silbhe ha scritto: é triste rendersi conto che alla donna non venga data la possibilità di esprimersi non solo come mamma ma anche nella sua professione, come a me sembrerebbe essere un diritto. Una donna realizzata professionalmente, secondo me, è anche una mamma e una moglie piu' felice.

come non quotarti doc!!

secondo me c'è anche un'altra distinzione da fare ...datore di lavoro che è una multinazionale o similaria e datore di lavoro che ha un ufficio/studio/piccola industria/ fate un pò voi
nel primo caso le maternità più o meno multiple incidono poconella vita aziendale...se sono la omnitel che 50 dipendenti siano in maternità mi crea un problema organizzativo superabilissimo, e magari mi posso pure permettere di fare un asilo nella mia sede, dare permessi ogni volta che un bimbo ha bisogno etc...etc...etc...
se sono il sig rossi ho una piccola attività in proprio con 3 dipendenti e 2 di queste in contemporanea vanno in maternità...signori ho oggettivamente un problema organizzativo grosso come una casa, certo trovo 2 sostitute, ehmmmmm mica facile, solo per instradarle al lavoro mi servono magari mesi, magari ho scadenze, magari in 4 eravamo appena sufficienti, magari...magari...magari...
tutto questo per dire che qui la ragione non è da una parte sola, ma va ritrovata a seconda dei casi...se sono il signor rossi e chiedo alle mie 3 dipendenti vi prego cercate di non andare in gravidanza contemporaneamente altrimenti qui si blocca tutto ...non mi sento un aguzzino schiavista, ma una persona pratica che non vuole rischiare di chiudere bottega,...non è giusto che vi faccia questa domanda? Signore avete ragione, ma data la situazione pratica con la giustizia in senso lato io ( tal signor rossi appunto) non vi pagherò più gli stipendi perchè sono fallito...
detto questo specifico che se io resto incinta me ne sto a casa senza stipendio, perchè fatturare ore maternità al mio boss la vedo duretta
Qui c'è un unico responsabile ed è lo stato non il singolo datore di lavoro...anzi se proprio proprio dovessi trovare un secondo responsabile direi che sono le donne e ( in seconda battuta gli uomini sensati) che non fanno sufficiente pressione sociale su questi problemi...a cosa mi riferisco? Quanti di voi signore hanno votato basando la loro scelta sulla politica sociale legata alla famiglia dei diversi partiti? Quante di voi hanno visto agire una coalizione in questo senso??? Bisognerebbe farsi sentire, come ci siamo fatte sentire per la rivendicazione di altri diritti ovviamente non ritengo che la cosa sia facile sia chiaro

moon ha scritto:

silbhe ha scritto: é triste rendersi conto che alla donna non venga data la possibilità di esprimersi non solo come mamma ma anche nella sua professione, come a me sembrerebbe essere un diritto. Una donna realizzata professionalmente, secondo me, è anche una mamma e una moglie piu' felice.

come non quotarti doc!!

eh si! se dovessi restare incinta, devo semplicemente comunicarlo. sta a me decidere quando smettere di lavorare (alcune colleghe spariscono dalla circolazione non appena hanno il test, ma non sono d'accordo con tutte queste gravidanze a rischio, anche se a ben pensare...perchè continuare ad esporsi ad un ambiente potenzialmente infetto, stressante, con turni notturni etc etc?), in ogni caso la maternità è tutelata, riceverei lo stipendio base e al ritorno non trovo la sgradita sorpresa di essere stata sostituita o di avere un datore di lavoro che magari mi fa anche la battutina o il terrorismo psicologico! Tiè!

ehm... kali... quali partiti hanno mai parlato di una politica sociale? O, per dirla meglio, l'hanno poi messo in pratica quelle tre cose che avevano a malapena ventilato come ipotesi in campagna elettorale?
In linea di massima sono d'accordo con il tuo ragionamento e sulla distinzione che fai, però mi irrita parecchio l'idea di dover pianificare con il mio datore di lavoro (che non è mio marito ) un'eventuale gravidanza

stefania_b ha scritto:ehm... kali... quali partiti hanno mai parlato di una politica sociale? O, per dirla meglio, l'hanno poi messo in pratica quelle tre cose che avevano a malapena ventilato come ipotesi in campagna elettorale?
In linea di massima sono d'accordo con il tuo ragionamento e sulla distinzione che fai, però mi irrita parecchio l'idea di dover pianificare con il mio datore di lavoro (che non è mio marito ) un'eventuale gravidanza

nessuno dei partiti che abbiamo...appunto era proprio questo quello che volevo dire...non è sentita come una priorità per la nazione e tutti se ne fregano...colpa di chi? colpa mia perchè non sono a manifestare a scrivere articoli a fondare organizzazioni per strombazzare ai 4 venti la cosa...

