Meglio centrifuga o estrattore?

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- 06 settembre 2016

Centrifuga

Un’alimentazione sana e varia è importante per il nostro benessere psicofisico; anche se non siamo vegani o vegetariani, mangiare tanta frutta e verdura è importante per assimilare vitamine e sali minerali essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo ma, soprattutto d’estate, è piacevole regalarsi un sorso di finocchio carota e mango, oppure pomodoro e sedano rapa…come fare? Semplice: un buon centrifugato! Sempre più bar, palestre e chiostri si stanno dotando di centrifughe con le quali soddisfare svariate e bizzarre combinazioni suggerite dai clienti per una pausa pranzo, un post allenamento o un momento di refrigerio dopo una giornata di sole. Se vuoi concederti un bicchiere di salute non puoi non acquistare questo elettrodomestico per la tua cucina di casa! La centrifuga è un apparecchio ideale per spremere il succo di frutta e verdura lasciando a parte la polpa che viene raccolta in un contenitore apposito; è composta da lame che spezzettano la frutta o la verdura mentre la polpa depositata viene filtrata per rilasciare solo il succo. Le centrifughe hanno una velocità di rotazione molto elevata, alcune raggiungono anche i 18.000 giri al minuto che porta la temperatura di frutta e verdura anche a 70° e questo, per taluni, significa perdita delle sostanze nutritive ed un maggiore rumore dell’apparecchio. Ecco perché sempre più persone optano per l’estrattore. Foto: Compattezza, design accattivante e linee curate per il modello Bosch ME3500, alta resistenza dei materiali infatti ogni componente può essere facilmente smontato e riposto in lavastoviglie. La stabilità dell’elettrodomestico è garantita da piedini e ventose mentre il vano Easy Storage in cui viene avvolto il cavo di alimentazione garantisce ordine e praticità.

Estrattore di succo

Forme lineari, silenziosi e dal design accattivante l’estrattore è un elettrodomestico sempre più presente nelle cucine di molte famiglie italiane; la funzione è molto simile alla centrifuga ma nel caso dell’estrattore la polpa viene schiacciata e setacciata quindi il succo non si ottiene dalla forza centrifuga poiché la velocità di rotazione delle lame compie non più di 100 giri al minuto preservando le proprietà nutrizionali dei cibi. Se abbiamo acquistato un estrattore allora i nostri succhi saranno densi e cremosi e, se lasciati riposare nel bicchiere, rimarranno omogenei; possiamo tuttavia trovarvi all’interno delle fibre anche se i modelli di migliore qualità limitano i sedimenti. La qualità del succo dipende molo dal tipo di frutto o verdura inserito: gli estrattori hanno difficoltà con gli ortaggi fibrosi come carote e verdure con foglie, mentre le centrifughe faticano con i frutti morbidi come le banane. La marcia in più dell’estrattore sta nella lavorazione di frutta secca come mandorle, noci e semi di melograno, nella possibilità di spremere gli scarti per ricavare altro succo e nell’uso non solo per realizzare bevande ma anche basi per marmellate, gelati, salse e zuppe. Foto: Design minimal e compatto, l’estrattore Hurom HU 700 ha un motore monofase a induzione in grado di compiere 42 giri al minuto estraendo lentamente il meglio del succo per garantirci gusto e bontà; ha una capienza di 0.50 litri e permette di creare ottimi frullati semplicemente utilizzando la leva posta sulla brocca.

Differenza estrattore centrifuga

Se prima erano considerati elettrodomestici di nicchia, oggi centrifughe ed estrattori sono oggetti di tendenza soprattutto per coloro che desiderano seguire un’alimentazione sana e varia; ma se siamo ancora incerti su quale dei due scegliere teniamo in considerazione alcuni fattori. Se amiamo succhi liquidi e leggeri meglio optare per la centrifuga poiché l’estrattore produce bevande più dense e fibrose; i salutisti invece apprezzeranno di più l’estrattore poiché lavora schiacciando e torchiando il frutto a bassa velocità ma con molta energia mentre la centrifuga ha un movimento rotatorio talmente veloce da produrre molto calore vanificando gli effetti benefici degli enzimi che, ad alte temperature, muoiono. Con gli ultimi modelli, però, questo fattore è stato attenuato in quanto la triturazione dell’alimento avviene in così breve tempo che la macchina non riesce a surriscaldarsi e quindi il succo prodotto mantiene tutte le proprietà nutritive. Se siamo sempre di fretta ma non vogliamo fare a meno di un bicchiere di benessere meglio acquistare la centrifuga: oltre a lavorare ad alta velocità, i modelli di migliore qualità permettono di inserire frutta e verdura interi mentre l’estrattore richiede alimenti preventivamente tagliati a pezzetti ma il tempo per pulire entrambe le macchine, purtroppo è il medesimo. Per chi si vanta di avere le tasche bucate allora la scelta cadrà sicuramente sull’estrattore i cui costi variano da 400 euro fino a circa 1.000 euro, i parsimoniosi invece possono acquistare una buona centrifuga a partire da 70 euro. Infine, sul fatture consumi, possiamo segnare un pareggio poiché le centrifughe hanno motori potenti fino a 1.000 watt ma lavorano ad alte velocitò mentre la potenza degli estrattori è di circa 150 - 200 watt ma con prestazioni più lente. Foto: Alte prestazioni, qualità e robustezza per l’estrattore di succo Kuvings Silver: pratico e funzionale, con sistema Slow Squeenzing System permettere un’estrazione lenta a freddo che mantiene inalterate le proprietà nutrizionali degli alimenti. Al suo interno non presenta lame che potrebbero risultare pericolose per garantire maggiore sicurezza nel suo utilizzo.

Centrifuga consigli

Se ci siamo avvicinati da poco tempo alla filosofia salutista e non siamo ancora convinti al 100% se questo regime alimentare faccia al caso nostro, meglio iniziare acquistando una centrifuga per allenarci a realizzare succhi di frutta o verdura o sbizzarrendoci con deliziosi mix. Al contrario dell’estrattore, la centrifuga e più veloce, più pratica e ha un costo nettamente inferiore; optiamo tuttavia sempre per modelli di qualità, per non rischiare che elettrodomestici rumorosi e poco funzionali smorzino i nostri entusiasmi, rimanendo relegati a soprammobili da cucina. Una buona centrifuga deve avere un motore di almeno 500 Watt meglio ancora 700, scegliere sempre gli ultimi modelli sul mercato per assicurarsi tecnologia all’avanguardia; le migliori centrifughe sono quelle con giri più elevati in grado di produrre più succo e di conseguenza meno sprechi. Da valutare, inoltre, la dimensione del cilindro che deve essere abbastanza capiente anche per introdurre frutta e verdura intere, robustezza dei materiali, consumo elettrico, facilità di manutenzione per assicurarsi un uso pratico della macchina e livello di rumorosità. Foto: Qualità eccelsa per la serie Avance di Philips, in particolare Philips HR1871/70 Avance Collection è un modello di assoluto riferimento per tutti i professionisti che vogliono preparare succhi di frutta o verdure utilizzando i vantaggi della tecnologia autopulente e la funzione QuickClean, si versa una caraffa d’acqua e si avvia il programma di lavaggio.

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