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Okite, dopo 6 mesi un piccolo resoconto

#1
Ciao a tutti !
Purtroppo latitante perchè senza connessione sia a casa sia al lavoro, ho pensato di portare la mia esperienza a quante e quanti sempre si chiedono "okite sì okite no?", sperando di potervi essere utile.
Premessa 1: se riscegliessi la cucina ora, riprenderei sicuramente il piano in okite (la mia è color bianco assoluto).
Premessa 2: sono una piuttosto pignola e attenta.
Detto questo, in effetti l'okite mi ha riservato delle sorprese rispetto alle aspettative che mi ero creata.
Dopo 6 mesi di utilizzo ci sono dei graffietti qua e là, nulla di trascendentale, si vedono solo da molto vicino, però non è vero che l'okite non si graffia ve l'assicuro! Noi abbiamo l'abitudine di mangiare con tovagliette all'americana (per chi non avesse visto la cucina, c'è l'isola e su lì mangiamo, sull'okite quindi), quando cucino uso tappetini in gomma o, se sono cose elaborate che richiedono molti ingredienti, stendo una tovaglia cerata che poi rimuovo, quindi cerco di evitare di appoggiare piatti o attrezzi direttamente sul piano (senza diventare maniacale perchè se deve essere un incubo allora no), eppure in qualche modo dei graffietti si sono fatti.
Altra cosa, ho pc e lavello a filotop e, specialmente attorno al pc, sull'okite si è creato una specie di alone più opaco che io credo derivi dallo Smac acciao che utilizzo per pulirlo, e che pur standoci attenta per forza di cose dalla spugna a volte finisce sul piano. Non è un alone impressionante, però se guardi da vicino in controluce lo vedi (l'ho detto che sono una precisina ...).
Poi, il caffè. Se cadono della gocce e vengono pulite quasi subito nessun problema, sparisce, ma capita che una goccia cada sotto la macchinetta senza che si veda se non la si alza, e se ci resta per qualche giorno (io abitualmente pulisco la macchinetta una volta a settimana dentro e fuori), l'alone marrone può restare (dico può perchè perchè a volte si pulisce a volte meno, credo dipenda da quanti giorni è rimasta lì). D'altronde non posso tutte le sere alzare la macchinetta (anche perchè mangiando alle 21, uscirei dalla cucina a mezzanotte ).
Poi, una volta mi è scappato un coltello da tavola di punta e si è fatto un microbuco (che probabilmente vedo solo io perchè so dov'è, però anche qui, attenzione alle cose appuntite).
Ultimo, e qui è stata solo colpa mia, ho appoggiato un pennarello rosso indelebile chiuso e apparentemente pulitissimo sul piano, in piedi dal lato opposto al tappo, e nel giro di circa 4-5 minuti il pennarello (che invece perdeva ) ha lasciato un circolo rosso fuoco sul mio piano bianco, e quella volta stavo per morire!!!! Anche perchè era uno di quei pennarelloni puzzolenti vi lascio immaginare la grandezza del circolo rosso . Per fortuna dopo un paio di minuti di panico in cui ho tentato di pulire senza risultato alcuno con spugna e spray della stanhome che solitamente utilizzo per la pulizia del piano, ho avuto il lampo di genio di provare con l'alcool (tanto, mi sono detta, rovinata per rovinata...), e l'alcool ha pulito il tutto senza lasciare aloni nè opacizzare l'okite! E' rimasta una micromicromacchia appena appena colorata che anch'io fatico a localizzare, ma per fortuna si è pulito bene.
La mia conclusione è: se vi piace l'okite prendetela pure perchè merita davvero per la sua bellezza e lucentezza (i miei conoscenti non notano mai i difetti che io ho menzionato perchè bisognerebbe davvero scrutare il piano da vicino), ma non fate l'errore di considerarla indistruttibile perchè così non è, mantenete un occhio di riguardo e cercate di appoggiare il meno possibile oggetti duri che la possano graffiare (non esagerate però, io ad esempio ci faccio i toast e sotto il tostapane non metto tappetini perchè comunque non trascino il toaster ma lo appoggio e lì resta senza graffiare).
Insomma un pochino d'attenzione ma sempre e comunque w l'okite!!

#2
Molto carino da parte tua inserire questo resoconto, estremamente utile. Sono contenta per te e per la tua soddisfazione, in ogni caso.
Io, che dire, so di essere particolarmente scocciante e snervante, ma se avevo dei dubbi sull'Okite ora non più . La cerata sul piano di lavoro ? ma che, scherziamo ?Io mai avrei di queste accortezze, anzi, mi rifiuterei financo di pensarci. Un piano di lavoro è un piano di lavoro, e che diamine. Si deve poter usare per quello che è, senza pensare che si usuri/rovini o che mal sopporti ciò per cui in teoria ( sì bè, la mia teoria) è fatto . Sarò io a pensarla in modo strano, per carità, però sui piani cucina ho delle aspettative diverse.

