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#16
fabi76 ha scritto:Canarino, perdonami ma cercando di trovare uno spunto per far cessare l'attività a questo signore, non è un modo per innescare una lotta infinita tra te e il vicino? Voglio dire, poi non è che questa cosa ti si ritorca contro con ulteriori vendette?
mi sa che il Cana è incxxxxo perchè a lui la stampante non funziona, ed il vicino non gliela aggiusta! :lol:
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#17
Avendo noi patito nel 2007 una serie di (legittimissimee) menate in fase di ristrutturazione dell'ufficio :roll: , non vedo come costui possa esercitare un'attività commerciale in una soffitta che immagino priva di agibilità e quindi per antonomasia priva degli elementari requisiti di sicurezza e benessere dei lavoratori, foss'anche lui solo (illuminazione o servizi igienici, tanto per dire, oltre ai dispositivi che cita Mercury).
Magari però la soffitta è utilizzata solo come magazzino, e allora lì dovrebbe cautelarsi/vi almeno con antincendio.
Se (SE) c'è attività commerciale/produttiva, è obbligatorio un suo adeguamento alla legge, anche soltanto dichiarando di assolvere agli obblighi minimi di sicurezza (v. il telelavoro, p.e., la cui gestione della sicurezza è più flessibile) e di igiene. Ecco anche perché, ogni volta che hai a che fare con il pubblico o eventuali dipendenti, è obbligatorio che tu faccia denuncia all'ASL.
Tutto questo, chiaro, se l'attività è dichiarata. Uno poi può decidere di tosare cani e depilare gente in casa propria, o esercitare abusivamente la professione di dentista, ma questo è un altro discorso... :roll:

#18
perticona ha scritto:Avendo noi patito nel 2007 una serie di (legittimissimee) menate in fase di ristrutturazione dell'ufficio :roll: , non vedo come costui possa esercitare un'attività commerciale in una soffitta che immagino priva di agibilità e quindi per antonomasia priva degli elementari requisiti di sicurezza e benessere dei lavoratori, foss'anche lui solo (illuminazione o servizi igienici, tanto per dire, oltre ai dispositivi che cita Mercury).
Magari però la soffitta è utilizzata solo come magazzino, e allora lì dovrebbe cautelarsi/vi almeno con antincendio.
Se (SE) c'è attività commerciale/produttiva, è obbligatorio un suo adeguamento alla legge, anche soltanto dichiarando di assolvere agli obblighi minimi di sicurezza (v. il telelavoro, p.e., la cui gestione della sicurezza è più flessibile) e di igiene. Ecco anche perché, ogni volta che hai a che fare con il pubblico o eventuali dipendenti, è obbligatorio che tu faccia denuncia all'ASL.
Tutto questo, chiaro, se l'attività è dichiarata. Uno poi può decidere di tosare cani e depilare gente in casa propria, o esercitare abusivamente la professione di dentista, ma questo è un altro discorso... :roll:
Per quanto sia tutto giusto, trovo eccessivo che uno "smanettone", che sa un minimo lavorare sui computer, togliere i virus, installare i programmi e settare internet sia obbligato a tutto questo...
Da quello che ho capito dal discorso del Cana, questo signore si fa portare i PC, ci smanetta un po' su in casa sua e li restitusce col programmino installato o con i dati recuperati dopo un virus.... non ha un'attività con 20 dipendenti ;)
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#19
sono una persona mite
generalmente molto tollerante
una volta ero più puntiglioso e come tutti i giovani paladino della giustizia e mi inalberavo e lottavo per i diritti del Tibet o di altre centomila giuste cause (ci sono milioni di giuste cause purtroppo)
nei rapporti col vicinato sono sempre stato educato (3 condominii mai avuto un problema) e quando mi è stato fatto notare una cosa, che so la lavatrice che si sente di notte, ho smesso subito di farla andare (lo scarico del mio bagno passa vicino al letto dei miei vicini di sotto e a quanto pare non hanno insonorizzato questo tubo)
però il signore in questione, unico in un condominio di persone splendide davvero, vere mosche bianche al mondo d'oggi, si comporta in maniera molto cafona e pretende di avere diritti quando questi suoi diritti si fondano sulla disonestà iniziale
gli è stato fatto presente in maniera molto educata in svariate situazioni ed incontri ma lui appartiene alla razza "il mio mondo non c'è nulla intorno"
sono graditi consigli
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55355
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"This is degrading! You don't buy paintings to blend in with the sofa!"
[from Hannah and her sisters]

