- 10 novembre 2014

Il legno all'esterno

I mobili da giardino in legno sono un classico dell’arredo esterno, proposti in differenti qualità e finiture, sono presenti in qualsiasi assortimento che si rispetti, dal negozio specializzato al garden center, così come nei grandi supermercati che, a partire dalla primavera, dedicano sempre uno spazio espositivo all’arredo esterno. Il legno è certamente uno dei materiali più utilizzati in quanto semplice da lavorare, economico, piacevole al tatto, oltre ad essere esteticamente bello. Si tratta di un materiale organico che continua a vivere anche dopo essere stato tagliato e lavorato, differenziandosi nettamente dagli altri materiali come ad esempio la pietra o il metallo che non subiscono nessuna variazione con il tempo. I mobili da giardino realizzati in legno sono condizionati dalle stagioni, dalla temperatura e dall'umidità presente nell'aria. Per questo motivo, quando utilizziamo elementi in legno all’esterno, è opportuno trattarli per resistere alle intemperie e per durare nel tempo. In foto: tavolo e sedie per eterno in legno, modello Cronos di Ethimo

Quali fattori danneggiano il legno

Se avete acquistato dei mobili da giardino in legno, è bene ricordare che ci sono diversi fattori che possono causarne il danneggiamento, come ad esempio un’esposizione prolungata alla luce del sole, la pioggia, così come il caldo e anche il freddo. Trattandosi di mobili sistemati all’aperto, oltre agli agenti atmosferici, dobbiamo tenere presente che anche le muffe e i parassiti del legno, come le termiti, ne influenzano il loro deterioramento. Per ovviare a questi problemi meglio posizionare i mobili da giardino in legno in un terrazzo dotato di tenda da sole, in un portico oppure in giardino ma sotto un bel gazebo, in questo modo saranno protetti dalla pioggia che contribuisce a deformare il legno e favorisce la crescita della muffa, e dai raggi solari che tendono a sbiadire e invecchiare il legno. Se invece volete lasciarli completamente all’aperto, ricordatevi di coprirli con un telo di plastica quando piove e quando non li utilizzate. Al termine della stagione estiva, per evitare i danni causati dal clima, è consigliabile riporre i mobili da giardino in legno in un luogo coperto e privo di umidità, al riparo da sbalzi termici e dai raggi solari, meglio se coperti da un telo, evitando così anche la polvere. L’unico legno in grado di resistere all’esterno anche durante i mesi invernali è il legno di teak, utilizzato infatti per le barche, per le pavimentazioni esterne ecc… In foto: il divano in legno, modello Syntesis di Unopiù, ambientato sotto un portico

Cura e manutenzione dei mobili da giardino

Una corretta manutenzione ai mobili da giardino aiuta a mantenerli resistenti e a durare nel tempo. Innanzitutto è importante tenerli puliti dalla polvere, per farlo basta utilizzare un panno e un pennello per le parti più “nascoste”. Il legno di teak necessita di un trattamento annuale con olio di lino, al fine di ravvivarne il colore, inoltre è indispensabile trattarlo con della cera protettiva che non lascia passare lo sporco. L’olio di lino, così come la cera d’api, sono la soluzione ideale per nutrire il legno dei mobili, e una volta trattati è sufficiente passare un panno morbido, meglio se di lana. Nel caso in cui il legno risulti particolarmente rovinato, che si tratti di teak o di un’altra qualità, è consigliabile carteggiarli prima con della carta vetrata finissima e passare almeno due mani di impregnante trasparente per proteggerli dall’acqua. Se invece desiderate dare un nuovo colore al vostro arredo esterno è importante carteggiare il legno con cura, al fine di rimuovere qualsiasi residuo del vecchio colore. Completata questa operazione il mobile è pronto per essere prima verniciato con la gradazione di colore scelta e, una volta asciutto, si potranno passare due mani di impregnate trasparente per proteggerlo. In foto: lettino prendisole modello Sensation di Ethimo

Sfoglia i cataloghi: