#92
da Kaiman
Buon pomeriggio a tutti...
Ora si è veramente passato il segno.
Vi riporto brani di un articolo comparso oggi sul resto del carlino (minuscolo intenzionale) a firma di certo/a m.sig. Premesso che al signore/a autore di questo brillante pezzo di prosa verrà mandata analoga lettera, con caldo invito a verificare le sue FONTI prima di scrivere certe castronate, procedo nella narrazione:
"SIAMO IN DIFFICOLTA' PER EX DIPENDENTI CHE CI SABOTARONO" (Titolo)
"Questi dipendenti (...omissis...) hanno tenuto una condotta sabotatoria ingannando, a insaputa dell'amministrazione, i clienti trattenendo acconti mai versati alle casse dell'azienda" (grassetto aggiunto)
IO ho trattato con tale Paolo Grego, qualificatosi come TITOLARE della Stylwood. La firma sul contratto, che è stato prodotto presso il Tribunale di Rovigo, è quella del "signor" Grego. Immagino che la "48enne di Borsea responsabile della Stylwood", a cui sono attribuite tali affermazioni, intendesse parlare di quest'individuo, già suo dipendente, nonché suo cognato ed attuale dipendente del marito della stessa, che risulta titolare di un'altra ditta di arredamento. In caso contrario, agli altri dipendenti che (cito ancora)
"hanno aperto una società che svolge tuttora attività concorrenziale"
e che si ritengono chiamati in causa (evidentemente compreso il marito della "48enne" che con me si è qualificato co-titolare della Stylwood e che ora ha aperto un'azienda concorrente... a meno di cinque chilometri da quella della moglie), sono liberi di esprimersi a riguardo. Ma proseguiamo.
"I tribunali (...omissis...) sono soffocati da procedure fallimentari ma nessuna è finita in televisione per debiti che ammontano a poche migliaia di euro" (grassetto aggiunto)
Evidentemente la "48enne" ritiene di essere andata in televisione per "poche migliaia di euro" (con cui qualcuno vive per poche decine di mesi...) e non perché non ha consegnato mobili a "poche decine di persone". A proposito, invito caldamente chi fosse interessato, signor m.sig. in testa, a fare una visura camerale sulla Stylwood per vedere quanto poche sono queste "poche migliaia di euro". Ma proseguiamo.
Questo mi riguarda personalmente:
"Quando le abbiamo consegnato la cucina, dal valore di 11mila euro di cui 2.500 di caparra - conferma la responsabile della Stylwood, P.T: - ha protestato per il fatto che era totalmente diversa da quella vista del catalogo e non la ha più voluto. La signora, però, non ha fatto alcuna richiesta di recedere al contratto e si è tenuta il mobilio, privo degli elettrodomestici" (grassetto aggiunto)
Allora, con ordine:
1) dal valore di 11mila euro, lo sostiene P.T. Io più modestamente mi sarei limitato a dire dal PREZZO di 11euro, visto che la perizia del tribunale (quindi non quella di parte) ha dimostrato che si tratta di volgarissimo truciolare con ante in toulipier, invece che di noce nazionale come affermato dal signor Grego e come riportato sul cartello in esposizione (del quale abbiamo la foto).
2) della famigerata cucina non esiste alcun catalogo, ma, fortunatamente abbiamo le foto di quella in esposizione e della "cosa" che hanno tentato di passare per cucina. Anche queste le troverete presso il Tribunale di Rovigo.
3) Alla signora "P.T.", tanto presso la sede legale della Stylwood, in via Mazzini 5 a Rovigo (studio di un commercialista) quanto presso la sede di vendita in Borsea, sono state mandate non una, ma DUE raccomandate con ricevuta di ritorno (FIRMATE ed in mio possesso), nelle quali si contestava la difformità del bene rispetto a quanto pattuito e si chiedeva la risoluzione del contratto per inadempienza della controparte (e non la recessione...) intimando ai signori della Stylwood di venire a riprendersi la porcheria lasciata a casa mia
La Stylwood NON ha mai risposto, tranne che con una lettera sproloquio di un loro avvocato che, grammatica sconclusionata a parte, sosteneva che .. io avevo intimato agli operai di montare (!?????) la cucina...
La Stylwood NON si è mai venuta a riprendere la roba che ha abbandonato a casa mia e che ancora oggi, a quasi un anno di distanza ingombra il mio soggiorno e mi obbliga a mangiare al piano di sotto, vicino al garage e con un microfornello da due fuochi a gas
La Stylwood NON si è mai costituita in procedimento (cosicché intanto le spese le devo pagare io.. scommettiamo su come andrà a finire?)
INUTILE DIRE CHE TUTTE QUESTE COSE IL SIGNORE DEL RESTO DEL CARLINO AVREBBE POTUTO TRANQUILLAMENTE APPURARLE PRIMA DI SCRIVERE CERTE BOIATE SUL SUO GIORNALE: BASTAVA ANDASSE AL TRIBUNALE DI ROVIGO O IN CAMERA DI COMMERCIO.
Ora, io solo una cosa vi chiedo, e ve la chiedo seriamente. Commentate, dite quello che volete, mandate lettere alla redazione del Resto del Carlino ...insomma, fate quello che vi pare, ma vi prego, evitate insulti e polemiche inutili con questa gente, che da parte vostra non merita nemmeno considerazione
Io sono assolutamente, serenamente e fermamente convinto di essere dalla parte della ragione, così come sono convinto lo siano gli altri che hanno subito analoghe disavventure.
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Kaiman il 12/11/06 13:07, modificato 1 volta in totale.