendio della madre vada all'asilo o alla tata che deve tenerti il piccolo?
per quanto mi riguarda io ritengo di assumermi appieno le responsabilità che mi sono state affidate prima e anche adesso che sono in procinto di partorire per questo motivo non cedo perchè la mia condizione debba essere fonte di pressioni , ritorsioni assolutamente fuori luogo .
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#54
:arrow: Lilly scusa ma forse dovresti rivelare al tuo capo quale sia effettivamente il comportamento della capa nei tuoi confronti e nei confronti della tua maternità, è giusto che le persone vengano valutate per ciò che sono, ma a volte ciò che sono lo tengono ben nascosto a chi di dovere ...per quel che riguarda la di lei "professionalità" beh su quello hai ragione meglio sorvolare si rischia sempre di passare dalla parte del torto :roll:


:arrow: cyber senti poi me la giri la dritta verrei volentieri anch'io :lol: :lol: :lol: ( e scusate ma io cyber l'ho trovato spiritoso, infatti credo che stesse scherzando e non offendendo, ma magari al solito non ho capito nulla :oops: :lol: )


io credo che la maternità riguardi la società, la madre e il padre...finchè la società non capirà questo e non applicherà i dovuti interventi di sostegno, dipenderà sempre dai singoli datori di lavoro e dipendenti come verrà gestita la cosa, e la quadratura del cerchio è difficile da realizzare
cmq ammetto che come contesto anzi ( onestamente denuncerei) certi datori di lavoro, altrettanto disprezzo le lavoratrici che abusano di ciò che la legge gli concede, avere un bambino è un diritto inalienabile, ed anche avere un lavoro, ma entrambe le cose richiedono doveri...e troppe persone rivendicano i diritti dimenticandosi dei doveri...e per ogni aprofittatore c'è sempre uno sfruttato... :roll:
Ultima modifica di Kalimeroxxx il 29/09/08 16:26, modificato 1 volta in totale.
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#55
cyber è proprio un discorso fuori luogo il tuo. :?

immagino che però se una sta a nero per 6-7 anni allora è giusto.. è colpa tua che lo accetti e non te ne vai.. e non colpa del povero datore di lavoro che te lo propone. :roll:

nel mio caso.. sono in questo ufficio da 10 anni e personalmente c'ho sputato l'anima.
senza ricevere niente in cambio. :roll:

per qualche anno.. quando avevo finito le mie cose.. ne trovavo da fare altre.. adesso.. che ho capito che a dare SONO SOLO IO.. e allora.. vaffan.. finisco e vengo sul forum.

il rapporto dovrebbe essere dare/avere non solo dare dare dare dare.

e se un giorno rimarrò incinta.. e beh.. che ci devo fare???
dovrò mica chiedere il permesso prima??
lo devo dire prima.. come per il piano delle ferie????

si dai.. facciamo il piano PARTI... :roll:

con questo.. non dico che non ci siano donne che si approfittano della situazione.. ma non credo sia il caso di Lilly.. o il mio. :)
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#56
il discorso è o sembrerebbe più problematico di quello che è....diciamo che la capa riveste un ruolo che le è stato regalato in via del suo rapporto con rappresentanze molte alte della società per cui lavoro...è passata dalla reception al nostro piano nel giro di tre mesi....insomma è una cosa che tutti sanno e che lei non nasconde...il problema è la sua incapacità a gestire il lavoro...in questo io le servo ed è ovvio che mi mette continuamente in discussione col capo responsabile del mio piano che da parte sua mi conosce da 10 anni e sa come lavoro.
A me non interessa sottolineare i suoi comportamenti scorretti nè tantomeno lamentarmi, quello che mi interessa è svolgere bene il mio lavoro e per questo quando vado a casa la sera ( ovviamente lei ha necessità che io rimanga li almeno fino alle 20,00 poi si stufa e dice andiamo a casa) dormo tranquilla perchè sò di aver fatto il mio dovere e di meritarmi lo stipendio che prendo.
però sinceramente sentirmi dire così che arrecherò danno alla società per i 4 mesi totali che mancherò, bè questo mi sembra davvero troppo.
ripeto , queste cose mi sono state dette anche quando, non stavo approfittando del mio stato per stare a casa , ma ero in ospedale perchè rischiavo di perdere il bambimo ( tra l'altro in ospedale mi ha portata il capo in persona perchè sono stata male in ufficio ).
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#57
LILLY ha scritto:per quanto mi riguarda, trovo le parole sopra offensive e denigranti, soprattutto nelle prime righe...ti assicuro che le donne si accontentano di molto meno dei privilegi che descrivi anzi al contrario, subiscono tutto quello che c'è da subire in un rapporto di lavoro nel momento in cui subentra una maternità, perciò, forse il sarcasmo era un pò fuori luogo...
come sospettavo ;)

