#120
da Sandra75
Allora, dico un po' come la penso.
Per come va il mondo oggi e l'Italia in particolare, le certezze sono IMPOSSIBILI.
Puoi avere un posto fisso, tempo indeterminato, stipendio decente, fai un figlio e l'azienda fallisce. Nessuno ti assicura nulla.
Se mi metto a ragionare per assurdo, mettendoci dentro tutto quello che può andare male, non ci sarebbe neanche da aprire un mutuo, ma vivere in una tenda tutti quanti (wè, la banca può fregarsi tutto, la casa crollare, io morire 10 minuti dopo la firma del mutuo).
La verità è che il figlio lo vuoi, corri dei rischi.
Come li corri ogni giorno per ogni cosa.
La verità è che per fare un figlio ci vuole un po' di ottimismo, con la consapevolezza che lui crescerà e le tue condizioni cambieranno, non necessariamente in peggio. E cambieranno anche le priorità.
Oh, se una coppia, da sola, senza figli, non ce la fa ad arrivare a fine mese, si cerca altro, un secondo lavoro, ci si inventa qualcosa.
E se il nido costa più dello stipendio, può anche convenire restare a casa per un po'.
E non è vero che se fai un figlio senza averne le possibilità, a questo è preclusa l'università.
Perchè se il ragazzo merita, se è bravo e volenteroso, ci sono le borse di studio e i lavoretti. Ne conosco di ragazzi laureati provenienti da famiglie povere, che lavoravano e studiavano. Come ne conosco tanti che avevano tutto e non si sono voluti laureare (eccomi). E chi lo ha deciso che il figlio vuole andare all'università? Magari vuole fare l'idraulico e sicuramente non avrà mai problemi di mancanza di lavoro!
Insomma.....mi vedo costretta a citare un altro proverbio, sta volta africano:
"Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa"
Oh, poi ci sono anche quelli che di figli non ne vogliono davvero, e non cercano scuse, dicono che non ne vogliono e basta! E li rispetto.
Sandra
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.
http://www.alFemminile.com/album/lanave pass: lanave