Tavoli da esterno, estetica e praticità si incontrano

- 24 aprile 2016

Tavolo da esterno

Tavoli da esterno: come orientarsi fra le infinite proposte? Qualsiasi giardino e spazio all’aria aperta che si rispetti necessita di un tavolo, certo. E ognuno ha un determinato budget a disposizione. Partiamo da alcuni punti fermi: occorre scegliere un prodotto che sia realmente in grado di resistere alle intemperie e all’azione degli agenti atmosferici; risparmiare non conviene, perché si rischia di dover comprare un altro tavolo nel giro di pochi anni. Secondo punto: accertarsi che la manutenzione non sia troppo impegnativa. Terzo, definire l’uso che si farà del tavolo in questione. Se avete l’abitudine di organizzare pranzi e cene all’aria aperta, magari invitando anche amici e parenti, allora è bene scegliere un tavolo piuttosto ampio. Oppure allungabile. Se invece amate sorseggiare un drink, leggere, fare due chiacchiere in tutta tranquillità, potete optare per un tavolo più piccolo ma più sfizioso dal punto di vista estetico. Ancora, se la vostra presenza in giardino coincide soprattutto con momenti di totale relax e se ci sono anche divani, lettini e/o poltrone, allora l’ideale è un tavolo basso. In foto Link Outdoor di B&B Italia, designer Jakob Wagner, con piano e gambe in Cristalplant (carica minerale naturale di idrato di alluminio con resina poliestere acrilicata).

Tavolo da esterno in legno

I tavoli da esterno in legno hanno una marcia in più. Da un lato rappresentano la scelta tradizionale, dall’altro sono continua fonte d’ispirazione per i designer e le aziende di tutto il mondo. Il teak è attualmente la tipologia più apprezzata e diffusa; si tratta di un legno nobile, originario delle foreste tropicali e subtropicali del sud-est asiatico, durevole e molto resistente anche dinanzi alle peggiori condizioni atmosferiche. Inoltre è immune alle muffe, alle tarme, non subisce i danni della salsedine e delle escursioni termiche. Unico neo: col tempo tende a scolorirsi. L’originale color miele può cominciare a tendere verso il beige e il grigio. Per evitare ciò, è sufficiente effettuare una manutenzione costante tramite l’applicazione di un olio specifico: basta anche una sola volta all’anno. Prima però occorre preparare il legno, passando delicatamente sulla superficie della carta abrasiva o carta vetrata oppure lavando la stessa con sapone neutro e una spazzola. Durante il Salone del Mobile 2016 è apparso chiaro che il legno sta vivendo una nuova stagione d’oro per quanto riguarda l’outdoor: la proposta è stata ampia e anche versatile. Segnaliamo il tavolo appartenente alla collezione Nara, disegnata da Louis Benech per Royal Botania (foto): caratterizzato da un design inconfondibile, ha la superficie parzialmente rivestita di ceramica. “In equilibrio tra rusticità e raffinatezza, una linea che ha la solidità di una recinzione e la grazia dei torii giapponesi. La collezione Nara è stata sapientemente progettata con questo intento”: queste le parole di Benech.

Tavoli da esterno allungabili

I tavoli da esterno allungabili risolvono i problemi di spazio e consentono di affrontare serenamente anche l’arrivo di ospiti inattesi (ma graditi). Sono dotati di ribalte ai lati oppure di una superficie aggiuntiva estraibili, in ogni caso il meccanismo è molto semplice e bastano pochi gesti per poter accogliere fino a 12 persone e anche di più. Se è possibile, acquistate un set con le sedie coordinate. E se le sedie sono impilabili, meglio: quelle che non servono sempre, così, si possono riporre in un angolo e non occupano spazio. Per quanto riguarda i materiali, sostanzialmente si sceglie fra il legno, il metallo e la plastica; dipende dai gusti, dallo stile del giardino ma anche dalla disponibilità economica. Unopiù propone diversi tavoli da giardino allungabili, tutti di qualità e dall’aspetto molto gradevole: in foto vedete Arthur, che ha la base in ferro zincato e verniciato a polveri di colore bianco o grafite e piano in ferro o teak. E' disponibile nella versione rotonda, rettangolare fissa, rettangolare allungabile.

Tavolini da esterno

I tavoli da esterno bassi vanno a completare l’angolo salotto allestito in giardino. Proprio come accade negli ambienti interni, infatti, il tavolino viene collocato fra i divani e le poltrone. Oppure accanto a una singola poltrona o un lettino. Anch’esso è generalmente in ferro, in legno o (più di rado) in plastica; da qualche tempo, inoltre, stiamo assistendo a una grande diffusione del rattan, materiale non molto costoso (esiste anche il rattan sintetico, ancora più economico) ma in grado di garantire una buona resistenza e una buona resa estetica. Poi ci sono i tavolini design, che per molti versi rappresentano un capitolo a parte. La gamma dei materiali si amplia per permettere anche di concretizzare sperimentazioni tecniche e stilistiche; la funzionalità è importante, certo, ma lo è di più l’immagine. E l’immagine mira a stupire e catalizzare l’attenzione. Un esempio molto interessante è Leaf, serie di coffee table disegnato per Roda da Gordon Guillaumier, il quale ha spiegato: “Leaf è la natura poetica. È una foglia che cade dagli alberi circostanti e che, posandosi, diventa un complemento d’arredo”. La struttura in acciaio inox smoke o milk è abbinata al top sagomato in grès, composto da due piastrelle simmetriche bicolor, disponibile al naturale o in diverse tonalità smaltate che donano brillantezza. Dallo smeraldo al verde acqua, il colore rallegra ma senza risultare invadente. Misure: Leaf coffee table cm 120x h28, Leaf side table cm 70x h42.

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