quella su antonello da messina è stata fatta molto bene
pessima quella sul pop, veramente deludente
vorrei invece andare a milano per la mostra su Francis Bacon

canarino ha scritto:..pessima quella sul pop, veramente deludente..

Beh.. a Roma, i grandi popists c'erano tutti, anche se non numerosissimi, ma sparsi per le sezioni..
E c'erano tutti insieme (e mai visti) gli artisti del pop europeo, sopratutto gli inglesi (Hamilton su tutti, per me un genio, oltre ad essere un buon designer..). L'errore piu grande (di Guadagnini) nell'allestire la mostra romana - invece di circoscrivere - è stato raggruppare tematicamente pezzi ed artisti molto differenti che in un certo modo relativizzava in un indistinto il movimento: per esempio, nella sezione sesso/nudo c'erano insieme 'mondi' tanto diversi quali Wesselmann (sotto), Pascali, Allen Jones, T.Festa, H.Stevenson (sotto)..

lot ha scritto:

canarino ha scritto:quella su antonello da messina è stata fatta molto bene
pessima quella sul pop, veramente deludente
vorrei invece andare a milano per la mostra su Francis Bacon

Beh.. a Roma, i grandi popists c'erano tutti, anche se non numerosissimi, ma sparsi per le sezioni..
E c'erano tutti insieme (e mai visti) gli artisti del pop europeo, sopratutto gli inglesi (Hamilton su tutti, per me un genio, oltre ad essere un buon designer..). L'errore piu grande (di Guadagnini) nell'allestire la mostra romana, è stato raggruppare tematicamente pezzi ed artisti molto differenti che in un certo modo relativizzava il movimento: per esempio, nella sezione sesso/nudo c'erano insieme 'mondi' tanto diversi come Wesselmann, Pascali, Allen Jones, T.Festa, H.Stevenson..

concordo..ma la mia impressione è che mancavano anche pezzi

guarda guadagnini ha organizzato prima due mostre molto più belle a modena (più una su allan d'arcangelo)
organiche e serie
a roma ha tentato il colpo di fanfara e secondo me ha deluso molto
anche nella scelta di molte delle opere
mostra fuorviante e dispersiva

Concordo con Cana.. Sui pezzoni.. secondo me c'erano, ma si sono persi nell'indistinto creato dall'idea di dover rappresentare per forza un movimento pop globale..
Sul genere, da menzionare, è stata l'antologica su Warhol al Chiostro del Bramante, qui a Roma. Piccola (anche facile da allestire, essendo monografica), ma 'efficace'. Lasciando magari perdere il catalogo..

Piccolo OT: è così bello leggere i vostri commenti! Mi sembra di imparare il modo di guardare una mostra.

l'antologica di warhol al Bramante celebrava il decennale da quella del '98 che non era stata affatto male, nel complesso la prima e la seconda si sono completate a vicenda in quanto a rappresentatività antologica, appunto.

Ciao. Purtroppo di mostre grandi ne ho viste meno di quanto avrei sperato.
Però posso elencare le più belle che mi vengono in mente. Non ricordo sempre la data...
- Impressionisti da museo russo a Milano + Cagnasco circa 1990
- Paul Klee a Verona circa 1991-92
- Domenico Baccarini e la sua cerchia a Faenza (anni '90)
- Sculture di August Rodin alla casa natale di Michelangelo a Firenze luglio o agosto 1996
- Foto di Allen Ginsberg a Forlì novembre 1996
- Foto di Bruce Chatwin ad Imola (anno?)
- Foto di Man Ray a Ravenna (anno?)
- Marc Chagall a Lugano ca. 2001
- reperti di Pompei a Ferrara (anno?)
- reperti dell'antico Egitto a Ravenna (anno?)
- Il ratto di Ganimede a Firenze agosto 2002
- Perugino a Perugia nel 2004
- Van Gogh e Gauguin a Brescia nel 2005(?) (troppo affollata però)
- Ligabue a Reggio Emilia 2005(?)
- La vergine delle rocce 3° versione di Leonardo ad Ancona 2005(?)
- Domenico Baccarini nel centenario della morte a Faenza e Ravenna 2007
- Palmezzano e Silvestro Lega a Forlì in due anni diversi

sicuramente sto dimenticando qualcosa di grandioso...

