Gianfry ha scritto:Djembe ha scritto:concordo in pieno!!! Se un'azienda riesce ad ottenere volumi che permettano di raggiungere economie di scala tali da coprire i costi di pubblicità allora non è detto che il prezzo sia più alto.
Il prezzo in realtà dipende molto dalle scelte strategiche degli uomini del marketing: si chiama posizionamento.
Se si riesce a far percepire al cliente un certo valore per un bene, allora il prezzo corrisponde a quel valore. Scavolini vende a prezzi che permettono di ottenere guadagni e coprire i costi (come la pubblicità) e chiede un "plus" per il suo marchio.
Quindi non si paga la pubblicità, ma il marchio altisonante.
Lexus vende auto mugliori delle mercedes di pari livello su molti punti di vista, ma ha prezzi più contenuti.
Qui spesso si parla di fasce di prezzo o livelli, ma la questione è molto soggettiva. Se posiziono sul mercato una buona cucina (livello medio dal punto di vista tecnico-prestazionale) con un prezzo alto e spendendo per avere evidenza e daree l'idea di essere "super", potrò verosimilmente chiedere prezzi più alti di chi non vuole/sa/può fare questo "gioco".
Ci sono aziende che hanno maggiore flessibilità di altre e magazzini più grandi e costano meno, i rivenditori fanno il "loro" prezzo, ecc.. E' un mercataccio con un'assimetria informtiva elevatissima e questo produce diversi penosi risultati.
Se VUOI il marchio fai bene scegliere la cucina marchiata, se VUOI il rapporto prestazioni/prezzo (che preferisco al poco significativo qualità/prezzo) studiaati i materiali, le esignze e spendi tempo nello studio dell'offerta.
Ti pongo una domanda quindi: Perchè i grossi produttori molto pubblicizzati in tutte le sedi (TV-radio-manifesti ecc....) fanno produrre materiale nei paesi dove la manodopera costa poco ?
Non è un segreto che i produttori di grandi marchi (in qualsiasi campo) cerchino manodopera nei paesi dove questa costa meno, non è un segreto e non ci vuole una laurea in ecomonia per capirlo.
Ti posso però chiedere (non come provocazione, ma perchè proprio non ho capito) cosa c'entra col discorso da te quotato?
Intervengo in questo topic perchè è un po' che leggo questi "Je accuse" ai grandi marchi e non mi trovano per nulla d'accordo.
Io non sono un esperto d'arredamento, quindi magari in questo campo le cose funzionano diversamente (ma ci credo poco), so però che nel mio campo (l'informatica) i due marchi più venduti di PC (personal computer, non piano cottura eh!
) corrispondono ai due migliori prodotti di mercato, sia come qualità, che prezzo che assistenza.
Il risparmio sulla manodopera di cui tu parli, viene impiegato in parte in marketing, ma per lo più nello studio di prodotti che possano soddisfare il cliente: plastiche resistenti ma leggere, batteria dalla lunga durata, lcd di maggior potenza e minore consumo ecc.
Lo stesso discorso lo si può fare in qualunque campo, perchè ditemi quello che volete, ma se su una confezione di pasta Barilla c'è scritto "9 minuti di cottura", sono 9 e non 9 e mezzo!