#20
Ti capisco Cana... nel mio complesso sono tutte ottime persone, tranqulle e riservate, amichevoli e gentili, tranne una famiglia composta da una coppia che non ha orari... questi a causa del loro lavoro, rientrano a casa mai prima delle 2 di notte (col bambino che il giorno dopo va a scuola, vabbe...) e si comportameno come se fosse mezzodì: urlano da un paiano all'altro, spignattano, litigano molto cafonamente urlando del tipo "scenggiata napoletana"... Io non ho ancora detto nulla, ma mica per altro... il tpo ha avuto in passato problemi "seri" ed io ho paura (dati i tempi che corrono) di possibili conseguenze...
Purtroppo, a volte, occorre fare buon viso a cattivo gioco... a volte il beneficio che 2potresti" avere sarebbe sicuramente inferiori ai potenziali rischi di avere un ignorante maleducato cafone violento incazzato con te... sopratutto se hai moglie/figli. è brutto, ma al giorno d'oggi bisogna anche pensare così...
hai la mia solidarietà, per quanto ti possa servire.
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#21
cyberjack ha scritto:
perticona ha scritto:Tutto questo, chiaro, se l'attività è dichiarata. Uno poi può decidere di tosare cani e depilare gente in casa propria, o esercitare abusivamente la professione di dentista, ma questo è un altro discorso... :roll:
Per quanto sia tutto giusto, trovo eccessivo che uno "smanettone", che sa un minimo lavorare sui computer, togliere i virus, installare i programmi e settare internet sia obbligato a tutto questo...
Da quello che ho capito dal discorso del Cana, questo signore si fa portare i PC, ci smanetta un po' su in casa sua e li restitusce col programmino installato o con i dati recuperati dopo un virus.... non ha un'attività con 20 dipendenti ;)
scusate, mi sa che non ci siamo capiti...
sono d'accordo, se il tipo ha questa attività nel suo appartamento, e se la soffitta è di pertinenza del suo appartamento, e se i costi derivanti da quello che fa li paga lui.... chiudiamo un occhio anzi tutti e due...
Ma se la soffitta fosse spazio comune (questa cosa non l'ho capita) se passa una visita dell'ASL e scatta una multa la paga il condominio mentre la corrente che lui usa in soffitta per i computer continuano a pagargliela condomi :roll: alla faccia del quieto vivere eh......
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#23
allora ci provo un pò per sentito dire, un pò perchè il mio fidanzato ha la sede legale presso la sua abitazione ... nessuno ti vieta di avere attività nella propria abitazione, se correttamente dichiarato alla camera di commercio, con relativa partita iva.
Tu quando crei una attività devi dichiarare il luogo dove svolgi e la sede legale della tua attività.

Ora se sei un avvocato è chiaro che non hai bisogno di particolari attrezzature per svolgere la tua attività, mentre per un laboratorio odontoiatro hai necessità di essere sottoposto a dure leggi in materia di igene e sicurezza per te e per tutto il condomio.

Nel tuo specifico caso dipende cosa fa con esattezza: ma parlando anche di stampanti dovrebbe avere uno smaltimento di rifiuti tossici (tipo il toner), ma anche di parti del pc: l'Hard disk non basta gettarlo nella spazzatura, nonchè dimostrare di possedere delle licenze software per quello che utilizza lui e per quello che utilizza per le persone che chiedono a lui l'intervento, emettere ricevuta regolare per le sue prestazioni.
Nel caso di soffitta non abitabile vale se lui ci dorme o se ci ha messo una cucina, per un'attività non non credo ci siano i 270 come per l'abitazioni. Se è nata abusiva è un'altro par di maniche:)
CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=52547
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
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#24
LadyDar ha scritto:allora ci provo un pò per sentito dire, un pò perchè il mio fidanzato ha la sede legale presso la sua abitazione ... nessuno ti vieta di avere attività nella propria abitazione, se correttamente dichiarato alla camera di commercio, con relativa partita iva.
Tu quando crei una attività devi dichiarare il luogo dove svolgi e la sede legale della tua attività.

Ora se sei un avvocato è chiaro che non hai bisogno di particolari attrezzature per svolgere la tua attività, mentre per un laboratorio odontoiatro hai necessità di essere sottoposto a dure leggi in materia di igene e sicurezza per te e per tutto il condomio.

