Vasca con doccia integrata, come scegliere

- 01 febbraio 2018

Vasche da bagno con doccia

La vasca con doccia integrata è la soluzione perfetta per non rinunciare alla gradevolezza e a tutti i comfort di una delle due funzioni. Il dilemma è acquistare un sistema combinato o equipaggiare la vasca esistente con una cabina doccia? Sul mercato le opzioni “all inclusive” sono sconfinate, quindi spesso si opta per la prima ipotesi. Tuttavia vale la pena prendere in considerazione anche la seconda, se i lavori da effettuare non sono troppi e troppo dispendiosi. Nei prodotti unici programmati per la doppia funzione doccia/vasca, quest’ultima è già dotata di un pannello frontale. Tali combinazioni prevedono sovente un accesso agevolato alla vasca, utilizzabile da tutta la famiglia, anche da anziani e bimbi, dato che il gradino che porta all’interno della vasca è basso. Qui la rubinetteria solitamente è già inclusa: si tratta di vere e proprie oasi di benessere, con colonne multifunzione e vasche idromassaggio. Nell’immagine, la soluzione 382 di Teuco, la quale oltre ad avere dimensioni ridotte è ideale per bambini e anziani perché, grazie alla progettazione ergonomica accuratamente studiata e alla comoda struttura, consente un uso agevole, semplice e sicuro

Vasca con doccia prezzi

La vasca con doccia integrata basic, comprensiva di vasca semplice con box doccia, nelle fasce di prezzo più economiche parte dai 400 euro a salire. Se si ipotizza invece l’acquisto di una vasca con cabina doccia idromassaggio si parte dai mille euro, mentre se si passa a brand rinomati con finiture di pregio, soluzioni hi-tech avanzate e tocchi di design, il prezzo è pari a diverse migliaia di euro. Spesso tuttavia, se si spende poco si rischia di ritrovarsi, nell’arco di qualche mese con getti che schizzano acqua dappertutto poiché privi di filtri appropriati o sistemi anticalcare. Quindi meglio non buttarsi su proposte troppo economiche, in fondo la vasca con doccia è un elemento essenziale per la casa e la nostra igiene personale. In foto, la vasca doccia combinata angolare Pop-Up by Glass 1989: è dotata di comando cross control, cuscino poggiatesta in Technogel® , colonna scarico e sopravasca attrezzato con getti verticali, rubinetteria, doccetta, maniglia e appendiaccappatoio.

Vasca idromassaggio con doccia

La vasca con doccia integrata può trasformarsi qualcosa di più di un semplice strumento per la cura del corpo. Può infatti diventare un momento di svago al quale possono partecipare anche altri membri della famiglia. Ci riferiamo alla vasca idromassaggio con doccia , spesso dotata di getti d’acqua da 750 W e svariati optional, come lo specchio, le mensole, i ferma-oggetti, e il display LCD per impostare le varie funzioni. Sono spesso disponibili differenti modalità di massaggio per massaggi completi dalla testa ai piedi: massaggio plantare o idromassaggio in seduta o il massaggio effettuato dal soffione a pioggia, sorprendentemente anti-stress. Nella foto, la confortevole vasca da bagno idromassaggio asimmetrica con doccia combinata Combilight Easy 169 fa parte della ricca proposta di prodotti Grandform Home

Vasca con cabina doccia

La vasca con doccia integrata, se dotata di cabina rappresenta il massimo del comfort funzionale poiché è una soluzione realmente “completa”. Svariati i modelli in commercio, seppur tale proposta sia un pochino più costosa tenendo conto della sua completezza e di tutte le funzioni di cui è equipaggiata. Il leader mondiale dell'idromassaggio, Jacuzzi, suggerisce un combinato dalle performance notevoli, costituito da vasca idromassaggio con bocchette dorsali, doccia a cascata per il massaggio cervicale e alle spalle, vigorosa cascata Power Fall, idromassaggio dorsale e verticale, doccia multifunzioni, rotodoccia e bagno turco. Si tratta di Flexa Twin, il cui design si esprime ai massimi livelli estetici e funzionali: dai comodi sedili, ai ripiani portaoggetti, all'elegante specchio. Non mancano ovviamente l'impianto stereo e il telefono a viva voce. Nella foto, vasca con cabina doccia Flexa Twin di Jacuzzi

