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- 03 agosto 2015

Parapetti in vetro: cosa sono e dove installarli

I parapetti in vetro sono una soluzione d'arredo oggi molto apprezzata e particolarmente d'effetto soprattutto nelle case moderne dallo stile minimale e si accostano in modo particolarmente armonioso con l'acciaio. Per dare un'idea di cosa sono questi particolari parapetti, si può dire che si tratta di ringhiere realizzate con pannelli di vetro che spesso hanno dei corrimano e delle viti di sostegno in acciaio. Il loro uso ormai è molto diffuso specialmente per gli interni. Sono, infatti, particolarmente utili nelle scale interne, nelle balaustre e come divisori ma vanno benissimo anche al posto delle tradizionali ringhiere e nelle scalinate esterne, ai bordi delle piscine, per i soppalchi e in tutte le situazioni in cui si necessita di una protezione onde prevenire cadute accidentali e dove bisogna apporre una delimitazione.  Si suole suddividere i parapetti in tre categorie in base alla sicurezza che si può avere anche in caso di rottura della lastra: 1) In questo gruppo la sicurezza è affidata soltanto alla lastra di vetro e al suo supporto. Questa soluzione è indicata per gli interni. 2) Nella seconda fascia rientrano i parapetti dotati di corrimano che servono principalmente a collegare le varie lastre e offrire un supporto in caso di rottura delle stesse. Si può optare per questa soluzione per i parapetti esterni. 3) Nella terza categoria rientrano i parapetti fissati su più lati che posseggono una struttura portante alla quale la lastra è vincolata e un corrimano. Questo tipo di parapetto in vetro è il più sicuro e quindi ideale per gli esterni.

Vantaggi e svantaggi dei parapetti in vetro

Generalmente parlando, gli svantaggi dei parapetti in vetro sono davvero molto pochi mentre abbondano i vantaggi. Alcuni di essi si avvalgono di supporti multifunzione che possono anche essere regolabili in altezza, possiedono un sistema di sicurezza collaudato per evitare cadute e rotture, costituiscono un sistema di deflusso delle acque insostituibile come anche un ottimo modo per impermeabilizzare il tetto piano costituendo quindi un valido aiuto per la coibentazione. Ma c'è di più. Il parapetto in vetro garantisce una visuale completa essendo di materiale trasparente, sono estremamente flessibili, per le strutture interne, non è necessaria la presenza di corrimani, si montano con facilità e sono utilissimi per supportare l'isolamento termico. In caso di rottura del vetro, è facile sostituirlo e, ovviamente, non c'è possibilità che si formi ruggine.  Per quanto riguarda gli svantaggi, c'è davvero ben poco da dire. L'unico problema che potrebbe sorgere è la possibilità, sebbene remota, che una delle lastre possa rompersi. In assenza di corrimani, si potrebbe verificare una caduta accidentale specie se si hanno bambini in casa.  E' importante scegliere bene il tipo di parapetto. E' importante capire che tipo di carico il parapetto deve sostenere e questo lo può stabilire e quantificare soltanto un esperto del campo. Per scongiurare la rottura delle lastre, si sconsiglia vivamente l'uso del vetro resina perchè non a norma e perchè facile a spezzarsi a causa della rete metallica interna che subisce le alterazioni dovute alle alte temperature. 

Inserimento di luci e vetri autopulenti

Il parapetto in vetro si presta a soluzioni esteticamente molto belle. Sia per gli esterni che per gli interni, si possono applicare dei corrimano in cristallo temperato che al suo interno contiene led luminosi o fibre ottiche. In questo modo, non solo si creerà un effetto luminoso piacevolissimo ma si avrà anche più sicurezza in quanto i gradini saranno più visibili.  Ottimi anche i vetri autopulenti. Questi ultimi sono impiegati soprattutto per le soluzioni esterne quando il vetro comincia a deteriorarsi a causa delle acque piovane. Si tratta di vetri trasparenti sui quali è stata applicata una sostanza idrorepellente resistente all'usura e molto duratura. Questo materiale non ha nessuna controindicazione perchè non è affatto nocivo per l'uomo. Se all'inizio noterete che il vetro appare più sporco del previsto, è perfettamente normale perchè l'effetto autopulente inizia un paio di settimane dopo la posa. Non bisogna quindi tentare di lavare il vetro con altri detergenti o usando materiale assorbente. In questo modo la sostanza idrorepellente verrebbe tolta e la funzione autopulente verrebbe a mancare. A parte la praticità della pulitura, il vetro autopulente è in tutto e per tutto identico al vetro normale sia per quanto riguarda l'isolamento acustico e termico sia per la resistenza agli urti. In foto: scala interna di design in vetro realizzata da Deltabi Costruzioni Srl di Pieve di Soligo

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