Ave,
la mia consorte ha deciso di fare una parete arancione, e avendo letto che alcuni colori richiedono il fondo grigio...
Visto che devo ancora passare l'ultima mano a stucco, che faccio ci metto dentro due gocce di colorante oppure raso a bianco e poi coloro ?
Grazie
Bye
#2
ciao wild,
in genere dipende dal tipo di pittura e dal colore della pittura stessa. In genere ho sempre visto fare i fondi bianchi per ogni tipo di pittura colorata, ma ho anche visto che, se il colore viene dato con la lavabile a pennello, servono molte più mani per ottenere il colore pieno (minimo 3, ma anche fino a 6). Se invece la pittura è a smalto già è diverso. Se poi la pittura è proprio di tipologia differente come, che ne so, lo spirito libero della graesan, che ha una sua corposità, allora il colore del fondo è del tutto indifferente, perchè la vernice è una specie di "pasta" (ora solopittura mi ucciderà) che si stende sulla superficie di posa.
ciao!
in genere dipende dal tipo di pittura e dal colore della pittura stessa. In genere ho sempre visto fare i fondi bianchi per ogni tipo di pittura colorata, ma ho anche visto che, se il colore viene dato con la lavabile a pennello, servono molte più mani per ottenere il colore pieno (minimo 3, ma anche fino a 6). Se invece la pittura è a smalto già è diverso. Se poi la pittura è proprio di tipologia differente come, che ne so, lo spirito libero della graesan, che ha una sua corposità, allora il colore del fondo è del tutto indifferente, perchè la vernice è una specie di "pasta" (ora solopittura mi ucciderà) che si stende sulla superficie di posa.
ciao!
#3
Vivo in palazzi progettati da un architetto che citi, per quello si dovrei uccidere. Per la parete arancione, colore ostico a base trasparente preparatevi a dare molte mani, la prima bianca.
#4
L'avevo detto io: "facciamola a stucco colorato, ormai so' allenato !"
Lei: "no, no due mani di pittura...facciamo prima !"
Lo sapevo io, lo sapevo....
Bye
Lei: "no, no due mani di pittura...facciamo prima !"
Lo sapevo io, lo sapevo....
Bye
#5
bhe............oddio............a Roma Corbu non ha fatto nulla (magari avesse fatto qualcosa...) e se ti riferisci alle palazzine delle periferie romane che solo lontanamente ne richiamano qualche vago stilema architettonico, va detto che non sono colpa degli architetti - di Le Corbusier in particolare - ma sono il frutto della speculazione edilizia e di tanti costruttorelli e costruttoroni italiani che hanno sempre e solo prima pensato ai soldi e alla panza e poi, forse, se rimaneva il tempo e qualche spicciolo, all'efficienza delle nostre città, spartendosi il bottino con politici conniventi coi ricconi e sorridenti con le folle inebetite.
Le periferie progettate da Le Corbusier & compagnia bella sono modelli di efficienza e di vivibilità, soprattutto perchè rispettano quel rapporto di superficie abitabile/verde che è indispensabile alla cultura umana, e che a Roma e in Italia è stato volutamente e deplorevolmente ignorato, primo per un problema di assenza totale di volontà politica nel fare le cose per bene, secondo per un problema di perseguimento del profitto estremo tipico del nostro regime economico.
E'emblematico che per trovare delle periferie vivibili in cui il verde e l'edilizia hanno un loro pacifico rapporto bisogna andare nei paesi dell'est europa dove c'erano i regimi comunisti.............
smettiamola dunque di prendercela con gli architetti del passato (soprattutto evitiamo di citarli a vanvera... ) e cominciamo a puntare il dito verso il vero problema del nostro paese: la politica passata, presente e futura, di ogni forma e colore...che solo ad una cosa pensa...
scusa la lungaggine ma non ho mai sopportato di sostenere colpe che la mia categoria non ha...anzi se c'è qualcuno che sta dalla tua parte sono proprio gli architetti contemporanei...
ciao!
