- 06 dicembre 2015

Quando lo spazio è poco: arredare casa piccola

Quando abbiamo una soluzione abitativa caratterizzata da una superficie ridotta, è fondamentale valutare accuratamente cosa desideriamo inserire al suo interno e considerarne la dimensione. Arredare casa piccola, infatti, richiede molta cura del particolare, molta attenzione nella scelta assicurandoci sempre che le dimensioni di ciò che desideriamo siano appropriate allo spazio in cui sarà sistemato. In genere quando la casa è piccola, significa davvero piccola: si può intendere mono o bilocali, o nel caso trilocali con stanzette davvero molto esigue in dimensioni. Analizziamo ora con cura i tre casi, partendo dal monolocale: potremo valutare l’idea di impiegare arredi trasformabili o scomparsa, come tavoli richiudibili, riducibili a consolle, ad esempio, o letti a parete, che possano sparire durante il giorno meglio ancora che si possano trasformare in comodi divani. 

Il bilocale: come arredare casa piccola

Quando la casa che intendiamo arredare è un bilocale siamo già fortunati poiché almeno esiste una suddivisione tra zona giorno e zona notte. Gli spazi di ridotte dimensioni sicuramente ci permetteranno non troppe bizzarrie ma sicuramente il risultato sarà molto funzionale ed estremamente gradevole. L’ingresso avverrà necessariamente nella zona giorno, in cui andremo a disporre una cucina piccola, con un tavolo, cercando di inserire anche un mini divano o un paio di poltrone. In questo avremo un piccolo spazio relax e una zona per cucinare e mangiare, che all’occasione potremo anche implementare scegliendo un tavolo espandibile. La zona notte invece sarà composta da un letto, preferibilmente a soppalco con al di sotto un capiente armadio oppure un piccolo tavolo per lavorare e studiare. In questo modo lo spazio sarà sfruttato alla perfezione senza problemi d’inserimento arredi.

Arredare casa piccola: il trilocale

Quando la nostra piccola casa è un trilocale, abbiamo tre spazi suddivisi che ci possono permettere qualche piccola follia in più: è vero, lo spazio totale è davvero molto ridotto poiché non supera i 35-40 metri quadri, ma ben disposti e con affascinanti prospettive. Valutiamo la dimensione delle tre stanze e d escludiamo quella d’ingresso per stabilire quale sia la stanza da letto: una volta scelta, potremo dedicarci al suo arredo. L’ingresso è a giorno su una stanza che potremo utilizzare come piccolo salotto o cucina, nel caso si possa scegliere. Se invece si necessita di una stanza per lo studio o per il lavoro, allora la stanza di accesso diventerà necessariamente cucina e salotto, sperando che le dimensioni lo permettano. In alternativa lo spazio dedicato all’ambiente studio e lavoro potrà essere completato con un divanetto per momenti di lettura o per godersi un bel film, quando lo spazio non è in uso. Prima foto: fotografia di Terence Chin 

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