Re: Okite, dopo 6 mesi un piccolo resoconto

#3
Bambola ha scritto:Ciao a tutti !
Purtroppo latitante perchè senza connessione sia a casa sia al lavoro, ho pensato di portare la mia esperienza a quante e quanti sempre si chiedono "okite sì okite no?", sperando di potervi essere utile.
Premessa 1: se riscegliessi la cucina ora, riprenderei sicuramente il piano in okite (la mia è color bianco assoluto).
Premessa 2: sono una piuttosto pignola e attenta.
Detto questo, in effetti l'okite mi ha riservato delle sorprese rispetto alle aspettative che mi ero creata.
Dopo 6 mesi di utilizzo ci sono dei graffietti qua e là, nulla di trascendentale, si vedono solo da molto vicino, però non è vero che l'okite non si graffia ve l'assicuro! Noi abbiamo l'abitudine di mangiare con tovagliette all'americana (per chi non avesse visto la cucina, c'è l'isola e su lì mangiamo, sull'okite quindi), quando cucino uso tappetini in gomma o, se sono cose elaborate che richiedono molti ingredienti, stendo una tovaglia cerata che poi rimuovo, quindi cerco di evitare di appoggiare piatti o attrezzi direttamente sul piano (senza diventare maniacale perchè se deve essere un incubo allora no), eppure in qualche modo dei graffietti si sono fatti.
Altra cosa, ho pc e lavello a filotop e, specialmente attorno al pc, sull'okite si è creato una specie di alone più opaco che io credo derivi dallo Smac acciao che utilizzo per pulirlo, e che pur standoci attenta per forza di cose dalla spugna a volte finisce sul piano. Non è un alone impressionante, però se guardi da vicino in controluce lo vedi (l'ho detto che sono una precisina ...).
Poi, il caffè. Se cadono della gocce e vengono pulite quasi subito nessun problema, sparisce, ma capita che una goccia cada sotto la macchinetta senza che si veda se non la si alza, e se ci resta per qualche giorno (io abitualmente pulisco la macchinetta una volta a settimana dentro e fuori), l'alone marrone può restare (dico può perchè perchè a volte si pulisce a volte meno, credo dipenda da quanti giorni è rimasta lì). D'altronde non posso tutte le sere alzare la macchinetta (anche perchè mangiando alle 21, uscirei dalla cucina a mezzanotte ).
Poi, una volta mi è scappato un coltello da tavola di punta e si è fatto un microbuco (che probabilmente vedo solo io perchè so dov'è, però anche qui, attenzione alle cose appuntite).
Ultimo, e qui è stata solo colpa mia, ho appoggiato un pennarello rosso indelebile chiuso e apparentemente pulitissimo sul piano, in piedi dal lato opposto al tappo, e nel giro di circa 4-5 minuti il pennarello (che invece perdeva ) ha lasciato un circolo rosso fuoco sul mio piano bianco, e quella volta stavo per morire!!!! Anche perchè era uno di quei pennarelloni puzzolenti vi lascio immaginare la grandezza del circolo rosso . Per fortuna dopo un paio di minuti di panico in cui ho tentato di pulire senza risultato alcuno con spugna e spray della stanhome che solitamente utilizzo per la pulizia del piano, ho avuto il lampo di genio di provare con l'alcool (tanto, mi sono detta, rovinata per rovinata...), e l'alcool ha pulito il tutto senza lasciare aloni nè opacizzare l'okite! E' rimasta una micromicromacchia appena appena colorata che anch'io fatico a localizzare, ma per fortuna si è pulito bene.
La mia conclusione è: se vi piace l'okite prendetela pure perchè merita davvero per la sua bellezza e lucentezza (i miei conoscenti non notano mai i difetti che io ho menzionato perchè bisognerebbe davvero scrutare il piano da vicino), ma non fate l'errore di considerarla indistruttibile perchè così non è, mantenete un occhio di riguardo e cercate di appoggiare il meno possibile oggetti duri che la possano graffiare (non esagerate però, io ad esempio ci faccio i toast e sotto il tostapane non metto tappetini perchè comunque non trascino il toaster ma lo appoggio e lì resta senza graffiare).
Insomma un pochino d'attenzione ma sempre e comunque w l'okite!!


grazie bambola,
queste sì che sono cose utili, poi oguno tragga le proprie conclusioni.
Grazie davvero.
Finalemente.....................