Le periferie progettate da Le Corbusier & compagnia bella sono modelli di efficienza e di vivibilità, soprattutto perchè rispettano quel rapporto di superficie abitabile/verde che è indispensabile alla cultura umana, e che a Roma e in Italia è stato volutamente e deplorevolmente ignorato, primo per un problema di assenza totale di volontà politica nel fare le cose per bene, secondo per un problema di perseguimento del profitto estremo tipico del nostro regime economico.
E'emblematico che per trovare delle periferie vivibili in cui il verde e l'edilizia hanno un loro pacifico rapporto bisogna andare nei paesi dell'est europa dove c'erano i regimi comunisti.............
smettiamola dunque di prendercela con gli architetti del passato (soprattutto evitiamo di citarli a vanvera... ) e cominciamo a puntare il dito verso il vero problema del nostro paese: la politica passata, presente e futura, di ogni forma e colore...che solo ad una cosa pensa...
scusa la lungaggine ma non ho mai sopportato di sostenere colpe che la mia categoria non ha...anzi se c'è qualcuno che sta dalla tua parte sono proprio gli architetti contemporanei...
ciao!
#6
Quando inaugurarono i palazzi dove abito, l'allora consigliere ai lavori pubblici nel suo discorso sostenne che i palazzi furono costruiti riprendendo progetti dei primi decenni del 1900 dell'architetto in questione, fatti all'epoca per le colonie africane francesi. Anche se avessero solo lontanamente preso spunto, resta colpevole. La categoria che c'entra, quella ha tante altre colpe ma non ce bisogno di incolparla genericamente. Sei di Roma e sei un architetto dimmi tu cos'è sta roba,
#7
O.o uh? che centra la vecchia orrenda teca dell'ara pacis adesso?
"riprendere vecchi progetti del 1900 per le colonie" non significa che quell'architetto ha fatto un progetto per realizzare una costruzione a Roma, ma significa che qualche rozzo progettista a corto di idee - n.b.: dico progettista in generale, perchè non ci sono solo gli architetti - ha preso degli spunti da altri progetti di gente probabilmente più fortunata di lui. Poi non ho capito il problema della colpevolezza...si vede che non hai ben chiaro cosa significa progettare...
Continuo a non capire che c'entra la teca dell'ara pacis, ormai fortunatamente destinata al passato
in questa confusione capisco solo che non ti piacciono gli architetti, come d'altronde molti tuoi colleghi che lavorano in campo edile e che incontro giornalmente. Sarebbe sufficiente, per riconoscere a ciascuno il proprio ruolo, che ognuno non tentasse di invadere gli spazi e le competenze altrui.
cià
"riprendere vecchi progetti del 1900 per le colonie" non significa che quell'architetto ha fatto un progetto per realizzare una costruzione a Roma, ma significa che qualche rozzo progettista a corto di idee - n.b.: dico progettista in generale, perchè non ci sono solo gli architetti - ha preso degli spunti da altri progetti di gente probabilmente più fortunata di lui. Poi non ho capito il problema della colpevolezza...si vede che non hai ben chiaro cosa significa progettare...
Continuo a non capire che c'entra la teca dell'ara pacis, ormai fortunatamente destinata al passato
in questa confusione capisco solo che non ti piacciono gli architetti, come d'altronde molti tuoi colleghi che lavorano in campo edile e che incontro giornalmente. Sarebbe sufficiente, per riconoscere a ciascuno il proprio ruolo, che ognuno non tentasse di invadere gli spazi e le competenze altrui.
cià
#8
OT:
Solo a me piace la nuova teca dell'ara pacis???
La trovo bella perchè permeabile alla vista, moderna (in modo tale da non confondersi con quello che contiene) originale (vi immaginate una costruzione finto antica che orrore sarebbe?) ma allo stesso tempo fatta con un materiale che richiama i materiali antichi...
Tutte le polemiche che ci sono state le trovo ingiustificate...
Ovviamente de gustibus....
fine OT
Solo a me piace la nuova teca dell'ara pacis???
