Macef la fiera dei complementi per la casa

- 12 gennaio 2007

Macef gennaio Salone Internazionale della Casa

Dopo due edizioni caratterizzate da un grande impegno da parte degli espositori, premiato da un significativo incremento di visitatori, in particolare di quelli esteri, Macef gennaio, Salone Internazionale della Casa, sta per aprire i battenti e farà leva sui temi della italianità, della internazionalità, della comunicazione. Agli espositori – ne sono attesi circa 3.500 su un’area netta di 150mila metri quadrati – Macef si propone non solo e non tanto come un venditore di spazi e di servizi, bensì come un partner insieme con il quale espositori e visitatori possono intraprendere progetti, iniziative e percorsi comuni. In questa chiave si possono leggere sia la forte attenzione dedicata a Macef nel corso dell’anno dalla stampa internazionale, sia un forte incremento nel numero dei buyer internazionali che scelgono Macef per il proprio business.

Macef la fiera della casa

Tra le novità dell’edizione Macef Gennaio, l’area TerreStorie e il padiglione Experience. Il primo enfatizza i distretti industriali tipici del Macef e dell’Italia che produce e li rappresenta attraverso la chiave di lettura del food. Il secondo raccoglie ed evidenzia gli oggetti “cool”, le tendenze estreme e divertenti, irriverenti e giocose. Nella piazza del padiglione 5 uno spazio apposito in ciascuno dei quattro giorni di Macef “vestirà le insegne” di un distretto industriale. I territori in questione saranno il Verbano-Cusio-Ossola e la provincia si Siena. Ogni rappresentazione quotidiana, con un abbondante contorno di prodotti alimentari tipici di qualità introdotti in Macef dai consorzi di produzione e di tutela, verrà declinata in tre momenti nel corso della giornata: un cocktail di benvenuto, un momento di cucina dal vivo con successivo assaggio, un happy hour di commiato. Questi momenti saranno tutti presidiati da rappresentanti del territorio, chef celebri che dialogano in diretta con il pubblico “mediati” da giornalisti altrettanto celebri e designer capaci di illustrare le specificità industriali della zona. Il “supporto”, naturalmente, è fornito dai prodotti, dai personaggi e dalle “storie” delle aziende locali. Sulla scia del progetto TerreStorie si sta realizzando un circuito cittadino di ristoranti disposti ad affiancarsi alla organizzazione: proponendo ricette tipiche dei territori oggetto di TerreStorie oppure realizzando un “menù Macef” che renda visibile – per esempio attraverso una vetrofania – il collegamento fra il Salone Internazionale della Casa e la città di Milano.

Al macef il padiglione Design in multicolor

Il progetto Experience di Macef gennaio  “veste” il padiglione 8 attraverso un insieme di eventi di comunicazione dedicati e coordinati: moquette, segnaletica, merchandising, contesto musicale e persino un concorso a premi declinato intorno un singolare “bar di tendenza” che sarà anche il centro degli incontri d’affari. Attrazione delle attrazioni l’area Design in multicolor, cioè la parte del progetto Spagna vestita da Agatha Ruiz de la Prada insieme con i suoi licenziatari (le altre aziende del progetto Spagna vengono inserite ciascuna nel padiglione di competenza merceologica, evidenziate da un simbolo della Spagna che le rende riconoscibili). Il progetto Paese Ospite verrà inoltre completato da un seminario, curato da Francesco Morace con il suo Future Concept Lab cui parteciperanno sabato 20 gennaio testimonial prestigiosi, sulla situazione e sulla evoluzione della distribuzione di prodotti per la casa in questo paese così vicino e così simile all’Italia e quindi anche così utile come “caso di riferimento”.

Al macef lo stile orientale e tanto altro

Un occhio di riguardo Macef gennaio dedicherà poi all’etnico; che assume il nuovo nome di Dal mondo (in lingua italiana anche nella comunicazione internazionale) e che, soprattutto, si presenta al mercato abbinando le suggestioni dell’oriente – ormai raffinatesi e “occidentalizzatesi” nell’impatto con i consumatori europei – con il moderno design. Nella parte iniziale del padiglione 9, quindi, Giulio Cappellini, art director dell’area Dettagli, darà una sua interpretazione del concetto di “fusion”, mixando prodotti/culture con produzioni che arrivano “dal mondo” sapientemente abbinate a prodotti di design. Ritorna poi Shop Village, che presenta al dettaglio specializzato il progetto di Art (ex Assoceramvetro), pensato per favorire l’incremento dei consumi attraverso una forte campagna mediatica e di immagine in favore dei prodotti legati alla “cultura della tavola”. Visto il successo, anche mediatico, riscosso a settembre attraverso la collaborazione di Casaviva con le tavole allestite da Marina Carrara, a Gennaio dentro Macef ci sarà una analoga iniziativa basata sul concept “Stili a confronto. Scegli il tuo”, che ripercorre e ripropone il concetto di stile/non stile. Shop Village è nella piazza del padiglione 7, di fronte all’area TerreStorie. Si tratta quindi anche di un modo per far interagire, attraverso giocosi e ammiccanti richiami, la Cucina e la Tavola. Il segno di Giulio Cappellini, direttore artistico dei padiglioni Dettagli, è quindi più forte ed evidente che mai: non solo nella selezione-organizzazione dell’area Dal Mondo; si vedrà infatti anche negli abbellimenti dei padiglioni da lui curati e nelle isole riposo che contornano le porte tagliafuoco dell’intera area (soprattutto fra i padiglioni 9 e 11), nel progetto de La Piazza della Comunicazione, che ospita alcune decine di editori, italiani e non italiani, specializzati e non, che trova grande spazio e visibilità al centro del padiglione 9. A proposito di comunicazione Giulio Cappellini firma la seconda edizione del libretto sul layout dei padiglioni Dettagli, insistendo sugli aspetti di comunicazione e di relazioni: come rendere confortevole lo stand, come addestrare il personale agli incontri d’affari, come organizzare la comunicazione verso i media. Caratteristica davvero innovativa: il volumetto è “liberamente scaricabile” dal sito, mentre Giulio Cappellini fornisce risposte (sempre attraverso il sito www.mymacef.it) ai quesiti degli espositori di Dettagli su questi temi.

Le novità degli altri padiglioni di Macef gennaio

Il layout di Macef gennaio vede poi la riproposizione della Cucina nei padiglioni 2/4 (a Gennaio è fra i temi dominanti del Macef), l’area Classico italiano nella testa del padiglione 6, il Chibi & Cart nel padiglione 12, Bijoux nei padiglioni 22/24. Al padiglione 1 sono collocate le aziende dell’argento; il progetto Materie (curato dal designer Enrico Tonucci; propone simbolicamente una serra come terreno/ambiente di coltura per realtà artigianali che lavorano e trattano i diversi materiali) è nel padiglione 5, mentre nel padiglione 9 è collocato il progetto Getti & Oggetti, dedicato alla decorazione della stanza da bagno e organizzato dalla Studio Quid di Pesaro di Paolo Paci. I padiglioni 16/20, infine, ospitano Festivity, Salone degli addobbi natalizi, del gioco, del giocattolo, del carnevale e delle decorazioni per le feste, che si svolge in sinergia e in parziale coincidenza di date (17-21 Gennaio) con Macef.

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