Nel tuo specifico caso dipende cosa fa con esattezza: ma parlando anche di stampanti dovrebbe avere uno smaltimento di rifiuti tossici (tipo il toner), ma anche di parti del pc: l'Hard disk non basta gettarlo nella spazzatura, nonchè dimostrare di possedere delle licenze software per quello che utilizza lui e per quello che utilizza per le persone che chiedono a lui l'intervento, emettere ricevuta regolare per le sue prestazioni.
Nel caso di soffitta non abitabile vale se lui ci dorme o se ci ha messo una cucina, per un'attività non non credo ci siano i 270 come per l'abitazioni. Se è nata abusiva è un'altro par di maniche:)
quoto Lady: io lavoro in uno studio (del capo), ma ho anche adibito a studio una stanza di casa mia (e in sede di ristrutturazione ho dovuto denunciarlo nella DIA e accatastare quella stanza come studio, per cui pago diversamente la parte casa dalla parte studio). Da me è venuta la polizia due volte, per controllare durante e dopo la ristrutturazione (il mio condominio è pieno di gente bellicosa e rompip@lle), e per fortuna era tutto in regola. Magari per il tuo simpatico vicino di casa non è così, e quindi potresti far fare una visitina anche al suo laboratorio...
resta valida cmq la verifica sull'esercizio regolare dell'attività (e quindi se ha partita iva, se emette fattura, ecc. ecc...)
Altra idea, le norme del condominio: l'attività è rumorosa? pericolosa per gli altri condomini o per le parti comuni dell'edificio? c'è via vai di gente a tutte le ore, anche la sera? (e qui vedete se potete appellarvi a qualche norma del vostro regolamento condominiale...)

quanto allo smaltimento di rifiuti speciali, però, non credo che valga per i pc... li si prende e li si porta all'isola ecologica per farli smaltire
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Casa Spozilli
Babyzillo

#25
io non capisco....perchè bisogna farsi gli affari degli altri....questo è uno dei motivi perchè non volevo abitare in un condominio :roll: :roll:
ma perchè deve esserci la gente che ti controlla!! :evil: .....spero che a ottobre quando andrò a vivere nell'appartamento spero di non trovare gente come te!!....scusa ma giuro sono cose che non capisco...ma se uno ha voglia di lavorare ....un conte se facesse delmale a della gente ....

adesso mi leggo tutte le risposte di questo trade....ho risposto a caldo!
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#26
canarino ha scritto:
grazie per la risposta fuori tema
il soggetto in questione, se si comportasse in maniera educata con tutto il condominio sarebbe tollerato, ma siccome ha la gentile abitudine di mandare lettere di avvocati per ogni osso di formica forse sarebbe il caso che gli provassi tu a spiegare cosa vuol dire "un po' di sano vivi e lascia vivere"

scusa erika ma limitiamoci alla domanda della discussione, se no la faccenda diventa lunga e non mi sembra il caso
beh in tal caso se lui è il primo a ROMPERE....allora qualcosa farei...
se scrivevi subito così avrei risposto diversamente CALDO.... lascio comunque il messaggio precedente perchè è giusto scrivere nel primo messaggio un pò tutto perchè è già difficile di per se interpretare un messaggio...quindi più info ci sono meno si va fuori tema :wink:
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#27
A parte la giusta osservazione di cyber sul tipo di persona (se poco raccomandabile tocca chiudere tutti e due gli occhi.... anche se tutti sappiamo che ci sono condomini e zone pieni di persone "che è meglio non disturbare"), ci sono probabilmente 3 elementi da valutare:

1) l'attività è rumorosa, o reca disturbo per il viavai o gli orari? (e allora andrebbe invitato a non arrecare disturbo)

2) il regolamento condominiale come a volte succede prescrive qualcosa di specifico circa il divieto di esercitare attività e/o di destinare i locali a uso diverso da quello abitativo? (e allora andrebbe invitato a rispettare il regolamento)

3) è una ditta individuale o società regolarmente costituita o lavora al nero? (e allora una comunicazione alla GdF potrebbe costituire risultati interessanti).

Poi tutto dipende da come il tipo si pone nel condominio.

Due garage vicini al mio sono usati come deposito di attrezzi da un vicino che fa il muratore come lavoro (ed ha in casa anche il recapito della ditta). Ma sono delle bravissime persone, quindi nessuno va a rompergli le scatole.
Mentre dove stavo prima nell'ultimo anno ho avuto spesso a ridire con quell'antipatico del piano di sopra che:
- sgocciolava di sotto quando annaffiava i fiori
- tutte le domeniche faceva le bistecche arrosto (e siccome sono fetente dicevo che siccome è la metà di me come mole aveva bisogno di crescere :lol: )
- durante le vacanze di natale quando è venuto a trovarlo il nipote si ascoltava tutto il giorno le canzoni di Gigi D'Alessio
Ma ora credo che in quel condominio (del quale vedo e sento spesso alcuni condomini con i quali è rimasta amicizia) quel signore non ci stia più
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#28
lo smaltimento dei rifiuti (ivi compresi toner) per le ditte non funziona come per i privati... ci sono regole specifiche :wink:
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
LINK CUCINA