La trovo bella perchè permeabile alla vista, moderna (in modo tale da non confondersi con quello che contiene) originale (vi immaginate una costruzione finto antica che orrore sarebbe?) ma allo stesso tempo fatta con un materiale che richiama i materiali antichi...
Tutte le polemiche che ci sono state le trovo ingiustificate...
Ovviamente de gustibus....
fine OT
#9
Ma sempre ste conclusioni affrettate. La foto che ho postato è la copia di dove vivo, altro che qualche idea presa da progettisti senza creatività. La teca centra nel discorso generico che hai iniziato sugli architetti, con i quali lavoro tutti giorni senza mai invaderne gli spazi, se ci sono colleghi che lo fanno sono problemi loro.
Marcvsrvs ha scritto:O.o uh? che centra la vecchia orrenda teca dell'ara pacis adesso?
"riprendere vecchi progetti del 1900 per le colonie" non significa che quell'architetto ha fatto un progetto per realizzare una costruzione a Roma, ma significa che qualche rozzo progettista a corto di idee - n.b.: dico progettista in generale, perchè non ci sono solo gli architetti - ha preso degli spunti da altri progetti di gente probabilmente più fortunata di lui. Poi non ho capito il problema della colpevolezza...si vede che non hai ben chiaro cosa significa progettare...
Continuo a non capire che c'entra la teca dell'ara pacis, ormai fortunatamente destinata al passato
in questa confusione capisco solo che non ti piacciono gli architetti, come d'altronde molti tuoi colleghi che lavorano in campo edile e che incontro giornalmente. Sarebbe sufficiente, per riconoscere a ciascuno il proprio ruolo, che ognuno non tentasse di invadere gli spazi e le competenze altrui.
cià
#10
si la nuova teca dell'ara pacis a mio avviso è un progetto azzeccato e inserito con gusto. A molti miei stessi colleghi non piace, anche se tutti sono contrari all'ipotesi della sua rimozione, anche perchè è una delle poche occasioni di architettura contemporanea (assieme alla chiesa sempre di Meier a tor tre teste) che si è verificata a Romamonsterdark ha scritto:OT:
Solo a me piace la nuova teca dell'ara pacis???
La trovo bella perchè permeabile alla vista, moderna (in modo tale da non confondersi con quello che contiene) originale (vi immaginate una costruzione finto antica che orrore sarebbe?) ma allo stesso tempo fatta con un materiale che richiama i materiali antichi...
Tutte le polemiche che ci sono state le trovo ingiustificate...
Ovviamente de gustibus....
fine OT
solopittura beh quella era una teca musealizzata...difficile paragonarla, come qualità del viverci dentro, a dei palazzi per civile abitazione.
#11
Ci tengo a sottolineare che tutto quello che dico è sempre in tono scherzoso ed informale come se si discutesse tra amici, detto questo, è evidente da quello che ho scritto, che si parlava di architetti quando ho citato Meyer, ma senza raffrontare la sua opera a quella del più famoso collega.
#12
se ho male interpretato i tuoi toni me ne dispiace: scrivere sul forum non è come parlare a viva voce, per cui è più semplice non capirsi le emoticons ci sono anche per questo cmqSolopittura ha scritto:Ci tengo a sottolineare che tutto quello che dico è sempre in tono scherzoso ed informale come se si discutesse tra amici, detto questo, è evidente da quello che ho scritto, che si parlava di architetti quando ho citato Meyer, ma senza raffrontare la sua opera a quella del più famoso collega.
pace?
#14
ok, allora fai come vuoi... ma non ti stupire se in seguito altre persone non comprenderanno il tono che dai alle conversazioni...Solopittura ha scritto:Le emoticons le cancellerei da tutti i forum, mai usate.
bye bye
Re: Parete arancione
#15arancione hhhmmm, molto sensuale.wildshark ha scritto:Ave,
la mia consorte ha deciso di fare una parete arancione, e avendo letto che alcuni colori richiedono il fondo grigio...
Visto che devo ancora passare l'ultima mano a stucco, che faccio ci metto dentro due gocce di colorante oppure raso a bianco e poi coloro ?
Grazie
Bye
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