Stili arredamento per la casa, tendenze e consigli

- 13 giugno 2016

Soggiorno

Camera da letto addio; meglio il soggiorno, che sembra essere il locale preferito dal 40 per cento degli italiani. Lo rivela una indagine sul rapporto degli Italiani con la casa e, rispetto ad essa, con gli oggetti da arredo prodotti con materiali da riciclo, svolta da Makno per COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggio in Plastica). Secondo i dati raccolti sugli stili arredamento, il soggiorno (o la sala da pranzo) è la stanza preferita su tutte le altre; ultima, o quasi, la camera da letto, che raccoglie solo un 6,9 per cento di consensi. L’unica altra stanza indicata come preferita da un’alta percentuale di Italiani è la cucina, con il 27,3 per cento. Dagli ambienti più intimi della casa ci si sposta dunque a quelli che fanno abitualmente da scenario alla vita sociale, che sono più esposti agli sguardi di conoscenti, parenti ed amici e che quindi ben si prestano a mostrare il proprio buon gusto in fatto di arredamento, di scelte stilistiche e quindi il proprio modo di vivere. Il soggiorno è dunque l’ambiente che raccoglie più consensi tra gli intervistati, con motivazioni diverse rispetto all’utilizzo della stanza, ma con una base comune rispetto allo stile. Se, infatti, c’è chi lo interpreta come luogo di vita sociale (18 per cento) e chi invece preferisce rilassarvisi (16 per cento), tutti gli “amanti” di tale locale, sono accomunati da un alto livello di soddisfazione per la casa e da un ben definito gusto per l’arredamento.

Arredo casa

La cucina conquista il secondo posto nella lista delle preferenze, con il 27,3 per cento dei consensi, peraltro quasi tutti femminili (sono casalinghe, oltre i 50 anni di età, con figli grandi): il 12 per cento ha scelto la cucina per ragioni di funzionalità e comodità, o per l’abitudine di passarvi molto tempo con la famiglia. Ma anche perché è l’ambiente più associabile a un’idea di pragmatismo, di “fare cose utili”, e a un concetto di rifugio, dove riappropriarsi di sé e del proprio tempo. Ciò senza però escludere momenti di socialità, aperti a ospiti esterni e non solo ai componenti della famiglia. Resta la camera da letto, che con il suo 6,9 per cento di preferenze è quasi il fanalino di coda nelle preferenze degli italiani negli stili arredamento (dopo la camera dei figli e il bagno). A sceglierla, perché simbolo di rifugio e tranquillità, due categorie simili per età (giovani uomini tra i 25 e i 35 anni di età), ma diverse per status e per grado di soddisfazione della casa. Da un lato, ci sono i single, con un livello medio-alto di scolarizzazione e di status professionale, molto soddisfatti della propria casa e attenti all’arredamento. Dall’altro, c’è chi vive ancora in casa con i genitori, decisamente poco interessato alla casa.

Arredamento casa

La ricerca sugli stili arredamento ha tracciato alcuni profili che identificano le preferenze rispetto agli ambienti. Ci sono gli “animali sociali”, ossia quelli che maggiormente preferiscono il soggiorno, luogo eletto per accogliere gli amici e, in generale, gli ospiti. Manifestano una forte attenzione e cura per gli aspetti “estetici” e di comodità dell’ambiente. Si tratta perlopiù di uomini, che vivono in coppie di ogni età o in famiglie con figli piccoli, residenti al Nord-Est, con uno stato professionale medio. Prediligono ugualmente il soggiorno i “pantofolai”, che poi però si distinguono in due sottocategorie. Gli “accomodati”, coppie giovani al di sotto dei 34 anni, di status medio alto e residenti al Centro, che amano il soggiorno per questioni di atmosfera, di comodità e lo arredano con complementi a forte contenuto tecnologico per trasformarlo nel luogo dove godere di un’oasi di tranquillità. E i “patriarchi”, che ricercano prima di tutto la comodità e la semplicità del vivere in casa. Vivono perlopiù nel Nord-Ovest, in grandi città e sono uomini tra i 35 e i 54 anni, in coppia, con uno status professionale medio/medio-alto. Anche gli “esteti”, infine, prediligono il soggiorno, in cui sbizzarriscono la loro predisposizione per il bello nella cura dell’arredamento e dei dettagli. È, invece, quasi tutto al femminile il pubblico che ha eletto la cucina ad ambiente preferito della casa, ma non sono tutte le uguali le donne che lo hanno scelto. Le “familiste” hanno scelto la cucina per ragioni di funzionalità e comodità, ma anche per l’abitudine di passarvi molto tempo con la famiglia; le “padrone di casa”, invece, nella cucina vedono il luogo deputato alle “cose utili”, ma anche un rifugio dove riappropriarsi di sé e del proprio tempo.

Ambienti di casa

Quanti preferiscono la camera da letto tra gli stili arredamento sono stati denominati “intimisti” e l’hanno scelta quale ambiente in cui apprezzare il silenzio, la comodità, dove potersi rilassare in tutta tranquillità. È una categoria, questa, che si divide in due fronti opposti in quanto a stili di vita. Gli “alberganti”: sono i giovani maschi (25-34) che vivono ancora in famiglia, spesso studenti, dimostrano uno scarso livello di soddisfazione per la casa nel suo insieme, è l’unico gruppo che indica più scelte tra gli ambienti della casa, poco si preoccupano dell’estetica della stessa. Sul polo opposto ci sono gli intimisti “puri”, giovani single, che mostrano un alto livello di soddisfazione per la casa e, persino più alto, per l’arredamento. Hanno un medio-alto livello di scolarizzazione e di status professionale e vivono in centri urbani di piccole dimensioni. L’ultima categoria individuata è quella degli “estremi”, ossia quella delle esagerazioni, ma senza particolari motivazioni. Da un lato, abbiamo un 4 per cento di “distaccati”, che poco o nulla si interessano della casa, ancora meno hanno da dire sugli ambienti. Dall’altro lato, si rileva un 12 perm cento di “coinvolti” che vivono la casa in sé con coinvolgimento e soddisfazione, a prescindere da preferenze specifiche. Sono perlopiù individui tra i 45 e i 64 anni, che vivono in coppia o in famiglie con uno o due figli, in città di dimensioni medio-grandi.

Stili di arredamento

La scelta dello stile da dare alla propria casa è fondamentale per allestire degli spazi che siano in grado di accoglierci al meglio; occorre seguire il proprio gusto personale, perchè i mobili e i complementi devono seguire il nostro gusto personale affinché ci si riconosca con quanto ci circonda. Negli ultimi anni lo stile più apprezzato è certamente quello moderno, che si basa su arredi dalle linee pulite, prive di eccessive decorazioni, ricorrenti invece, in altri stili di arredo, come quello rustico o il country, che si fondano su arredi imponenti e massicci, in cui il legno è il materiale per eccellenza. Molto apprezzato è anche lo stile shabby chic, in cui gli arredi vengono rifiniti con tecniche che li rendono fintamente rovinati, dando loro un aspetto molto romantico. Altro tipo di arredo che conosce sempre un buon successo è quello in stile industriale, dove si mescolano sapientemente materiali come il metallo e il legno, solitamente trattato per enfatizzare il suo aspetto naturale. Quindi, le possibilità per arredare la propria casa sono molteplici, basta calibrare con attenzione ogni elemento in modo che si armonizzi con l'intorno.

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