Doccia e vasca

Poter disporre di doccia e vasca può essere un desiderio che pare irrealizzabile, soprattutto nel caso di appartamenti di piccola metratura o nel caso in cui in casa ci sia un unico bagno di ridotte dimensioni. Per questo motivo la soluzione di vasca con doccia integrata permette di unire i due elementi in un'unica struttura, così da poter sfruttare appieno le funzionalità dei due sistemi. Certamente, in alcuni casi, questo elemento può risultare leggermente più scomodo rispetto ad una doccia classica, soprattutto per quel che riguarda l'ingresso e l'uscita perchè occorre scavalcare il bordo vasca, ma, al tempo stesso, può diventare estremamente comodo quando non si vuole rinunciare a nessuna delle due funzioni e non si dispone di sufficiente spazio per installarle separatamente. nell'immagine è possibile vedere la proposta sopravasca Arblu, con ripiegatura verso il muro e apertura verso l'esterno.

Vasca con doccia incorporata

La vasca con doccia è la soluzione ideale per non dover rinunciare, soprattutto in bagni tutt’altro che ampi, al piacere e al comfort di una delle due funzioni in questione. Si può decidere di acquistare un sistema combinato oppure attrezzare una vasca già presente con un box doccia. Nel primo caso, quasi sempre c’è un pannello frontale e in certi casi un accesso agevolato alla vasca, pensato soprattutto per i bambini e i più anziani: il gradino che porta all’interno, infatti, è piuttosto basso. Numerosi modelli, inoltre, hanno l’idromassaggio e colonne multifunzione; si configura così una sorta di mini-spa domestica. Per chi invece desidera attrezzare la vasca già presente nel bagno con un pannello doccia ci sono diverse possibilità legate alla posizione della vasca rispetto ai muri. L’opzione basic consiste in un’unica lastra paraspruzzi, fissa o mobile, da applicare sul bordo della vasca e fissare alla parete a un’estremità. Con tre o più pannelli si può realizzare un’intera parete, anche in tal caso fissata a una sola estremità (quella d’appoggio alla parete), in modo da chiudere tutto il lato lungo della vasca. I pannelli si possono ripiegare a libro e appoggiare al muro, mentre il lato più corto della vasca resta libero. Intendete chiudere completamente la vasca? Allora potete acquistare una struttura autoportante, fissata al muro alle due estremità laterali, con apertura scorrevole. Quando la vasca viene ricavata in una nicchia, è sufficiente attrezzare lo spazio rimasto libero con un’unica parete scorrevole. Ancora, chi vuole sfruttare solo una parte o la metà del lato lungo della vasca per ricavare la doccia può utilizzare una pannellatura formata da una parete fissa, fissata al muro, con un’anta curva che funge da apertura. In foto una parete vasca della linea Aurora di Samo con anta finale in vetro arrotondata con apertura verso l'esterno. Finitura profili in alluminio: bianco e brillantato cromo lucido. Finitura pannelli in vetro temperato: trasparente.

Vasca con la doccia

Se già avete la vasca, su di essa potete montare un box doccia con ante ripiegabili e sovrapponibili che, se non usate, la lasciano completamente libera. Per non cambiare la rubinetteria, al gruppo vasca si può collegare un’asta da fissare a parete, dotata di doccetta regolabile e portasapone. Se si desidera invece rinnovare la rubinetteria, si può scegliere tra un gruppo unico vasca/doccia completo di asta a parete con supporto scorrevole oppure un gruppo con elementi separati. Le colonne multifunzione, invece, consentono di comporre un angolo benessere con differenti getti d’acqua e funzioni. Le soluzioni, come appare chiaro, appaiono numerose. E altrettanto dicasi per chi invece decide di acquistare ex novo un sistema combinato. In foto un esempio molto interessante, ovvero Double di Grandform: la vasca ha un design molto lineare e un ampio spazio all’interno; la parete in cristallo, composta da due ante, delimita lo spazio dedicato alla doccia offrendo comfort e intimità. La zona doccia è arricchita da una comoda ed elegante seduta a ribalta coordinata al cuscino. Lo sportello in cristallo temperato è integrato nella vasca e ne facilita l’accesso, mentre la maniglia di chiusura in acciaio inox garantisce la massima tranquillità. Per la sua specifica struttura la vasca Double soddisfa le esigenze di ogni componente della famiglia, in particolare per le persone con mobilità ridotta. Disponibile con pannelli in vetro bianco o nero, la vasca Double viene fornita per essere posata sopra pavimento. Può essere rimosso lo zoccolo, per una installazione a filo pavimento (in questo caso va previsto lo scasso per incasso della vasca). Disponibile con sistema idromassaggio acqua o senza sistema.