sul fatto che ti irriti programmare con il signor rossi, ehhhhhhhhhh lo capisco, ma se tu hai ragione ne ha anche il signor rossi nella vita in mancanza di un piano serio dello stato bisogna che tu ed il signor rossi vi veniate incontro

p.s. il signor rossi potrebbe essere anche la signora rossi che adora i bimbi , non è questo il punto

Kalimeroxxx ha scritto:

stefania_b ha scritto:ehm... kali... quali partiti hanno mai parlato di una politica sociale? O, per dirla meglio, l'hanno poi messo in pratica quelle tre cose che avevano a malapena ventilato come ipotesi in campagna elettorale?
In linea di massima sono d'accordo con il tuo ragionamento e sulla distinzione che fai, però mi irrita parecchio l'idea di dover pianificare con il mio datore di lavoro (che non è mio marito ) un'eventuale gravidanza

nessuno dei partiti che abbiamo...appunto era proprio questo quello che volevo dire...non è sentita come una priorità per la nazione e tutti se ne fregano...colpa di chi? colpa mia perchè non sono a manifestare a scrivere articoli a fondare organizzazioni per strombazzare ai 4 venti la cosa...

sul fatto che ti irriti programmare con il signor rossi, ehhhhhhhhhh lo capisco, ma se tu hai ragione ne ha anche il signor rossi nella vita in mancanza di un piano serio dello stato bisogna che tu ed il signor rossi vi veniate incontro

p.s. il signor rossi potrebbe essere anche la signora rossi che adora i bimbi , non è questo il punto

si colpa nostra... ma fino ad un certo punto... perchè alcune cose che sono state ottenute in passato adesso non vengono applicate e/o eliminate (vedi il tempo prolungato a scuola, ad esempio o il clamoroso passo indietro che sta facendo la mia azienda riducendo la flessibilità). Eppoi, si sa, la massa è stupida e l'attenzione della massa viene distolta da questi che secondo me sono problemi molto più seri della crisi dell'alitalia

però vorrei spezzare una lancia a favore della nostra legislazione a tutela della maternità. in fin dei conti ci permette - a ns scelta - di stare a casa anche fino ad un anno conservando il posto. anzi di più, perchè se ricordo bene poi ci si può mettere in aspettativa. io non lo trovo così male... quando lavoravo in svizzera, la licenza di maternità era tre (3) mesi, da fare prima o dopo il parto (es 1 mese prima - 2 dopo; 0 mesi prima - 3 dopo). Dopodichè o torni al lavoro o ti licenzi.

e sarei anche d'accordo con kali, se siamo tre impiegate in una piccola azienda, non c'è nulla di male a pensare ad una pianificazione - anche se in realtà non è così semplice, sappiamo bene che i figli vengono quando pare a loro

curioso il fatto che in giro per il mondo, in paesi molto più civili del nostro,
ci siano delle agevolazioni per le donne che lavorano e che le donne riescano a fare carriera, mentre qui ...
bah, solo per il fatto che sei una donna in età fertile non riesci a trovare un lavoro...
curioso....

cyberjack ha scritto:

chiaretta ha scritto:

Hella ha scritto:Loremir non fare ste domande a Cyber, che oggi se gli si presenta un dipendente azzoppato lo abbatte come un cavallo, per non avere fastidi!

... da come ne parla, è evidente che cyber una dipendente in maternità non l'ha mai avuta...

3 contemporaneamente, e per questo motivo ho rischiato di chiudere

Strano.....e come mai non sei a conoscenza che il datore di lavoro non ci smena una lira, ma è l'INPS che paga la maternità?

moon ha scritto:però vorrei spezzare una lancia a favore della nostra legislazione a tutela della maternità. in fin dei conti ci permette - a ns scelta - di stare a casa anche fino ad un anno conservando il posto. anzi di più, perchè se ricordo bene poi ci si può mettere in aspettativa. io non lo trovo così male... quando lavoravo in svizzera, la licenza di maternità era tre (3) mesi, da fare prima o dopo il parto (es 1 mese prima - 2 dopo; 0 mesi prima - 3 dopo). Dopodichè o torni al lavoro o ti licenzi.

e sarei anche d'accordo con kali, se siamo tre impiegate in una piccola azienda, non c'è nulla di male a pensare ad una pianificazione - anche se in realtà non è così semplice, sappiamo bene che i figli vengono quando pare a loro

appunto moon. Le leggi (almeno alcune) tutto sommato ci sono, solo che poi, come dice brus, anche a causa di queste tutele le donne hanno più difficoltà a trovare lavoro, subiscono pressioni, hanno carriere meno brillanti e fulminee

quanti mesi di maternità si prendono le donne che fanno carriera
un anno? o di più?

