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#31
Ecco, ma hai visto montate una Cesar e un'Arclinea di analoghi materiali/finiture?
Perchè anche in Cesar ci sono modelli diversi...io prenderò una Yara che mi ha dato una sensazione di robustezza particolare, ma ho visto anche una Frida ed era tutt'altra cosa!

Secondo me - e se sbaglio vorrei capire il perchè - su modelli simili x linea, materiali e finiture (non parliamo di innovazioni tecnologiche particolari) e con analoghi eldom spesso si paga anche il nome.
Non baratterei una Yara come la mia con una Alea di Varenna, che davvero (almeno quella vista in negozio) mi è parsa di carta, eppure il preventivo della seconda era doppio rispetto alla Cesar. E, in questo caso, non c'è nemmeno la parità di materiali e finiture, visto che la Alea non era sicuramente in essenza e aveva un top in laminato (contro il mio quarzo).

Ripeto, magari non è sempre il caso, ma ritengo che almeno spesso si paghi molto il nome.

#32
Sai, ci sono anche tanti piccoli dettagli che fanno la differenza e che magari i più non notano, ad esempio il materiale dei reggiripiano o dei copri ganci dei pensili (non so come si chiamano) che possono essere di plastica o di acciaio. il profilo delle basi in tinta o impiallacciato come l'anta.

Poi c'è il famoso rapporto qualità prezzo...
Io ho visto la cucina di una mia amica, lei voleva i pensili con l'anta curva e quindi ha scelto una determinata marca, dimensioni medie, spesa 26 mila € e su ben 2 antine ho visto che il bordo aveva l'effetto colatura della laccatura :?

#33
In Svizzera ad esempio non si affittano le case senza la cucina, perchè per loro è ovvio che una persona per una dimora temporanea non spenda soldi per la cucina, che poi non facilmente riuscirà a sistemare in un'altra casa in affitto o di proprietà, a parte l'onere del trasloco di un sistema mobile complicato da montare e smontare .E non sto parlando di affitti arredati, ma di case vuote ma con la cucina
Solaria ha scritto: Molto diverso il discorso di due giovani che hanno bisogno della cucina e devono andare ad abitare in una casa in affitto.

#34
kiwina ha scritto:uffi...non riesco a spiegarmi!!!

Lo so che Arclinea è a livello di Valcucine, di Boffi, Schiffini, Bulthaup e compagnia bella!

Siccome però io prenderò una Cesar e l'ho esaminata a fondo x capire se fosse valida o meno e valida mi è parsa, vorrei capire come mai - a parità di materiali e finiture, prendessi una supermarca la pagherei il doppio.
A parità anche di eldom, si intende.

Esuliamo quindi dall'anta riciclantica o da altre finiture particolari, per favore!
Torniamo all'idea dei paragoni, il mio vecchio cronografo Swatch mi dice l'ora proprio come un Rolex. A perte gli scherzi, dovremmo entrare in un mondo fumoso che potremmo descrivere con frasi da marketing come "motivazione d'acquisto", "soddisfazione" o "qualita' percepita".
Esiste una fascia di persone che, buon per loro, hanno disponibilita' economica e sono disposti a pagare per avere quanto di meglio il mercato offra, quasto vale per chi acquista certi marchi di auto, certi marchi di abbigliamento, vuole l'hotel 5 stelle, cosi' come in casa vuole certi marchi.
Il problema del miglior rapporto qualita' prezzo non e' preso molto in considerazione, almeno non troppo, piuttosto si concentrano sul capire quale sia "il meglio".

#35
melograno ha scritto: ....
Non metto in dubbio che i materiali siano idrorepellenti ma se apro un'anta basculante e devo fare una fatica boia perchè la cerniera è durissima, se guardo le rifiniture e vedo tutti i segni delle giunzioni dei materiali, mi rendo conto che non c'è stato un progresso in questi anni.
... se fai una fatica boia è facile che il rivenditore non sia stato li a regolare la forza dei braccetti blum...errore abbastanza comune... purtrppo molto spesso i rivenditori non capiscono che la gente non capirà gran che di cucine ma appena vede una anta regolata male, un lavello mancante, uno zoccolo staccato stima l'intera cucina come scadente e che quindi la presentazione in mostra con una certa pulizia, con un certo contorno di cazzatine, presine, piattini è più importante del modello in se. a proposito di segni di giunzione per esempio le macchine lasciano un po' di colla o comunque antiadesivizzanti e sporcizia...il produttore non può pulire... il rivenditore attento pulisce per bene la cucina pulendo le bordature dando quindi la sensazione che siano fatte meglio.. il rivenditore carciofo non ci pensa monta su e lascia li alla donna delle pulizie... detto fatto... una cucina da 15.000 euro appare come una cucina da triste mercatone e magari il rivenditore di fronte con una cucina tipo "Veneta" di qualità media forse anche modesta ma presentata e pulita fa un figurone...
... di solito i negozi "alti" tengono a queste cose e capendo che devono vendere una certa poesia fanno gli sforzi sopraccitati... i negozi medi a volte non capiscono queste cose e quindi di tanto in tanto trascurano.... se poi andiamo però alla sostanza del materiali, allo spessore della linea collante, alla ferramenta montata... be le differenze sono tuttaltro che sostanziali.

