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- 02 luglio 2015

Cucine finta muratura

Desiderate possedere una cucina in muratura, ma non disponete di un budget adeguato? Per fortuna esistono alternative a questa tipologia di composizione, come pure modelli simili a costi più bassi: si tratta delle cucine in finta muratura la cui struttura viene realizzata in fabbrica o in un laboratorio per essere assemblata in un secondo tempo nell’abitazione del cliente. In effetti una cucina in muratura, per quanto esteticamente molto gradevole, presenta anche alcuni svantaggi: in caso di trasloco non può essere trasferita nella nuova casa e il suo costo è piuttosto elevato dato che richiede l’intervento di installatori dedicati. Infine, per sostituire un singolo componente, occorre smantellare i muretti, con ulteriori spese d’intervento.
 Le composizioni in finta muratura dunque rappresentano un’ottima soluzione poiché uniscono qualità, solidità, massima resa estetica e prezzi accessibili. In foto: una cucina classica in finta muratura Borgo Antico Luisa

Cucina finta muratura

Come per quelle in muratura, le cucine in finta muratura possono essere del tutto personalizzate in base ai propri gusti, mentre loro dimensioni sono sempre calibrate sullo spazio e sulle caratteristiche dell’ambiente che andranno a occupare. Come già accennato, si tratta della scelta migliore per chi magari un giorno, volesse cambiare l’arredo della propria area cottura, senza dover ricorrere a demolizioni o opere varie.

Questi i principali benefici di una cucina di questa tipologia: costi ridotti di un terzo rispetto a un omologo modello in muratura, minori tempi di realizzazione il che significa anche ridotte spese di manodopera; facilità di montaggio, grazie all’assemblaggio di elementi fabbricati su misura tra cui basi, pensili, colonne, elettrodomestici.

In foto: cucina in finta muratura Tosca di Raimondi Cucine

Cucina in finta muratura

Le cucine in finta muratura sono presenti sul mercato in svariati modelli e marchi di fabbrica. Ciò che le accomuna sono in genere i materiali impiegati, ossia il legno, le piastrelle, il gres, soprattutto quello porcellanato, il marmo e i mattoni che esaltano la solidità dei muretti e l’aspetto estetico.

Queste aree cottura, come già accennato, si possono modificare o riadattare a un nuovo ambiente rimuovendo oppure aggiungendo nuovi elementi del tutto uguali a quelli esistenti anche dopo molti anni, oppure del tutto differenti. Si tratta di un grande vantaggio, soprattutto per chi ama seguire le tendenze e adora i cambiamenti in genere, adattando anche lo stile di arredo alle varie fasi della vita, il che non è possibile con le classiche cucine in vera muratura.

Nell’immagine, cucina in finta muratura di Raimondi Cucine

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