stefania_b ha scritto:

moon ha scritto:però vorrei spezzare una lancia a favore della nostra legislazione a tutela della maternità. in fin dei conti ci permette - a ns scelta - di stare a casa anche fino ad un anno conservando il posto. anzi di più, perchè se ricordo bene poi ci si può mettere in aspettativa. io non lo trovo così male... quando lavoravo in svizzera, la licenza di maternità era tre (3) mesi, da fare prima o dopo il parto (es 1 mese prima - 2 dopo; 0 mesi prima - 3 dopo). Dopodichè o torni al lavoro o ti licenzi.

e sarei anche d'accordo con kali, se siamo tre impiegate in una piccola azienda, non c'è nulla di male a pensare ad una pianificazione - anche se in realtà non è così semplice, sappiamo bene che i figli vengono quando pare a loro

appunto moon. Le leggi (almeno alcune) tutto sommato ci sono, solo che poi, come dice brus, anche a causa di queste tutele le donne hanno più difficoltà a trovare lavoro, subiscono pressioni, hanno carriere meno brillanti e fulminee

forse queste leggi andrebbeo cambiate, meno tutela e più assistenza come in francia, non sarebbe male

chiaretta ha scritto:
a questo punto, sono le dipendenti cattive a figliare tutte insieme, o l'imprenditore incapace di organizzarsi (prima) e di gestire il problema (poi)?

Ti rispondo quotando, a caso, alcuni interventi prima del mio:

Se io avessi davvero voglia di fare subito un figlio e non potessi permettermi di restare a casa?? Che tristezza…..

l

a cosa migliore da fare con questi personaggi è tenere duro e restare a lavorare lì... fino a quando hai fatto tutti i figli che intendi fare a carico loro

mi fa ancora di più venire voglia di SFRUTTARE il mio tempo INDETERMINATO più che posso...

Certo da ieri ho deciso di cambiare filosofia.....col cavolo che mi faccio in quattro per dare il meglio di me in ufficio!!!

capirai che con questi ragionamenti non c'è molto da pianificare....

Ho evitato accuratamente di quotare Fedelyon, perchè lei fa caso a parte, sostenendo che lo stipendio sia un diritto del lavoratore e senza nemmeno fermarsi a pensare che chi gli da lo stipendio è un lavoratore come lei, che però non ha alcun diritto di riceverlo ("sono cacchi suoi se non sa amministrare l'azienda") ma ha mille doveri di darlo agli altri

è chiaro che non è stata "colpa" tua, ma nemmeno loro, e ti sarai trovato ad affrontare indubbiamente un grosso problema (come hai risolto?).

Lavorando giorno e notte per un anno, chiudendo un ufficio (cosa che ha voluto dire mandare a casa 1 persona che non centravo nulla ) e andando in esaurimento nervoso.

[quote[Allo stesso modo, è chiaro che non si può mai generalizzare nè si possono sminuire, banalizzare o negare i problemi che, soprattutto in italia, si trovano ad affrontare le giovani mamme o le donne che vorrebbero esserlo (e non parlo solo di dipendenti) come mi sembra stia facendo tu[/quote]
io non banalizzo alcunchè! Le donne hanno tutti i diritti del mondo ad avere bambini e ci mancherebbe altro!
l'unica cosa che dico, però, è che questo crea dei disagi e delle spese che:
1) non è corretto che si riversino su un privato
2) non è corretto che ne paghino le conseguenze altri colleghi che, per la gravidanza di una, sono costretti a lavorare il doppio e rischiano anche di perdere il lavoro (quando ti mancano 2 o 3 persone contemporaneamente è impossibile mantenere lo stesso livello di lavoro, quindi devi rifiutare delle commesse, che significa che i tuoi clienti si rivolgono altrove e quindi tu hai meno soldi per pagare la gente )
3) non è corretto che si pensi in termini di "stipendio" e non in termini di "lavoro".

e tutta una sfilza di altri punti accessori che non sto ad elencare

cyberjack ha scritto: la cosa migliore da fare con questi personaggi è tenere duro e restare a lavorare lì... fino a quando hai fatto tutti i figli che intendi fare a carico loro

quoto soltanto per dire che il mio intervento che tu hai estrapolato si riferiva ad una situazione ben precisa, quella riferita da Lorena, ed era peraltro provocatorio

mi dà abbastanza fastidio vederlo generalizzato, in quanto questo non rispecchia affatto il mio modo di pensarla sull'argomento

bubu ha scritto:

cyberjack ha scritto:

chiaretta ha scritto:

... da come ne parla, è evidente che cyber una dipendente in maternità non l'ha mai avuta...

3 contemporaneamente, e per questo motivo ho rischiato di chiudere

Strano.....e come mai non sei a conoscenza che il datore di lavoro non ci smena una lira, ma è l'INPS che paga la maternità?

Certo.... anche il lavoro che queste 3 facevano me l'ha cominciato a fare l'INPS... anzi, meglio ancora, l'INPS mi ha trovato 3 sostitute che iniziassero a lavorare il giorno dopo e con tutta l'esperienza delle 3 che se ne sono andate....

ma come ragionate??