#36
qsecofr ha scritto:
melograno ha scritto: ....
Non metto in dubbio che i materiali siano idrorepellenti ma se apro un'anta basculante e devo fare una fatica boia perchè la cerniera è durissima, se guardo le rifiniture e vedo tutti i segni delle giunzioni dei materiali, mi rendo conto che non c'è stato un progresso in questi anni.
... se fai una fatica boia è facile che il rivenditore non sia stato li a regolare la forza dei braccetti blum...errore abbastanza comune... purtrppo molto spesso i rivenditori non capiscono che la gente non capirà gran che di cucine ma appena vede una anta regolata male, un lavello mancante, uno zoccolo staccato stima l'intera cucina come scadente e che quindi la presentazione in mostra con una certa pulizia, con un certo contorno di cazzatine, presine, piattini è più importante del modello in se. a proposito di segni di giunzione per esempio le macchine lasciano un po' di colla o comunque antiadesivizzanti e sporcizia...il produttore non può pulire... il rivenditore attento pulisce per bene la cucina pulendo le bordature dando quindi la sensazione che siano fatte meglio.. il rivenditore carciofo non ci pensa monta su e lascia li alla donna delle pulizie... detto fatto... una cucina da 15.000 euro appare come una cucina da triste mercatone e magari il rivenditore di fronte con una cucina tipo "Veneta" di qualità media forse anche modesta ma presentata e pulita fa un figurone...
... di solito i negozi "alti" tengono a queste cose e capendo che devono vendere una certa poesia fanno gli sforzi sopraccitati... i negozi medi a volte non capiscono queste cose e quindi di tanto in tanto trascurano.... se poi andiamo però alla sostanza del materiali, allo spessore della linea collante, alla ferramenta montata... be le differenze sono tuttaltro che sostanziali.
Grande Q. Alle volte mi fai pensare che dietro la fabbrica hai una bella rivendita di cucine :lol: :lol:
ALLEGRI

#37
kiwina ha scritto:Ecco, ma hai visto montate una Cesar e un'Arclinea di analoghi materiali/finiture?
Perchè anche in Cesar ci sono modelli diversi...io prenderò una Yara che mi ha dato una sensazione di robustezza particolare, ma ho visto anche una Frida ed era tutt'altra cosa!
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Ripeto, magari non è sempre il caso, ma ritengo che almeno spesso si paghi molto il nome.
Anch'io la pensavo così poi ho chiesto qualche preventivo in giro e non mi so spiegare il perchè......Valcucine (noce tattile)top acciaio, eldom siemens/neff € 15 circa, ho chiesto per Cesar Yara (preventivo fatto a spanne) con eldom wirphool dai 12 ai 14 circa dipende dal top (così mi hanno detto) :shock:
A quasi parità di costo io scelgo Valcucine.

#38
allegri ha scritto:
Grande Q. Alle volte mi fai pensare che dietro la fabbrica hai una bella rivendita di cucine :lol: :lol:
no no... anzi non ci penso proprio neanche lontanamente...poi sarei in concorrenza con i miei clienti che mi danno da mangiare e questo non è bene.
...diciamo che nell'operazione bordatura quale terzista sono spesso parte lesa... ti montano i pezzi... sono tutti smerdati già quando escono dal cuciniere...l'operaio carciofo con le mani sporche dall'ultimo tentativo di estrazione petrolifera nel giardino di casa.... nessuno li pulisce e poi dicono ma guardo 'sto qua che bordature di merd@ fa.... e circa il braccetto blum da regolare... ringrazio gli amici del forum che mi hanno assistito... avevo il problema contrario... vabbè che l'anta era a gabbiano ma mi sembrava eccessivo che questo uccellaccio volasse verso la stratosfera ogni volta che sfioravi l'anta....