Vado via per un po' e scopro che il forum è diventato il ritrovo per zitelle arrabbiate e inacidite :mrgreen:

non vi preoccupate, non offenderò oltre la vostra sensibilità femminile, tornate pure a parlare di shopping, cacche e pappine, preparativi per il matrimonio, incrocini e pettegolezzi ;)

ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! :mrgren:
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#58
LILLY ha scritto:il discorso è o sembrerebbe più problematico di quello che è....diciamo che la capa riveste un ruolo che le è stato regalato in via del suo rapporto con rappresentanze molte alte della società per cui lavoro...è passata dalla reception al nostro piano nel giro di tre mesi....insomma è una cosa che tutti sanno e che lei non nasconde...il problema è la sua incapacità a gestire il lavoro...in questo io le servo ed è ovvio che mi mette continuamente in discussione col capo responsabile del mio piano che da parte sua mi conosce da 10 anni e sa come lavoro.
A me non interessa sottolineare i suoi comportamenti scorretti nè tantomeno lamentarmi, quello che mi interessa è svolgere bene il mio lavoro e per questo quando vado a casa la sera ( ovviamente lei ha necessità che io rimanga li almeno fino alle 20,00 poi si stufa e dice andiamo a casa) dormo tranquilla perchè sò di aver fatto il mio dovere e di meritarmi lo stipendio che prendo.
però sinceramente sentirmi dire così che arrecherò danno alla società per i 4 mesi totali che mancherò, bè questo mi sembra davvero troppo.
ripeto , queste cose mi sono state dette anche quando, non stavo approfittando del mio stato per stare a casa , ma ero in ospedale perchè rischiavo di perdere il bambimo ( tra l'altro in ospedale mi ha portata il capo in persona perchè sono stata male in ufficio ).
appunto, va bene tutto, ma farsi trattare così NO!!! E' contro la dignità della persona, solo per questo ti consigliavo di farlo presente, e non certo per gusto della lamentela...
chi dà correttezza e disponibilità DEVE pretendere altrettanto, se non da lei perchè è quel che è, almeno da chi è sopra di lei :roll: poi però ovviamente le situazioni specifiche sono sempre molto più complesse quindi la mia opinione non pretende certo di essere significativa per il tuo caso particolare che saprai di certo valutare MOLTO meglio di me :roll: :wink:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#59
cyber...a te ti ci vuole un esorcista!!! 8) 8) 8)

non mi sento nè arrabbiata nè inacidita...è solo che mi piacerebbe crescerli i figli dopo averli fatti!
e se uno si alza alle 6 per arrivare alle 8 e 30 in ufficio...permetti che mi girano un pochino le p@lle se quello che arriva quasi alle 10 alle 17 e 25 si inventa qualcosa da fare?!?! :twisted:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#60
Sil70 ha scritto:cyber...a te ti ci vuole un esorcista!!! 8) 8) 8)

non mi sento nè arrabbiata nè inacidita...è solo che mi piacerebbe crescerli i figli dopo averli fatti!
e se uno si alza alle 6 per arrivare alle 8 e 30 in ufficio...permetti che mi girano un pochino le p@lle se quello che arriva quasi alle 10 alle 17 e 25 si inventa qualcosa da fare?!?! :twisted:
io permetto tutto quello che volete e, dal vostro punto di vista posso anche dire che avete ragione ;)

Il problema, come al solito, sta nel conciliare il proprio punto di vista con la società in cui si vive ;)

come al solito, tutte siete pronte a dare contro al vostro lavoro ed alle limitazioni che vi impone, nessuna ha pensato che il datore di lavoro che perde un dipendente subisce un danno grosso come una casa, e a nessuna è venuto in mente che non esiste ragione al mondo per cui il datore di lavoro debba farsi carico dei cavoli privati e personali dei suoi dipendenti ;)

Cmq, il tutto è detto col sorriso sulle labbra! :mrgreen: chiunque si senta offesa, mi spiace, ma significa che ha un bel po' di nervi scoperti ;)
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