Poltrone Moroso: nuovi linguaggi progettuali

- 26 agosto 2010

Divani Moroso

Moroso è un nome storico per quanto riguarda l’arredamento made in Italy. Dal 1952 quest’azienda realizza, in collaborazione con i migliori designers a livello internazionale, imbottiti e sedute per l’arredo di alta gamma; oggi è guidata dalla seconda generazione della famiglia ovvero Roberto, amministratore delegato, e Patrizia, art director. Moroso è stata la prima azienda italiana del settore ad ottenere la certificazione ISO 9000 nel 1994, seguita da un’altra norma ISO riguardante questa volta la creazione, la produzione e il servizio ai clienti. Fra i designer che collaborano con questa realtà imprenditoriale troviamo Patricia Urquiola, Marc Newson, Carlo Colombo e Ron Arad: nomi che suonano come una garanzia. Il brand è ormai da tempo noto e apprezzato a livello internazionali, fra i clienti figurano anche il re Hamad Al Khalifa e Tina Turner. Il catalogo relativo ai divani Moroso è ricco e in continua evoluzione, comprende modelli classici e più moderni, sempre frutto di un’attenta ricerca formale e qualitativa. In foto il divano Blur, che rappresenta uno studio sull’invisibilità architettonica realizzato attraverso la suggestione materica della scomparsa. Un’alterazione della densità che rende incerta la percezione delle reali dimensioni di scala, strategia dell’invisibilità resa possibile grazie all’utilizzo di una nuova tecnica di tessitura. Il progetto diviene così il pretesto per la produzione di un nuovo tessuto jacquard che, applicato a una forma tridimensiona¬le, ne confonde la lettura, annullando la relazione tra spazio e volumi. Espanso ignifugo a densità differenziata con struttura interna in legno. Il rivestimento è un tessuto tecnico elastico, con lavorazione Jaquard per la sfumatura del colore.

Divano Moroso

Nel 1952, a Udine, Agostino Moroso e la moglie Diana hanno fondato la loro azienda, che nel corso del tempo non ha mai cessato di crescere ed evolversi. La sapienza artigiana e le competenze dei maestri della falegnameria e del tessile del Friuli marciano oggi di pari passo con le innovazioni tecnologiche e con il fascino del design contemporaneo. Oggi la Moroso è guidata dai figli di Agostino e Diana; a Patrizia, in particolare, è stata affidata la direzione artistica: “Chiedo loro – ha spiegato quest’ultima, riferendosi ai designer che lavorano per il brand - loro di immaginare un mondo, non solo un oggetto, e di metterlo in relazione con il futuro. Diversi prodotti hanno trovato spazi importanti in istituzioni come il Moma di New York, il Palais de Tokyo di Parigi e la Biennale di Venezia. In foto il divano Belt, presentato nel 2016. La struttura è abbracciata da cinghie di maglia che si insinuano tra i morbidi cuscini, il rivestimento a pieghe sottolinea la spensieratezza non definita della forma, accentuata dall’uso del tessuto a maglia per le cinghie che la contengono. Un divano quindi destrutturato dalla costruzione atipica: una struttura in alluminio che può essere composta in libertà unendo i diversi componenti che interagiscono tra loro all’insegna della personalizzazione armoniosa. Imbottiture in poliuretano espanso ignifugo fibra poliestere e chip di memory foam. Struttura in alluminio estruso e piedi in fusione di alluminio verniciato a polvere. Rivestimenti solamente in tessuto con cinture sempre in pelle Cirè.

Moroso poltrone

I divani Moroso rappresentano un notevole valore aggiunto per qualsiasi casa, ma il catalogo va ben oltre e comprende anche numerose poltrone e poltroncine caratterizzate da linee essenziali, più arrotondate, concepite comunque nel segno dell’originalità. E la qualità resta, naturalmente, un dato di fatto. Segnaliamo a tal proposito la collaborazione con Diesel, che va avanti ormai da diverso tempo e che ha dato vita a una collezione dai toni disinvolti e confortevoli, ispirata a un’idea di living informale e rivolta ad un pubblico a cui piace la semplicità delle forme, ma allo stesso tempo ricerca un gusto “moderno”, fatto di alta qualità combinata ad uno stile spigliato e lineare. “Abbiamo lavorato con il Diesel creative team – spiega Patrizia Moroso - per sviluppare un’idea interessante e alternativa di collezione che doveva rappresentare due aspetti diversi ma coesistenti di alcune tendenze contemporanee: uno più scuro, ispirato al mondo underground con un’estetica più aggressiva ed enigmatica, e l’altro leggero, ispirato alla natura e alla solarità visiva, con delle forme morbide e accoglienti”. In foto la poltrona Gimme More: Poliuretano espanso indeformabile a densità differenziate e fibra poliestere con struttura interna in legno. Piedi in acciaio o in frassino verniciati. Cuscini: Poliuretano espanso e fibra poliestere o in piuma d’oca. La collezione Gimme More è sfoderabile.  

Moroso sedie

Divani Moroso, poltrone e poltroncine, ma non solo. L’azienda produce anche sedie, sgabelli, chaises longues, pouf, tavoli, tavolini, tappeti, letti. Patrizia Moroso segue sempre personalmente ogni progetto creativo in tutte le sue fasi; il dialogo con i creativi e con le maestranze è continuo perché prioritario nell’ambito della politica aziendale. Le sedie Moroso sono adatte alla zona giorno ma trovano posto anche nella zona notte, così come rivelano tutto il loro potenziale in ambito contract. Sono prodotti solidi, resistenti, immediatamente riconoscibili dal punto di vista stilistico. Pezzi che durano. In foto la sedia Double Zero: due cerchi, due moduli elementari innestati in una geometria costruttiva di ispirazione déco comunicano apertamente la tendenza alla massima semplificazione formale. Acciaio cromato nero lucido o dorato lucido. Sedile e schienale in multistrati rivestito in espanso ignifugo. Sottopiede in polietilene. La collezione non è sfoderabile.

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