...però se passi di qua ti togli questi dubbi... :D

#39
qsecofr ha scritto:
melograno ha scritto: ....
Non metto in dubbio che i materiali siano idrorepellenti ma se apro un'anta basculante e devo fare una fatica boia perchè la cerniera è durissima, se guardo le rifiniture e vedo tutti i segni delle giunzioni dei materiali, mi rendo conto che non c'è stato un progresso in questi anni.
... se fai una fatica boia è facile che il rivenditore non sia stato li a regolare la forza dei braccetti blum...errore abbastanza comune... purtrppo molto spesso i rivenditori non capiscono che la gente non capirà gran che di cucine ma appena vede una anta regolata male, un lavello mancante, uno zoccolo staccato stima l'intera cucina come scadente e che quindi la presentazione in mostra con una certa pulizia, con un certo contorno di cazzatine, presine, piattini è più importante del modello in se. a proposito di segni di giunzione per esempio le macchine lasciano un po' di colla o comunque antiadesivizzanti e sporcizia...il produttore non può pulire... il rivenditore attento pulisce per bene la cucina pulendo le bordature dando quindi la sensazione che siano fatte meglio.. il rivenditore carciofo non ci pensa monta su e lascia li alla donna delle pulizie... detto fatto... una cucina da 15.000 euro appare come una cucina da triste mercatone e magari il rivenditore di fronte con una cucina tipo "Veneta" di qualità media forse anche modesta ma presentata e pulita fa un figurone...
... di solito i negozi "alti" tengono a queste cose e capendo che devono vendere una certa poesia fanno gli sforzi sopraccitati... i negozi medi a volte non capiscono queste cose e quindi di tanto in tanto trascurano.... se poi andiamo però alla sostanza del materiali, allo spessore della linea collante, alla ferramenta montata... be le differenze sono tuttaltro che sostanziali.
ecco, a noi è successo così ieri sera... negozio in stile triste anni settanta... cucine mal illuminate a cui mancava qualche pezzo... una era priva di lavello, l'altra mancava di due ante... un senso di disordine e di squallore... oggi il negozio non era "alto", non fa parte dei negozi di alto profilo della zona ma era molto curato, luci che si accendevano appena arrivavi nella zona della cucina... un senso di cura complessiva che ti fa pensare che cureranno anche te e la tua futura cucina :wink:

#40
ceto90 ha scritto:
kiwina ha scritto:Ecco, ma hai visto montate una Cesar e un'Arclinea di analoghi materiali/finiture?
Perchè anche in Cesar ci sono modelli diversi...io prenderò una Yara che mi ha dato una sensazione di robustezza particolare, ma ho visto anche una Frida ed era tutt'altra cosa!
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Ripeto, magari non è sempre il caso, ma ritengo che almeno spesso si paghi molto il nome.
Anch'io la pensavo così poi ho chiesto qualche preventivo in giro e non mi so spiegare il perchè......Valcucine (noce tattile)top acciaio, eldom siemens/neff € 15 circa, ho chiesto per Cesar Yara (preventivo fatto a spanne) con eldom wirphool dai 12 ai 14 circa dipende dal top (così mi hanno detto) :shock:
A quasi parità di costo io scelgo Valcucine.
beh... se la differenza tra Cesar e Valcucine è praticamente nulla, io ri-scelgo Valcucine.
Ma oggi il rivenditore Cesar ha parlato di un 40-50% in meno rispetto alla Valcucine :shock:

Prossima settimana dovremmo fare un preventivo, vi farò sapere...

Comunque, un'isola valcucine di 180 cm. di mobili con piano da 210 x 90 ci è stata offerta a 9000 euro con il piano in corian e a 7200 con piano in laminato :shock: :shock:

#41
2 anni fa ho comprato la mia prima cucina,ero fissata per le cesar pensa il destino....di fronte al negozio che vendeva cesar che non era ancora aperto c'era un rivenditore di cucine aiko per far passare il tempo sono entrata ho toccato le cucine mi sono piaciute ma niente di che...entro nel negozio cesar le guardo le tocco esteticamente le ho trovate molto belle ma il materiale era diverso.....:roll: arrivando al dunque ho una cucina aiko :wink:
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

#43
purtroppo ho scoperto che il rivenditore valcucine dalle mie parti è uno che non m'è piaciuto per niente.

dite quello che vi pare ma un rivenditore che ha esposta solo una cucina in un'area piuttosto grande, solo quella piu' costosa, che appena gli accenniamo al budget di massima ci sbologna alla prima ragazzetta uscita dall'istituto d'arte mi fa una brutta impressione.

Ah tra l'altro è entrata una coppia di ragazzi fighi probabilmente avevano appena ordinato l'intero arredamento di casa e quindi il rivenditore ci ha mollati a metà visita, prestando attenzione a questi entrati dopo di noi.

va beh avrà fatto i suoi interessi perchè coi miei 12.000 euro non ci diventerà ricco, ma sicuramente avrà un cliente di meno.
PRATICA ETERNA E SOPRATTUTTO FACILE DA PULIRE

#44
E' vero: il rivenditore, a volte, fa la differenza. Mi è capitata una situazione simile da Bulthaup, :evil: alla fine sono andata da un'altro rivenditore (che se la tirava meno) e mi ha fatto tutt'altra impressione :wink: .
Per fortuna di rivenditori Valcucine ce ne sono diversi, io proverei a cambiare, anche perchè ti devi togliere questo sfizio altrimenti ti rimmarrà sempre il dubbio ..... io ho sto optando per B Arredo, una ditta artigianale che lavora a livello locale e se faccio questa scelta non avrò alcun "ma" o "se". Il sogno di noi tutti è di trovare la qualità al giusto prezzo ed io spero di esserci andata vicino.

#45
andro' dal rivenditore schiffini che tiene anche cesar, poi da quello che tiene arclinea e elmar

per valcucine devo controllare se il rivenditore gatto tiene anche quella marca, avevo notato una brochure dietro la sua scrivania. Gli ho mandato un'email e non mi ha ancora risposto. Che ci vuole a scrivere "no" e a premere il tasto invia? :roll:
PRATICA ETERNA E SOPRATTUTTO FACILE DA PULIRE