#4
oddio :shock: !
un post utile :shock: !
quasi non ci credevo 8) ....
Scherzi a parte, grazie mille Bambola, queste sono le informazioni che servono davvero: un feedback chiaro ma soprattutto obbiettivo, e quindi preziosissimo :wink: !
Blualthea

"La vita non e' una corsa ma un tiro al bersaglio: non è il risparmio di tempo che conta,bensi' la capacita' di fare centro"

Album cucina e casa: http://picasaweb.google.com/blualthea
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#5
Complimenti per il post ! :)

:?: Solo una curiosità: prenderesti ancora il lavello e il pc a filotop ?
I have climbed highest mountain
I have run through the fields
Only to be with you
Only to be with you
I have run I have crawled
I have scaled these city walls
Only to be with you
But I still haven't found
What I'm looking for

#6
voci di corridoio mi hanno detto che il bianco assoluto di okite è più delicato e "fragile" rispetto alle altre colorazioni perchè, per renderlo così uniforme e compatto nel colore, usano una % di leganti e resine maggiore che appunto lo indeboliscono

#7
io invece volevo sapere dove si possono vedere le foto della tua cucina!!!
topic progetto
viewtopic.php?t=44537&highlight=40mq+marzia
mio album
viewtopic.php?p=967921#967921

viewtopic.php?t=55818

#8
Anche mia madre ha l'okite in cucina (un colore chiaro leggermente picchiettato) e in bagno (bianco assoluto). Quello che dice Bambola è vero. Però nonostante col tempo non è più lucidissima e si vedono dei piccoli graffietti, la sua bellezza e praticità non ne risentono. Prima in bagno avevamo un marmo granito piuttosto scuro e vi assicuro che l'effetto era peggiore, perchè la nostra acqua calcarea l'aveva completamente opacizzato e reso quasi poroso al tatto. L'okite invece si è opacizzata ma al tatto è ancora liscia e quindi si pulisce più facilmente
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

Album
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=30772
Immagine

#9
Un paio di marmisti mi hanno detto che la quarzite prodotta da Stone è differente da quella prodotta da Okite perchè contiene una minore percentuale di resine ed una maggiore percentuale di polvere di quarzo; questo comporta che mentre la Okite, più malleabile a caldo, è più adatta alla modellazione, la Stone risulta più dura e resistente alle abrasioni e anche meno porosa.

Sarà vero? Qualcuno che ha un piano in quarzite Stone può raccontare la propria esperienza?

p.s.: ottimo post! :D

#10
Grazie Bambola !!! è raro leggere impressioni reali da utilizzatore... questo topic è più molto utile dei 1000 altri fatti di supposizioni....
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#11
Ciao,
io mi ricordo bene della tua cucina, mi piaceva come composizione, visto che stai elencando i piccoli difetti del tuo piano in Okite ( mi sa tanto che qualcuno ci ripensa), se ben ricordi si era sollevato una piccola polemica intorno al taglio del piano in mezzo al lavello, come vanno le cose?

#12
Ciao,
io mi ricordo bene della tua cucina, mi piaceva come composizione, visto che stai elencando i piccoli difetti del tuo piano in Okite ( mi sa tanto che qualcuno ci ripensa), se ben ricordi si era sollevato una piccola polemica intorno al taglio del piano in mezzo al lavello, come vanno le cose?
Utilissimo quello che hai scritto.

#13
Mi unisco agli altri: grazie per questo post davvero molto utile che racconta la tua diretta e precisa esperienza!!!
Sei stata molto gentile...
Ciao, Lory
"Cenerentola è la prova evidente che un paio di scarpe può cambiarti la vita"

S.O.S. progetto cucina: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=88531

#14
flateric ha scritto:Un paio di marmisti mi hanno detto che la quarzite prodotta da Stone è differente da quella prodotta da Okite perchè contiene una minore percentuale di resine ed una maggiore percentuale di polvere di quarzo; questo comporta che mentre la Okite, più malleabile a caldo, è più adatta alla modellazione, la Stone risulta più dura e resistente alle abrasioni e anche meno porosa.

Sarà vero? Qualcuno che ha un piano in quarzite Stone può raccontare la propria esperienza?

p.s.: ottimo post! :D
Ciao Flate' è l'esatto contrario che io sappia . le differenze comunque, se la memoria non mi inganna , è ridottissima.
Ti faccio notare che chi vende Okite non vende Stone e viceversa.... trai le tue conclusioni :lol:
Skyline

#15
grazie per i consigli...anch'io stò pensando di prendere il bianco assoluto...è possibile vedere l'album della tua cucina??
e se non è troppo sapere quanto costa al mq...grazie
gentilissima
Tamara
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