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- 26 maggio 2015

Letti giapponesi

Futon sui tatami…in breve il letto giapponese. E in effetti è sempre più popolare lo stile orientale per la zona notte in nome della “cultura del riposo” che è essenziale per il nostro benessere fisico e psicologico. In Oriente il riposo è sacro, seppur l’arredamento delle stanze da letto sia diverso dal nostro. In Giappone, per esempio, il letto non esiste come manufatto, ma troviamo i classici futon, ossia materassi di cotone i quali vengono appoggiati al pavimento costituito da tatami che sono pannelli in paglia intrecciata.

Il modello giapponese è sempre più apprezzato e riproposto anche nelle camere da letto occidentali con qualche significativa variazione. Invece i letti giapponesi occidentalizzati preservano la cornice in legno, ma al posto del tatami presentano doghe leggere e funzionali e più idonee a supportare un vero materasso e non il futon. Questo tipo di letto non ha comunque elementi metallici e s’ispira alla natura e alla sobrietà.

Letto futon

Oltre al letto giapponese adattato al design e al gusto occidentale, c’è chi invece ama il vero futon, per le sue notevoli qualità. Si tratta in effetti di un prodotto biologico, realizzato con materiali naturali e la sua struttura si adatta al peso del corpo sdraiato, assumendo la morfologia delle curvature della colonna vertebrale, assicurando il massimo del comfort e del relax.

Il futon presenta uno spessore di circa 10 centimetri ed è arrotolabile: si dispiega sul pavimento nelle ore notturne e si ritira la seguente mattina, lasciando spazio libero nella camera. L’uso occidentale ovviamente è diverso e il futon è “fisso” come un materasso tradizionale. I letti giapponesi, siano essi muniti di futon o materasso in lattice, necessitano di una manutenzione particolare. E’ bene lasciare aerare il futon al sole almeno tre volte alla settimana per eliminare l’umidità e riassettare il cotone.

Futon

Sebbene sui letti in stile giapponese gli occidentali preferiscano adagiare il materasso tradizionale, si consiglia invece di usare il futon: questi materassi sono in cotone disposto a falde, e non a fiocchi. Il comfort è garantito, come abbiamo già accennato, dalla loro adattabilità al corpo che ospitano: la morbidezza del cotone infatti rispetta le piccole curve del nostro organismo pur restando sufficientemente rigido per sorreggere in modo corretto la colonna vertebrale, favorendo così un sonno profondo e rigeneratore.

Il suo interno, puramente in cotone, evita problematiche di tipo allergico e garantisce un'eccellente traspirazione veicolando una piacevole sensazione di freschezza d’estate e un ottimo isolamento in inverno. Insomma, uno stile di riposo del tutto diverso dal nostro: non resta che sperimentarlo.

A cura di Elena Marzorati

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