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#47
che belle storie!!!!

ehm no forse non abbiamo la stessa età kaila
io nel 96 lavoravo....

però anche io ho fatto due annetti di zuccante!!!
nel 1700 per l'appunto, c'era napoleone che insegnava

#48
Winky ha scritto:che belle storie!!!!

ehm no forse non abbiamo la stessa età kaila
io nel 96 lavoravo....

però anche io ho fatto due annetti di zuccante!!!
nel 1700 per l'appunto, c'era napoleone che insegnava
Io nel 96 ero in 4 superiore!!

Comunque è così gli autobus di Venezia (Mitica ACTV!!!) sono stati galeotti per moltissime persone!!!
Anche il mio amo era uno di quelli fighissimi, a 17 gia andava in palestra aveva i capelli lunghi (si usavano così!) ed era bonissimo!!
Siccome pure io facevo la mia sporca figura, ci scambiavamo languidi sguardi dal finestrino (sudicio) dell'autobus arancione... poi un giorno...

#49
non te la cavi tanto con un ..poi un giorno....
egghesboccio anca e carie de canarino!!!

racconta racconta....sono come le tartarughine che ascoltano la storia del papà di nemo!!!

carnazza, solo carnazza

#51
Non credo agli amori virtuali. Chi si crede innamorato di una persona conosciuta su web non fa che proiettare. Butta su di una immagine ovviamente incompleta tutto quello che gli piace nell'altro (se donna, nell'uomo, se maschio viceversa, se omosex idem) poi, scordatosi che tutto il bello era generato da se stesa, lo guarda...e se ne innamora
Sul web la conoscenza parte dall'incontrario: nella vita vera si vede una persona e si nota la sua postura, i suoi occhi, la sua voce, il suo odore... poi ci si parla assieme e si scoprono le differenze stimolanti o le somiglianze inquietanti...e comincia il gioco della seduzione. A volte. Il prodotto di un incontro puo' essere il desiderio sessuale da solo oppure una certa affinità elettiva oppure, oh meraviglia, entrambe
Il web puo' essere un inizio, ma SUBITO bisogna provarsi nel REALE. Altrimenti nel migliore dei casi si va incontro a delusioni. O sofferenze...ricordate la storia di Adele H.? L'ossessione amorosa è coltivata dal web, ai nostri tempi
Insomma, io privilegio...la carnazza :wink: :wink:
Resisto a tutto, tranne che alle tentazioni. Oscar Wilde

Re: carnazza, solo carnazza

#52
Sostenibilemanonvero ha scritto:Non credo agli amori virtuali. Chi si crede innamorato di una persona conosciuta su web non fa che proiettare. Butta su di una immagine ovviamente incompleta tutto quello che gli piace nell'altro (se donna, nell'uomo, se maschio viceversa, se omosex idem) poi, scordatosi che tutto il bello era generato da se stesa, lo guarda...e se ne innamora
Sul web la conoscenza parte dall'incontrario: nella vita vera si vede una persona e si nota la sua postura, i suoi occhi, la sua voce, il suo odore... poi ci si parla assieme e si scoprono le differenze stimolanti o le somiglianze inquietanti...e comincia il gioco della seduzione. A volte. Il prodotto di un incontro puo' essere il desiderio sessuale da solo oppure una certa affinità elettiva oppure, oh meraviglia, entrambe
Il web puo' essere un inizio, ma SUBITO bisogna provarsi nel REALE. Altrimenti nel migliore dei casi si va incontro a delusioni. O sofferenze...ricordate la storia di Adele H.? L'ossessione amorosa è coltivata dal web, ai nostri tempi
Insomma, io privilegio...la carnazza :wink: :wink:
Cavoli, però il tuo messaggio sono stata costretta a leggerlo ben due volte, vista la prima collocazione (sul mio armadio ) .... Eh!

Che ti posso rispondere IO? Forse tu hai ragione, ma forse no!

Personalmente non saprei proprio ...... :roll:
.
"La vita è come una rosa, bisogna saperla afferrare per la parte più bella per non pungersi"

Ciao Aysia

Re: carnazza, solo carnazza

#53
Sostenibilemanonvero ha scritto:ricordate la storia di Adele H.? L'ossessione amorosa è coltivata dal web, ai nostri tempi
Insomma, io privilegio...la carnazza :wink: :wink:
Tra Truffaut e la figlia di Victor Hugo, mi sembra comunque una citazione un po' fortina... :wink:

Con questo non voglio dire che i comuni mortali soffrano meno... ANZI...
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#54
Io penso che possa essere come tu dici ma anche che esista la reale possibilità che uno proietti bene l'altra persona nel web;

come diceva il buon ìJarabe de palo su testo di jovanotti ..dipende!

#55
Winky ha scritto:che belle storie!!!!

ehm no forse non abbiamo la stessa età kaila
io nel 96 lavoravo....

però anche io ho fatto due annetti di zuccante!!!
nel 1700 per l'appunto, c'era napoleone che insegnava
Ma guarda te cosa scopro!!!
Anch'io ho fatto lo Zuccante ;)
Kaila sto pensando chi possa essere il tuo lui... biondo con i capelli lunghi ... ma lui ha la tua età?
Ambra o informatica?

Winky non dirmi che poi sei passata al pacinotti?
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" l'utente invisibile"

#56
No perchè ero talmente brava nelle materie tecniche che sarei stata sprecata al pacinotti :roll: :roll:
e poi di maschilisti in un tecnico industriale ne avevo veramente le siffatte ciufole.

:wink:

#59
ma che bello far l'amore da trieste in giù tz tz tz

tanti auguri a chi canarini non ha tanti auguri.....
a modena ed in città...

Re: carnazza, solo carnazza

#60
Sostenibilemanonvero ha scritto:Non credo agli amori virtuali. Chi si crede innamorato di una persona conosciuta su web non fa che proiettare. Butta su di una immagine ovviamente incompleta tutto quello che gli piace nell'altro (se donna, nell'uomo, se maschio viceversa, se omosex idem) poi, scordatosi che tutto il bello era generato da se stesa, lo guarda...e se ne innamora
scusa la schiettezza, eh....

ma chi si innamora di un altro al di fuori del web non fa ESATTAMENTE la stessa cosa? ;)

Ogni amore, per definizione, è "virtuale" perchè è un sentimento nato in una persona nei confronti NON di un'altra persona, ma dalla sua immagine mentale che vive nal soggetto amante.
L'amore, inteso come amore tra uomo e donna (o omosex, non cambia nulla) è la massima illusione che porta alla sofferenza del vivere. questo lo diceva gente mooooooolto più saggia di me più di 2000 anni fa ;)
L'unico modo di amare senza soffrire è riconoscere che il proprio amore è esclusivamente parte di se, senza influenza esterna, e di conseguenza amare senza aspettarsi nulla in cambio.
Ma questo tipo di amore, ossia la "compassione universale" come la chiamava siddharta, è propria dell'Illuminato, non del mortale ;)
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