Ristrutturazione casa costi, una scelta impegnativa

Affitti sempre più cari portano la gente verso un’unica destinazione: acquistare casa. Chi ha la possibilità di avere una soluzione già finita, acquistata chiavi in mano, solo da arredare è un passo avanti. Ma non sempre è la scelta opinabile fra tutte. Spesso ci si trova a innamorarsi di un immobile che invece, richiede attenzioni e interventi di ristrutturazione.   Ristrutturare casa può essere molto gradevole, piacevole e divertente ma non perdiamo mai di vista il alto economico. Infatti, una ristrutturazione casa costi da sostenere ne ha, eccome: certo indispensabili, ma in alcuni casi possono essere contenuti.  Vediamo quali sono le principali e obbligatorie spese da sostenere, e come ovviare agli acquisti dai costi eccessivi con qualche pratico consiglio.  

Dopo aver acquistato un immobile, è scontato che si debbano avere delle spese da sostenere: ma quali sono?   I costi si suddividono in tre gradi categorie imprescindibili una dall’altra, ai quali purtroppo non potremo ovviare:  • Costi di progettazione e burocratici; • Costi di manodopera; • Costi di materiale.   Per la ristrutturazione casa costi di progettazione sono presenti in maniera inappellabile: sono, infatti, spese che sosterremo inizialmente per avviare la nostra ristrutturazione conservativa dell’immobile. Saremo obbligati ad avere un progettista qualificato che sia architetto o ingegnere secondo le necessità, che redigerà per noi un progetto, avviando anche le necessarie pratiche burocratiche per l’avvio lavori e cantiere di lavoro. Le spese burocratiche sono contemplate nella parcella del professionista, oppure stilate a parte, in qualunque caso anch’esse da sostenere.   Costi di manodopera: un’impresa edile sotto la direzione del professionista si occuperà dei lavori di muratura, impiantistica, piastrella mento e tutto il necessario per arrivare al termine della realizzazione della nostra casa. I costi del materiale per alcuni versi sono compresi nella manodopera, in altre fasi invece sono a carico del committente. Vediamo come.