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#32
Pap, statele vicino il più possibile, questo è fondamentale.
Io non sono fortunatamente arrivata alla depressione post partum, ma ho avuto un baby blues molto più lungo del normale e solo l'appoggio e l'amore di mio marito mi ha aiutata. Lei non può contarci quindi dovete amarla voi il più possibile. Il fatto che abbia accettato di chiedere aiuto ad uno specialista è già un buon passo, vedrai che starà meglio e potrà dedicarsi alle sue bambine con la serenità necessaria.
Un abbraccio.
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#34
Ieri sera ho parlato con mia sorella e le ho spiegato di queste dottoresse.
Ha fatto un timido tentativo di tirarsi indietro dicendo che forse è meglio aspettare che torni a Verona.
L'ho convinta che invece deve iniziare ORA. Speriamo che queste dottoresse facciano il miracolo...
Intanto aspetto che mi chiamino per l'appuntamento...
La mia cucina:
http://album.alfemminile.com/album/see_221904/casa.html
pass: pap

"Disse la goccia alla roccia: dammi tempo che ti buco!"

#36
Già, è giusto che vi dica le novità.

Giovedì sono andata all'appuntamento con mia sorella.
Che dire, ci sarebbero tante cose da raccontare ma sarebbe davvero troppo lunga e io sono troppo stanca.

Diciamo che il primo incontro con i medici è andato piuttosto bene.
Hanno voluto parlare prima con lei, poi hanno fatto entrare anche me.
Si tratta di una psicologa e un medico psichiatra.
Hanno inquadrato la situazione e si sono incaricati di prendere in cura mia sorella per un trattamento di tipo farmacologico e uno di tipo psicologico.
Sia loro sia io siamo riusciti a convincerla che ne ha bisogno. Di inziare.

Oggi inizia con primo incontro e la prescrizione dei farmaci.

La sistuazione è molto complicata, ma vi posso dire che mia sorella dopo l'incontro e le vicissitudini di questi giorni è psicologicamente devastata.

E' molto dura.

Ed è molto dura anche per me. Uno strazio.

Comunque abbiamo iniziato e speriamo che in un tempo relativamente breve la situazione possa migliorare.

Grazie a tutti
La mia cucina:
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pass: pap

"Disse la goccia alla roccia: dammi tempo che ti buco!"

#37
pap76 ha scritto:
Comunque abbiamo iniziato e speriamo che in un tempo relativamente breve la situazione possa migliorare.

Grazie a tutti
è uno strazio
ma ne va della sua salute, del bimbo, della vostra

vedrai che i miglioramenti arriveranno in fratta, doppio supporto oltre che farmacologico pure psicologico, meglio di così! :D
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#39
Posso immaginare (anche se solo lontanamente) che il periodo sia proprio difficile; l'importante, però, è che abbiate trovato il modo di avviare la terapia. Una volta cominciato ad uscire dal tunnel, il fardello si alleggerirà per tutti e tornerete più sereni.
Un grosso augurio e ti ringrazio di averci aggiornati.

#40
pap..leggo solo ora...e dalle tue parole si tocca con mano la sofferenza e la preoccupazione....la cosa importante è che tua sorella abbia avuto modo di incontrare un professionista con cui confrontarsi....quello che importa allo stato attuale è che segua la terapia farmacologica, ma soprattutto che non molli quella psicolgica...
Da psicologa ritengo che gli incontri incontri con la sua terapeuta serviranno a lei x esprimere i suoi disagi e le sue preoccupazioni....le offriranno uno spazio costante e sicuro e permetteranno il monitoraggio della situazione..

probabilmente tua sorella si sente "sola" in questo momento, sovraccarica di responsabilità e in bilico nel suo rapporto di coppia...ma vedrai che se la sua motivazione a migliorare e a star bene prenderà il sopravvento le cose si risolveranno....

rispettate i suoi tempi e statele vicino

facci sapere come procede..
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#41
Grazie a tutti.
E' veramente un periodo difficile per lei. Si sente sola e inadeguata.
Se in questi 6 mesi non avesse avuto sempre vicino i miei non so come sarebbe andata a finire...
E' una cosa che coinvolge tutti e che stravolge la vita a tutti.
Per i miei è difficilissimo starle accanto sopportando i suoi sbalzi d'umore, conoscendo la sua delicata situazione familiare, e contemporaneamente accudire 2 bambine di 6 mesi.
Per quanto mi riguarda, paradossalmente dal punto di vista personale sono la persona più felice e realizzata del mondo. So di essere molto fortunata.
E questa consapevolezza mi fa ancora più male, quando penso a lei e quando raccolgo la sua disperazione.
Ogni giorno la sento e dopo aver riattaccato il telefono ho bisogno di prendermi un po' di tempo per scrollarmi di dosso l'ansia, la preoccupazione, lo strazio che provo a sentirla così.
Poi mi riprendo e vivo la mia vita e il rapporto con mio marito, così sereno, così felice.
E' molto difficile. Non so se riuscirò a esser sempre così forte.

Scusate lo sfogo, non voglio angosciare nessuno.
Grazie per le vostre parole.
La mia cucina:
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#42
pap76 ha scritto:Grazie a tutti.
E' veramente un periodo difficile per lei. Si sente sola e inadeguata.
Se in questi 6 mesi non avesse avuto sempre vicino i miei non so come sarebbe andata a finire...
E' una cosa che coinvolge tutti e che stravolge la vita a tutti.
Per i miei è difficilissimo starle accanto sopportando i suoi sbalzi d'umore, conoscendo la sua delicata situazione familiare, e contemporaneamente accudire 2 bambine di 6 mesi.
Per quanto mi riguarda, paradossalmente dal punto di vista personale sono la persona più felice e realizzata del mondo. So di essere molto fortunata.
E questa consapevolezza mi fa ancora più male, quando penso a lei e quando raccolgo la sua disperazione.
Ogni giorno la sento e dopo aver riattaccato il telefono ho bisogno di prendermi un po' di tempo per scrollarmi di dosso l'ansia, la preoccupazione, lo strazio che provo a sentirla così.
Poi mi riprendo e vivo la mia vita e il rapporto con mio marito, così sereno, così felice.
E' molto difficile. Non so se riuscirò a esser sempre così forte.

Scusate lo sfogo, non voglio angosciare nessuno.
Grazie per le vostre parole.
Ciao cara..ho seguito tutto..
e al contrario di quanto pensi tu, in realtà dovresti sentirti molto importante e sentirti di essere la chiave di volta di tua sorella..
Senza te sappi che non sarebbe molto bella la situazione oggi..molto peggio sarebbe..
Da persona che conosce molto bene l'ambiente della psicologia & co ti posso dire che ora devi "stare a guardare"..lascia fare a loro il lavoro senza angosciarti troppo perchè ora il cammino verso la risalita è iniziato..e perchè ha bisogno di avere intorno persone meno angosciate tua sorella..
Sarà molto lungo questo cammino perchè la situazione non è stata presa subito subito..ma quello che conta è che ora sono stati messi dei paletti..
E mi raccomando, assicurati che ci vada, che non molli la terapia e che tutto proceda..più di questo non puoi fare adesso tu..
Hai già fatto un piccolo miracolo riuscendo a portarla da un professionista..
Sii orgogliosa già di questo :wink:

Buona fortuna a te e alle tue piccole donnine..la mamma ha bisogno di coraggio ora :wink: