Cucina design, compattezza hi-tech

Linee essenziali, capaci di adattarsi a qualsiasi genere di arredo moderno, quasi del tutto prive degli elementi caratteristici del mondo della cucina, come maniglie, pensili, ripiani o elettrodomestici a vista. Le ante diventano le grandi protagoniste: schermano il tutto, per un risultato neutro, compatto, un continuum stilistico ispirato al massimo rigore. E’ questa una delle ultime tendenze della cucina design: uno spazio multitask, da vivere in base alle esigenze che si presentano durante il giorno o la sera. In altre parole, un ambiente che non vuol farsi troppo notare, ma la cui natura hi-tech, le finiture preziose, la progettazione all’avanguardia, l’innata eleganza si percepiscono…eccome!

In foto: il modello Atelier di Minotti Cucine di Silvano Bonetti & Alberto Minotti con frontali in marmo bianco perlino levigato; piano in marmo bianco perlino levigato con costa a spacco, gole e fianchi in marmo bianco perlino levigato e struttura in legno tinto wengè ben rappresenta il concetto di cucina appena illustrato.

Il design cucina contemporaneo è dunque ben lontano dagli stereotipi classici: l’ambiente di cottura presenta caratteristiche neutre e occupa sempre il centro della scena, ma con notevole sobrietà. Importante è il ruolo di una tecnologia “invisibile” in queste composizioni. Prendiamo ad esempio gli elettrodomestici, quasi sempre ad incasso, ma invisibili, che “compaiono” solo all’occorrenza, grazie alla schermatura delle ante e dei piani di lavoro, quest’ultimi spesso in materiali avanzati come il Corian o l’Hi Macs. Insomma questa ottimizzazione delle funzioni è sovente rappresentata da marchi che spesso fanno la differenza, come Gaggenau, i cui elettrodomestici perfettamente incastonati nelle composizioni contemporanee esprimono alla perfezione questo trend.

In foto un esempio di frigo e cantinetta perfettamente integrati in cucina proposti da Gaggenau, il marchio per eccellenza nel settore degli elettrodomestici, leader innovativo per tecnologia e design “Made in Germany”. Il suo successo si basa sul progresso tecnologico e su un linguaggio formale chiaro, uniti a una funzionalità perfetta.

Molti progettisti di cucina design inseguono un metodo minimalista, optando per superfici pulite dalle tonalità neutre, spesso chiare per amplificare gli spazi. Ecco dunque che le sfide culinarie più impegnative vengono affrontate in ambienti che veicolano un puro piacere estetico. Quando i mobili si aprono consentono un’ampia visuale di tutto ciò di cui si può aver bisogno per lavorare, ma quando si richiudono una volta ultimato il pasto, la cucina rimane comunque essenziale e ordinata. I ripiani sono spesso illuminati a LED, con cappe integrate sopra il piano cottura.

In foto, cucina One di Ernestomeda, in cui accessibilità e trasparenza rendono prezioso ogni spazio. Per i momenti di condivisione, è disponibile un’ampia varietà di snack a sbalzo sul piano di lavoro e di snack a ponte, che dal piano di lavoro si appoggiano sul lato opposto sopra le basi o contro una parete. Soluzioni flessibili e personalizzabili anche per la penisola snack, ad altezza tavolo con sostegni in metallo a terra o in appoggio sui top. Per imprimere maggiore personalità nelle composizioni, il fascino intramontabile degli impiallacciati tra cui il Rovere Imperial. Il continuum volumetrico del pensile unico All-in-One combina estetica ed efficienza impeccabili. All’interno sono inseriti elementi come lo scolapiatti, la cappa e i ripiani di contenimento.

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