Sto escludendo le visite a musei permanenti che mi sono piaciute. Intendi anche quelle LOT?

decor15 ha scritto:Ciao. Purtroppo di mostre grandi ne ho viste meno di quanto avrei sperato.
Però posso elencare le più belle che mi vengono in mente. Non ricordo sempre la data...
- Impressionisti da museo russo a Milano + Cagnasco circa 1990
- Paul Klee a Verona circa 1991-92
- Domenico Baccarini e la sua cerchia a Faenza (anni '90)
- Sculture di August Rodin alla casa natale di Michelangelo a Firenze luglio o agosto 1996
- Foto di Allen Ginsberg a Forlì novembre 1996
- Foto di Bruce Chatwin ad Imola (anno?)
- Foto di Man Ray a Ravenna (anno?)
- Marc Chagall a Lugano ca. 2001
- reperti di Pompei a Ferrara (anno?)
- reperti dell'antico Egitto a Ravenna (anno?)
- Il ratto di Ganimede a Firenze agosto 2002
- Perugino a Perugia nel 2004
- Van Gogh e Gauguin a Brescia nel 2005(?) (troppo affollata però)
- Ligabue a Reggio Emilia 2005(?)
- La vergine delle rocce 3° versione di Leonardo ad Ancona 2005(?)
- Domenico Baccarini nel centenario della morte a Faenza e Ravenna 2007
- Palmezzano e Silvestro Lega a Forlì in due anni diversi

sicuramente sto dimenticando qualcosa di grandioso...

Sto escludendo le visite a musei permanenti che mi sono piaciute. Intendi anche quelle LOT?

Complimenti, soprattutto perché te le ricordi tutte!
Quelle che mi ricordo con gran piacere fra le tante viste nel tempo sono:
Van Gogh ad Amsterdam nel suo museo e Vermeer all'Aja( "la ragazza con l'orecchino di perla ")
Le opere del MOMA, esposte a Berlino quando il Moma era in restauro nel 2005. Ho fatto la coda dalle 9,30 alle 16,30 per vederle!!!
Non me lo scorderò mai!!

Anche io ho visto il museo Van Gogh, strapieno ovviamente, davvero bello e con opere che non avevo mai visto nemmeno in foto!
Ah Berlino... deve averne di bei musei! Oltre che altre cose interessanti, tra quelle scampate alla guerra e post belliche. Devo andarci, prima o poi! La moglie di mio cugino ha detto che è una città vivissima e bella per i giovani.

Van Gogh lo ricordo nella collezione permanente dell'ultimo piano del Musée d'Orsay a Parigi. La sfilata di quadri la ricordo come vero e proprio spettacolo stupefacente, nel trovare accostati tutti insieme tanti 'pezzoni' di cui da studente avevo tanto letto; idem tutta la sezione dedicata all'avanguardia dei post-impressionisti..
Incredibile per la vivacità dei colori stesi uniformemente, che i francesi chiamano à la plat, la Camera dell'artista (1888) nella casa divisa con Gauguin ai tempi di Arles, ed uno tra i più belli ultimi Autoritratti del pittore olandese..

hai ragione lot: guardare come stende (o non stende) i colori Van Gogh è una delle cose che mi piace di più!
Alla mostra Gaugain e Van Gogh sono stata almento mezz'ora davanti all'unico quadro accessibile (c'era una folla pazzasca) per guardare ogni piccolo dettaglio!

stefania_b ha scritto:..guardare come stende (o non stende) i colori Van Gogh è una delle cose che mi piace di più!..

Già Stef, immagina anche quando vedi tanti capolavori tutti insieme.
E' un tuffo al cuore. Come pure la sensazione è fortissima non appena si entra nella Grand Galérie coi quadroni dei romantici francesi come David, Delacroix, Gèricault, Ingres, ecc.., galleria immortalata anche da Bertolucci nel suo bellissimo The Dreamers, durante la folle corsa dei tre protagonisti..
Sotto, tra i tanti capolavori mozzafiato che abitano quegli spazi, il mitico Le Radeau della Méduse, di Géricault..

purtroppo non sono un'esperta d'arte ma mi piacerebbe molto rimettermi a studiarla. un mio proposito x l'anno nuovo è quello di comprarmi qualche libro e ripassare un po', partendo dalle basi come i libri delle scuole superiori...

concordo pienamente con quello scritto da Lot: ricordo ancora il tuffo al cuore davanti alla Zattera della Medusa...

Lot sei una conferma! Anche io ho avuto la tua stessa sensazione di "ammutolimento" entrando in quella sala!