Vasca con doccia integrata

Vasca con doccia: individuare la soluzione più adatta significa anche tenere in considerazione la struttura del bagno. Se è lungo e stretto occorre orientarsi verso vasche combinate rettangolari valutando anche la misura del vano porta; in un bagno in cui è invece possibile sistemare la vasca combinata sotto una finestra, si può ridimensionare l’ingombro. In ogni caso, l’eventuale metratura ridotta non rappresenta più un problema in quanto sul mercato esistono pure modelli slim che non tolgono nulla in termini di comodità e benessere. Così come esistono modelli angolari o di forma più tondeggiante, grazie ai quali sfruttare parti del bagno che magari resterebbero inutilizzate. Per quanto riguarda i materiali, molto richiesto in questo periodo è il metacrilato, sintetico, che può essere modellato secondo le forme più svariate e risulta molto resistente. In foto una proposta firmata Hafro Geromin: la vasca idromassaggio Duo viene completata con una colonna doccia multifunzione per creare un sistema funzionale doccia-bagno. Il modello Era 180×120/70 diventa vasca combinata con la nuova versione Plus Box. Le ante apribili in cristallo temperato di sicurezza da 6 mm creano linee essenziali in un ambiente doccia comodo e funzionale. La vasca ha tutti gli allestimenti della collezione.

Sostituzione vasca con doccia per anziani

Il bagno è sicuramente l’ambiente della casa più trafficato, ma è molto di più: un luogo molto personale dove curare la propria igiene e trovare benessere. Con l’avanzare dell’età può accadere che non sia così agevole compiere operazioni di ordinaria routine, come farsi una bella doccia. Anche il microfono del rubinetto della vasca da bagno può rivelarsi impossibile da usare poiché lo è entrare nel sanitario. La soluzione è sostituire la vasca con una doccia ideale per le esigenze di chi non ha una mobilità fluida e ha necessità di appoggi e strumenti per trattare bene il proprio corpo senza farsi male. Insomma cambiando i bisogni funzionali della quotidianità, serve un’evoluzione anche nel bagno. Una funzionalità ritrovata che non dimentica l’estetica. Novellini ad esempio propone Revolution, una soluzione studiata dal designer Marco Pellici per sostituire la vecchia vasca recuperandone lo spazio con uno del tutto nuovo completo di cabina doccia e di tutti i comfort. Gli interventi di muratura sono ridotti al minimo e si possono scegliere diverse personalizzazioni. Ad esempio un mobile bagno abbinato alla cabina doccia, sempre all’insegna del recupero-spazio, in cui sia nascosta la lavatrice che è posizionata ad altezza utile per essere azionata, senza doversi piegare, e ben agganciata al muro per il massimo della sicurezza. La cabina doccia dalla forma squadrata è formata da materiali di alta impermeabilità durevoli nel tempo, che scongiurano problemi di umidità e muffa, ha le ante pieghevoli a soffietto di vetro dallo spessore di 6 mm, trasparente, fumé o serigrafate, dai diversi tipi di profili, dal bianco al silver, dal nero al cromo al brossé. L’altezza è 195 mm.

Vasca con doccia per i diversamente abili

Non solo anziani ma anche le persone con disabilità più o meno gravi possono trovare difficoltà nel farsi una doccia. Avere o ritrovare un minimo di autonomia nel momento dell’igiene personale è allora davvero determinante. Con il progetto e gli strumenti giusti si può persino trasformare un vecchio box doccia integrandolo con una vasca che può soddisfare le esigenze di ogni membro della famiglia: sono cioè speciali vasche da bagno con sportello laterale che, grazie al cristallo paraschizzi e alla colonna doccia, possono tranquillamente essere usate come normali box. L’accessibilità è garantita dall’ingresso frontale che, una volta aperto completamente, consente di trasferirsi da seduti direttamente sulla sedia interna. Si può decidere grazie alla tenuta stagna di prendere un bagno rilassante (la vasca si riempie in pochi minuti) oppure optare per la classica doccia. Il fondo in ceramica ha trattamento antiscivolo e i maniglioni in acciaio cromato o smaltati all’interno sono un indispensabile sostegno per spostarsi anche di poco. La possibilità poi di inserire un sedile interno motorizzato consente di passare dalla posizione seduta a quella in piedi con la semplice pressione di un tasto. È possibile poi installare questo tipo di vasca con doccia usufruendo delle agevolazioni fiscali per le persone con limitazioni motorie o invalidità permanente.

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