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- 24 aprile 2016

Ristrutturare casa

Quanto costa ristrutturare casa? Si tratta di una domanda generica e importante. Talune spese di ristrutturazione possono rispondere all’esigenza di mutare l’aspetto estetico della casa, che può non incontrare i propri gusti personali in termini di finiture o di migliorare il comfort ambientale dell’abitazione, con interventi d’isolamento che consentano di conseguire un maggior risparmio energetico. Altre spese invece sono necessarie quando occorre rendere conformi alla normativa vigente gli impianti esistenti. Quando si opta per una ristrutturazione, le considerazioni di cui tenere conto sono tante: in primis bisogna capire come valutare l'entità di eventuali lavori e quali lavori fare, cioè se l’abitazione è solo da riordinare o interamente da ristrutturare. Qualora si tratti esclusivamente di tinteggiare le pareti o cambiare i pavimenti non è obbligatorio né richiedere permessi comunali né consultare un professionista come un geometra o un architetto. Invece, se i lavori invece sono più impegnativi allora è meglio rivolgersi ad un tecnico, soprattutto quando si desidera demolire e ricostruire delle pareti, anche perché in tal caso si dovranno organizzare tutte le fasi dei lavori, dalle demolizione alle finiture, dalla richiesta di preventivi al controllo dei costi e dei prezzi proposti dalle società edili e così via. I lavori di ristrutturazione inoltre possono essere completi o parziali. Se la ristrutturazione è completa, occorre capire se abbiamo a disposizione un budget sufficiente, quindi si procederà con il rilievo degli spazi da ristrutturare e successivamente con la proposta di un progetto di massima dei lavori da svolgere. Identificato il progetto, occorrerà poi predisporre la pratica da presentare al Comune, e se l'appartamento non presenta particolari vincoli architettonici si potranno subito intraprendere i lavori. La ristrutturazione può essere anche parziale: si tratta di lavori che non richiedono grandi opere come la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione dei rivestimenti che possono essere piastrelle o pavimenti in legno, il riposizionamento di prese e interruttori di corrente, a patto che queste ultime non vadano a modificare né l'impianto elettrico, né quello idraulico-sanitario già esistente.

Costo ristrutturazione al mq

A questo punto, possiamo rispondere, seppur a grandi linee, alla domanda quanto costa ristrutturare casa? E’ necessario premettere che in base al grado di ristrutturazione che s’intende applicare, esistono agevolazioni economiche corrispondenti. I principali interventi si suddividono in quelli per la manutenzione ordinaria e straordinaria, che non necessitano di permessi legali del Comune di residenza e quelli relativi alle grandi opere, per i quali occorre fare richiesta specifica di licenza, con un relativo costo economico. Inoltre i costi di ristrutturazione variano da regione a regione. Ad esempio, per un immobile di 90 metri quadri, supponiamo una ristrutturazione completa, il solo rifacimento degli impianti principali o la ristrutturazione dei due bagni. Al Nord in media, il costo per una ristrutturazione completa sarà di circa 1.360 euro/mq; il costo per il solo rifacimento degli impianti principali sarà di circa 248 euro/mq.il costo per il solo rifacimento dei bagni, comprensivo della fornitura di materiali, sarà di circa 140 euro/mq. Al Sud invece il costo di una ristrutturazione completa sarà di circa 1.290 euro/mq, il costo per il solo rifacimento degli impianti principali sarà di circa 235 euro/mq. Mentre il costo per il solo rifacimento dei bagni, comprensivo della fornitura di materiali, sarà di circa 133 euro/mq. Per coloro che fruiscono delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni (50%) e/o per il risparmio energetico (65%) il Costo Reale di una ristrutturazione è il valore della spesa sostenuta al netto degli importi del rimborso IRPEF (che si otterranno nei successivi 10 anni) e al lordo di eventuali interessi per finanziamenti accordati.

Quanto costa ristrutturare un bagno

Per quanto riguarda la ristrutturazione o il rifacimento del bagno nell’ambito della ristrutturazione di una casa, è possibile richiedere agevolazioni sia per l’acquisto documentato di sanitari ma anche qualora si comperino i mobili, a condizione che ciascuna spesa venga accuratamente giustificata. Così, se si affronta un impegno economico per la ristrutturazione del bagno, considerando che il tetto massimo corrisponde a 10mila euro, il bonus sarà pari a 5mila euro, e la detrazione verrà ripartita in dieci quote annue dello stesso importo. Sostituire i sanitari implica l’intervento di un idraulico e per questo motivo il prezzo non sarà granchè basso. Il preventivo dell’idraulico potrà aumentare in base allo stato delle tubature e dell’eventuale necessità di rimpiazzarle. Per rinnovare soffitti e muri, è essenziale tener conto della grandezza del bagno: più è capiente, maggior quantità di materiale sarà necessaria. Bisogna dunque valutare anche il prezzo della materia prima prescelta. Ad esempio, la ceramica, per via dell’ottimo rapporto qualità-prezzo e per le forme morfologie in cui è proposta in commercio, è la più gettonata. Infine il prezzo dei mobili dipenderà dalla loro qualità o dal modello prescelto: i mobiletti in cui è inserito il lavabo implicano una spesa aggiuntiva perché occorre l’intervento di un tecnico. In foto, composizione Karma 23 di Arcom, bagno formato da base sospesa con scocca e frontale in larice monocolore grigio fumo di Londra opaco, top in marmo tecnico bianco Olimpo spessore 20 mm e lavabo Cubo da semincasso.

Costi ristrutturare casa

Nei paragrafi precedenti sono state date delle cifre in merito ai costi da sostenere quando si decide di rinnovare la propria casa per rendere gli ambienti più moderni e funzionali. Naturalmente, le cifre indicate devono considerarsi come indicative, elementi da utilizzare per avere dei riferimenti su quale possa essere l'ordine di grandezza da considerare quando si intende procedere con un lavoro di questo tipo; nella ristrutturazione casa, infatti, intervengono numerosi fattori differenti, che possono portare a cifre molto diverse tra loro. Ad esempio, per alcune lavorazioni e se si è in grado, è possibile decidere di operare in autonomia, senza bisogno di affidarsi a professionisti, con un notevole risparmio sui costi della manodopera; ovviamente, in alcuni casi, è indispensabile rivolgersi a personale competente per evitare problemi o inconvenienti anche pericolosi, come, ad esempio, nel caso in cui si debba rifare l'impianto elettrico, che deve essere certificato.

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